stato dell'Europa sud-occidentale, membro dell'Unione europea

Spagna
Casa sospesa di Cuenca
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Stemma e Bandiera
Spagna - Stemma
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Spagna (in spagnolo España) è una nazione della penisola iberica che si affaccia a sud sul Mar Mediterraneo e a nord sull'Oceano Atlantico e confina con il Portogallo a ovest, con Francia e Andorra a nord-est e con Gibilterra a sud.

Da sapere

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La Spagna è considerato un paese esotico in Europa grazie ai suoi amichevoli abitanti, lo stile di vita rilassato, la sua cucina, la vivace vita notturna e le sue feste folcloristiche di fama mondiale. Tra i molti luoghi da visitare sono la fiorente capitale spagnola Madrid, la vibrante città costiera di Barcellona, la vivace terza città spagnola di Valencia, la città di Pamplona famosa per la sua "corsa dei tori", le principali città andaluse ricche di architettura islamica, come Siviglia, Granada e Cordova, il Cammino di Santiago di Compostela verso la Galizia e le idilliache isole Baleari e Canarie.

Con grandi spiagge, montagne, campeggi, stazioni sciistiche, clima superbo, vita notturna varia e divertente, molte regioni culturali e città storiche, non c'è da meravigliarsi che la Spagna sia la destinazione turistica più popolare in Europa per ogni tipo di viaggio. Un Paese di grande diversità geografica e culturale, la Spagna può essere una sorpresa per chi conosce solo la sua reputazione per grandi vacanze al mare e sole quasi perenne. C'è di tutto, dai prati e montagne innevate alle enormi paludi e deserti del sud-est. Mentre l'estate è la stagione di punta, coloro che desiderano evitare la folla dovrebbero considerare una visita in inverno in quanto non solo il clima è normalmente mite e soleggiato, ma attrazioni come il Palazzo Alhambra di Granada e La Gran Mezquita di Cordova non saranno sovraffollate. Tuttavia le stazioni sciistiche della Sierra Nevada saranno molto affollate. Il clima mediterraneo che predomina nella Spagna centrale e meridionale si distingue per le sue estati secche e umidi inverni, dunque visitandola in inverno o in primavera comporterà il vantaggio di trovare una vegetazione molto più rigogliosa. Nella Spagna del nord (e.g. Asturie), d'altro canto la pioggia è presente un po' tutto l'anno, donando a questa zona una lussureggiante vegetazione anche nel mese di agosto.

Il nome di España deriva dal latino Hispania, termine utilizzato dai Romani fin dal III secolo a.C., per indicare l’intera penisola iberica e l’insieme delle province, da essi costituite, che successivamente la conformeranno. Tale termine si venne gradualmente a imporre su quello greco di Iberia, che passò ad avere (e ha tuttora) connotazioni puramente geografiche.

Cenni geografici

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I confini della Spagna sono formati in gran parte dal mare. Il mare di Cantabria (Golfo di Biscaglia) si trova a nord, il mar Mediterraneo e il mare delle Baleari a sud e sud-est, il Portogallo e l’oceano Atlantico a ovest e la Francia e Andorra a nord-est, lungo i Monti Pirenei. Nell'estremo sud della Spagna si trova lo stretto di Gibilterra, che separa la Spagna e il resto dell'Europa dal Marocco, nel Nordafrica.

Il Teide con i suoi 3 718 m, è la vetta più alta di Spagna e la cima più alta di tutto l’Atlantico. È il terzo più grande vulcano del mondo.

Al largo della penisola iberica ci sono diverse altre zone spagnole: le isole Baleari nel mar Mediterraneo, le isole Canarie a sud-ovest, a circa 108 km a nord-ovest dell'Africa; ci sono inoltre altre cinque terre di sovranità spagnola (plazas de soberanía) sulla costa del Marocco: Ceuta, Melilla, Islas Chafarinas, Peñón de Alhucemas e Peñón de Vélez de la Gomera.

Il territorio spagnolo è divisibile in tre regioni geografiche:

  1. L'altopiano centrale della Meseta: vasto e semiarido, è di antica formazione e occupa buona parte dell’area centrale del Paese. Nel cuore di questa zona è presente la capitale Madrid.
  2. Le catene settentrionali: sono costituite dai Pirenei e dalla Cordigliera Cantabrica che corre lungo la costa.
  3. Il Sistema Betico, a Sud: è formato da una serie di catene montuose, tra le quali la Sierra Nevada (Mulhacén).

Quando andare

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Nel territorio spagnolo sono tre le tipologie di clima prevalente che si possono trovare:

  1. Mediterraneo: caratterizzato da estati secche e calde e presente nella quasi totalità del territorio.
  2. Steppico: rispetto al clima mediterraneo, la stagione secca si estende oltre l’estate. Questo clima caratterizza la parte sud-est del paese.
  3. Oceanico: le temperature invernali ed estive sono influenzate dal mare e non presentano la siccità stagionale, ed è prevalente nel nord del paese.

Cenni storici

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È interessante notare che alcuni dei resti più antichi conosciuti di qualsiasi tipo di Homo in Europa sono stati trovati in Spagna. Si pensa anche che la Spagna sia stato l'ultimo rifugio dei Neanderthal, nonché uno dei pochi posti che erano abitabili e che sono stati abitati nel corso dell'era glaciale.

La Spagna primordiale e l'era romana

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I primi abitanti della penisola iberica di cui si ha una conoscenza profonda furono gli Iberi, Celti (legati al gallico, Britannici e Celti dell'Europa centrale in termini di lingua e cultura) e Baschi. La maggior parte di questi gruppi aveva pochi documenti scritti pertanto sappiamo di loro solo grazie a delle descrizioni greche, puniche e dei successivi coloni e conquistatori romani, che colonizzarono la Spagna dal Sud a partire dal III secolo a.C. La cultura romana durò sulla penisola per circa mezzo millennio, fino a quando nell'epoca delle migrazioni, i Visigoti conquistarono la provincia romana di Hispania.

Spagna visigota

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È interessante notare che la maggior parte degli abitanti della zona hanno continuato a parlare latino o meglio lingue/dialetti derivate dal latino e solo una manciata di parole germaniche sono entrate nella lingua spagnola ("ganso" è il più banale). Poco dopo la loro conquista, i Visigoti hanno formato un numero di "regni" rivali e di piccoli Stati nobiliari in continue mutevoli e traballanti alleanze con uno o contro l'altro, dando vita a continue guerre.

Conquista musulmana e "al-Andalus"

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Alhambra e la città di Granada

Nel 711 un comandante visigoto apparentemente chiamò gli Omayyadi musulmani per "aiutarlo" nella sua lotta contro qualche rivale. I documenti storici di questo periodo in Spagna sono piuttosto malridotti e non ci sono ad esempio equivalenti fonti musulmane contemporanee. Questo si è rivelato più efficace di quanto non avrebbe potuto immaginare, ed entro la fine del secolo VIII la maggior parte della penisola era in mani musulmane. Sebbene durante i quasi ottocento anni di coesistenza dei governanti cristiani e musulmani la penisola iberica non fosse affatto tranquilla, lo sforzo in qualche modo concertato per "recuperare le terre perdute", per la cristianità non è mai stato prioritario per la maggior parte dei propri governanti. È un dato di fatto, che molte volte i governanti cristiani stipularono alleanze con i governanti musulmani contro altri governanti cristiani e viceversa. Si crearono situazioni che vedevano musulmani in terre cristiane e viceversa ed ebrei in entrambi i territori. Questo dipendeva molto dalla vena dei governanti e poteva verificarsi in qualsiasi forma: dall'ignoranza benevola all'omicidio ed espulsione. Le minoranze religiose stavano molto meglio in Spagna che nella maggior parte del resto dell'Europa dell'epoca. Infatti gli ebrei sefarditi (chiamati così della parola ebraica per indicare la Spagna) erano a quel tempo non solo uno dei gruppi più importanti all'interno di Spagna in termini di scienza e istruzione, ma anche dominante tra gli ebrei, in tutto il mondo. Durante quel periodo si stima che il 90% degli ebrei erano sefarditi. Nel XIX secolo, d'altra parte circa il 90% degli ebrei ashkenaziti erano (tedeschi e dell'Europa orientale, in lingua yiddish). Tuttavia, questo periodo si concluse con la conquiste e col matrimonio tra i regni di Castiglia e Aragona, oltre che un paio di altre, minori terre cristiane che videro i loro capi uniti per iniziare una guerra di conquista contro i governanti musulmani.

Alcune delle più gloriose attrazioni storiche in Spagna risalgono al periodo della dominazione musulmana, tra cui la Mezquita, costruita per essere la Grande Moschea di Cordova e della Medina Azahara, anch'essa a Cordova e ora in rovina ma ancora visitabile e costruita per essere il Madinat al-Zahra, il Palazzo di al-Andalus; e l'Alhambra a Granada, uno splendido palazzo intatto. Ci sono anche due sinagoghe ancora in piedi che sono state costruite durante l'era della Spagna musulmana: Santa María la Blanca a Toledo e la Sinagoga di Cordova, nella Città Vecchia.

Riconquista ed epoca imperiale

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Questa cosiddetta "reconquista" è stata completata nel 1492 con la caduta di Granada, e tutti gli ebrei sono stati costretti a lasciare la Spagna o a convertirsi in quell'anno; dal 1526, tutti i musulmani spagnoli avevano subito la stessa sorte. Il 1492 segna anche il punto in cui la Spagna ha iniziato a diventare l'impero più forte del mondo con territori di Nord, Centro e Sud America, Africa e Filippine (che prendono il nome dal re spagnolo Felipe). I "nuovi cristiani", come venivano chiamati, non erano spesso sinceri nelle loro conversioni (forzate) e per assicurare la "purezza" religiosa, fu istituita la famelica inquisizione spagnola. Studi genetici effettuati nei tempi moderni suggeriscono che una grande percentuale degli attuali spagnoli hanno, almeno in parte, antenati ebraici e/o musulmani, cosa che potrebbe sorprendere alcuni, in quanto il concetto di essere un "vero cristiano" (piuttosto che un "convertito") ha cominciato presto per ottenere sfumature ereditarie, con l'espulsione di tutti i discendenti di convertiti dall'Islam forzati nel 1609.

La colonizzazione del Centro e Sud America così come il Messico è stata particolarmente profonda, con la morte di milioni di persone native attraverso malattie, guerre e deliberati omicidi, in quanto gli spagnoli erano in cerca della ricchezza di queste terre "sconosciute". Oggi molti dei Paesi in questo settore sono definiti per lingua ispanica e della cultura (lo spagnolo è oggi la seconda lingua più parlata al mondo dopo il mandarino e prima dell'inglese). Il XIX secolo ha visto movimenti di indipendenza combattere contro il Regno di Spagna, guidati da leader come Simón Bolívar o Agustín de Iturbide creando con successo nuove nazioni indipendenti in tutta l'America Latina. Nel 1898 la Spagna ha perso la maggior parte dei suoi territori rimanenti durante la guerra ispano-americana: ha perso Cuba e poi venduto Porto Rico, le Filippine e Guam agli Stati Uniti d'America. La guerra del 1898 è stato un grande shock per la cultura spagnola e ha frantumato l'immagine di potenza di prim'ordine che la Spagna aveva di sé, e in tal modo ha ispirato un intero movimento letterario conosciuto come la generazione del '98.

Il XX secolo

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La Spagna ha subito una devastante guerra civile tra il 1936 e il 1939 che ha ucciso mezzo milione di spagnoli e dando inizio ai più di trenta anni di dittatura del generale Franco. La guerra civile ha avuto origine da un colpo di stato per lo più fallito nel Nord Africa spagnolo (oggi parte del Marocco) contro l'ala sinistra del fronte popolare spagnolo (un fronte popolare a quel tempo era un regime tra partiti comunisti/socialisti come anche liberali, democristiani o addirittura partiti conservatori, che nacque in Francia in risposta al fascismo). Inizialmente, la fronda fascista non era guidata da Franco, ma da un certo numero di altri generali; tuttavia, gli altri capi presto morirono in incidenti aerei o sono stati altrimenti emarginati. Sebbene la Società delle Nazioni (un precursore delle odierne Nazioni Unite) ha tentato di rendere impossibile l'intervento, ma l'Italia di Mussolini e la Germania nazista lo hanno allegramente ignorato aiutando il lato nazionalista di Franco e l'Unione Sovietica e in una certa misura il Messico hanno fornito aiuto al lato repubblicano del fronte popolare. Un'altra cosa che il lato repubblicano ha cercato di fare per contribuire a vincere la guerra era di fare appello ai volontari nelle cosiddette "brigate internazionali", e circa 20.000 inglesi, americani, francesi e persino tedeschi si sono infatti uniti alla lotta al loro fianco. Tuttavia, la parte repubblicana fu piegata dalla mancanza di armi e munizioni (alcuni dei loro fucili sono stati prodotti nel XIX secolo), così come le lotte interne tra comunisti e anarchici e staliniani furono spinte e ordinate dai paranoici "sostenitori" della Spagna repubblicana di Mosca. Molte persone di quella generazione combatterono nella guerra civile spagnola (tra cui George Orwell, Ernest Hemingway e il cancelliere tedesco Willy Brandt) quindi c'è un sacco di pregiata letteratura (e alcuni film) che, seppur non sempre storicamente accurata riesce a catturare perfettamente lo spirito del vano idealismo che ha fatto raggiungere la Spagna a molti brigatisti internazionali. Dopo che la guerra fu vinta da Franco grazie a una potenza di fuoco superiore, nonché dagli aiuti militari da parte dei nazisti (come il crimine di guerra di bombardare Guernica), Franco è riuscito a unificare le forze nazionaliste non del tutto omogenee dietro la sua meno che carismatica guida, mantenendo il potere attraverso la seconda guerra mondiale (in cui rimase neutrale) fino alla sua morte, a cui doveva succedergli il re Juan Carlos. La guerra civile spagnola è ancora in un certo senso una ferita aperta, della quale non si è quasi mai parlato durante i giorni del regime di Franco e fino a oggi i conservatori e cattolici (i repubblicani erano piuttosto anticlericali) sono a volte apologetici verso Franco e la "necessità" della guerra. L'eredità di Franco era che le storicamente importanti identità e linguaggi regionali (come il catalano e il basco) sono stati brutalmente soppressi ed è stata promossa una politica di forte identità nazionale sotto la lingua spagnola/castigliana. Mentre gruppi violenti come l'ETA (vedi sotto) erano attivi anche durante il tempo di Franco, non c'era quasi nessuna opposizione organizzata, violenta o pacifica che sia, per la maggior parte del periodo dittatoriale di Franco. Inoltre, Franco ha supervisionato una rapida espansione economica della Spagna con la sua industrializzazione nel 1960. La Spagna è entrata anche nella NATO (sebbene non nell'Unione europea o in altri equivalenti predecessori), mentre era ancora governata da Franco. Il disastroso divorzio della Spagna dalle sue colonie africane che ebbe luogo negli ultimi giorni di vita di Franco è uno dei motivi alla base del conflitto nel Sahara Occidentale, ex colonia spagnola.

Con la transizione pacifica alla democrazia nel 1978, le restrizioni di identità regionale sono state abolite, con l'autonomia concessa a molte regioni. La natura della transizione significava che c'era poca giustizia per coloro che avevano sofferto sotto la dittatura di Franco e rimanevano ancora divisioni. Poco dopo che il re Juan Carlos (con sorpresa di molti) ha insistito affinché il Paese diventasse una democrazia parlamentare con un re come capo nominale di Stato, un certo numero di generali di destra in quello che oggi è conosciuto come 23F hanno cercato di rovesciare la transizione democratica il 23 febbraio 1981. Il colpo di Stato non è riuscito, in gran parte a causa della mancanza di sostegno popolare e perché il re (in qualità di comandante in capo) è apparso in televisione in alta uniforme per ordinare ai soldati di restare nelle loro caserme, relegando in tal modo la sua sorte alla democrazia.

