Aldo Cerlini
Aldo Cerlini (Novellara, 21 dicembre 1880 – Roma, 21 febbraio 1961) è stato uno storico e paleografo italiano.[1]
Biografia
modificaNacque nel 1880 a Novellara in provincia di Reggio Emilia da una famiglia di origini aristocratiche.[1]
Studiò dal 1898 al 1903 presso l'Università di Pisa. Nel frattempo aveva iniziato a scrivere nella rivista Studi storici. Seguì un corso di perfezionamento presso l'Istituto superiore di storia di Firenze fino al 1905.[1]
Nel 1901 iniziò a lavorare presso l'Archivio di Stato di Reggio Emilia, ma - probabilmente a causa delle sue idee socialiste e del suo attivismo nei movimenti sindacali - venne prima trasferito a Milano nel 1912 e poi licenziato nel 1920.[1] Riprese allora l'insegnamento, già svolto in precedenza in alcuni periodi, presso istituti tecnici. Si iscrisse al Partito fascista nel 1933. Nel 1934 iniziò a insegnare come libero docente all'università di Pavia, poi di Genova (dove a causa di un bombardamento subì consistenti danni agli occhi), infine con la fine della guerra a Roma, dove divenne anche direttore dell'istituto di paleografia, fino al suo ritiro nel 1951.[1]
Morì nel 1961 a Roma.[1]
Opere
modifica- (LA) Consuetudini e Statuti reggiani del secolo XIII, Milano, Ulrico Hoepli, 1933.
Note
modificaBibliografia
modifica- Massimo Miglio, CERLINI, Aldo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 23, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aldo Cerlini
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32374653 · ISNI (EN) 0000 0000 6131 7803 · SBN REAV091680 · BAV 495/72614 · LCCN (EN) no2012135655 · BNE (ES) XX1299214 (data) |
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