Anne Jean Marie René Savary

primo duca di Rovigo e generale francese

Anne Jean Marie René Savary, duca di Rovigo (Marcq, 26 aprile 1774Parigi, 2 giugno 1833), è stato un generale e funzionario francese attivo durante l'età napoleonica.

Anne Jean Marie René Savary

Ministro della Polizia Generale del Primo Impero Francese
Durata mandato3 giugno 1810 –
11 aprile 1814
PredecessoreJoseph Fouché
SuccessoreJules Anglès

Membro della Camera dei Pari del Primo Impero Francese
Durata mandato20 marzo 1815 –
7 luglio 1815

Dati generali
Professionemilitare
Anne Jean Marie René Savary
NascitaMarcq, 26 aprile 1774
MorteParigi, 2 giugno 1833
Dati militari
Paese servito Francia
Regno di Francia
Francia (bandiera) Francia
Impero francese (bandiera) Impero francese
Francia (bandiera) Francia
Francia (bandiera) Francia
Forza armataEsercito francese
Anni di servizio1790-1833
GradoGenerale
ComandantiNapoleone I
Jean-Charles Pichegru
Jean Victor Marie Moreau
GuerreGuerre napoleoniche
CampagneCampagna d'Italia (1800)
Campagna d'Egitto
BattaglieBattaglia di Marengo
Battaglia di Eylau
Battaglia di Ostrolenka
Comandante diGendarmerie nationale
Police nationale
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Biografia

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Terzo figlio di un maggiore dell'esercito francese, iniziò a sedici anni la carriera militare. Presto aiutante di campo del generale Ferino nell'armata del Reno, partecipò all'omonima campagna sotto il comando dei generali Custine, Pichegru e Moreau. Promosso comandante di battaglione seguì il generale Desaix nella Campagna d'Egitto. Ritornato in Europa partecipò alla seconda Campagna d'Italia: fu lui che, vicino a Desaix al momento della sua morte nella battaglia di Marengo, portò il suo corpo al quartier generale. Qui fu nominato aiutante di campo dello stesso Bonaparte. Nel 1802 fu posto a capo della Gendarmeria imperiale e del servizio segreto. Ebbe una parte controversa nella vicenda dell'esecuzione del Duca d'Enghien. Divenuto generale di divisione nel 1805, combatté ad Austerlitz ed a Jena. Nel 1807 comandò il V Corpo d'armata al posto del generale Lannes, protesse Varsavia dopo la battaglia di Eylau e riportò la vittoria contro i russi nella battaglia di Ostrolenka (16 febbraio 1807). Dopo le battaglie di Heiselberg e Friedland fu insignito da Napoleone del titolo di duca di Rovigo e poco dopo fu nominato governatore della Prussia orientale. Dopo la pace di Tilsit fu ambasciatore plenipotenziario a San Pietroburgo. Partecipò nel 1808 alla guerra di Spagna. Divenne ministro di polizia nel 1810 in sostituzione di Fouché, carica che tenne fino al 1814. Accompagnò la seconda moglie di Napoleone, Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, a Blois. Durante i Cento Giorni divenne Pari di Parigi e capo supremo della gendarmeria.

Cercò di seguire Napoleone all'isola di Sant'Elena ma gli inglesi glielo impedirono: arrestato sul Bellerophon, fu internato a Malta, dalla quale evase e fuggì prima in Austria e poi in Turchia. Trasferitosi a Smirne, si avventurò in speculazioni finanziarie nelle quali sperperò gran parte del suo patrimonio. Nel 1817 tornò in Austria per difendersi nel processo a lui intentato per la partecipazione all'esecuzione del duca di Enghien. Gli fu consentito di tornare a Smirne nel 1818 ed un anno dopo rientrò in Francia ove fu ben accolto e riabilitato ma non fu reintegrato nel suo ultimo incarico. Il 1º dicembre 1831 Luigi Filippo gli affidò l'alto comando in Algeria ove s'impadronì di Bona e diede corso attivamente alla colonizzazione ma a causa dell'eccessiva violenza delle sue azioni fu richiamato nel 1833, anno in cui morì.

Onorificenze

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«promozione del 25 pratile dell'anno XII»

Onorificenze estere

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«Almanacco Imperiale del 1807»

Araldica

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Stemma Descrizione Blasonatura
Anne Jean Marie René Savary
Duca di Rovigo
Ornamenti esteriori da duca dell'impero francese, cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'onore.
Anne Jean Marie René Savary
Duca di Rovigo
Ornamenti esteriori da duca dell'impero francese, cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'onore.

Bibliografia

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  • David G. Chandler, Le Campagne di Napoleone, Milano, R.C.S. Libri S.p.A., 1998, ISBN 88-17-11577-0
  • Alessandro Gentili, L'intelligence nell'epopea napoleonica, in Gnosis-rivista italiana di intelligence, n. 4 del 2017, pagg. 105 ss.,AISI, Roma

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN22231617 · ISNI (EN0000 0001 1022 5033 · BAV 495/38721 · CERL cnp00404908 · LCCN (ENn87896516 · GND (DE119241226 · BNF (FRcb12425645c (data) · J9U (ENHE987007267481205171
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