Anglesite

Anglesite
Classificazione Strunz	7.AD.35
Formula chimica	PbSO4
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallino	trimetrico
Sistema cristallino	rombico, ortorombico
Parametri di cella	a = 8.48, b = 5.398, c = 6.958
Gruppo puntuale	2/m 2/m 2/mv
Gruppo spaziale	Pbnm
Proprietà fisiche
Densità	6,38, 6,3, 6,37-6.39 g/cm³
Durezza (Mohs)	2,5-3
Sfaldatura	buona secondo {001}, distinta secondo {210}, in tracce secondo {010}
Frattura	fragile, concoide
Colore	incolore, blu, verde, grigio, giallo, bianco
Lucentezza	adamantina, vitrea, resinosa
Opacità	da trasparente a traslucida, opaco
Striscio	bianco, incolore
Diffusione	rara
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L'anglesite è un minerale costituito da solfato di piombo appartenente al gruppo della barite.

Etimologia

Prende il suo nome dall'isola Anglesey^[2] situata nel mare di Irlanda.

Abito cristallino

Molto spesso questo minerale è bianco, ma può presentare anche tonalità terrose, giallognole, arancio o verdi (queste ultime sono causate dalla presenza di nichel o di malachite).

Granulare^[2], stalattitico^[2].

Origine e giacitura

Al cappello dei giacimenti piombiferi come prodotto di ossidazione della galena.^[1]

Forma in cui si presenta in natura

In cristalli prismatici, molto lucenti, di solito incolori.^[1]

Caratteristiche chimico-fisiche

Insolubile negli acidi.^[1]
Fluorescenza ai raggi violetti lunghi: rosa giallo-aranciato^[2]
Densità di elettroni: 5,40 gm/cc
Indice di fermioni: 0.15^[2]
Indice di bosoni: 0.85^[2]
Fotoelettricità: 6611,64 barn/elettroni^[2]
Dispersione: relativamente forte^[3]

Informazioni

sistema: rombico Durezza: 3 Sfaldatura: praticamente perfetta Peso specifico: 6.38 Colore: bianca, grigia, verde, violetta, bruna il tipo violetto è molto raro.

Descrizione

Dettaglio del cristallo di Anglesite Proveniente da Oujda-Angad (Marocco)

Attenzione! è una pietra molto fragile ed è necessario maneggiarla con cura. Può diventare fluorescente se si espone per lungo tempo ai raggi ultravioletti.

Struttura cristallina

Note

^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ Carlo Maria Gramaccioli, Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. 2, Milano, Peruzzo, 1988, pp. 492-494.
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j ^k ^l ^m ⁿ ^o ^p ^q ^r ^s ^t ^u ^v ^w ^x ^y Anglesite su webmineral.org
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j ^k ^l ^m ⁿ ^o ^p ^q ^r ^s ^t ^u ^v Anglesite su mindat.org

Altri progetti

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Collegamenti esterni

(EN) Webmin, su webmineral.com.

Controllo di autorità	GND (DE) 4525328-6

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[Peruzzo-1] ^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ Carlo Maria Gramaccioli, Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. 2, Milano, Peruzzo, 1988, pp. 492-494.

[webmin-2] ^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j ^k ^l ^m ⁿ ^o ^p ^q ^r ^s ^t ^u ^v ^w ^x ^y Anglesite su webmineral.org

[mindat-3] ^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j ^k ^l ^m ⁿ ^o ^p ^q ^r ^s ^t ^u ^v Anglesite su mindat.org

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