- "Il denaro impigrisce!"
- ―Indiana in Indiana Pipps e l'enigma di "Vent'anni dopo"
Indiana Pipps è un personaggio della banda Disney che fa la sua comparsa nella storia del 1988 Topolino & Pippo in: I predatori del tempio perduto, su testi di Bruno Sarda e disegni di Maria Luisa Uggetti. Indiana Pipps, cugino di Pippo, è ispirato al famoso esploratore Indiana Jones e da lui eredita le caratteristiche: è un avventuriero e archeologo alla continua ricerca di reperti storici, costruzioni e terre inesplorate.
Abitazione
Per la maggior parte del tempo vive in Amazzonia, in una capanna su un albero, assieme al suo giaguaro Poldo, all'anaconda Bill e ad altri animali. Occasionalmente trascorre periodi a Topolinia, ospite del cugino Pippo; nella storia Indiana Pipps cerca casa egli acquista una casa nella zona più paludosa e selvaggia della città.
Avventure
Nelle sue bizzarre avventure coinvolge spesso Topolino e, anche se meno sovente, Pippo; non mancano comunque imprese in cui agisce da solo. Il suo grande rivale è il Dottor Kranz, un archeologo che cerca sempre di soffiare i reperti ad Indiana per poterli rivendere all'estero e guadagnarci. Però, mentre il dottor Kranz importa solo la fama ed il guadagno di un reperto ritrovato, ad Indiana non importa: a lui importa solo la scoperta ritrovata ed il dimostrare ai suoi colleghi archeologi che lui ama la natura, l'avventura e l'archeologia.
Carattere e passioni
Indiana Pipps ama la natura e l'avventura, infatti ama recarsi in zone pericolose, misteriose ed avventurose, coinvolgendo quasi sempre il suo amico Topolino. Le sue imprese sono dettate da passione ed anche una considerevole dose di divertimento: infatti qualora la missione da compiere è particolarmente semplice egli ama ricorrere a soluzioni difficili o faticose, complicandosi spesso la vita. Dimostra questa sua attitudine anche nella vita di tutti i giorni: per fare visita ai suoi amici, per esempio, invece di sfruttare la comoda porta preferisce entrare dalla finestra (talvolta addirittura dal camino).
Ha un fortissimo legame con la natura, in mezzo alla quale Indiana si sente a proprio agio e dove rifugge la civiltà e le comodità moderne. Come afferma lui stesso, non riesce dormire al chiuso e, anche se si trova ospite da un amico, dorme nella propria tenda opportunamente piantata in giardino. Quando si presenta un problema, ricorre sempre a metodi naturali: a titolo di esempio, nella storia Indiana Pipps in: missione Babbo Natale, per proteggersi dalle zanzare si cosparge di fango invece di utilizzare prodotti industriali. Questa particolare caratteristica lo rende però del tutto inadeguato alla vita civile: anche quando si trova in città si comporta come se fosse ancora nella giungla, arrampicandosi sui lampioni e commettendo altri gesti del genere, suscitando l'incredulità (nonchè, a volte, la disapprovazione) dei passanti.
Un'altro aspetto peculiare del personaggio è l'assenza di paura. Indiana non teme e sa domare perfettamente qualsiasi belva feroce incontri sul suo cammino, tantochè tiene nella propria piscina dei pirana. Egli ha inoltre fatto amicizia con diversi animali, alcuni dei quali molto pericolosi, con i quali si intrattiene (in Indiana Pipps e il faraone d’Amazzonia lo si vede giocare a scacchi con un giaguaro) per sopperire alla mancanza di altre persone durante le sue avventure in luoghi inospitali.
Le negritas
Il suo cibo preferito sono le negritas, piccole liquirizie che provengono da un angolo remoto della foresta amazzonica, che piacciono solo a lui e a cui gli altri sono spesso disgustati. Le ha sempre con sé, le tira fuori anche nei momenti in cui è in pericolo; le offre sempre a chi gli sta vicino, ma tutti rifiutano. Egli tiene molto a quelle piccole liquirizie e questo si dimostra nella storia Indiana Pipps e le sfere dei chirpò, in cui si mette a piangere perché non ha più il suo cibo preferito.
La passione per la liquirizia non si ferma solo alle negritas; Indiana infatti usa aggiungere questo ingrediente anche nei piatti in cui tale accostamento è improbabile.
La "Kranzomania"
Il suo rivale lo segue talmente spesso che diverse volte Indiana è ossessionato da lui, convinto di averlo alle calcagna anche quando non c'è. In diverse occasioni infatti il pippide si avventa contro quello che crede Kranz travestito, rivelando frequentemente di aver preso una cantonata. Tale caratteristica viene portata agli estremi nella storia Indiana Pipps e la fissazione insostenibile, durante la quale la sua ossessione assume la forma di patologia.
Differenze con Pippo
Il personaggio è fisicamente identico a Pippo, eccetto per alcune piccoli dettagli: Indiana ha i puntini della barba sul mento e non sul muso come il cugino e gli occhi con il contorno disegnato.
Inoltre, il suo portamento è fiero ed eretto, mentre talvolta quello assunto da Pippo è lievemente ingobbito.
