Banda musicale dell'Aeronautica Militare
La Banda Musicale dell'Aeronautica Militare è la banda musicale del corpo dell'Aeronautica Militare ed appartiene ai Corpi bandistici militari.
Banda Musicale dell'Aeronautica Militare | |
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Banda musicale dell’Aeronautica militare | |
Stato | Italia |
Città | Aeroporto di Roma-Urbe |
Direttore | Magg. Pantaleo Leonfraco Cammarano |
Organico strumentale | 102 membri |
Repertorio | sinfonico, bandistico, leggero |
Periodo attività | 1924 - in attività |
Sito web | www.aeronautica.difesa.it/home/noi-siamo-l-am/organizzazione/gruppi-musicali/ |
Storia
modificaL'Aeronautica militare è costituita come Forza armata autonoma nel 1923. Nello stesso anno le viene annessa una prima formazione bandistica alla quale sono affidati anche incarichi pubblici: la Guardia d’Onore a Palazzo Reale, a Palazzo Margherita e alla Camera dei Deputati.[1]
La storia della Banda dell'Aeronautica inizia nel 1924, quando fu incaricato di formare un complesso musicale il tenente pilota Giulio Cesare Camussi, che era diplomato in pianoforte. Con telegramma del 26 ottobre 1924 Camussi veniva assegnato al Centro Equipaggi della Regia Aeronautica (C.E.R.A.) con sede presso la Caserma Cavour in Roma. Con il foglio d'ordini n. 51 il Comandante Generale Piccio comunicava a tutti i reparti che dal 25 novembre 1924 anche la Regia Aeronautica avrebbe iniziato il servizio di Guardia d'Onore al Palazzo del Quirinale, con la propria banda, affiancando così il Regio Esercito e la Regia Marina.
Il 25 febbraio 1925 il tenente Camussi riceveva un elogio scritto da Comandante Generale della Regia Aeronautica, generale Pier Ruggero Piccio, per l'egregio lavoro svolto nella formazione del Corpo Musicale (Archivio Ufficio Storico AM Fondo Cronologico b. 10 fasc. 135). Il foglio d'ordini n. 12 del 25 aprile 1927 stabilisce l'organico del Battaglione Autonomo del Presidio Aeronautico di Roma, "formato di tre compagnie e della banda della Regia Aeronautica".[2]
Nel 1928 questo complesso consta di circa cinquanta strumentisti.[1] Col passare del tempo e l'affermarsi della forza armata, anche la banda si evolve, passando da banda presidiaria composta da elementi di leva a complesso musicale composto da professionisti reclutati per concorso. Nel 1935 viene bandito il concorso per il reclutamento del direttore, cui fecero seguito i concorsi per il reclutamento del personale musicante. La nuova banda sarà quindi istituita ufficilamente il 1 luglio 1937, data da cui decorre il "Regolamento per il funzionamento del Corpo Musicale della Regia Aeronautica", stilato in seguito al Regio Decreto del 19 novembre 1936 relativo alla costituzione del Corpo Musicale della Regia Aeronautica.[3]
Immediatamente è indetto un concorso per la nomina di cinquantatré musicanti effettivi. Segue, per l'applicazione del Decreto, il Regolamento per il funzionamento del Corpo musicale della Regia Aeronautica del 1º luglio 1937. La Banda, aumentata nell’organico e costituita da centodue elementi, è inaugurata con un concerto diretto da Pietro Mascagni e con il primo direttore, Alberto Di Miniello, nella sua sede presso la caserma Cavour a Roma. Il 20 settembre 1937 è presentata alla Nazione con un concerto presso la sede EIAR, la radio di Stato. Dopo appena un anno la Banda salpa alla volta delle isole Baleari. Seguono altri concerti all’estero, fra i più suggestivi il concerto in Giappone. Nel 1939 esegue un concerto alla corte di re Boris di Bulgaria, sposo di Giovanna, la figlia di Vittorio Emanuele, re d’Italia. Re Boris, entusiasta dell’esecuzione che comprende un repertorio di musiche italiane e russe, consegna a Di Miniello la medaglia dell’Ordine di Sant’Alessandro. Compie diverse tournée anche in Spagna e in Belgio dove i concerti sono trasmessi dalla radio di Bruxelles. Sciolta nel 1943, è ripristinata un anno dopo.[1]
Verso la metà di giugno del 1937 la preparazione dei 91 elementi, diretti dal Maestro Alberto Di Miniello, era completata, in vista del previsto concerto inaugurale che avrebbe presentato la nuova banda di forza armata, il cui svolgimento era previsto per la metà di settembre. Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica era il Generale di Squadra Aerea Giuseppe Valle, contemporaneamente anche Sottosegretario di Stato per l'Aeronautica. Fu lui che prima dell’esibizione in pubblico della banda volle sentire il parere di un grande, il “giudizio di un orecchio fine”. Gli fu suggerito il nome di Pietro Mascagni, che in quei giorni dirigeva una serie di concerti al Teatro Adriano. Il generale Valle si recò al Plaza, dove alloggiava il Maestro, e lo invitò ad un'audizione privata della banda. Pochi giorni dopo, il 1º luglio del 1937, Mascagni, insieme alla moglie, si recò presso la Caserma “Cavour” di Roma, dov’era situata la sala prove della banda e, contornato dagli alti ufficiali dell’Aeronautica, occupò il posto d’onore per ascoltare in assoluta anteprima la neonata banda. In suo onore il programma previde tutte musiche dell’illustre ospite, furono eseguiti l’Inno Marcia, la sinfonia del Ratcliff, l’intermezzo de “l’Amico Fritz”, e la fantasia della “Cavalleria Rusticana”, tutti brani trascritti per banda da Alessandro Vessella. L’Inno-Marcia era una composizione giovanile di Mascagni, poco nota.