I Paesi Baschi, nel nord della Spagna, che avevano iniziato la resistenza violenta nel 1959 contro Franco, hanno proseguito la propria campagna di attentati e omicidi nell'era democratica con l'ETA terrorista del gruppo (Euskadi ta Askatasuna, i baschi per la regione basca e la libertà), nonostante la regione avesse un alto grado di autonomia. Il gruppo ha dichiarato un cessate il fuoco nel 2011 e la lotta armata parrebbe conclusa al momento. Anche nei "democratici" anni intorno al 1980 (guidati dal primo ministro di lunga data Felipe Gonzálaez [PSOE 1982-1996]), il governo spagnolo ha risposto con metodi che oggi sono noti per aver incluso "squadroni della morte" per combattere il terrorismo.

Incertezze del terzo millennio

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Gli anni 2000 hanno visto una maggiore espansione economica, nonché un boom dei prezzi delle abitazioni che in seguito è crollato, lasciando la Spagna con un alto tasso di disoccupazione e difficoltà economiche. In qualità di membro della "coalizione dei volenterosi" nella "guerra al terrore" del presidente degli Stati Uniti George W. Bush, la Spagna è stata colpita da un attacco terroristico su un paio di treni suburbani a Madrid l'11 marzo 2004 (ora conosciuto in Spagna come "11M") solo un paio di giorni prima di una elezione generale. L'insistenza del primo ministro Aznar (del Partito Popolare, conservatore), che gli autori erano i terroristi baschi con cui il PSOE (Partido Socialista Obrero Español) di opposizione socialdemocratico ha voluto negoziare, ha portato a una vittoria schiacciante per José Luis Rodriguez Zapatero del PSOE di centro-sinistra. Governò sino alla fine del 2011 a causa della crisi economica che ha colpito la Spagna in modo particolarmente duro. Successivamente la Spagna fu guidata da un governo conservatore piuttosto impopolare sotto Mariano Rajoy, che nonostante i vari sondaggi lo dessero come perdente, nel dicembre 2015 è stato rieletto. Per le elezioni del 2015 è anche emerso un nuovo partito di (centro)sinistra del nome "Podemos" (possiamo) che sembra minacciare il classico sistema bipartitico spagnolo a livello nazionale e ha in alcuni sondaggi, anche superato sia PP che PSOE. La regione catalana economicamente importante è in aumento anche nelle sue richieste di indipendenza dalla Spagna.

Migrazione

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La Spagna detiene un attaccamento storico per i suoi vicini all'interno della penisola iberica, Andorra e Portogallo, alle sue ex colonie, agli ex cittadini e dei loro discendenti, e a una categoria speciale di ex cittadini, vale a dire gli ebrei sefarditi.

La popolazione della Spagna è in crescita in gran parte a causa della migrazione da persone provenienti da aree relativamente povere o politicamente instabili dell'America Latina, come Colombia, Cuba, Ecuador, El Salvador o il Perù; altre parti d'Europa, in particolare l'Europa orientale; e l'Africa e l'Asia, in particolare le aree che hanno un attaccamento storico o linguistico con la Spagna. Vi è anche un segmento importante di immigrazione che consiste principalmente di pensionati e persone che gestiscono imprese per loro e turisti stranieri, provenienti da più ricchi Paesi dell'Unione europea, come il Regno Unito, la Francia, la Germania, il Benelux e i Paesi nordici, si sono stabilizzati tutti insieme sulla costa del Mediterraneo, in particolare nella Costa Blanca (Alicante), nella Costa del Sol (Málaga) e nelle isole Baleari.

Internamente ci sono sempre state migrazioni dalle aree rurali più povere (come l'Andalusia) alle città e per posti di lavoro nel settore dell'edilizia e del turismo. A causa della crisi economica degli anni 2000 e 2010, la disoccupazione giovanile è salita a livelli insopportabili nell'interno del 50% e un buon numero di giovani hanno semi-permanentemente lasciato il Paese a favore di altri paesi dell'Unione europea come la Germania per studiare, lavorare o fare stage o fino a quando le cose miglioreranno in Spagna o magari per sempre.

Lingue parlate

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Sono piuttosto incinta

Molte parole italiane hanno origini latine, il che rende facile per gli italiani indovinare il significato di molte parole spagnole. Tuttavia, spagnolo e italiano hanno anche un certo numero di falsi amici che si ha la necessità di conoscenza per evitare errori imbarazzanti.

  • embarazada incinta; non imbarazzata
  • suburbio ghetto; non sobborgo
  • bizarro coraggioso; non bizzarro
  • gracioso buffo; non grazioso

La lingua ufficiale e universale utilizzata in Spagna è lo spagnolo (español), che fa parte della famiglia delle lingue romanze (come anche portoghese, catalano, italiano, francese e romeno). Molte persone, soprattutto al di fuori della Castiglia, preferiscono chiamarlo castigliano (castellano).

Tuttavia ci sono un certo numero di lingue (catalano, basco, galiziano, asturiano, ecc.) parlate in varie parti della Spagna. Alcune di queste lingue sono dominanti nelle rispettive regioni, e, dopo la loro legalizzazione nella Costituzione del 1978 e sono divenute co-ufficiali col castigliano nei rispettivi settori. Di questi, il catalano, il basco e il galiziano sono riconosciute come lingue ufficiali secondo la costituzione spagnola. Oltre al basco (le cui origini sono ancora dibattute), le lingue della penisola iberica sono parte della famiglia romanza e sono abbastanza facili da comprendere se si conosce bene il castigliano. Sebbene i locali di quelle zone possono parlare anche spagnolo, imparare qualche parola delle lingue locali specifiche dei luoghi in cui si viaggia vi aiuterà a familiarizzare con la gente del posto.

  • Catalano (catalano: català, castigliano: catalán) Una lingua distinta simile al castigliano, ma più strettamente legata al ramo oc delle lingue romanze e considerato da molti come parte di un continuum dialettale che si estende in tutta la Spagna, la Francia, e Italia, comprese altra lingue d'oc, come provenzale, béarnais, limousin, auvergnat e niçard. I vari dialetti sono parlati nella regione nord-orientale della Catalogna, le isole Baleari e Valencia (dove viene spesso definito come Valencià), est di Aragona, così come la vicina Andorra e Francia meridionale. Per un ascoltatore casuale, il catalano appare superficialmente come un incrocio di castigliano e francese, e anche se ha caratteristiche che condivide con entrambi, si tratta di un linguaggio indipendente a tutti gli effetti.
  • Galiziano (galiziano: galego, castigliano: gallego) Molto strettamente legato al portoghese, il galiziano è parlato in Galizia e le porzioni occidentali di Asturie e León. Galiziano è precedente al portoghese ed è considerato uno dei quattro dialetti principali del gruppo linguistico galiziano-portoghese che comprende brasiliano, portoghese meridionale, portoghese centrale, e galiziano. Mentre i portoghesi lo considerano un dialetto del portoghese, i galiziani considerano la loro lingua indipendente.
  • Basco (basco: euskara, castigliano: vasco) Un linguaggio estraneo al castigliano (o a qualsiasi altra lingua nota di tutto il mondo), è parlato in tre province dei Paesi Baschi, sulle due adiacenti province francesi sul confine franco-spagnolo, e in Navarra. Il basco è estraneo a qualsiasi lingua romanza o a un qualsiasi ramo di lingue della famiglia indoeuropea o indo-iraniana. Attualmente rimane non classificato ed è considerato un'isola linguistica, apparentemente estranea a qualsiasi ramo dell'albero delle famiglie linguistiche. Come sia arrivato allo stato attuale e se possa esistere una relazione (anche lontana) con una qualsiasi lingua, viva o morta, è uno dei temi più dibattuti in linguistica e fiumi di inchiostro sono stati e probabilmente saranno versati sulla questione nel prossimo futuro.
  • Asturiano (asturiano: asturianu, castigliano: asturiano, noto anche come bable) Parlato nella provincia di Asturie, dove gode di una protezione semi-ufficiale. È stato anche parlato in zone rurali di León, Zamora, Salamanca, in alcuni villaggi in Portogallo (dove è chiamato Mirandes) e nei villaggi all'estremo nord dell'Estremadura. Mentre la costituzione di Spagna protegge esplicitamente il basco, balearico-catalano-valenziano sotto il termine catalano, galiziano e castigliano, non protegge esplicitamente l'asturiano. Tuttavia, mentre la provincia di Asturie lo protegge esplicitamente, la Spagna lo protegge implicitamente non opponendosi davanti alla Corte Suprema.
  • Aragonese (aragonese: aragonés, castigliano: aragonés, noto colloquialmente anche come fabla) Parlato nel nord di Aragona e non ufficialmente riconosciuto. Questo linguaggio è vicino al catalano (specialmente a Benasque) e al castigliano, con alcune influenze basche e occitane (del sud della Francia). Al giorno d'oggi, solo alcuni villaggi vicino ai Pirenei usano questo linguaggio con vigore, mentre la maggior parte delle persone lo mescolano col castigliano nel loro discorsi quotidiano.
  • Aranese (catalano/aranese occitano: Aranès, castigliano: Aranés) Parlato in Val d'Aran e riconosciuta come lingua ufficiale della Catalogna (non dalla Spagna), al fianco di catalano e castigliano. Questo linguaggio è una varietà del guascone occitano, e come tale è strettamente legata alle lingue provenzale, limousin, languedoc e catalano.


Oltre alle lingue native, inglese e francese sono comunemente studiate a scuola. L'inglese è in generale più parlato dei due, anche se la competenza nella popolazione tende a essere generalmente scarsa.

Detto questo, la maggior parte delle persone nell'importante industria turistica spagnola di solito hanno i membri del personale che parlano un buon livello di inglese e in particolare nelle località balneari come quelle nella Costa del Sol, si trovano persone che sono fluenti in diverse lingue. L'inglese è anche generalmente e più ampiamente parlato a Barcellona che nel resto del Paese. Portoghese e italiano sono strettamente correlati allo spagnolo, infatti se si parla una di queste due lingue, i locali saranno in grado di decifrare ciò che dite anche se con qualche difficoltà.

Il castigliano spagnolo differisce dalle varietà latinoamericane nella pronuncia e in altri dettagli. Tuttavia, tutte le varietà dell'America Latina sono facilmente comprensibili dagli spagnoli, e sono riconosciute come differenti versioni di spagnolo da parte dell'Accademia Reale di Madrid, l'ente di competenza per tutte le questioni riguardanti la lingua spagnola. Mentre alcuni spagnoli ritengono che la loro sia la versione più 'pura' di spagnolo, la maggior parte degli spagnoli riconosce che in realtà non esiste un "puro spagnolo", nemmeno all'interno del proprio Paese. Mentre le differenze di ortografia sono praticamente inesistenti le differenze di parole e pronuncia (così come alcuni aspetti della grammatica) tra "spagnolo di Spagna" e "spagnolo sudamericano" sono probabilmente più grandi di quelle che c'è tra "americano" e "inglese britannico".

Il francese è la lingua straniera più ampiamente intesa nel nord-est della Spagna, come in Alquezar e Cap de Creus, in quanto la maggior parte dei viaggiatori provengono proprio dalla Francia.

La gente del posto potrà apprezzare tutti i tentativi che si fanno parlare la loro lingua. Un buon inizio potrebbe essere il conoscere e praticare almeno il castigliano per dire "buon giorno" (buenos días) e "grazie" (gracias).


Territori e mete turistiche

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La Spagna è un paese vario con contrastanti regioni aventi diverse lingue e uniche tradizioni storiche, politiche e culturali. A causa di questo, la Spagna è divisa in 17 comunità autonome (comunidades autónomas), più due città autonome. Alcune delle comunità autonome (in particolare quelli che hanno altre lingue ufficiali oltre allo spagnolo) sono state riconosciute come "nazionalità storiche" avendo un'unica identità storica. Tra queste spiccano Paesi Baschi, Catalogna, Galizia, la regione di Valencia, Andalusia e delle isole Baleari, ma più di recente includono anche Aragona e le isole Canarie.

Le varie regioni spagnole e le sue exclavi, possono essere raggruppate come segue:

Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Costa verde spagnola Comprende Galizia (Galicia), Asturie (Principado de Asturias) e Cantabria.
      Spagna settentrionale Comprende Aragona (Aragón), Paesi Baschi (País Vasco o Euskadi), Navarra (Navarra o Nafarroa) e La Rioja.
      Spagna orientale Comprende Catalogna (Cataluña), Comunità valenzana (Comunidad Valenciana) e Murcia (Región de Murcia).
      Spagna centrale Comprende Madrid (Comunidad de Madrid), Castiglia-La Mancia (Castilla-La Mancha), Castiglia e León (Castilla y León) e Estremadura (Extremadura).
      Andalusia (Andalucía)
      Isole Baleari (Islas Baleares) Isole nel mar Mediterraneo.
      Isole Canarie (Islas Canarias) Isole nell'oceano Atlantico.

Alla Spagna appartengono inoltre le seguenti exclave:

Centri urbani

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I maggiori centri urbani spagnoli e quelli minori ma turisticamente rilevanti sono:

  • 40.416944-3.7033331 Madrid Capitale vibrante, con fantastici musei, interessante architettura, ottimo cibo e vivace vita notturna.
  • 40.654347-4.6962222 Avila Famosa per la sua cattedrale, tra i primi esempi dell'arte gotica, Avila è la patria di Santa Teresa d'Avila.
  • 41.38252.1769443 Barcellona Seconda città della Spagna, ricca di edifici modernisti e una vivace vita culturale, oltre a locali notturni e spiagge.
  • 43.263056-2.9354 Bilbao Ex città industriale, sede del Museo Guggenheim e altre caratteristiche culturali. Rappresenta la principale città basca.
  • 37.89-4.785 Cordova La Grande Moschea (Mezquita) di Cordova nel suo genere, è uno degli edifici più belli del mondo.
  • 42.2666672.956 Figueres Patria di Dalì.
  • 37.178056-3.6008337 Granada Stupefacente città nel sud, circondata da montagne innevate della Sierra Nevada e ospitante anche la famosa Alhambra.
  • 36.716667-4.4166678 Malaga Il cuore del flamenco con le migliori spiagge della Costa del Sol.
  • Montserrat Nota meta del pellegrinaggio religioso.
  • 42.816667-1.659 Pamplona
  • 40.965-5.66416710 Salamanca Salamanca su Wikipedia
  • 42.883333-8.53333311 Santiago de Compostela
  • 41.65-0.88333312 Saragozza Quinta città più grande della Spagna che ha ospitato l'Expo del 2008.
  • 40.948056-4.11833313 Segovia Segovia su Wikipedia
  • 37.388611-5.99555614 Siviglia Una bella città verde e sede della terza cattedrale più grande del mondo.
  • 39.866667-4.03333315 Toledo
  • 39.47-0.37638916 Valencia Qui è stata inventata la paella e ha una spiaggia molto gradevole a poca distanza dalla città.

Altre destinazioni

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  • Galizia Città storiche e piccole città, frutti di mare di fama mondiale e comprende più spiagge "Bandiera Blu" di qualsiasi altra comunità autonoma.
  • La Rioja L'omonimo vino e tracce di dinosauri fossili.
  • Sierra Nevada Le montagne più alte della penisola iberica, ideali per passeggiate e lo sci.

Centri balneari

  • Costa del Sol Soleggiata costa nel sud del Paese.
  • Costa Blanca 200 km di costa bianca con abbondanza di spiagge e piccoli villaggi.
  • Costa Brava Costa frastagliata con numerose località balneari.
  • Costa Verde

Isole Baleari

  • Maiorca La più grande isola delle Baleari, ricca di spiagge incredibili e vita notturna.
  • Minorca
  • Ibiza Un'isola delle Baleari e uno dei posti migliori per club, discoteche, divertimento sfrenato e DJ da tutto il mondo.
  • Formentera

Isole Canarie

  • La Palma
  • El Hierro
  • La Gomera
  • Tenerife Offre foreste lussureggianti, fauna e flora esotiche, deserti, montagne, vulcani, belle coste e spiagge spettacolari.
  • Gran Canaria Nota come "un continente in miniatura" per i suoi molti climi e distinti paesaggi.
  • Lanzarote
  • Fuerteventura

Come arrivare

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Requisiti d'ingresso

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La Spagna è un membro dell'Area Schengen.

Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.

I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.

I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.

Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.

Note

[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.

[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.

[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.

I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.

  • I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
  • I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen

UE, SEE e cittadini svizzeri che entrano in Spagna con una carta d'identità nazionale, che sono sotto i 18 anni e che viaggiano senza i genitori sono tenuti ad aver scritto il consenso dei genitori. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione della Spagna .

