Alessandro Tadino
Alessandro Tadino (Milano, 1580[1] – Milano, 16 novembre 1661[2]) è stato un medico italiano.
Biografia
modificaFiglio di Giangiacomo e Isabella Monti, nel 1603 fu aggregato al Collegio dei fisici di Milano.[3]
Nel 1627 divenne luogotenente di Senatore Settala, protofisico del Ducato di Milano e figlio di Ludovico Settala; nel 1628 insieme a Senatore Settala fu nominato Conservatore del Tribunale di Sanità.[4]
Con il dilagare della peste del 1630 fu pertanto tra gli incaricati della sanità pubblica. Il Tadino fu uno dei testimoni diretti della peste di Milano e lasciò sugli avvenimenti di quegli anni una delle opere più fondamentali per accuratezza storica dei fatti. La sua opera "Raguaglio dell'origine et giornali successi della gran peste contagiosa, venefica, & malefica seguita nella Città di Milano, & suo Ducato dall'anno 1629 sino all'anno 1632" fu utilizzata da Alessandro Manzoni come fonte storica per la preparazione del romanzo I promessi sposi.
Nel 1653 fu nominato conte palatino da Ferdinando III d'Asburgo.[5]
Morì nel 1661 e venne sepolto nella Chiesa dell'Immacolata Concezione dei Cappuccini di Porta Orientale (oggi non più esistente).[6]
Opere
modifica- A. Tadino, Auertenze et osseruationi appartenenti alla compisitione de i medicamenti. Tradotte dal nono libro delle Osseruationi del sig. Lodouico Settala medico collegiato, Milano, 1630, SBN MILE026047.
- A. Tadino, Breue compendio per curare ogni sorte de tumori esterni, & cutanee turpitudini, raccolto dalle osseruationi fisice, & chirurgice nelli vltimi anni fatte dal sig. Lodouico Settala medico collegiato, Milano, 1646, SBN MILE037205.
- Venerabilis Collegii Physicorum Mediolanensium antiquitas, privilegia, statuta, ordinationes in compendium redacta, authore Alexandro Tadino ea Physicorum collegio medico, eiusdemdue archivii praefecto, Milano, 1654.
- A. Tadino, Raguaglio dell'origine et giornali successi della gran peste contagiosa, venefica, & malefica seguita nella Città di Milano, & suo Ducato dall'anno 1629. sino all'anno 1632, Milano, 1648, SBN PUVE011480.
Note
modificaBibliografia
modifica- F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, vol. 2, Milano, 1745, pp. 1466-1467.
- E. Ferrario, La vita di Alessandro Tadino medico Milanese, Milano, 1857.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Alessandro Tadino
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandro Tadino
Collegamenti esterni
modifica- Tadini, Alessandro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Arturo Castiglioni, TADINI, Alessandro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Alessandro Pastore, TADINO, Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 94, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29880399 · ISNI (EN) 0000 0000 3800 9503 · CERL cnp01022532 · LCCN (EN) n2008183106 · GND (DE) 1055370846 · BNF (FR) cb10487374k (data) · J9U (EN, HE) 987007268757705171 |
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