Al termine dell’esecuzione il Maestro salì sul podio, piangendo di commozione, sostenendo che le lacrime gli erano facili sull’onda della musica, soprattutto quando questa gli suscitava dentro “cose di gioventù”. Nel suo discorso ebbe parole calde e buone per tutti, e soprattutto pronunciò una frase che è rimasta nel cuore dei componenti della Banda dell’Aeronautica, e viene tramandata come un nobile blasone. Il Maestro disse: ” Per me che sono al declino, questo astro che sorge è una consolazione.”
Successivamente, il 20 settembre 1937, la Banda veniva presentata ufficialmente alla nazione, con un concerto tenuto in Roma presso la sede dell’EIAR (la radio di Stato), alla presenza delle massime autorità del Regno.
Uno dei primi vicedirettori della Banda dell’Aeronautica Militare Italiana è stato Luigi Naddeo, flicorno. Naddeo chiese ad Enrico Caruso una pila di suoi dischi per esercitarsi ed apprendere la tecnica del Tenore. Caruso glieli spedì dall’America. Dopo estenuanti esercizi Naddeo imparò a cavare un canto dal flicorno, addirittura il pianto a singhiozzi di Canio nell’aria Vesti la giubba da I Pagliacci di Leoncavallo.[4] Dalla sua costituzione in Corpo Musicale di carriera, la banda ha avuto la sua sede presso il Comando della II R.A. nella città di Roma, fino all'anno 1995, in cui passò alle dipendenze disciplinari ed amministrative del COMAER, mentre per l'impiego dipende dallo S.M.A. ossia il Reparto Comunicazione dell'Aeronautica. La Banda è costituita da professionisti, diplomati presso i conservatori o istituti musicali pareggiati italiani, l'organico è composto di 102 orchestrali, diplomati presso i conservatori, un archivista, oltre al direttore e al vice direttore. Tutto il personale che ne fa parte, accede alla Banda per concorso pubblico ed è in Servizio Permanente Effettivo, inquadrato nei gradi dei Sottufficiali. Negli anni il repertorio si è modificato, rispondendo alle esigenze estetiche dei diversi periodi storici e al gusto dei direttori che hanno dato una forte impronta alla Banda: Giulio Cesare Camussi, Alberto Di Miniello, Vincenzo Borgia, Giuseppe Santurbano, Patrizio Esposito e Marco Moroni.[5] Il repertorio comprende moltissimi brani dei migliori autori, spaziando dal XVII secolo ai giorni nostri, tra i quali si citano i nomi di Bach, Rossini, Verdi, Bellini, Wagner, Hindemith e Schönberg.