I cittadini di Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Mauritius, Saint Kitts e Nevis e le Seychelles sono autorizzati a lavorare in Spagna, senza la necessità di ottenere un visto o di qualsiasi ulteriore autorizzazione per il periodo del loro soggiorno fino a 90 giorni. Tuttavia, questa capacità di lavorare senza visto non è necessariamente estesa ad altri paesi dell'Area Schengen.

Quando si entra in aereo da un Paese non Schengen, sarete tenuti a compilare un breve modulo che include un indirizzo in Spagna, come ad esempio un hotel o un ostello. Questo non sembra essere rigorosamente controllato, ma potreste non essere ammessi senza un valido indirizzo.

Un soggiorno oltre 90 giorni per i non-SEE o cittadini svizzeri richiede quasi sempre un visto di anticipo. Se si rimane per più di 6 mesi, un permesso di soggiorno (Titulo de Residencia) deve essere ottenuto entro i primi 30 giorni dall'ingresso in Spagna.

Ci sono diversi modi per entrare in Spagna. Da Paesi europei limitrofi, è fattibile sia in auto sia in treno; da un certo numero di Paesi del Mediterraneo sono disponibili collegamenti via traghetto più o meno frequenti; i visitatori provenienti da più lontano dovranno probabilmente utilizzare il trasporto aereo.

In aereo

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Per approfondire, vedi: Aeroporti in Spagna.
Mappa degli aeroporti spagnoli
Torre di controllo di Madrid-Barajas

La Spagna vanta diversi aeroporti. Di seguito sono elencati i principali aeroporti spagnoli divisi per regioni:

Compagnie aeree

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La compagnia di bandiera della Spagna è Iberia, anche se ci sono molte compagnie aeree che collegano dalla maggior parte dei paesi europei, Africa, nelle Americhe e in Asia. Praticamente tutti i vettori europei low cost forniscono servizi frequenti per la Spagna.

Attenzione: se si acquista un biglietto elettronico da Iberia su internet con carta di credito, potrebbe essere necessario mostrare la carta di credito originale al momento del check-in. Se non si riesce a farlo, potrebbero obbligarvi ad acquistare un altro biglietto per la stessa tariffa, e il biglietto originale sarà rimborsato molte settimane (se non mesi) dopo.

Di seguito le compagnie aeree che effettuano collegamenti con l'Italia:

In auto

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In nave

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Dal Regno Unito, la Brittany Ferries offre servizi da Portsmouth e Plymouth a Santander e da Portsmouth a Bilbao. Il tempo di viaggio da Portsmouth a Santander è di circa 12 ore.

I servizi di traghetto, una volta erano gestiti da P&O da Portsmouth a Bilbao e da Plymouth e Southampton a Santander. Tuttavia, P&O non opera più queste rotte.

Così come il Regno Unito, anche la Spagna è ben collegata via nave per l'Africa del Nord (in particolare Tunisia e Marocco) e le isole Canarie che sono territorio spagnolo. Sono naturalmente disponibili anche tratte a per le isole Baleari di Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera.

Un altro itinerario popolare è da Barcellona a Genova. Da Genova partono i traghetti giornalieri delle Grandi Navi Veloci che raggiungono Barcellona in 18 ore, mentre le compagnie Grimaldi Ferries e Trasmediterrane effettuano collegamenti giornalieri con Livorno e Civitavecchia.

In treno

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Treno AVE; l'alta velocità spagnola

Il sistema di treni in Spagna è moderno e affidabile, la maggior parte dei treni sono nuovi di zecca e il tasso di puntualità è uno dei più alti in Europa, l'unico problema è che non tutte le aree popolate hanno una stazione ferroviaria; a volte le piccole città ne sono sprovviste e in questi casi è necessario prendere un autobus. Un altro problema con la rete ferroviaria spagnola è che le linee sono disposte in modo radiale incentrate su Madrid. Ecco perché a volte il viaggiare da una città geograficamente vicina all'altra, potrebbe richiedere più tempo in treno che con l'autobus se non fanno parte della stessa linea. Controllare sempre se è più conveniente il bus o il treno. Detto questo il sistema ferroviario spagnolo ad alta velocità dicono che sia più affidabile di quello della Germania, perché il traffico dei treni tradizionali e ad alta velocità viaggiano su linee diverse, quindi le tratte ad alta velocità sono utilizzate solo da treni passeggeri ad alta velocità il che significa un minor numero di ritardi dovuti alla congestione delle linee o a problemi tecnici. Tutte le linee che attraversano il confine con la Francia o hanno problemi di compatibilità (facendo quindi cambiare treno o una variazione di assetto) o sono ad alta velocità, rendendo così il treni ad alta velocità l'opzione di gran lunga preferibile per attraversare il confine.

Il lunedì, mercoledì e venerdì, da Milano parte il treno Salvador Dalì che raggiunge Barcellona in 14 ore circa (da € 127). Il treno ferma anche a Novara, Torino e Bardonecchia, oltre che a Perpignan, Figueres e Gerona.

In autobus

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Viaggiare in pullman in Spagna è sempre un'opzione attraente per le persone che si muovono con un budget limitato.

Ci sono un sacco di aziende di bus private che offrono tratte per tutte le principali città spagnole. Per chi desidera spostarsi per la Spagna in pullman, l'idea migliore è quella di andare alla vostra stazione locale degli autobus (a parte Madrid e Barcellona, la maggior parte delle città ne hanno solo una) e vedere cosa è disponibile.

Viaggiare in autobus in Spagna è di solito affidabile (tranne nei giorni di alta stagione quando le strade possono essere molto affollate e ci si dovrebbero aspettare lunghi ritardi sulle rotte popolari), gli abitacoli sono moderni e confortevoli. Ci si può aspettare di pagare circa 8€ ogni 100 km.

Eurolines collega varie città italiane a Madrid e a Murcia toccando le località della costa mediterranea della Spagna.

Come spostarsi

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In aereo

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In auto

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Rete autostradale spagnola

In grandi città come Madrid o Barcelona e in quelle di medie dimensioni, come San Sebastián, muoversi in auto è costoso e snervante. Le multe per il parcheggio improprio sono salate (da 85€ in su).

Avere una mappa stradale o un navigatore è essenziale; molte strade sono a senso unico, le svolte a sinistra sono più rari di quelle a destra e sono per lo più imprevedibili.

Muoversi in auto ha senso se si prevede di passare da una città all'altra ogni singolo giorno, idealmente, se non avete intenzione di parcheggiare durante la notte nelle grandi città. Inoltre il panorama è bellissimo e merita sicuramente di guidarci nel mezzo. Tuttavia si deve considerare che la benzina ha prezzi elevati (analoghi ad altri Paesi europei ma decisamente superiori a quelli degli Stati Uniti). Con una buona rete di trasporto pubblico connessa a quasi tutti i punti di interesse per i viaggiatori, ci si potrebbe chiedere se vale davvero la pena di guidare visto il costo e il fastidio, dato che spesso è molto più veloce il treno che un'auto.

Ci sono due tipi di strade a veloce percorrenza in Spagna: le autopistas simili a autostrade, e le autovias, più simili a superstrade. La maggior parte delle autopistas sono strade a pedaggio, mentre le autovias sono generalmente gratuite. I limiti di velocità variano da 50 km/h in città a 90 km/h sulle strade rurali extraurbane, a 100 km/h su strade extraurbane non rurali e 120 km/h sulle autopistas e autovias.

Intersezioni di due strade in genere hanno una rotonda, affinché si possa scegliere qualsiasi uscita ma anche per cominciare a guidare nella direzione opposta.

Luce verde per le auto che devono girare è spesso contemporanea alla luce verde dei pedoni: quindi ogni volta che si accende, controllare se ci sono pedoni che attraversano.

Il rifornimento ai distributori di benzina varia da marca a marca. Alcuni prevedono il self service per poi pagare all'interno del negozio.

Autostop

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La Spagna non è un buon paese per l'autostop. A volte si può aspettare molte ore. Provate a parlare con la gente nelle stazioni di servizio, parcheggi, ecc. hanno paura e sospetto, ma quando si fa sentire loro che non hanno bisogno di avere paura, vi accettano felicemente e per lo più mostrando anche la loro generosità. Nel sud della Spagna, e intorno ad Alpujarra, autostop è molto comune ed è anche molto facile ottenere un passaggio. Chi riesce a parlare un po' di spagnolo e chi non sembra troppo sporco/spaventoso, dovrebbe essere in grado di ottenere un passaggio piuttosto facilmente.

Auto a noleggio

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Se si prevede di spostarsi attorno alle grandi città o di esplorarne i dintorni si trovano molte aziende che offrono noleggio auto a prezzi accessibili grazie della forte concorrenza tra le varie agenzie. Prendere in considerazione l'affitto di una macchina con navigatore GPS; sarà ancora più facile da guidare rispetto alla classica mappa stradale.

Gli autisti spagnoli possono essere imprevedibili e alcune delle strade sulla zona sud di Malaga e nella Costa del Sol sono notoriamente pericolose. Altri autisti non sono sempre attenti al parcheggio nei pressi di altre auto, soprattutto quando lo spazio di parcheggio in una strada è limitato. Pertanto si dovrebbe considerare un pacchetto di assicurazione completa "casco" (CDW - collision damage waiver) e una rinuncia di rivalsa in caso di furto del veicolo. Molte compagnie di noleggio auto offrono una opzione di assicurazione in cui è possibile scegliere di ridurre l'esposizione economica in caso di incidente, ossia, non si sarà responsabili finanziariamente per l'intero danno. Controlla la tua assicurazione di viaggio e altre assicurazioni per garantire che non si paghi il doppio per la stessa copertura.

I seggiolini per bambini sono disponibili su tutti i veicoli (su richiesta) affinché tutti i bambini del proprio gruppo possano viaggiare in sicurezza e in tutta comodità.

L'aria condizionata è d'obbligo nei caldi mesi estivi spagnoli. Tuttavia è necessario assicurarsi di avere sempre con sé dell'acqua.

In caso di guasto mentre si è in vacanza, se preventivamente accordato, la società di noleggio fornirà assistenza stradale gratuita tramite meccanici qualificati. Le auto possono surriscaldarsi in Spagna, mentre gli pneumatici aumentano la loro vulnerabilità sulle sue strade calde.

Le compagnie di noleggio auto possono accettare il pagamento in valuta estera quando si paga con carta di credito. Attenzione ai normali costi associati alla conversione di valuta.

In nave

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Ovunque ci si trovi in Spagna, dal vostro yacht privato si può godere di splendidi scenari e a distanza dalle inevitabili folle di turisti che affollano queste destinazioni. Maggio è particolarmente piacevole per giare le regioni della Costa Brava, Costa Blanca e le isole Baleari, in quanto il tempo è buono e le coste non sono ancora gremite. I mesi estivi di luglio e agosto sono i più caldi e tendono ad avere venti più leggeri. Non vi è alcun periodo di bassa stagione per le isole Canarie, in quanto il clima primaverile è diffuso tutto l'anno. Se si desidera noleggiare un natante in Spagna, comprese le Baleari o Canarie, è necessaria un'appropriata licenza. Per gli americani l'unica certificazione accettabile è la licenza US Coast Guard, mentre per tutti gli altri, una certificazione RYA Yacht Master o la patente nautica italiana sarà sufficiente. Anche se uno skipper potrebbe essere necessario, hostess e cuoco sono in genere facoltativi. Mangiare fuori è parte del costume e della tradizione spagnola. Se state pensando di attraccare in un porto ed esplorare favolosi bar e ristoranti una hostess e cuoco potranno essere solo utili per servire bevande e rifare i letti. Equipaggio extra può togliere spazio prezioso su una nave ristretta.

In treno

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Linee ad Alta Velocità (2020)
  • Renfe Operadora è la compagnia ferroviaria nazionale spagnola. I biglietti per tragitti in treno all'interno della Spagna possono essere acquistati anche on line fino a due mesi prima della partenza. I treni a lunga percorrenza sono sempre puntuali, ma si deve essere consapevoli del fatto che i treni a breve distanza (chiamati cercanías) possono subire lunghi ritardi (~10/20 minuti) e in particolare nella zona di Barcellona, ​​dove i ritardi fino a 30 minuti non sono infrequenti. Per essere sicuri, è opportuno prendere il treno precedente di quello che vi serve. Dal 2013 la Renfe gestisce anche i treni FEVE a scartamento ridotto che sono presenti soprattutto nei pressi della costa atlantica del nord (da Ferrol a Bilbao). Al momento sono in funzioni le seguenti linee ad Alta Velocità (AVE - Alta Velocidad Española):
  • FGC gestisce diversi percorsi locali vicini a Barcellona. Su questi luoghi in cui sia Renfe e FGC operano, di solito FGC offre più treni all'ora, ha una migliore puntualità e stazioni più vicine ai centri urbani; dall'altro lato, i treni sono più lenti e le corse singole sono più costose.
  • FGV offre servizi locali nella zona di Valencia scoperta da Renfe e un servizio di tram ad Alicante.
  • Euskotren gestisce servizi accessibili da Bilbao a Guernica, Bermeo e San Sebastián, più una linea che collega San Sebastián con Irun e Hendaye (Francia). Si noti che il viaggio Bilbao-San Sebastián è di circa 2h40 mentre gli autobus collegano le due città in circa un'ora, anche se i biglietti degli autobus costano circa il doppio del treno. Tranne l'intera tratta Bilbao-San Sebastián, le altre hanno due corse all'ora con treni supplementari nelle ore di punta.

In autobus

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Il modo più semplice per girare la maggior parte dei territori della Spagna è in autobus. La maggior parte dei percorsi principali sono punto-punto e con un'alta frequenza. Ci sono operatori diversi per ciascuna tratta, ma di solito ogni tratta è gestita da un solo operatore. Alla stazione degli autobus, ogni operatore ha la sua biglietteria. Comunque il personale di ogni biglietteria sarà di solito felice di aiutarvi con informazioni anche sulle altre tratte.

In bicicletta

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Postazione di noleggio biciclette a Valencia

La Spagna è un paese adatto per il ciclismo, ed è possibile vedere molti ciclisti in alcune delle città. Piste ciclabili sono disponibili nella maggior parte delle città di medie e grandi dimensioni, anche se non sono paragonabili in numero a quello che si può trovare in altri Paesi dell'Europa centrale, per esempio. Deve essere preso in considerazione che a seconda di dove ci si trova in Spagna, si potrebbe affrontare una zona montana molto impegnativa. La Spagna centrale si caratterizza per essere prevalentemente piatta, ma verso la costa il paesaggio è spesso molto collinoso, soprattutto al nord. Ci sono diverse opzioni per il cicloturismo in Spagna: visite guidate o sostenute, affitto biciclette in Spagna o portare la propria bicicletta, o qualsiasi combinazione. Tour guidati sono onnipresenti sul web. Per i tour non guidati conoscere un po' di spagnolo è di grande aiuto. È opportuno evitare condizioni estreme di temperatura e assicurarsi la disponibilità alberghiera nelle zone non turistiche. Buoni alberghi vanno da 35 a 45 euro nell'interno, solitamente con prima colazione inclusa. I menu del dia (menù del giorno) offrono pasti a 8/10 euro per mangiare dove si recano normalmente i locali. Le strade secondarie sono in genere ben asfaltate, buone banchine e in genere gli autisti spagnoli sono attenti e cortesi con i cicloturisti. I segnali stradali sono generalmente molto buoni e facili da seguire.

In taxi

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Tutte le principali città della Spagna sono servite da taxi, che per spostarsi sono comodi, sebbene un po' costosi. Detto questo, i costi dei taxi in Spagna sono più ragionevoli rispetto a quelli per esempio, del Regno Unito o Giappone. La maggior parte dei tassisti non parlano inglese o altre lingue straniere, quindi sarebbe opportuno avere i nomi e/o indirizzi delle destinazioni scritte in spagnolo per mostrarli al vostro tassista. Analogamente, portarsi appresso il biglietto da visita del vostro hotel per mostrarlo a un tassista nel caso in cui ci si perdesse.

Cosa vedere

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Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna.

