Agente 007 - Vivi e lascia morire

film del 1973 diretto da Guy Hamilton
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Agente 007 - Vivi e lascia morire (Live and Let Die) è un film del 1973 diretto da Guy Hamilton.

Agente 007 - Vivi e lascia morire
La scena in cui Bond, inseguito dai criminali, salta con il motoscafo sopra l'auto dello sceriffo
Titolo originaleLive and Let Die
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1973
Durata121 min
Rapporto1,85:1 (Europa)
1,66:1 (USA)
Generespionaggio, azione, avventura
RegiaGuy Hamilton
Soggettodal romanzo di Ian Fleming
SceneggiaturaTom Mankiewicz
ProduttoreAlbert R. Broccoli, Harry Saltzman
Casa di produzioneEON Productions
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer
FotografiaTed Moore
MontaggioBert Bates, Raymond Poulton, John Shirley
Effetti specialiDerek Meddings
MusicheGeorge Martin
ScenografiaSyd Cain, Bob Laing, Peter Lamont
CostumiJulie Harris
TruccoPaul Rabiger
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo originale del film

È l'ottavo film di James Bond, il primo dei sette che vedono Roger Moore interpretare il ruolo dell'agente 007.[1]

Tre agenti dell'MI6 vengono uccisi in circostanze misteriose entro 24 ore nella sede delle Nazioni Unite a New York, New Orleans e nella piccola nazione caraibica di San Monique, mentre monitorano le operazioni del dittatore dell'isola, il dottor Kananga. James Bond, l'agente 007, viene inviato a New York per indagare. Kananga è anch'egli a New York, in visita alle Nazioni Unite. Dopo l'arrivo di Bond, il suo autista viene ucciso da Whisper, uno degli uomini di Kananga, mentre porta Bond da Felix Leiter della CIA. Bond, a sua volta, esce illeso nel conseguente incidente automobilistico.

La targa dell'assassino porta Bond ad Harlem dove incontra Mr. Big, un boss della mafia che gestisce una catena di ristoranti in tutti gli Stati Uniti, ma lui e la CIA non capiscono perché il gangster nero più potente di New York lavori con un non importante capo dell'isola. Bond incontra Solitaire, una bellissima cartomante che ha il potere della veggenza e può vedere sia il futuro che gli eventi remoti nel presente. Mr. Big chiede che i suoi scagnozzi uccidano Bond, ma Bond li sopraffà e fugge con l'aiuto dell'agente della CIA Strutter. Bond vola a San Monique, dove incontra Rosie Carver, un agente della CIA locale. Si incontrano con l'alleato di Bond, Quarrel Jr., che li porta in barca vicino alla casa di Solitaire. Quando Bond sospetta che Rosie sia una spia di Kananga, Rosie cerca di scappare ma viene uccisa a distanza da Kananga. Bond usa quindi un mazzo di carte dei tarocchi che mostrano solo "Gli amanti" per ingannare Solitaire, facendole credere che il destino è destinato a loro; Bond poi la seduce. Avendo perso la verginità e quindi la sua capacità di predire il futuro, Solitaire realizza che verrà uccisa da Kananga e, quindi, accetta di collaborare con Bond.

Bond fugge con Solitaire e vola a New Orleans dove viene catturato da Mr. Big, che si rivela essere Kananga, produttore di eroina che protegge i campi di papaveri sfruttando la paura dei locali di San Monique nei confronti del sacerdote voodoo Baron Samedi. Come Mr. Big, Kananga prevede di distribuire l'eroina gratuitamente nei suoi ristoranti per aumentare il numero dei tossicodipendenti, di mandare in bancarotta altri spacciatori con il suo omaggio e quindi addebitare prezzi elevati per la sua eroina per capitalizzare l'enorme dipendenza dalla droga che ha coltivato.

Arrabbiato con Solitaire perché ha fatto sesso con Bond e la sua capacità di leggere i tarocchi ora è svanita, Kananga la consegna al barone Samedi perché sia sacrificata. Gli scagnozzi di Kananga, Tee Hee con un braccio solo e Adam con la giacca di tweed, lasciano Bond in balia dei coccodrilli nella sua fattoria nelle paludi della Louisiana. Bond si trae in salvo correndo sopra la schiena degli animali. Dopo aver dato fuoco al laboratorio di droga, ruba un motoscafo e fugge, inseguito dagli uomini di Kananga sotto l'ordine di Adam, così come dallo sceriffo J.W. Pepper e dalla polizia di stato. La maggior parte degli inseguitori viene affondata o lasciata indietro, e Adam non sopravvive all'assalto di Bond.

Bond si reca a San Monique e posiziona esplosivi a tempo nei campi di papaveri. Salva Solitaire dal sacrificio voodoo e getta Samedi in una bara piena di serpenti velenosi. Bond e Solitaire scappano nel covo sotterraneo di Kananga, che li cattura entrambi e procede a immergerli in una vasca per gli squali. Tuttavia, Bond fugge e costringe Kananga a ingoiare una pallottola di gas compresso usata nelle pistole anti squalo, facendo gonfiare ed esplodere il suo corpo. Leiter mette Bond e Solitaire su un treno che lascia il paese. Tee Hee s'intrufola a bordo e tenta di uccidere Bond, ma Bond taglia i fili del suo braccio protesico e fa cadere Tee Hee fuori dal finestrino. Il film termina con l'immagine di un Samedi che ride, seduto sul fronte del locomotore che traina il treno sul quale viaggiano Bond e Solitaire.

Produzione

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La scena in cui Bond, inseguito dai criminali, salta con il motoscafo Glastron l'auto dello sceriffo ha richiesto l'utilizzo di diciassette imbarcazioni. La scena è stata girata nelle paludi della Louisiana e il motoscafo, spinto da un motore Evinrude Starlite 135 HP[2] compie un balzo di trenta metri che gli varrà l'inserimento nel Guinness dei primati.

Il film uscì durante il periodo di maggior successo del genere Blaxploitation e infatti contiene numerosi riferimenti al genere, dall'utilizzo di termini slang al vestiario e alle auto degli antagonisti.

Colonna sonora

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La colonna sonora è stata scritta dal compositore George Martin, ex produttore dei Beatles.

La canzone principale del film, Live and Let Die, è stata scritta da Paul McCartney e dalla moglie Linda, ed eseguita dai due assieme ai Wings. Il brano appare come da tradizione della serie durante i titoli di testa, ed è stato pubblicato come singolo il 1º giugno del 1973.

Distribuzione

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Il film venne distribuito nelle sale statunitensi il 27 giugno 1973, mentre in quelle del Regno Unito il 12 luglio successivo.

Edizione italiana

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Nella scena iniziale Bond sta passando la notte con una ragazza che, nella versione originale in inglese del film, risulta essere un'agente segreta italiana, di nome Caruso, con cui Bond stava collaborando. Tuttavia, nella versione doppiata in italiano, il nome e la nazionalità della ragazza sono stati cambiati e risultano essere francesi.

Riconoscimenti

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  1. ^ Mereghetti.
  2. ^ Dalla favola al mercato: Ralph Evinrude e Stephen Foster Briggs 1935 - 1983, su Italmarine S.p.A., 16 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2008).
    «Nel film di James Bond "Vivi e lascia morire" un Evinrude Starlite 135 HP spinge un motoscafo Glastron in un balzo di 30 metri»

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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