Attività
modificaDal 1937 ad oggi, la formazione musicale, ha svolto un'intensa attività compiendo tournée in tutto il mondo esibendosi nei più importanti teatri e auditorium, guadagnandosi sempre il favore della critica e del pubblico. Tra la grande attività musicale, si ricordano i concerti tenuti a New York (Juliard School), Buenos Aires (teatro Coliseum), S.Paolo del Brasile e Rio De Janeiro (teatri d'opera), Chicago (teatro d'opera), Amburgo (Musikhalle), Monaco di Baviera (teatro d'opera), Sleswig-Holstein Musik Festival, Berlino (Staatsoper), Lipsia (Gewandhaus), Lussemburgo (conservatorio), Ankara (teatro dell'opera), a Mosca in occasione della tournée del 2009 con il “Military Tatoo” (Cremlino e Piazza Rossa, Auditorium del Palazzo del Governo, Comune Bolshoi Manege), Ravenna festival (teatro Alighieri), Festival settembre Musica (Torino), al Schleswig -Holstein Musik Festival; nei teatri di Monaco di Baviera e di Stoccarda[1] Roma Europa festival, al Festival di Lucerna; nel teatro dell’Opera e Musik Halle di Amburgo; nel Gewandhaus di Lipsia[1]. Nuova Consonanza, Festival Internazionale dei Fiati, Teatro dell'Opera di Roma, S. Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano e ancora Belgio, Francia, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Bulgaria, Turchia e la Spagna, a New York, a Chicago, a Rio de Janeiro, in Brasilia e a San Paolo, nel Teatro Colon di Buenos Aires, riscuotendo sempre un grande entusiasmo. Nel 2009 ha compiuto una tournée a Mosca. In Italia ha preso parte a diverse iniziative nel 1998 per celebrare il 75º anniversario dell’Aeronautica militare. La Banda interviene nelle celebrazioni del 28 marzo, anniversario della fondazione dell’Aeronautica, e del 10 dicembre, festa della Madonna di Loreto patrona dell’Arma[1]. Oltre all'attività concertistica, come tutte le banda militari, anch'essa ha i compiti di presenziare al Servizio d'Onore al Palazzo del Quirinale, in alternanza con altre bande militari, alla Festa del 2 giugno per la consueta parata e ovviamente a tutte le Cerimonie più significative dell'Aeronautica Militare Italiana.
Attualmente la Banda Musicale dell'Aeronautica Militare è diretta dal Magg. Pantaleo Leonfranco CAMMARANO.
Con determina del 23 novembre 2022 da parte dello Stato Maggiore Aeronautica, la Banda Musicale è stata autorizzata a fregiarsi di un emblema di reparto.
Orchestrali
modifica1 | MAESTRO DIRETTORE | MAGG. CAMMARANO Pantaleo Leonfranco | |
1 | Maestro VICE DIRETTORE | IN FASE DI
CONCORSO | |
------------------------------------------------------- ORCHESTRALI --------------------------------------------------- | |||
STRUMENTO | PARTE | GRADO - COGNOME - NOME | |
1 | 1° FLAUTO | 1° A | 1LGT FAZZONE Antonio |
2 | 2° FLAUTO | 2° B | 1LGT LOMBARDI Luca |
3 | 3° FLAUTO | 3° B | 1LGT LENZA Pantaleone |
4 | OTTAVINO | 2° A | 1M FILIPPI Paola |
5 | 1° OBOE | 1° A | 1LGT SORRENTINO Francesco |
6 | 2° OBOE | 2° A | 1LGT RICCI Adelaide |
7 | 3° OBOE | 3° B | IN FASE DI
CONCORSO |
8 | CORNO INGLESE | 2° B | IN FASE DI
CONCORSO |
9 | 1° PICCOLO Lab | 1° A | 1LGT BUONOCORE Massimo |
10 | 2° PICCOLO Lab | 2° B | VACANTE |
11 | 1° PICCOLO Mib | 1° B | 1LGT ABBRUZZO Leonardo |
12 | 2° PICCOLO Mib | 2° A | M1 BERTUCCIO Francesco |
13 | 1° CLARINETTO Sib nº 1 | 1° A | IN FASE DI
CONCORSO |