Le spiagge più popolari sono quelle nelle coste del Mediterraneo e le isole Canarie. D'altro canto, per escursioni a piedi, le montagne della Sierra Nevada, nel sud, la Cordigliera centrale e degli Alti Pirenei sono i posti migliori.

Città storiche

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La Sagrada Familia a Barcellona
Palau de la Musica Catalana a Barcellona

Storicamente, la Spagna è stata un'importante crocevia: tra Mediterraneo e Atlantico, tra Nord Africa e Europa, e quando l'Europa iniziò a colonizzare Nuovo Mondo, tra Europa e Americhe. In quanto tale, il Paese fu impreziosito con una fantastica collezione di monumenti storici e infatti è tra i Paesi col maggior numero di patrimoni UNESCO al mondo.

Mezquita di Cordova
Acquedotto di Segovia

Nel sud del Paese, l'Andalusia contiene molti resti della vecchia Spagna. Cadice è considerata come una delle più antiche città abitate in Europa occidentale, con i resti di una colonia romana che un tempo vi sorgeva. Nelle vicinanze, Ronda è una bella cittadina situata in cima a scogliere scoscese, e nota per il suo ponte a cavallo di una gola, nonché la più antica arena della Spagna. Cordova e Granada detengono i resti più spettacolari del passato musulmano della nazione, con gli archi a strisce rosse e bianche della Mezquita di Cordova e il palazzo Alhambra arroccato su una collina sopra Granada. Siviglia, il centro culturale dell'Andalusia, ha una splendida collezione di luoghi costruiti quando la città era il principale porto per le merci provenienti dalle Americhe, la più grande delle quali è la cattedrale della città, la più grande del Paese.

Verso nord attraverso le pianure della Mancia in Spagna centrale, la pittoresca Toledo si pone forse come il centro storico della nazione, una bella città medievale seduta in cima a una collina che un tempo fu la capitale della Spagna prima che Madrid venisse edificata. A nord di Madrid e una facile escursione giornaliera dalla capitale c'è San Lorenzo de El Escorial col suo monastero e un tempo il centro dell'impero spagnolo durante il periodo dell'Inquisizione, e Segovia, nota per il suo spettacolare acquedotto romano che si estende su una delle piazze della città.

Più a nord in Castiglia e León c'è Salamanca, nota per la sua famosa università e l'abbondanza di architettura storica. La Galizia nella Spagna nordoccidentale vanta Santiago di Compostela, il punto finale del vecchio Cammino di Santiago (Camino de Santiago) via di pellegrinaggio e luogo di sepoltura presunto di San Giacomo, con forse la più bella cattedrale di tutta la Spagna nel cuore del suo bel centro storico. Spagna nordorientale ha un paio di centri storici notare: Saragozza, con edifici medievali e rinascimentali romani e musulmani, edificati lungo i suoi duemila anni di storia, e Barcellona con il suo pseudo-medievale quartiere (Barrio Gotico).

Musei d'arte

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L'Hemisfèric, nella Città delle Arti e delle Scienze (Ciudad de Las Artes y las Ciencias) a Valencia
Il museo Guggenheim con il ponte Salve in primo piano, a Bilbao

La Spagna ha giocato un ruolo chiave nell'arte occidentale, fortemente influenzata da artisti italiani e francesi, ma a suo modo molto distinta, a causa della storia della nazione per influenza musulmana, clima della Controriforma e in seguito i disagi del declino dell'impero spagnolo, dando luogo a noti artisti come El Greco, Diego Velázquez e Francisco Goya. Nel secolo scorso, la Spagna produsse alcuni dei più importanti artisti dei movimenti modernisti e surrealisti, in particolare il famoso Picasso e Salvador Dalí.

Oggi, due tra le più grandi città della Spagna fanno la parte del leone detenendo le opere d'arte più famose della Spagna. Il triangolo museale di Madrid ospita il Museo del Prado, il più grande museo d'arte in Spagna con molte delle più famose opere di El Greco, Velázquez, Goya e così come alcune notevoli opere di maestri italiani, fiamminghi, olandesi e tedeschi. Nelle vicinanze si trova il Reina Sofía, noto per ospitare la Guernica di Picasso, ma contenente anche una serie di opere di Dalí e altri pittori modernisti, surrealisti e astratti. Il Paseo del Arte comprende anche il Thyssen-Bornemisza.

Barcellona è rinomata per la sua splendida collezione di arte e architettura moderna e contemporanea. Qui si trova il Museo Picasso, che copre abbastanza bene la precoce carriera dell'artista, e le meraviglie architettoniche di Antoni Gaudi, con le loro tortuose forme organiche che sono un piacere da guardare. A un giorno di viaggio da Barcellona c'è la città di Figueres, nota per il Museo di Salvador Dalí, progettato dallo stesso surrealista.

Al di fuori di Madrid e Barcellona, ​​i musei d'arte diminuiscono rapidamente in termini di dimensioni e importanza, anche se ce ne sono un paio degni di nota che non si dovrebbero perdere. Molte delle più famose opere di El Greco si trovano a Toledo, visitabile con un'escursione giornaliera da Madrid. La Spoliazione di Cristo, forse la più famosa opera di El Greco, si trova nella cattedrale, ma si possono trovare suoi lavori anche in uno dei piccoli musei d'arte in città. Bilbao, nei Paesi Baschi nel nord della Spagna, è la patria di uno spettacolare museo Guggenheim progettato da Frank Gehry.

Siti archeologici

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  • Empúries (Ampurias) Scavi di una città greca e romana, basilica romana, templi di Asclepio e Serapide; situati tra Gerona e Figueras in Catalogna.
  • Antequera I dolmen di Menga e Viera.
  • Calatrava la Nueva castello medievale ben conservato.
  • Calatrava la Vieja Resti della città araba e castello dell'ordine di Calatrava.
  • Clunia Città romana con foro, negozi, tempio, case, bagno pubblico e villa romana.
  • Fraga Villa Romana con insediamenti dell'età del bronzo.
  • Gormaz Castello arabo.
  • Italica Città romana con anfiteatro, mura, Casa del Exedra, Casa dei Pavoni, Bagni della Regina Mora, Casa del Hylas, tempio. Situata nei pressi di Siviglia.
  • Mérida Città romana, con ponte romano, anfiteatro, ippodromo, Casa dell'Anfiteatro, Casa del Mitreo con mosaici, acquedotto e museo.
  • Chiesa di San Giovanni Battista (San Juan de los Banos) Chiesa visigota tra Burgos e Valladolid.
  • Chiesa di San Pedro de la Nave Chiesa visigota nei pressi di Zamora.
  • Chiesa di Santa Maria de Melque Chiesa visigota.
  • Segóbriga (Cabeza del Griego) Città romana, chiesa visigota e museo; tra Madrid e Albacete.
  • Tarragona Città romana con "mura ciclopiche", anfiteatro, ippodromo e arco trionfale.
  • Monastero di Montserrat con la Moreneta (la Vergine Nera)
  • Grotte di Altamira nella regione di Cantabria
  • Cattedrale e convento di Burgos
  • Il Castello La Granja, ex residenza estiva della famiglia reale, in Castiglia

Itinerari

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Cosa fare

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Valuta e acquisti

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Paesi che hanno l'euro come moneta ufficiale:

La valuta nazionale è l'euro (€, EUR). Si tratta di uno dei 25 Paesi europei che utilizzano questa valuta comune: molti facenti parte dell'Unione Europea in particolare dell'eurozona, insieme ai 6 membri extracomunitari che però non hanno voce in capitolo negli affari della zona euro. Globalmente questi 25 Paesi hanno una popolazione di oltre 330 milioni.

Un euro è diviso in 100 centesimi. Secondo la normativa europea il simbolo € è sempre posto dopo la quantità (per esempio 15€). Tutte le banconote hanno esattamente la stessa fattura e tutte hanno corso legale in tutti i Paesi della zona euro.

  • Banconote Tutte le banconote hanno esattamente lo stesso design.
  • Monete Tutti i Paesi della zona euro hanno monete emesse con un disegno nazionale su un lato e un disegno comune sul lato opposto. Le monete possono essere utilizzate in qualsiasi paese dell'Area Euro, indipendentemente dal disegno usato (cioè una moneta di 1 Euro della Finlandia può essere utilizzata in Portogallo).
  • Monete commemorative da 2 euro Queste sono disponibili in due varianti: la forma comune e il conio commemorativo. In questo caso differiscono dalle normali monete da 2 euro solo nella loro parte "nazionale" e circolano liberamente come moneta a corso legale. Ogni paese può produrne una certa quantità come parte della sua normale produzione di monete e qualche volta "a livello europeo" le monete da 2 euro sono prodotte per commemorare eventi speciali (ad esempio, l'anniversario dei trattati più importanti).
  • Altre monete commemorative La variante molto più rara è relativa alle monete commemorative di altri importi (ad esempio 10 euro o più) che hanno i disegni del tutto particolari e spesso contengono quantità non trascurabili di oro, argento o platino. Sebbene a livello prettamente legale il loro valore sia quello nominale, il valore del materiale utilizzato è di solito molto più alto, pertanto sarà molto improbabile vederle in circolazione.

Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
Banca di Spagna

L'euro ha sostituito la peseta spagnola nel 2002. Poche persone possono ancora utilizzare la vecchia valuta nazionale (166,386 pts = 1 €, 1.000 pts = ~6 €) per convertirla successivamente in euro. Questo a causa dell'enorme presenza di peseta.

Euro in contanti: le banconote da 500€ non sono accettate in molti negozi, quindi è sempre bene avere banconote alternative.

Altre valute: Non aspettatevi che qualcuno accetti altri tipi di valuta, o che sia disposto a scambiarvela. Le uniche eccezioni sono i negozi e ristoranti negli aeroporti. Questi generalmente accettano almeno i dollari ad un tasso di cambio leggermente peggiore.

Se si desidera cambiare i soldi, è possibile farlo in una qualsiasi banca (alcune possono richiedere che si disponga di un conto corrente prima di scambiare i vostri soldi), dove è anche possibile incassare i propri traveler's cheque. I cambi valuta, un tempo sparsi ovunque, sono quasi del tutto scomparsi dopo l'introduzione dell'Euro. Anche in questo caso, gli aeroporti internazionali fanno eccezione, come fanno eccezione i distretti turistici nelle grandi città (Barcellona, ​​Madrid).

Carte di credito: le carte di credito sono diffusamente accettate, anche nelle bancarelle al mercato La Boqueria a Barcellona, nei distributori di benzina nelle autostrade dell'entroterra, o in piccole città come Alquézar. In Spagna è più difficile trovare un posto in cui la carta di credito non sia accettata.

La maggior parte degli ATM vi permetteranno di prelevare denaro con la carta di credito, ma è necessario conoscere il PIN della propria carta. La maggior parte dei negozi spagnoli chiederanno ID prima di accettare la carta di credito. Alcuni negozi non accetteranno la patente di guida o la carta d'identità estera, richiedendovi di mostrare il passaporto. Questa misura è stata pensata per contribuire ad evitare le frodi con carta di credito.

La mancia (propina in spagnolo) non è obbligatoria e nemmeno una consuetudine in Spagna a meno che non ci sia qualcosa di assolutamente eccezionale sul servizio. Di conseguenza, è possibile che i camerieri non siano così attenti e cortesi come vi potreste attendere, in quanto non lavorano per la mancia. Se si sceglie di lasciare la mancia, l'importo nei ristoranti dipende dalla vostra condizione economica e dal locale. Se ritiene che avete ricevuto un buon servizio potete lasciare un po' di spiccioli sul tavolo (1/2€). Tuttavia non farlo, non è un grosso problema.

Al bar solo i turisti lasciano la mancia, in particolare i turisti americani, per i quali è consuetudine negli Stati Uniti di lasciare una mancia per ogni bevuta o pasto. È raro vedere lasciare una mancia in Spagna da chiunque non sia americano. Si noti che nei principali resort potrebbe essere normale lasciare una mancia; nel dubbio guardarsi intorno verso gli altri commensali per valutare se la mancia sia appropriata o meno.

Al di fuori del settore della ristorazione, alcuni fornitori di servizi, come ad esempio i tassisti, parrucchieri e personale dell'hotel possono aspettarsi una mancia se in ambiente raffinato.

Orari di apertura

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La maggior parte delle aziende (tra cui la maggior parte dei negozi, ma non i ristoranti) chiudono il pomeriggio intorno alle 13:30/14:00 e riaprono la sera verso le 16:30/17:00. Fanno eccezione i grandi centri commerciali o le grandi catene di negozi.

Per la maggior parte spagnoli, il pranzo è il pasto principale della giornata e troverete bar e ristoranti aperti in questa fascia oraria. Il sabato, le aziende spesso non riaprono la sera e quasi ovunque è chiuso la domenica. L'eccezione è il mese di dicembre, dove la maggior parte negozi di Madrid e Barcellona saranno aperti sia nei giorni feriali che la domenica per far cassa nella stagione festiva. Inoltre, molti uffici pubblici e le banche non riaprono la sera anche nei giorni feriali, quindi se avete qualsiasi attività commerciale è importante tenerlo presente, controllando preventivamente gli orari d'apertura effettivi.

Se avete intenzione di trascorrere la giornata a far shopping nei piccoli negozi, la seguente regola empirica può funzionare: un negozio chiuso dovrebbe ricordarvi che è anche giunta l'ora per il proprio pranzo. Finito il pranzo, alcuni negozi saranno di nuovo probabilmente aperti.

Vestiti e scarpe

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Marchi di stilisti

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Gran Vía di Madrid, è un luogo ideale per lo shopping

Oltre ai ben noti marchi di massa che sono conosciuti in tutto il mondo (Zara, Mango, Bershka, Camper, Desigual), la Spagna ha molte marche di stilisti che sono più difficili da trovare fuori della Spagna e può valere la pena mettersi alla loro ricerca se si è soliti fare acquisti di questo tipo durante il viaggio. Alcuni di questi marchi includono:

Grandi magazzini

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  • El Corte Ingles. Nota catena nazionale che può essere trovata in quasi ogni città. Nella maggior parte delle città, gode di una posizione centrale, ma risiede in funzionali ed entusiasmanti edifici. Ha un reparto per tutto, ma non abbastanza buono per la maggior parte degli scopi, tranne forse per l'acquisto di cibo gourmet e specialità gastronomiche locali. Il rimborso fiscale per gli acquisti di El Corte Ingles, a differenza di molti altri negozi in Spagna, può essere restituito solo su carta di debito/credito, anche se originariamente si è pagato in contanti.
Punto vendita Corte Inglés in costruzione a Madrid
  • Casas. Una catena di negozi di calzature che seleziona i modelli più popolari da oltre una dozzina di marche di fascia media.
  • Camper. Le scarpe Camper possono essere trovate nella maggior parte delle città del Paese. Sebbene possa sembrare che siano vendute in tutto il mondo, trovare il modello e le giuste dimensioni può essere un problema; quindi, se si trova quello che serve, non rimandare l'acquisto. Le Camper sono vendute sia in negozi indipendenti ad esse dedicato, e sia in negozi di scarpe locali multimarca. I primi in genere forniscono una più ampia scelta di modelli e misure, mentre i negozi locali possono aiutare se siete a caccia di un modello e numero ben preciso.
  • For. Catena nazionale di moda con molti marchi premium. La locazione principale è Bilbao, con alcuni negozi a San Sebastian e Saragozza.


A tavola

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Gli spagnoli sono molto appassionati del loro cibo, vino e della cucina spagnola in generale. Il cibo spagnolo può essere descritto come abbastanza leggero con un sacco di verdure e una grande varietà di carne e pesce. La cucina spagnola non fa uso di molte spezie; si basa esclusivamente sull'utilizzo di ingredienti di alta qualità per dare un buon gusto. Alcuni, potrebbero trovare a volte tali pietanze insipide, ma nella maggior parte delle città ci sono di solito una gran varietà di ristoranti (italiani, cinesi, fast food americani), se si desiderasse sperimentare altri sapori.

Colazione, pranzo e cena

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Gli spagnoli hanno un diverso calendario per i pasti, rispetto a quanto sono abituate molte altre persone.