Infine sono presenti diversità nelle espressioni: gli sguardi di Indiana Pipps esprimono sovente sicurezza, fierezza o spavalderia.
Vestiario
Indiana indossa quasi sempre gli stessi vestiti: una camicia beige a maniche lunghe, pantaloni marroni un po' larghi ed un paio di stivali gialli, talvolta con le stringhe. Sia maglia che pantaloni sono dotati di due tasche: la prima sul petto e i secondi sulle ginocchia. Alla cintura tiene il suo fedele lazo e di solito anche un sacchetto di negritas.
Il famoso copricapo
Egli porta sempre un copricapo marrone con una striscia gialla a tese larghe, con cui ha un legame affettivo. Questo si dimostra nella storia Indiana Pipps e il glorioso copricapo pubblicata su Topolino 2481 del 17 luglio 2003. In quella storia Indiana racconta che, da bambino, aveva trovato nella sabbia un anello con un diamante. Un omone grosso gli disse che il diamante era suo e che l'aveva perso lì. Il piccolo non gli credette e così scappò. L'uomo lo rincorse e gli disse che era un ladro, Indiana gli lanciò un ramo in faccia ed entrò in un luna-park. Entrato, pensò a travestirsi e si avvicinò a una bancarella di freccette e fece un patto al proprietario: se avesse fatto centro l'uomo gli avrebbe dato i suoi vestiti; fece centro e si mise i vestiti. Tornò indietro e trovò il ceffo, che, però, lo riconobbe; poiché che aveva un cappello grande, Indiana non vedeva niente e così si scontrò contro il tenente O'Brian che arrestò il ladro e diede una ricompensa al coraggioso piccolo Indiana.
Abilità
Il personaggio possiede una notevole forza fisica, dovuta ad una quotidiana ginnastica. Tiene alla cintura un lazo, con il quale riesce a catturare animali (o nemici) ed anche a spostarsi velocemente utilizzandolo come liana. Ha ottime capacità di arrampicata e nuoto. Riesce sempre ad arrangiarsi e a mangiare con quello che trova, preparandosi piatti che poi cucina anche una volta tornato a casa, i quali non allettano molto i suoi ospiti. Indiana è inoltre in grado di praticare varie danze insegnategli da popolazioni tribali ai fini più disparati, per esempio per tenere lontano gli animali molesti. Infine, il pippide si dimostra spesso esperto di antiche lingue, riuscendo a tradurre parecchi testi lasciati da popolazioni vissute in epoche lontane.
La gippippa
La macchina di Indiana è la Gippippa (nome ottenuto dall'unione di Jeep e Pippa) , una macchina aperta, verde, tutta sgangherata, che, però, riesce (quasi sempre) a funzionare e ad arrancare anche le salite più dure. Sull'auto inoltre sono installati diversi gadget che le permettono di superare vari ostacoli, in modo del tutto imprevedibile.
Indiana tiene moltissimo a questa macchina e questo lo dimostra in varie storie: egli la tratta quasi come se fosse una persona, arrivando addirittura a parlarle rivolgendosi ad essa con affetto (un po' come Paperone con le sue monete).
Le donne
Nonostante i modi pratici e un po' rudi che dimostra nelle sue spedizioni, egli sa essere galante con il gentil sesso. Infatti ha avuto, nel corso della sua carriera fumettistica, molte ragazze con le quali si è instaurato un qualche tipo di relazione sentimentale. A volte sono le fanciulle a rimanere ammaliate dal fascino dell'uomo avventuroso, altre è Indiana a invaghirsi delle belle donne che incontra sul suo cammino.
Buona parte di queste ragazze hanno con una sola apparizione all'attivo, ma alcune sono apparse in più storie come la collega archeologa Martina Ubersetzen (che ha il maggior numero di apparizioni), Penny Lenn, la sua compagna di classe (apparsa nella miniserie Young Indiana), o Giada, una ragazza della Normandia che è in realtà una fata centenaria (apparsa in 3 storie). Và inoltre citato come nella sua prima avventura Indiana si innamori di Clarabella (non ricambiato essendo lei già fidanzata).
Autori
Lo sceneggiatore che si è più occupato dell'archeologo è sicuramente il suo creatore Bruno Sarda; lo hanno utilizzato diverse volte anche Augusto Macchetto e Giorgio Figus. Tra i disegnatori, invece, non si può non citare Massimo De Vita, seguito da Giampiero Ubezio e Roberto Vian.
Curiosità
- Benché sia nato dichiaratamente come rivisitazione parodistica dell'archeologo cinematografico Indiana Jones, Indiana Pipps è entrato a far parte dei personaggi ricorrenti dell'Universo dei topi e compare tuttora abbastanza spesso nelle storie, conoscendo paradossalmente una maggior fortuna nel tempo rispetto al personaggio parodiato (che è rimasto nell'immaginario collettivo un'icona degli anni '80, tanto da risultare relativamente poco noto alle giovani generazioni).
- Indiana Pipps è un membro dei Custodi del Mistero.
- Nelle storie tradotte per l'America è chiamato Arizona Goof.