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Vetrina

La crociata norvegese fu una lunga spedizione militare condotta tra il 1107 e il 1111 dal re Sigurd I di Norvegia. Seguì di poco la prima crociata, ma resta incerto se si sia trattato di una spedizione militare in piena regola, di un pellegrinaggio religioso armato o di una commistione dei due casi.

Al comando di una sessantina di imbarcazioni e di un numero compreso tra i 4 000 e i 6 000 uomini, il tortuoso e avventuroso viaggio di Sigurd toccò Inghilterra, penisola iberica (all'epoca in larga misura territorio musulmano, dove i norvegesi riportarono diverse vittorie), isole Baleari, Sicilia e, infine, la Palestina. Sigurd fu il primo sovrano cristiano occidentale a recarsi negli Stati crociati; una volta visitati diversi luoghi sacri del cristianesimo, Sigurd collaborò con re Baldovino I di Gerusalemme nell'assedio di Sidone del 1110, culminato con un successo dopo circa due mesi di attacchi. In seguito, abbandonò la Terrasanta alla volta di Costantinopoli, dove si trattenne per mesi e dove cedette il possesso delle sue navi ad Alessio I Comneno, che reclutò gran parte dei sopravvissuti nelle temibili Guardie variaghe. Re Sigurd, accompagnato nel suo ritorno a casa da un centinaio di uomini, attraversò varie località, venendo accolto in patria come un eroe. Non una battaglia fu persa dagli scandinavi durante questa spedizione.

Molti degli avvenimenti legati al viaggio sono raccontati da fonti norvegesi e islandesi, in particolare alcuni cicli di saghe, nelle quali spesso si mescolano elementi fantasiosi legati all'antica cultura vichinga e alla mitologia norrena con riferimenti al mondo cristiano. Non mancano comunque opere straniere, le quali, sia pur in modo incidentale, narrano gli eventi e consentono di approfondire le vicende vissute dai guerrieri norvegesi. La spedizione suscitò un notevole miglioramento della reputazione della Norvegia, associata finalmente al mondo cristiano, e l'impresa si rivelò l'antesignana di altri viaggi emulati da altri combattenti scandinavi. Adeguandosi ai pareri entusiastici degli autori medievali, la storiografia dell'età moderna ha sempre acriticamente ritenuto valide le descrizioni realizzate in epoca precedente. Di recente, grazie all'adozione di approcci più consapevoli, è stato possibile scindere le informazioni più credibili da quelle meno affidabili, gettando luce sui molteplici aspetti ancora irrisolti della spedizione.

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Voci di qualità

Nicolò Nicolosi ([niko'lɔ niko'lɔzi]; Lercara Friddi, 9 agosto 1912Catania, 3 maggio 1986) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centravanti ed ala sinistra.

Negli anni trenta si segnalò come il primo italiano cresciuto in Libia ad esordire in Serie A, con la maglia della Lazio. Nella massima serie giocò, oltre che con i biancazzurri, con il Napoli e l'Atalanta, totalizzando complessivamente 16 presenze e 5 reti. Ebbe un'esperienza più lunga e incisiva in Serie B, legata a lungo alle sorti del Catania: tra il 1934 e il 1940 disputò 126 gare e segnò 45 gol. Fu convocato anche con la Nazionale universitaria italiana.

Conosciuto con il nomignolo di Cocò, la stampa catanese lo soprannominò anche Motorino, insieme ai compagni di reparto in attacco Sorcetto Mario Nicolini e Zanzarino Mario Bianzino. È il miglior marcatore della storia del Catania con 71 reti in 149 partite tra campionato e spareggi, solo avvicinato da Giuseppe Mascara negli anni duemila.

La sua carriera da allenatore è meno famosa, in quanto si è svolta soprattutto nei campionati regionali dilettantistici e giovanili. Le principali esperienze con prime squadre furono con il Palermo in Serie A e con il Catania in Serie B.

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Lo sapevi che...

La Peel P50 è una microcar lanciata durante la prima metà degli anni sessanta dalla casa automobilistica mannese Peel Engineering Company. Con i suoi 134 cm di lunghezza e i suoi 59 kg di peso, la Peel P50 è riconosciuta per essere l'auto più piccola e leggera prodotta in serie del mondo.

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Ricorrenze del 2 gennaio

Isaac Asimov

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Basilio Magno, Gregorio Nazianzeno e Telesforo.

 

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Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Società ferroviaria ugandese)

Quant'è bella giovinezza, / che si fugge tuttavia! / chi vuol esser lieto, sia: / di doman non c'è certezza.
Lorenzo de' Medici

Lo Château Frontenac, nel centro di Québec, mentre il giorno diviene sera. L'edificio fu completato nel 1893, su progetto dell'architetto Bruce Price, ed adibito ad albergo, funzione che tutt'oggi mantiene.

Mérida (Messico)

Città del Messico meridionale, capitale dello stato federato dello Yucatán, è stata fondata dallo spagnolo Francisco de Montejo de León, detto El Mozo, il 6 gennaio del 1542. Fu costruita sulle rovine di una località maya chiamata Ichcaansihó (nome anche abbreviato in T'Hó) che in lingua maya significa "cinque colline", località comunque abbandonata già prima dell'arrivo degli spagnoli .Soprannominata la "città bianca" per i suoi edifici coloniali, è un'importante città turistica dello Yucatan.

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