Le cose fondamentali da ricordare per un viaggiatore sono:

"Pinchos" a Barcelona
  • Colazione (el desayuno) per la maggior parte degli spagnoli è leggera e si compone di solo caffè e magari una galletta (tipo fetta biscottata) o una magdalena (tipo pane dolce). Più tardi, alcuni andranno in un caffè a metà mattina per un dolciume, ma non troppo vicino a ora di pranzo.
  • "El aperitivo" è un leggero spuntino consumato intorno alle 12:00. Tuttavia, questo potrebbe includere un paio di bicchieri di birra e una grande baguette ripiena o un "Pincho de tortilla".
  • Pranzo (la comida) inizia alle 13:30-14:30 (anche se spesso non prima delle 15:00) e una volta tipicamente seguita da una breve siesta, di solito in estate quando le temperature nel pomeriggio possono essere molto alte. Questo è il pasto principale della giornata, con due portate el primer plato e el segundo plato seguiti dal dessert. La comida e la siesta terminano di solito entro le 16:00 al più tardi. Tuttavia, poiché la vita è diventata più indaffarata, non vi è alcuna possibilità per una siesta.
  • Cena (la cena) inizia alle 20:30/21:00, nei ristoranti in genere dopo le 21:00. Si tratta di un pasto più leggero del pranzo. I ristoranti di Madrid sono raramente aperti prima delle 21:00 e la maggior parte dei clienti non arrivano prima delle 23:00.
  • vi è anche una merenda che alcuni fanno tra la comida e la cena chiamato la merienda. È simile all'"ora del tè" in Inghilterra ed è preso intorno alle 18:00 o giù di lì.
  • tra pranzo e cena, la maggior parte dei ristoranti e caffè sono chiusi, e bisogna sforzarsi per trovare un posto aperto per mangiare qualora aveste saltato il pranzo. Nonostante ciò, si può sempre cercare un bar e chiedere un bocadillo ossia un panino o sandwich. Ci sono bocadillos frios, panini freddi, che possono essere riempiti con prosciutto, formaggio o qualsiasi tipo di embutido, e bocadillos calientes, panini caldi, pieni di lonza di maiale, tortilla, pancetta, salsiccia e cose simili al formaggio. Questa può essere una scelta molto economica e gustosa se si trova un buon posto.

Normalmente, i ristoranti nelle grandi città non chiudono fino a mezzanotte durante la settimana e fino alle 2:00/3:00 durante il fine settimana.

Colazione

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Cioccolata calda con churros

La prima colazione viene consumata dalla maggior parte degli spagnoli. La colazione tradizionale spagnola comprende caffè o succo d'arancia, e dolci o un piccolo sandwich. A Madrid, è anche comune prendere una cioccolata calda con "churros" o "porras". Nei bar, ci si può aspettare varietà di tortilla de patatas (si veda la sezione sui piatti spagnoli), a volte tapas (sia in versione prima colazione che dello stesso tipo di quelle servite nelle serate alcoliche).

Tapas spagnole

L'"entry level" per il cibo spagnolo si trova nei bar, in forma di tapas, che sono un po' come antipasti, ma sono invece spesso ordinati per accompagnare le vostre bevute. Alcuni bar offrono una vasta gamma di diverse tapas; altri sono specializzati in un tipo specifico (e.g. a base di frutti di mare). Un'abitudine spagnola è quello di prendere una tapa e un piccolo drink in un bar, poi andare al bar accanto e fare lo stesso. Un gruppo di due o più individui può ordinare due o più tapas o ordinare invece raciones, che sono un po' più grandi, al fine di condividere.

Fast food

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I fast food non hanno ancora fatto una gran presa sugli spagnoli e troverete McDonald's e Burger King solo nelle città più grandi all'interno dei soliti posti. Il menu può essere una sorpresa, dal momento che è stato personalizzato per fare appello alla gente del posto, quindi birra, insalate, yogurt (soprattutto Danone) e vino sono prominenti. La pizza è sempre più popolare e si trovano alcuni punti vendita nelle città più grandi, ma possono essere anche catene locali, come ad esempio TelePizza. A dispetto di birra e vino sul menu, il fast food è spesso visto come "cibo per bambini". Le catene americani fanno generalmente pagare prezzi più elevati che negli Stati Uniti, e il fast food non è necessariamente l'alternativa più economica per mangiare fuori.

Ristoranti

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  • Pesce: su un litorale, il pesce fresco è ampiamente disponibile e abbastanza abbordabile. Nelle regioni interne, il pesce congelato (e di bassa qualità) si trova spesso al di fuori alcuni ristoranti di grande reputazione (e costo). Le zone costiere meritano una certa attenzione, soprattutto sulla costa atlantica del nord. Il pesce di qualità in Spagna proviene dalla regione nord-occidentale della Galizia. Così ristoranti con la parole gallego (galiziano) sono generalmente specializzati sul pesce. Assolutamente da provare è la specialità regionale della Galizia, il Pulpo a la Gallega, che consiste in un polpo bollito e servito con paprika, sale grosso e olio d'oliva. Un'altra opzione la seppia (sepia), un parente del calamaro, o le varie forme di calamares (calamari) che si possono trovare nella maggior parte dei ristoranti di pesce. Se questo non è il tuo stile è sempre possibile ordinare gambas ajillo (gamberi all'aglio), pescado frito (pesce fritto), buñuelos de bacalao (merluzzo impanato e fritto) o l'onnipresente paella.
  • Carne: di solito sono di ottima qualità, perché la Spagna ha mantenuto una percentuale abbastanza alta di animali ruspanti. È altamente raccomandato ordinare delle bistecche di manzo, poiché la maggior parte proviene da mucche allevate all'aperto nelle montagne a nord della città. I tagli di carne di maiale molto ambito sono quelli noti come Presa Iberica and Secreto Iberico, e sono assolutamente d'obbligo se trovati nel menu di un qualunque ristorante.
  • Zuppe: ad eccezione del gazpacho, la scelta di zuppe è molto limitata nei ristoranti spagnoli.
  • Acqua: spesso servita senza una richiesta specifica, ed è normalmente addebitata, a meno che non sia inclusa nel vostro menu del dia. Se volete la gratuita acqua del rubinetto al posto di quella in bottiglia, chiedere "agua del grifo". Tuttavia, non tutti i ristoranti la offriranno e si potrà essere costretti a ordinare dell'acqua in bottiglia.
  • Antipasti come pane, formaggi, e altri oggetti possono essere portati al tavolo e addebitati, anche se non sono stati ordinati. Se non si desidera questi antipasti, cortesemente informare il cameriere che non li si vuole.
  • Ristoranti di alto livello: ci sono diversi ristoranti in Spagna, che sono attrazioni in sé, diventando anche l'unica ragione per recarsi in una città specifica. Uno di loro è El Bulli a Roses, un tre stelle della Guida Michelin, e dichiarato il secondo miglior ristorante al mondo.

Servizio e tasse

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Nessun costo di servizio è incluso nel conto. Una piccola mancia è normale e si è liberi di aumentarla qualora si sia stati molto bene. Ovviamente non c'è bisogno di lasciar la mancia ad un cameriere cafone. In genere si lascia qualche spicciolo dopo aver pagato con una banconota.

Le tasse non incluse nel conto, sono trucco comune per i ristoranti di fascia medio-alta. Controllare sempre nel menù se l'IVA del 10% è inclusa o meno nel prezzo.

Menú del día

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Molti ristoranti offrono un pasto completo pranzo per un prezzo fisso chiamandolo "menú del día" (menù del giorno) e questo spesso è un vero affare. Acqua o vino sono comunemente inclusi nel prezzo.

Luoghi turistici

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Il cibo tipico spagnolo può essere trovato in tutto il Paese, anche se le destinazioni turistiche del calibro di Costa Brava e Costa del Sol hanno trasformato tutte le tradizioni esistenti dalla testa ai piedi. Il che significa che le bevande sono generalmente più costose (circa il doppio) e la qualità è minima. È difficile trovare del buon cibo spagnolo nei centri turistici.

Tuttavia troverete schnitzel viennesi, autentiche colazioni inglesi, pizze italiane, döner turchi e pesce congelato. Tuttavia, se siete disposti a cercare un po' di più, anche nelle città turistiche più frequentate, si possono trovare alcuni ristoranti spagnoli tradizionali eccezionali. Se siete sulla costa, orientatevi su pesce e frutti di mare e non rimarrete delusi.

Cucina non spagnola

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Nella maggior parte delle città si possono anche trovare piatti della cucina internazionale come quella italiana, cinese, francese, tailandese, giapponese, mediorientale, vietnamita, argentino, ecc. Più grande è la città, e più varietà si possono trovare.

Negli ultimi dieci anni c'è stato un aumento del numero di pub irlandesi e ristoranti giapponesi, oggi trovabili nella maggior parte delle città.

Specialità da acquistare

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Formaggio Manchego: una delle specialità culinarie più rappresentative di Castiglia-La Mancia
Jamon: un alimento ordinario anche da supermercato
  • Formaggio: la Spagna offre una grande varietà di formaggi regionali.
    • Queso Manchego è il più famoso.
    • Cabrales,Tetilla,Mahon sono altrettanto popolari.
  • Chorizo: La più nota salsiccia spagnola è molto speziata, a base di carne di maiale, prosciutto, sale, aglio e pepe e viene prodotta in un gran numero di varietà, di diverse dimensioni, forme (corte e lunghe), piccante, in tutte le diverse sfumature di rosso, soffice, essiccata e dura o affumicata. Contiene spesso conservanti, quindi gli interessati controllino prima gli ingredienti.
  • Jamón (prosciutto essiccato) e Jamón Serrano (prosciutto Serrano): ottenuto dalla carne salata delle zampe posteriori del maiale e essiccate naturalmente. A questo stesso prodotto è stato dato il nome di spatola o paletilla quando viene ottenuto dalle zampe anteriori. Inoltre riceve i nomi di Jamón Iberico (iberica) e Jamón di bellota (prosciutto di ghianda). Sono prosciutti particolarmente famosi che si producono a Huelva (Andalusia), a Guijuelo (provincia di Salamanca), nella Valle de los Pedroches (comarca di Cordova) e in Trevélez (provincia di Granada). Il Jamón Iberico è fatto da maiali ruspanti.
A giudicare dalla Boqueria a Barcellona, ​​il Jamón Iberico parte da 80 €/kg e il Jamón Serrano da circa 25 €/kg. Una catena ben nota in Spagna è Mesón Cinco Jotas, conosciuta dalla gente del posto per il loro prosciutto caro, ma di buona qualità.
Visitando la Spagna senza cercare il Jamón Iberico sarebbe considerato un crimine dalla maggior parte degli spagnoli. Gli spagnoli trattano il loro prosciutto molto seriamente e tipi e qualità di prosciutto hanno una varietà paragonabile al vino. Il prosciutto qualità è generalmente costoso, ma ha poco a che fare con le molte versioni più economiche disponibili. La dieta del maiale è il fattore più importante nel determinare la qualità del prosciutto. Il prosciutto meno costoso proviene da maiali nutriti con cereali normali mentre i maiali di livello medio sono allevati con una combinazione di ghiande e cereali. I maiali più pregiati sono alimentati esclusivamente con ghiande ed i loro prosciutti non sono considerati di migliore qualità se non hanno il timbro "alimentato a ghiande". Questi prosciutti di grado superiore hanno un sapore ricco e una consistenza oleosa ma per i non intenditori, la lucentezza e la presenza di linee bianche di grasso incrociano una fetta di prosciutto è generalmente un buon indicatore della sua qualità.
  • Morcilla: salsicce nere a base di sangue di maiale, generalmente fatte con riso o cipolla. A volte aromatizzate con anice, trovabili fresche, affumicate o essiccate.

Piatti spagnoli

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I piatti tipici spagnoli includono:

  • Aceitunas, Olivas: Olive, spesso servite per rosicchiarle.
  • Bocadillo de Calamares: Calamari fritti in pastella serviti in un panino di tipo ciabatta con succo di limone.
  • Boquerones en vinagre: Acciughe marinate in aceto con aglio e prezzemolo.
  • Caracoles: Lumache in salsa calda.
  • Calamares en su tinta: Calamari nel suo inchiostro.
  • Chipirones a la plancha: Calamaretti alla griglia .
  • Churros: Uno spuntino fritto a forma di corno, a volte indicato come ciambella spagnola. Tipico per una colazione spagnola o per l'ora del tè. Servito con una cioccolata calda.
  • Empanadas Gallegas: torte di carne o tonno sono molto popolari a Madrid. Originarie della regione della Galizia.
  • Ensaladilla Rusa (insalata russa): Questa insalata di patate di origine russa, ampiamente consumata nell'Europa orientale e del Medio Oriente, è stranamente, estremamente popolare in Spagna.
  • Fabada asturiana: Stufato di fagioli delle Asturie.
  • Gambas al ajillo: Gamberi con aglio e peperoncino. Fantastica piatto caldo.
  • Gazpacho Andaluz: Minestra fredda, consigliabile durante la stagione calda. Sembra di bere un insalata.
  • Lentejas: Un piatto a base di lenticchie con chorizo ​e/o prosciutto Serrano.
  • Mariscos: Molluschi dalla provincia di Pontevedra.
  • Merluza a la Vizcaina: Gli spagnoli non sono molto appassionato di salse. Una delle poche eccezioni è il merluza a la vasca. Il piatto contiene nasello (pesce della famiglia merluzzo) preparato con asparagi bianchi e piselli.
  • Potajes or pucheros: Stufato di ceci al suo meglio.
  • Paella or Paella Valenciana: Questo è un piatto di riso originario di Valencia. Il riso è coltivato localmente in quelli che sembrano campi di grano, e questa è la varietà utilizzata nella paella. La paella originale utilizza pollo e coniglio, e zafferano (el azafran). Al giorno d'oggi varietà di paella si possono trovare in tutta la Spagna, molte contenenti frutti di mare. La gente del posto suggerisce di trovare la vera paella nelle grandi feste come un matrimonio in un villaggio, ma pochi ristoranti sono ancora in grado di competere con essa.
  • Patatas Bravas: Patate fritte che sono state cotte in precedenza, servite con una salsa piccante brevettata. Sono patate tagliate in forma di dadi o prisma, di 1/2 centimetri circa, fritte in olio e accompagnate da una salsa piccante che si rovescia sulle patate con spezie piccanti. Il nome di questo piatto deriva dal suo sapore tagliente.
  • Pescaíto frito: Delizioso pesce fritto che può essere trovato soprattutto nel sud della Spagna
  • Pimientos rellenos:Ppeperoni ripieni con carne macinata o frutti di mare. I peperoni in Spagna hanno un sapore diverso rispetto a tutti gli altri peperoni in Europa.
  • Potaje de espinacas y garbanzos: Ceci stufati con spinaci. Tipico di Siviglia.
  • Revuelto de ajetes con setas: Uova strapazzate con aglio fresco e funghi selvatici. Contiene anche comunemente gamberetti.
  • Setas al ajillo/Gambas al ajillo: Gamberetti o funghi fritti in aglio.
  • Sepia con alioli: Seppia fritta con maionese all'aglio. Molto popolare tra i turisti.
  • Tortilla de patatas: Frittata di uova spagnole con patate fritte. Probabilmente il piatto più popolare in Spagna. Si può facilmente valutare la bontà di un ristorante da un piccolo pezzo delle sue tortilla di patate. Spesso sono fatte anche con cipolla, a seconda della zona o del gusto. Le patate devono essere fritte in olio (preferibilmente d'oliva), e sono lasciate ammollo con l'uovo strapazzato per più di 10 minuti, anche se sarebbe meglio un'oretta, affinché s'impregnino e acquisiscano la giusta consistenza.

Bevande

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Tè e caffè

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Gli spagnoli sono molto appassionati circa la qualità, l'intensità e il gusto del loro caffè e un buon caffè appena fatto è disponibile quasi ovunque.

Le scelte usuali sono da solo, la versione di espresso senza latte, cortado, il "solo" con un goccio di latte; con leche, il "solo" con l'aggiunta di latte; e manchado, caffè con molto latte (un po' come il nostro caffellatte). Chiedere direttamente il caffellatte probabilmente otterrete meno latte di quanto si è abituati, in ogni caso è sempre lecito chiedere l'aggiunta di altro latte.

Si possono trovare varianti regionali, come ad esempio il bombón nella Spagna orientale, che il "solo" con latte condensato.

