La baia di Yakutat (in inglese Yakutat Bay[1]) è un'insenatura statunitense che si apre sul golfo dell'Alaska. Si trova nello stato federato dell'Alaska, nell'omonimo borough di Yakutat. Yakutat è un termine tlingit riportato come Jacootat e Yacootat da Jurij Lisjanskij nel 1805.[1]

Baia di Yakutat
Parte diOceano Pacifico
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Stato federato  Alaska
ConteaYakutat
Coordinate59°43′54″N 139°50′19″W
Dimensioni
Larghezza29 km
Mappa di localizzazione: Alaska
Baia di Yakutat
Baia di Yakutat

La baia è larga 29 km all'imboccatura, si inoltra nel continente per circa 60 km e si prolunga in direzione nord-est nella più stretta Disenchantment Bay, lunga 16 km, che raggiunge il ghiacciaio Hubbard.

La baia di Yakutat è stata l'epicentro di due forti terremoti il giorno 10 settembre 1899: di magnitudo 7,4 il primo e di magnitudo 8,0 il secondo, a 37 minuti di distanza.[2][3]

La compagnia Šelichov-Golikov, precursore della compagnia russo-americana diretta da Aleksandr Andreevič Baranov, si stabilì nella baia di Yakutat nel 1795.[4] Era conosciuta come Nuova Russia, colonia di Yakutat o Slava Rossij.[5]

Altri nomi

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La baia di Yakutat ha avuto vari nomi[6]:

  1. ^ a b c d e f (EN) Yakutat Bay, su geonames.usgs.gov. URL consultato l'8 aprile 2019.
  2. ^ Tectonic Origin of the 1899 Yakutat Bay Earthquakes, Alaska, and Insights into Future Hazards, su adsabs.harvard.edu. URL consultato l'8 aprile 2019.
  3. ^ (EN) Carl W. Stover and Jerry L. Coffman, Seismicity of the United States, 1568-1989 (Revised), in U.S. Geological Survey, Washington, United States Government Printing Office, 1993, pp. 49,50.
  4. ^ a b K. T. Chlebnikov, Baranov, chief manager of the Russian colonies in America, Kingston, Ont., Limestone Press, 1973.
  5. ^ (EN) Glory of Russia (historical), su geonames.usgs.gov. URL consultato l'8 aprile 2019.
  6. ^ Yakutat Bay (bay), su getty.edu. URL consultato l'8 aprile 2019.
  7. ^ Early Filipino History in America, su fanhs17.com. URL consultato l'8 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2008).

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