Starbucks è l'unica catena internazionale operante in Spagna. Gli abitanti del posto sostengono che non può competere con i piccoli caffè locali in qualità di caffè ed è visitata solo dai turisti. Non è presente in piccole città.

Se si cena con 20€ non aspettatevi un buon tè; tipicamente Pompadour o Lipton. Ci vuole un certo sforzo per trovare un buon tè, se si trascorre la maggior parte del giorno in luoghi turistici.

L'età legale per bere alcol in Spagna è 18 anni. Ai minorenni è proibito bere e acquistare bevande alcoliche, anche se l'applicazione nelle zone turistiche e nei locali notturni è lassista. Bere per strada è stato recentemente vietato (anche se è ancora una pratica comune nella maggior parte delle aree di vita notturna).

Provare un cocktail di assenzio (il liquore leggendario non è mai stato messo fuori legge, ma non è una bevanda popolare in Spagna).

Probabilmente uno dei posti migliori per incontrare persone in Spagna è il bar. Ognuno li visita e sono sempre indaffarati e a volte pieni di gente. Non vi è alcun limite di età per entrare in questi locali, ma ai minorenni non saranno servite bevande alcoliche. Limiti di età per il consumo di alcol sono chiaramente indicate nei bar, ma vengono applicate solo in modo sporadico. È comune vedere un'intera famiglia in un bar.

È importante conoscere la differenza tra un pub (che chiude alle 3:00-3:30) e un club (che apre fino alle 6:00-8:00 ma di solito è deserto nelle prime ore della notte).

Nei fine settimana, il tempo di andare fuori per copas (bevande) di solito inizia a circa le 23:00-01:00, che è un po' più tardi nel Nord e Centro Europa. Prima di allora, la gente di solito fa altre cose, come avere qualche tapas (raciones, algo para picar), cenare in modo "completo" in un ristorante, restare in casa con la famiglia, o andare ad eventi culturali. Se si vuole andare a ballare, troverete che la maggior parte dei club di Madrid sono relativamente vuoti prima di mezzanotte (alcuni non aprono nemmeno fino alle 01:00) e la maggior parte non saranno affollati fino alle 3:00; le persone di solito vanno al pub, poi andare al club fino 6:00-8:00.

Per una vera esperienza spagnola, dopo una notte di ballo e bevute, è comune fare colazione a base di cioccolata con churros con i propri amici prima di tornare a casa. Il CcC è una tazzina di cioccolato denso, fuso servito con frittelle dolci appena fritte utilizzate per essere immerse nel cioccolato e dovrebbe essere provato, se non altro per il grande gusto.

I bar sono usati principalmente per bere qualcosa insieme a una piccola tapa mentre si socializza e si defatica dal lavoro o dallo studio. Di solito gli spagnoli sono in grado di controllare il loro consumo di alcol meglio dei loro vicini del nord Europa ed è raro vedere persone ubriache al bar o in strada. Una bevuta, se ordinata senza un tapa di accompagnamento, è spesso servito con una tapa "minore" o economica a titolo di cortesia.

Dimensione e prezzo delle tapas cambia molto in tutta la Spagna. Per esempio, è quasi impossibile avere tapas gratuite nelle grandi città come Valencia o Barcellona, ​​ad esclusione di Madrid dove ci sono diversi bar di tapas, anche se a volte sono un po' costosi. Si può mangiare gratuitamente (basta pagare per le bevande), con enormi tapas e prezzi a buon mercato in città come Granada, Badajoz o Salamanca.

La tapa, e il relativo pincho, tracciano la loro esistenza in Spagna sia in qualità di coperto ("tapa") in aggiunta a una coppa di vino per evitare che le moscerini vi entrino, e come requisito di legge quando si serviva il vino in un locale durante il Medioevo.

La birra spagnola vale la pena di essere provata. I marchi locali più popolari a livello nazionale includono San Miguel, Cruzcampo, Mahou, Ámbar, Estrella Galicia, Keller e molti altri, tra cui alcuni marchi locali a livello cittadino. Sono disponibili inoltre birre di importazione. Un'ottima birra è la Mezquita (Cerveza Alhambra), che si deve provare a trovarla! Anche "Legado de Yuste" è una delle migliori birre fatta in Spagna, ed è molto diffusa, ma più costosa di una normale caña. In Spagna, la birra viene spesso servita alla spina in 25 cl ("caña") o 33 cl ("tubo"). Tagli più grandi sono rari, ma si può anche chiedere un "corto", "zurito" (nei dintorni dei Paesi Baschi) o semplicemente una "cerveza" o "tanque" (nel sud del Paese) per avere una birra di mezza misura, perfetta per berla in una sola volta e passare rapidamente al bar accanto, pur avendo tapas.

Se siete a Saragozza (o in Aragona, in generale), sono disponibili birre tipo Pilsner come Ambar (5,2% alc.) e Export (doppio malto, 7,0% alc.). : La produzione della Ambar 1900 è iniziata nel 1996. Viene utilizzato il sistema di fermentazione a temperatura ambiente. Marlen è una birra di produzione tradizionale con malto d'orzo e luppolo.

Gli aragonesi spesso aggiungono succo di limone nella loro birra. In particolare, nelle calde giornate estive la gente beve un rinfrescante "Clara", che è una birra leggera mescolata con limone/limonata.

Il Cava è lo spumante spagnolo e il nome è passato da Champagne spagnolo a Cava dopo una lunga disputa con i francesi. Gli spagnoli lo hanno chiamato per un lungo tempo champan, ma i francesi hanno affermato che lo champagne può essere fatta solo da uve coltivate nella regione di Champagne in Francia. Tuttavia, Cava è uno spumante buon successo e il 99% della produzione proviene dalla zona intorno a Barcellona.

Il sidro (sidra) può essere trovato in Galizia, Asturie, Cantabria e Paesi Baschi.

Horchata

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Un rinfrescante bicchiere di horchata

Una bevanda analcolica lattiginosa fatta di zigolo dolce e zucchero. Alboraya, una piccola città vicino a Valencia, è considerata il luogo migliore in cui viene prodotta l'horchata.

Sangria

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La sangria è una bevanda a base di vino e frutta, solitamente fatta con vini semplici. Troverete sangria nelle zone frequentate dai turisti. Gli spagnoli preparano la sangria per feste e nelle calde estati, ma non tutti i giorni come si è soliti vedere nelle regioni turistiche come Maiorca.

La sangria nei ristoranti è preparata per gli stranieri quindi è meglio evitarla, ma è una bevanda molto buona da provare se uno spagnolo la prepara per una festa!

Il pallido vino sherry intorno Jerez de la Frontera è chiamato "fino" ed è fortificato con alcol al 15%. Se si desidera averne uno in un bar si deve ordinare un fino. Il Manzanilla è po' salato, ma buono come antipasto. Amontillado e Oloroso sono diversi tipi di sherry dove il processo di invecchiamento ossidativo prevale sul resto.

La Spagna è un Paese con una grande produzione di vini e che tradizionalmente apprezza questo prodotto: il 22% delle zone vinicole d'Europa è in Spagna, sebbene la loro produzione è circa la metà di quella francese.

  • Regioni: i vini più famosi provengono dalla regione di La Rioja, meno noti, sebbene importanti, ce ne sono altri provenienti da Ribera del Duero, Priorato, Toro e Jumilla. Questi ultimi stanno diventando sempre più popolari e sono un po' meno costoso di vini Rioja. Sono prodotti bianchi, rosati e rossi, ma i vini rossi sono sicuramente i più importanti.
  • Uve: le principali uve rosse sono Tempranillo, Garnacha, Monastrell e Mencia. La principale uva bianca utilizzata è Albarino, e le uve utilizzate a Jerez de la Frontera sono: Pedro Ximenez e Palomino.
  • Nomi specifici: Valdepenas è un buon rapporto qualità/prezzo. Tra i bianchi Belondrade Y Lurton è considerato come il miglior vino bianco spagnolo. Vina Sol è buono come prodotto commerciale, con gusto fruttato.
  • Gradazione: i vini di qualità spagnoli sono prodotti utilizzando un processo di invecchiamento che prevede il riposo in una botte di rovere per almeno un anno prima di poter essere etichettati "Crianza" e poi passare altri due anni in una bottiglia prima stato venduto. Le riserve (reservas) sono invecchiate per cinque anni e Gran Reservas per ben 10 anni.
  • Prezzi: la Spagna ha visto un enorme aumento dei prezzi del vino negli ultimi dieci anni e vini spagnoli non sono tanto di un affare come un tempo. Tuttavia si continua a trovare vini di 5, 10 e 20 anni a prezzi accessibili soprattutto se confrontati con i vini di qualità simili provenienti da Australia, Cile, Francia, e Stati Uniti d'America.
  • Enoteche: sono sempre più popolari. Sostanzialmente, un'enoteca (o wine bar) è un tapas bar sofisticato dove è possibile ordinare vino al bicchiere. Vedrete immediatamente una lavagna con i vini disponibili e il prezzo a calice.
  • Al bar: per il vino rosso in un bar, chiedere "un tinto por favor", per il vino bianco "un blanco por favor", per un rosato: "un rosado por favor".
  • Bevande a base di vino: i giovani in Spagna hanno sviluppato un proprio modo per bere vino. Durante i botellones (grandi feste all'aperto con bevande e un sacco di persone), la maggior parte di essi mescolano un po' di vino rosso con la Coca Cola e la bevono direttamente dalla bottiglia di Coca Cola. Il nome di questa bevanda è calimocho o kalimotxo (nei Paesi Baschi e Navarra) ed è davvero molto popolare... ma non ordinarla, in un bar di classe superiore o tra gli adulti, dal momento che certamente non approverebbe l'idea! Come regola generale, qualsiasi vino che viene venduto in una bottiglia di vetro è considerato "troppo buono" per fare kalimotxo.


Infrastrutture turistiche

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Qual è la differenza?

Ci sono tre nomi per le sistemazione alberghiere nelle grandi città spagnole: hotel, hostal e pensioni. È importante non confondere un ostello con un hostal; un ostello offre alloggi per viaggiatori con zaino in spalla con camere condivise, mentre un hostal (presente per lo più in Spagna e in America Latina) è molto simile a una guest house ed è generalmente più economico di un classico hotel.

Ci sono molti tipi di alloggio turistico, che vanno da alberghi, pensioni e ville in affitto, manche campeggi e persino monasteri.

"7% di IVA non inclusa" è un trucco comune per pensioni e alberghi di fascia media: controllare sempre anche le scritte in piccolo quando si sceglie il posto dove stare.

Piccoli villaggi

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Oltre alle coste, la Spagna è ricca di piccoli villaggi interni attrezzati per il turismo, come Alquézar: con strette strade medievali, affascinante silenzio e isolamento, con una buona selezione di ristoranti e alloggi a prezzi accessibili.

Case rurali

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Le case rurali sono sistemazioni più familiari, paragonabili a dei "bed and breakfast" o a dei gîte. Non tutte le case sono situate in campagna, come suggerirebbe il nome. Alcune si trovano nelle città più piccole, e sono praticamente in ogni provincia.

Questi alloggi variano in termini di qualità e prezzo lungo tutta la Spagna. In alcune regioni, come la Galizia, sono strettamente controllate e ispezionate. Altre regioni non sono così zelanti nell'applicazione delle proprie norme.

Alberghi

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Molti visitatori stranieri soggiornano in alberghi che sono stati organizzati da tour operator che offrono pacchetti vacanza nelle rinomate località costiere e insulari. Tuttavia, per il viaggiatore indipendente, ci sono alberghi in tutto il Paese di tutte le categorie e per tutte le tasche. Infatti, grazie ai ben sviluppati mercati turistici interni ed esteri, la Spagna potrebbe essere uno dei Paesi europei più serviti da hotel in termini quantitativi e qualitativi.

Parador

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Un arador] è un hotel di proprietà dello Stato spagnolo (con classe da 3 a 5 stelle). Questa catena di alberghi è stata fondata nel 1928 dal re spagnolo Alfonso XIII. Gli aspetti unici dei parador sono la loro posizione e la loro storia. Si trovano principalmente in edifici storici, come conventi, castelli moreschi (come l'Alhambra a Granada) o hacienda. I parador sono l'esatto contrario dello sviluppo incontrollato visibile in regioni costiere come la Costa del Sol. L'ospitalità è stata armoniosamente integrata col restauro di castelli, palazzi e conventi, salvati dalla rovina e dall'abbandono di monumenti rappresentativi del patrimonio storico e culturale della Spagna.

Parador de Santo Estevo, nella provincia di Orense in Galizia

Per esempio il parador a Santiago di Compostela si trova vicino alla Cattedrale in un ex ospedale reale costruito nel 1499. Le camere sono decorate come antichità, ma comunque sono dotate di servizi moderni. Altri notevoli parador sono in Arcos de la Frontera, Ronda, Santillana del Mar (Grotte di Altamira), così come oltre un centinaio di altre destinazione in tutta la Spagna.

I parador servono la colazione (a circa 10 €) e spesso offrono una buona cucina locale tipica della loro regione (a circa € 25).

I prezzi degli alloggi sono di ottima qualità, se si considera che gli alberghi si trovano spesso nel cuore di zone panoramiche, che varia da 85 € per una camera matrimoniale a 245 € per una camera doppia (come a Granada). Due dei più bei parador sono in León e Santiago de Compostela.

Sono disponibili anche alcune promozioni:

  • Prezzi scontati per chi ha più di 60 anni di età
  • I ragazzi fino a 30 possono visitare i parador ad un prezzo fisso di 35 € a persona
  • Due notti in mezza pensione hanno uno sconto del 20%
  • Una "settimana da sogno" di 6 notti è più conveniente
  • 5 notti sono offerte a 42 € a persona

Le promozioni non si applicano sempre, soprattutto nel mese di agosto non sono valide e potrebbe essere necessario prenotare in anticipo.

Ostelli

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Ci sono un sacco di ostelli, per lo più in Madrid, con prezzi che variano da 15 a 25 € a notte.

Appartamenti in affitto

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L'affitto di appartamenti a breve termine con angolo cottura è un'opzione per i viaggiatori che desiderano soggiornare in un posto per una settimana o giù di li. Questi alloggi vanno dai piccoli appartamenti alle ville.

Il numero di case-vacanza disponibili dipende dalla zona della Spagna che si sta progettando di visitare. Sono più comuni nelle zone costiere, grandi capitali e in altre famose città turistiche. Se avete intenzione di visitare i piccoli paesi dell'entroterra, troverete più facilmente delle case rurali.

Campeggio

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Il campeggio è da sempre l'alternativa di alloggio meno costosa.

Eventi e feste

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La Spagna ha un sacco di feste locali in cui vale la pena di andare.

  • MABE La mostra d'arte di Benicasim che si svolge durante il mese di ottobre.
  • Semana Santa La Settimana Santa a Malaga, dalla Domenica delle Palme alla domenica di Pasqua, si verificano un sacco di processioni.
  • Córdoba en Mayo (Cordova di maggio) Maggio è un mese ideale per visitare questa città del sud.
  • Las Cruces Si svolge nella prima settimana di maggio. Grandi croci fatte di fiori abbelliscono piazze nel centro della città, dove troverete anche alla musica di notte e un sacco di persone che si divertiranno bevendo e danzando!
  • Festival de Patios Una delle manifestazioni culturali più interessanti, 2 settimane quando alcune persone aprono le porte delle loro abitazioni per mostrare i loro vecchi patio pieno di fiori.
  • Cata del Vino Montilla-Moriles Ottima degustazione di vini in una grande tenda nel centro della città durante una settimana di maggio.
  • Dia de Sant Jordi Imperdibile festa catalana. Il 23 aprile, Barcellona è impreziosita ovunque da rose e stand di libri di successo si trovano nella Rambla. Ci sono anche presentazioni di libri, concerti e animazioni varie.
Falla della Piazza del Municipio nel 2012 a Valencia
  • Fallas Festival di marzo a Valencia. Vedere ardere le "Fallas" (pile di oggetti o costruzioni in legno) è qualcosa di imperdibile.
  • Fiera d'agosto a Malaga Flamenco, sherry e corride.
  • San Fermines (San Fermino) Luglio a Pamplona, Navarra.
  • Fiesta de San Isidro Il 15 maggio a Madrid si celebra il santo patrono cittadino.
  • Holy week (Settimana Santa) Tra le migliori spiccano quelle di Siviglia e del resto dell'Andalusia. Interessante anche a Valladolid (cortei silenziosi) e Saragozza (dove centinaia di tamburi vengono suonati durante le processioni).
  • Carnevale (carnival) I migliori a Santa Cruz de Tenerife, Las Palmas de Gran Canaria e Cadice.
  • Cabalgata de los Reyes Magos (Parata dei re magi) Alla vigilia dell'Epifania, il 5 gennaio, la sera prima i bambini spagnoli ricevono i loro regali di Natale, con pioggia di dolci e giocattoli in ogni singolo paese e città.
  • San Sebastian International Film Festival Si svolge ogni anno a San Sebastián, una città splendida nei Paesi Baschi, verso la fine di settembre.
  • La Tomatina Una gigante battaglia a suon di pomodori a Buñol.
  • Moros y Cristianos (Mori e cristiani) Per lo più presente nel sudest della Spagna a primavera. Parate e "battaglie" che ricordano le lotte di età medievale.
  • 85 festival in Galizia durante tutto l'anno che spaziano dal vino ai cavalli selvaggi.
Inizia il nuovo anno a La Puerta del Sol di Madrid
  • Capodanno (Nochevieja) In Spagna tradizionalmente si mangia un acino d'uva durante il conto alla rovescia del nuovo anno, per ognuno degli ultimi dodici secondi prima della mezzanotte. Per questo, anche piccole confezioni di uva (esattamente 12 acini per confezione) sono venduti nei supermercati prima di Capodanno. La Puerta del Sol, è il luogo tipico per la festa di Capodanno di piazza in Spagna. Alle 23:59 suona "los cuartos", alcune campane che annunciano che a breve inizieranno a suonare i dodici rintocchi (campanadas). "Las Campanadas", sono trasmesse in diretta sui principali canali televisivi nazionali, così che anche nel resto della Spagna, la gente può mangiare i propri acini da casa o su schermi giganti installati nelle grandi città, in accordo ai rintocchi dalla Puerta del Sol di Madrid. Alla mezzanotte, inizia uno spettacolo di fuochi d'artificio.

Festività nazionali

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DataFesta
1 gennaioCapodanno (Año nuevo)
6 gennaioEpifania (Epifanía)
marzo/aprilePasqua (Pascua)
27 aprileGiornata della resistenza con l'occupazione (Día de resistencia a la ocupación)
1 maggioFesta del Lavoro (Fiesta de el Trabajo)
15 agostoAssunzione (Asunción)
12 ottobreFesta nazionale (Día festivo)
1 novembreOgnissanti (Día de Todos los Santos)
6 dicembreFesta della Costituzione (Festa de la ocupación)
8 dicembreImmacolata Concezione (Inmaculada Concepción)
25 dicembreNatale (La navidad)


Sicurezza

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La Spagna è un paese sicuro, ma si dovrebbe prendere alcune precauzioni di base incoraggiate in tutto il mondo:

  • I ladri possono lavorare in team e mentre una persona può tentare di distrarvi, un complice può derubarvi più facilmente. I furti, compresi quelli violento, si verificano in ogni momento del giorno e della notte, ai danni di persone di tutte le età.
  • I ladri preferiscono i colpi fatti di soppiatto rispetto al confronto corpo a corpo, quindi è improbabile che si sarà fatto del male durante il crimine, ma agite lo stesso con cautela.
  • Ci sono stati casi in cui i ladri alla guida di una moto puntano le donne per prendere le loro borse, quindi mantenete sempre una salda presa sui vostri beni, anche se in giro non si vede nessuno.
  • Cercate di non mostrare il denaro che avete nel vostro portafoglio o nella borsa.
  • Tenete sempre d'occhio la vostra borsa o borsello nei luoghi turistici o affollati come autobus, treni, mercati, ecc. Nella maggior parte delle stazioni, aeroporti, treni e autobus, viene diffuso un messaggio vocale che ricorda del possibile pericolo.
  • Le grandi città come Alicante, Barcellona, ​​Madrid e Siviglia, riferiscono molti episodi di borseggi, rapine e aggressioni violente, alcune delle quali fanno sì che la vittima si debba rivolgere a un medico. Anche se i crimini avvengono in ogni momento del giorno e della notte e per le persone di tutte le età, i turisti più anziani e asiatici sembrano essere particolarmente a rischio.
  • Non trasportare grandi quantità di denaro, a meno che non sia necessario. Usare la propria carta di credito (la Spagna è il primo paese per numero di bancomat e la maggior parte dei negozi/ristoranti la accettano). Naturalmente, usarla con cautela.
  • Attenzione ai borseggiatori quando si visita zone con un gran numero di persone, come gli autobus affollati come la Puerta del Sol (Madrid). In stazioni della metropolitana, evitare di salire sul treno vicino all'uscita/ingresso alla piattaforma, in quanto questo è spesso il punto in cui si posizionano i borseggiatori.
  • A Madrid e Barcellona, ​​i criminali prendono particolarmente di mira le persone provenienti da Asia orientale (in particolare Cina, Corea del Sud, Giappone e Taiwan), pensando che portano contanti con loro e che siano una facile preda.
  • A Madrid, alcuni luoghi noti per l'alto rischio di ladri sono la zona di Puerta del Sol e le vie circostanti, Gran Via, Plaza Mayor, vicino al Museo del Prado, la stazione ferroviaria di Atocha, Parco del Retiro e in metropolitana. A Barcellona, ​​furti si verificano più frequentemente in aeroporto e sul bus navetta per l'aeroporto (Aerobus), sulle Ramblas (spesso nei caffè internet), in Plaza Real e strade circostanti della città vecchia, in metropolitana, spiaggia di Barceloneta, Sagrada Familia chiesa, e alla stazione degli autobus e la stazione di Sants.
  • Il furto da veicoli a noleggio è alto. Siate vigili nelle aree di servizio sulle autostrade lungo la costa. Evitare di lasciare i bagagli o oggetti di valore a bordo del veicolo e utilizzare un parcheggio custodito.
  • Non esitate a segnalare i reati alla polizia locale, anche se il tempo di denuncia è solitamente lungo.
  • In generale, è necessario tenere a mente che queste aree con un numero maggiore di visitatori stranieri, come alcuni villaggi turistici affollati nella costa orientale, attraggono più ladri rispetto luoghi che non sono così popolari tra i turisti.
  • Evitare le donne zingare che offrono rosmarino, rifiutate sempre; leggeranno il vostro futuro, per chiedere un po' di denaro, e nel mentre le vostre tasche saranno probabilmente alleggerite. Alcune donne zingare si avvicinano per la strada ripetendo "buena suerte" ("buona fortuna") per distrarvi da un'altra zingara che vi cercherà di borseggiare. Evitatele a tutti i costi.
  • Una grande attrazione turistica è il mercato delle pulci (El Rastro) a Madrid che si svolge durante i fine settimana. Tuttavia, essendo un luogo con quasi solo posti in piedi, è anche un'attrazione per i borseggiatori. Operano in gruppi, quindi si deve essere estremamente prudenti in questi ambienti ristretti in quanto è molto semplice essere presi di mira, soprattutto se avete l'aria di un turista o di uno abbiente. L'ideale è osservare un profilo basso per mescolarsi tra la folla.
  • Le donne che portano le borse dovrebbero sempre mettere le cinghie attraverso i propri corpi, tenendola sempre di fronte. Tenere una mano sul fondo eviterà che i borseggiatori possano ricavarci una fessura per far cadere gli oggetti al suo interno.
  • Non appoggiare alcun oggetto sulla parte posteriore di una sedia o sul pavimento accanto a sé, tenerlo sempre addosso.
  • Se è necessario utilizzare un bancomat, non fissare i soldi appena presi.
  • Ogni anno in Spagna vengono rubati più passaporti stranieri che in qualsiasi altra parte del mondo, in particolare a Barcellona. Assicurarsi che il passaporto al sicuro in ogni momento.
  • Nel caso di un incidente stradale, siate estremamente cauti ad accettare l'aiuto di chiunque non sia un agente di polizia spagnola in divisa o della Guardia Civil. Sono noti ladri per simulare o provocare una gomma a terra, e quando un automobilista si ferma per aiutarli, i ladri rubano la macchina del automobilista o i suoi effetti personali. Si è verificato anche lo scenario inverso, per cui un falso buon samaritano si ferma per aiutare un automobilista in difficoltà con i medesimi esiti.
  • Sono stati segnalati casi di bevande alterate, seguite da furto e violenza sessuale.
  • Essere attenti al possibile uso di droghe e altre sostanze che alterino la propria coscienza, tra cui 'GHB' ed ecstasy liquido. Acquista le proprie bevande e mantienile bene in vista in ogni momento per assicurarsi che non vengano alterate. Le viaggiatrici dovrebbero essere particolarmente vigili. Alcol e droghe possono farti meno vigile, perdendo controllo e consapevolezza del proprio ambiente. Se si beve, conoscere il proprio limite, ricordandosi che le bevande servite nei bar sono spesso più forti. Evitare di separarsi dai propri amici, e non andare via con persone che non si conoscono.
  • In Spagna, i borseggiatori non vengono incarcerati compiono furti per meno di 400 €. Una volta arrestati, possono tranquillamente portare avanti i loro borseggi perché gli è consentito di pagare soli 200 € di multa quando vanno in tribunale. Molti hanno fatto il giro delle corti di giustizia spagnole centinaia di volte. I borseggiatori spagnoli sono davvero abili, ma sono in concorrenza con molti altri provenienti dal Sud America.

Polizia

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Ci sono quattro tipi di polizia:

  • Policía Municipal o 'Local' (polizia municipale o metropolitana), che a Barcellona è chiamata Guardia Urbana. Le uniformi cambiano da città a città, ma sono soliti indossare abiti neri o blu con camicia azzurra e un berretto blu (o casco bianco) con una striscia bianca e blu a scacchi. Questo tipo di polizia mantiene l'ordine e cerca di far rispettare le regole del traffico all'interno delle città, e sono le persone migliori nel caso in cui ci si è persi e si ha bisogno di alcune direzioni. Anche se non si può ufficialmente segnalare un furto a loro, vi accompagneranno alla sede della Policia Nacional, se richiesto, e potranno anche scortare dei sospetti per essere arrestati, se necessario.
  • Policía Nacional (polizia nazionale) indossano abiti blu scuro e berretto blu (a volte sostituito da un berretto simile a quelli da baseball), a differenza della Policía Municipal, non hanno una fascia a scacchi intorno al loro cappello/casco. All'interno città, tutti i reati/delitti devono essere segnalati a loro, anche se l'altro corpo di polizia potrebbe aiutare chi ha bisogno di segnalare un reato.
Auto della polizia nazionale
  • Guardia Civil (guardia civile) mantiene l'ordine di fuori città, in campagna, e regola il traffico nelle strade tra le città. Si potrà probabilmente vederli a guardia di edifici ufficiali, o mentre pattugliano le strade. Indossano abiti verdi simil-militari; alcuni di loro indossano uno strano casco nero ( tricornio) simile ad un cappello da torero, ma la maggior parte di loro usano cappelli verdi o caschi bianchi da motociclista.
  • Dato che la Spagna ha un alto grado di autonomia politica rilasciato ai propri governi regionali, quattro di loro hanno creato delle forze di legge regionali: Policía Foral in Navarra, Ertzaintza nei Paesi Baschi o Mossos d'Esquadra in Catalogna. Queste forze hanno le quasi le stesse competenze della Policía Nacional ma solo nei rispettivi territori.

Tutti i tipi di polizia indossano anche indumenti ad alta visibilità (giacche rifrangenti), mentre dirigono il traffico, o quando sono in mezzo alla strada.

Alcuni ladri sono stati trovati con finti abiti da agenti di polizia, chiedendo di vedere i portafogli a fini di identificazione. Se avvicinato da qualcuno che dichiara di essere un agente di polizia si consiglia di mostrare solo l'ID e non il proprio portafoglio o altri oggetti di valore.

Se vittima di un crimine chiamare il 112. È possibile chiedere una copia della denuncia se ne avete bisogno a fini assicurativi, o di richiedere documenti sostitutivi. Assicurarsi che si tratta di una "denuncia" e non di una dichiarazione giurata (declaracíon giudiziaria), in quanto quest'ultima potrebbe non essere accettata come prova del reato a fini assicurativi, o quando si richiede un nuovo passaporto.

Sporgere denuncia

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Si può sporgere denuncia alla polizia in tre modi diversi:

  1. Di persona Un elenco di stazioni di polizia nelle varie regioni della Spagna è disponibile su richiesta. È importante notare che gli interpreti di lingua inglese o italiano non sono sempre disponibili in tempi brevi, quindi è consigliabile portare una persona capace di parlare spagnolo insieme a voi.
  2. Al telefono Si può fare denuncia alla polizia per telefono in inglese telefonando al 901 102 112. Il servizio in lingua inglese è disponibile in orario 09:00-21:00, sette giorni alla settimana. Una volta terminato, vi sarà richiesto di prendere una copia firmata del rapporto presso la stazione di polizia più vicina. Tuttavia, alcuni reati, in particolare i reati più gravi o quelli che coinvolgono la violenza, possono essere sporti solo di persona.
  3. Via internet Si può anche fare una denuncia on-line, ma solo in spagnolo. Come già detto, alcuni reati, in particolare i reati più gravi di violenza fisica, devono essere riportati in persona.

È possibile leggere ulteriori consigli da parte della polizia spagnola alla seguente pagina web.

Servizi di emergenza

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Componendo 112 su un qualsiasi telefono vi metterà in contatto con la centrale di emergenza. Può essere utilizzato per richiedere l'intervento di polizia, vigili del fuoco, soccorso, ambulanza o di altre forme di assistenza di emergenza. Le chiamate verso quel numero sono gratuite. L'operatore di emergenza vi chiederà i vostri dati e la natura dell'emergenza e quindi invierà i servizi appropriati sul posto. Può anche essere utilizzato liberamente da telefoni pubblici.

Permessi e documenti

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La legge spagnola richiede rigorosamente agli stranieri che si trovano in territorio spagnolo di avere documentazione comprovante la propria identità e il fatto di essere legalmente in Spagna. È necessario averli sempre con se perché potrebbero essere richiesti dalla polizia in qualsiasi momento.

Per approfondire, vedi: Truffe comuni.

Alcune persone potrebbero tentare di approfittare della vostra ignoranza dei costumi locali.

  • Nelle città spagnole, tutti i taxi dovrebbero avere un tariffario visibile. Non concordare un prezzo fisso per andare in città dall'aeroporto: nella maggior parte dei casi, il tassista guadagnerà più soldi rispetto al tassametro. Molti tassisti potranno anche richiedere una mancia ai clienti esteri o anche da quelle nazionali sulla strada da e per l'aeroporto; in genere si può arrotondare all'unità di euro. Si noti che Recentemente a Madrid è stata introdotta una tariffa fissa.
  • In molti luoghi di Madrid, in particolare nei pressi della stazione di Atocha, e anche nelle Ramblas di Barcellona, ci sono persone (Trileros) che fanno il "gioco delle tre carte". Se giocate vi spenneranno e molto probabilmente vi borseggeranno se vi mettete a vedere gli altri giocare.
  • Prima di pagare il conto nei bar e ristoranti, controllare sempre il conto e analizzarlo attentamente. Alcuni membri del personale spesso tentano di spremere qualche euro in più su ignari turisti facendo pagare per cose che non mangiate o bevute, o semplicemente li sovrapprezzano. Questo è vero in entrambe le zone turistiche e che non turistiche. Se pensi che il conto sia stato gonfiato, portalo alla loro attenzione e/o chiedere di vedere un menu. A volte è anche scritto (solo in inglese) in fondo a un disegno di legge che la mancia non è inclusa: ricordare che la mancia è facoltativa in Spagna e gli spagnoli comunemente lasciano solo spiccioli e non più di un 5/8% del prezzo di ciò che hanno consumato (e non come in america un 15/20%), quindi evitate di essere ingannati lasciandogli più del dovuto.
  • Molti turisti hanno segnalato lotterie truffa per cui vengono contattati via Internet o fax e informati che hanno vinto un premio sostanziale nella lotteria spagnola (El Gordo), quando in realtà non hanno mai partecipato alla lotteria. Essi sono invitati a depositare una somma di denaro in un conto bancario per pagare le tasse e di altre spese prima di ottenere il premio o venire in Spagna per chiudere la transazione.
  • Ci sono state anche segnalazioni di una truffa in cui una persona è informata di essere il destinatario di una grande eredità, e che i fondi devono essere depositati su un conto bancario spagnolo affinché l'eredità possa essere elaborata.
  • In un'altra comune truffa, alcuni turisti hanno ricevuto una e-mail fasulla presumibilmente inviata da un individuo ben noto a loro e affermando di essere in difficoltà e che ha bisogno di fondi.

In Spagna il possesso e il consumo di droghe illegali in luoghi privati ​​non viene perseguito. L'assunzione di droghe in pubblico e possesso, per uso personale, sarà multato da 300 a 3000€ a seconda del tipo di droga e della quantità che si detiene, non sarà possibile essere arrestato a meno che non si disponga di grandi quantità destinate allo spaccio.

Altre cose da sapere

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  • Le città spagnole possono essere chiassose di notte, soprattutto nei fine settimana.
  • Tutti i negozi, alberghi e ristoranti dovrebbero avere un modulo ufficiale di reclamo, in caso di necessità.
  • In alcuni casi, la polizia spagnola prende di mira le persone appartenenti a minoranze etniche per controlli di identità. Le persone che non "sembrano europee" possono essere fermate più volte al giorno per mostrare i propri documenti col pretesto del "controllo delle immigrazioni".
  • Il livello di allerta o minaccia del governo spagnolo indica un "probabile rischio" di un attacco terroristico. I potenziali bersagli includono luoghi frequentati da espatriati e turisti e mezzi di trasporto pubblici. Anche se l'organizzazione basca terrorista ETA ha annunciato una "cessazione definitiva delle attività armate" nel mese di ottobre 2011, e non ha rivendicato alcun attacco dal 2009, il gruppo rimane armato e in precedenza aveva già rotto gli accordi di cessate il fuoco. Un attacco grave è accaduto nel marzo 2004, le bombe esplose sui treni pendolari a Madrid uccisero 192 persone. Questo attacco è stato attribuito alla rete terroristica di Al Qaeda. Nel 2007, un tribunale spagnolo ha dichiarato 21 persone colpevoli di coinvolgimento negli attentati.
  • C'è stato un aumento delle azioni industriali e manifestazioni pubbliche su una base mobile in tutta la Spagna. Le manifestazioni hanno il potenziale per sfociare improvvisamente in atti di violenza. Evitare tutte le manifestazioni e grandi raduni, seguire il consiglio delle autorità locali e monitorare i media locali. Gli scioperi possono occasionalmente portare ad interruzioni del traffico e del trasporto pubblico. Quando una manifestazione è prevista o in corso si dovrebbe chiedere il parere dei locali ed evitare i percorsi che i manifestanti intendono prendere. Si dovrebbe controllare gli aggiornamenti di viaggio o ritardi di trasporto prima e durante il viaggio in Spagna.
  • Guidare in Spagna può essere pericoloso a causa della congestione del traffico nelle aree urbane, le pratiche di guida aggressive e la velocità eccessiva. Siate molto cauti quando si guida in Spagna. Guidare di notte può essere particolarmente pericoloso. L'uso di un telefono cellulare senza un dispositivo vivavoce mentre si guida in Spagna può comportare una multa. Tutti gli autisti sono tenuti ad avere a bordo, un giubbotto e un triangolo, entrambi catarifrangenti, da usare quando si ha bisogno di fermarsi sul ciglio della strada.
  • I conducenti devono essere sempre essere prudenti quando si viene avvicinato da qualcuno che dichiara di essere un agente di polizia, sia in borghese o che a bordo veicoli non ufficiali. In tutte le questioni legate al traffico gli ufficiali di polizia si presenteranno sempre in uniforme. I veicoli "non marcati" avranno comunque un contrassegno elettronico lampeggiante sul lunotto posteriore che recita "Policía" o "Guardia Civil", e normalmente hanno le luci lampeggianti blu incorporate nei fari. Il settore non legato al traffico ordinario conta agenti di polizia che possono essere anche in borghese. Tuttavia, si ha il diritto di chiedere un agente di polizia di identificarsi. Inoltre, un vero ufficiale di polizia non richiedere di consegnargli la borsa o il portafoglio. Su loro richiesta, l'identificazione, essi dovrebbero essere mostrati identità con foto come il passaporto o patente di guida. In caso di dubbio, i conducenti devono dialogare attraverso il finestrino della macchina e contattare la guardia civile allo 062 o la polizia nazionale spagnola tramite il 112 e chiedere loro di confermare che il numero di immatricolazione del veicolo corrisponda ad un veicolo ufficiale di polizia.


Situazione sanitaria

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Coppa di Igea
  • I farmaci non sono in vendita presso i supermercati ma solo nelle farmacie, identificate con una croce verde o dalla coppa di Igea. Quasi ogni città e paese ha almeno una farmacia aperta 24 ore; e a quelle chiuse di notte, la legge richiede di apporre un cartello con l'indirizzo della farmacia più vicina, che sia nella stessa città o in una di quelle limitrofe.
  • Le persone provenienti dall'Unione europea e da un paio di altri paesi europei possono liberamente utilizzare il sistema sanitario pubblico, se hanno l'appropriata tessera sanitaria europea. La scheda non copre ricovero in cliniche private. Gli accordi sono stabiliti per il trattamento di persone da alcuni stati americani.
  • Tuttavia, non esitate ad andare in qualsiasi struttura sanitaria qualora si fosse feriti o gravemente malati, in quanto sarebbe illegale per loro non prendersi cura di voi, anche se non si è assicurati. Voi (o il vostro Paese, se la Spagna ha un accordo in materia) dovrete in ogni caso pagare successivamente il servizio offerto.
  • Anche se molti visitatori si recano in Spagna per il clima caldo, può essere freddo in inverno, soprattutto nella regione centrale e nel nord, e in alcuni luoghi è anche piovoso in estate. Ricordatevi di viaggiare con abbigliamento adeguato.
  • In estate, evitare l'esposizione diretta alla luce del sole per lunghi periodi di tempo per evitare scottature e colpi di Sole. Bere acqua, camminare sul lato in ombra della strada e portarsi appresso un tubetto di crema protettiva (crema solare).
  • La maggior parte delle città hanno una buona fornitura di acqua, in particolare Madrid, ma si può preferire l'acqua in bottiglia al gusto alcalino dell'acqua a est e a sud.

Il fumo è vietato in tutti gli spazi pubblici chiusi e nei luoghi di lavoro, nei trasporti pubblici e in luoghi pubblici all'aperto vicino agli ospedali e nei campi da gioco. Il fumo è vietato anche nelle sezioni all'aperto di bar e ristoranti. Il fumo è vietato anche nelle trasmissioni televisive.

Assistenza sanitaria europea

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Tessera sanitaria italiana (fronte)
Tessera sanitaria europea (retro)

In quanto cittadini dell'Unione europea (UE), se vi ammalate inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, avete diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non avete la tessera con voi o non siete in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), avete sempre diritto alle cure, ma siete obbligati a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al vostro rientro.

I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.

Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.

Rispettare le usanze

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In Spagna le ore dei pasti sono più tarde rispetto all'Italia settentrionale, ma persino più tarde di quelle dell'Italia meridionale. Se a Milano è normale pranzare alle 12 e cenare alle 19, e a Palermo si pranza alle 13 e si cena alle 21, in Spagna l'orario è molto più spostato indietro, tanto che la cena non avviene prima delle 22 e se si entra in un ristorante alle 20 esso avrà appena aperto, sarà vuoto e saremo guardati in modo strano.

In Spagna è d'uso, verso le 17,30 o le 18, alla fine della giornata lavorativa e in attesa della cena, fare un pasto leggero (o anche abbondante) a base di frutti di mare, tartine tipiche e altre specialità di piccole dimensioni (in modo da poterle mangiare con una mano), accompagnate da una bevanda adatta all'aperitivo. Questi "stuzzichini" sono detti "tapas" (cioè "tappi", dall'usanza di "tappare" il bicchiere della bevanda col piattino colmo di cibarie).

La tradizione della "siesta" è ancora molto rispettata; specialmente quando fa caldo, verso le 15 gli spagnoli (tranne coloro che sono impegnati col lavoro) si concedono un paio d'ore di sonno e fino alle 17 per le strade c'è molta meno gente del solito. Ciò non vuol dire che siano pigri: è che in Spagna si usa molto uscire la sera dopo cena, e spesso si va a dormire tardi per cui di notte si dormono poche ore, per cui la "siesta" è solo un recupero di ore non dormite in nottata. Dopo la siesta, sia che si esca sia che si stia in casa, si passa quindi alle "tapas", poi si svolgono le ultime attività in attesa della cena e del dopo-cena che, per tradizione, è riservato allo svago e al divertimento.

Gli spagnoli sono solitamente molto cortesi, anche con i turisti. Ciò, però, non significa che possiate trattare la gente appena conosciuta come se foste amici da 20 anni: è una cortesia aperta e solare, e non distaccata come quella di certi inglesi, ma attenzione a non fare gaffes.

Quando chiedete qualche informazione a uno spagnolo per raggiungere la vostra meta, prima di tutto salutate! (Buenos dias\Buenas tardes. Oiga, por favor). Egli vi saluterà cortesemente e la prenderà alla lontana, comincerà a dire che è una bella giornata e che il posto che volete visitare è proprio un bel posto, poi ci penserà su un momento per suggerirvi la strada migliore ("a ver, que no se pierda"), e poi probabilmente, se vedrà che parlate bene spagnolo, attaccherà bottone. Lasciatelo fare e non siate troppo distaccati: la fretta di andarsene e la scostanza non sono ben accette e se gli mostrerete fretta vi considererà maleducati.

Se andate a trovare qualcuno a casa, non fatelo prima delle 11 del mattino! Lo trovereste in vestaglia.

Se vi invitano a presentarvi a casa a una certa ora, ricordatevi bene che dovete arrivare con almeno un'ora di ritardo. Qui è normalissimo. La puntualità eccessiva è considerata invadenza, e mettereste in imbarazzo il vostro amico che dovrà vestirsi in fretta e furia e riordinare la casa a rotta di collo perché vi siete presentati troppo presto (anche se non lo darà a vedere, per educazione).

Durante la visita, trattenetevi pure un'oretta o più. Se è l'ora adatta, appena farete per andarvene sarete invitati a pranzo. Potete accettare o no, ma non mostrate mai fretta di andarvene: è considerata una cafonaggine perché non gradite la compagnia o la casa. Se non accettate l'invito, trattenetevi per un po' sulla soglia a chiacchierare: è probabile che il padrone di casa vi accompagni fino in strada, e vi trattenga a parlare del più e del meno anche mezz'ora. È un segno di cortesia: adattatevi. Se invece accettate l'invito a pranzo, questo farà molto piacere a chi vi ha invitato. Dopo pranzo, defilatevi se il vostro ospite usa fare la siesta, a meno che non vi fornisca un luogo per farla anche voi! Altrimenti, un po' dopo pranzo potrete andarvene, ma sempre con calma; a questo punto, il padrone di casa sicuramente vi inviterà a rimanere anche per cena. Questo invito è solo formale, di solito si rifiuta cortesemente con una scusa; però, se il vostro amico insiste 3 o più volte, potete accettare!

Rispettate il sentimento nazionale degli spagnoli. Tra di loro possono dirsi che i catalani hanno il tale difetto, che gli andalusi parlano con un accento strano o che i cantabrici sono fatti in un certo modo, ma queste critiche non sono ben accette se fatte da stranieri.

Evitate di dire che Spagna e Portogallo sono la stessa cosa, o che le 2 lingue sono uguali; non è affatto così e sia gli spagnoli che i portoghesi sono molto suscettibili su questo. Evitate pure il discorso sull'autonomia politica e\o linguistica delle varie regioni (Catalogna, Galizia, ecc.): non conoscete l'opinione del vostro interlocutore e potreste farvi dei nemici. In Catalogna, sforzatevi di parlare catalano: guadagnerete punti, ma potete benissimo usare lo spagnolo. Evitate di tentare di parlare spagnolo, se non lo conoscete, aggiungendo delle S alle parole italiane: non siate ridicoli, piuttosto parlate italiano lentamente e a grandi linee vi capiranno.

In Spagna se non ci si conosce ci si dà dell'Usted (= vostra signoria, cioè "lei"). Non stupitevi, se avete 15-30 anni, se una signora di mezza età o anziana vi dà del tu e vi chiama "mi amor" o "guapo\guapa" (=bello\a): sono vezzeggiativi molto usati, ma ricordatevi che non vuol dire che possiate usarli a vostra volta verso la signora... trattatela con gentilezza, sorridetele ma datele dell'usted, non è vostra zia o vostra madre.

Come restare in contatto

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Telefonia

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Roaming europeo

Dal 15 giugno 2017 è stato introdotto il cosiddetto "roaming europeo" che consente a tutti i possessori di SIM appartenente ad una delle nazioni europee aderenti di mantenere le stesse condizioni tariffarie del paese di provenienza.

Le telefonate, gli SMS e la navigazione Internet sono valide in tutti i paesi europei senza alcun sovrapprezzo, salvo che esso non sia stato autorizzato dalle autorità nazionali (tipicamente operatori minori) o si superi la soglia (che si innalza di anno in anno) dei GB di dati non sovrapprezzabili; per utilizzare il servizio è sufficiente attivare l'opzione roaming del proprio cellulare.

Gli Stati aderenti sono: quelli dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e alcuni territori d'oltremare (Martinica, Gibilterra, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, La Riunione, Mayotte, Isole Canarie).

Cellulari e schede SIM

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Telefoni cellulari economici (a meno di € 50) con alcuni minuti di telefonate prepagate e carte SIM per fare le chiamate nazionali sono in vendita presso FNAC (Plaza Callao se vi trovate a Madrid, o El Triangle se vi trovate a Barcellona), in un negozio di un qualsiasi operatore di telefonia o in un "Locutorio" (locale adibito a chiamate ampiamente diffuso nelle grandi città e nelle località turistiche) e può essere acquistato senza molte formalità (solitamente è necessario un documento). Le ricariche vengono effettuate di solito dettando il numero di cellulare o con l'acquisto di apposite schede nei piccoli negozi "Frutos secos", supermercati, punti vendita (spesso si trovano nei negozi di tabacco) o chioschi. Le ricariche via web o ATM spesso non funzionano con carte di credito straniere.

Le quattro reti di telefonia mobile in Spagna sono Vodafone, Movistar, Orange, Yoigo.

Esistono dei nuovi operatori mobili internazionali come DIGI mobil España, Lebara, LlamaYA Móvil, Lycamobile.

È anche possibile noleggiare un Mi-Fi (portatile 3G hotspot Wi-Fi) da tripNETer, che permette una connessione a Internet da qualsiasi dispositivo Wi-Fi: smart-phone, tablet, PC, ecc.

Carte telefoniche

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"Locutorios" (locali adibiti a chiamate) sono ampiamente diffusi nelle grandi città e nelle località turistiche. A Madrid o Toledo è molto facile trovarne uno. Le telefonate dal "locutorios" tendono ad essere molto più economiche, in particolare le chiamate internazionali (di solito attraverso il VoIP). Di solito sono una buona scelta per chiamare casa. Carte telefoniche prepagate per chiamate internazionali a basso costo sono ampiamente disponibili nelle edicole o negozi di alimentari intorno alla città. Chiedete una "tarjeta telefonica".

Internet

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Punti Wi-Fi in bar e caffetterie sono a disposizione dei clienti, e la maggior parte degli alberghi offrono la connessione Wi-Fi nelle aree comuni per i loro ospiti.

Attenzione alle basiche regole di sicurezza quando si utilizza un computer portatile in un luogo pubblico.

Tenersi informati

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Altri progetti

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Stati d'Europa

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Stati marginalmente europei: bandiera Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) · bandiera Turchia[3] (Tracia orientale)

  1. 1 2 3 4 5 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. 1 2 3 4 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. 1 2 3 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
StatoUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per dare un'idea generale sullo Stato. Offre informazioni sulla cultura e sulle principali attrazioni presenti.
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