14 | 1° CLARINETTO Sib nº 2 | 1° B | 1M MOZZI Stefano |
15 | 1° CLARINETTO Sib nº 3 | 2° A | 1LGT PETTI Alessandro |
16 | 1° CLARINETTO Sib nº 4 | 2° A | IN FASE DI
CONCORSO |
17 | 1° CLARINETTO Sib nº 5 | 2° A | 1LGT CASTELLI Nicolò |
18 | 1° CLARINETTO Sib nº 6 | 2° A | 1LGT COTUGNO Nicola |
19 | 1° CLARINETTO Sib nº 7 | 2° B | IN FASE DI
CONCORSO |
20 | 1° CLARINETTO Sib nº 8 | 2° B | IN FASE DI
CONCORSO |
21 | 1° CLARINETTO Sib nº 9 | 3° A | 1LGT D’ALESSANDRO Ennio |
22 | 1° CLARINETTO Sib nº 10 | 3° A | 1LGT SANTIANO Roberto |
23 | 1° CLARINETTO Sib nº 11 | 3° B | 1LGT FUSCO Pierluigi |
24 | 1° CLARINETTO Sib nº 12 | 3° B | 1LGT D’OVIDIO Ivano |
25 | 2° CLARINETTO Sib nº 1 | 1° B | 1LGT ALOISIO Silvio |
26 | 2° CLARINETTO Sib nº 2 | 2° B | 1LGT RIPA Claudio |
27 | 2° CLARINETTO Sib nº 3 | 2° B | 1LGT AMBROGIO Pierfrancesco |
28 | 2° CLARINETTO Sib nº 4 | 2° B | 1LGT LAPESARA Maurizio |
29 | 2° CLARINETTO Sib nº 5 | 3° A | IN FASE DI
CONCORSO |
30 | 2° CLARINETTO Sib nº 6 | 3° A | IN FASE DI
CONCORSO |
31 | 2° CLARINETTO Sib nº 7 | 3° A | 1LGT BUONOMO Paolo |
32 | 2° CLARINETTO Sib nº 8 | 3° A | IN FASE DI
CONCORSO |
33 | 2° CLARINETTO Sib nº 9 | 3° B | 1LGT BOCCARDELLI Pierluigi |
34 | 2° CLARINETTO Sib nº 10 | 3° B | IN FASE DI
CONCORSO |
35 | 2° CLARINETTO Sib nº 11 | 3° B | M1 FELICI Francesco |
36 | 2° CLARINETTO Sib nº 12 | 3° B | IN FASE DI
CONCORSO |
37 | 1° CLARINETTO CONTRALTO | 1° B | 1LGT DI MEO Eduardo |
38 | 1° CLARINETTO CONTRALTO RADDOPPIO | 2° B | IN FASE DI
CONCORSO |
39 | 2° CLARINETTO CONTRALTO | 2° B | 1LGT PETRUCCI Albano |
40 | 2° CLARINETTO CONTRALTO RADDOPPIO | 3° B | VACANTE |
41 | 1° CLARINETTO BASSO | 1° A | 1LGT GHIRIBELLI Massimiliano |
42 | 2° CLARINETTO BASSO | 2° B | 1LGT SCURA Carmine Roberto |
43 | 3° CLARINETTO BASSO | 3° B | IN FASE DI
CONCORSO |
44 | CLARINETTO CONTRABBASSO Mib | 3° A | 1LGT GRAZIUSO Massimiliano |
45 | CLARINETTO CONTRABBASSO Sib | 3° A | VACANTE |
46 | 1° SAX SOPRANO | 1° A | 1LGT DI BIASE Domenico |
47 | 2° SAX SOPRANO | 3° A | 1LGT LUNA Fabrizio |
48 | 1° SAX CONTRALTO | 1° B | 1LGT VENTRIGLIA Sebastiano |
49 | 2° SAX CONTRALTO | 2° A | 1M LATERZA Giuseppe |
50 | 3° SAX CONTRALTO | 3° A | 1LGT D’ORAZIO Valerio |
51 | 1° SAX TENORE | 1° B | 1LGT FIUMARA Giuseppe Antonino |
52 | 2° SAX TENORE | 3° A | M2 VECCIARELLI Simone |
53 | 1° SAX BARITONO | 2° A | 1LGT CARRAFELLI Antonello |
54 | 2° SAX BARITONO | 3° B | IN FASE DI
CONCORSO |
55 | 1° SAX BASSO | 2° B | VACANTE |
56 | 2° SAX BASSO | 3° B | M1 BRESOLIN Emanuele |
57 | 1° CONTRABBASSO AD ANCIA | 2° B | 1LGT DE VINCENTIS Marco |
58 | 2° CONTRABBASSO AD ANCIA | 3° B | M1 BRANCACCIO Giuseppe |
59 | 1° CORNO | 1° A | 1M PICCA Massimiliano |
60 | 2° CORNO | 2° B | 1LGT MATERA Maurizio |
61 | 3° CORNO | 2° A | IN FASE DI
CONCORSO |
62 | 4° CORNO | 2° B | 1LGT IZZI Remo |
63 | 5° CORNO | 3° B | IN FASE DI
CONCORSO |
64 | 1° TROMBA Sib | 1° A | IN FASE DI
CONCORSO |
65 | 2° TROMBA Sib | 2° A | IN FASE DI
CONCORSO |
66 | 3° TROMBA Sib | 3° B | IN FASE DI
CONCORSO |
67 | 1° TROMBA Fa | 1° B | IN FASE DI
CONCORSO |
68 | 2° TROMBA Fa | 2° B | M1 ZANFINI Angelo |
69 | 3° TROMBA Fa | 3° B | 1LGT CAMILLI Andrea |
70 | 1° TROMBA BASSA | 1° B | VACANTE |
71 | 2° TROMBA BASSA | 3° A | VACANTE |
72 | 1° TROMBONE | 1° B | M1 PIERSANTI
Francesco |
73 | 2° TROMBONE | 2° B | IN FASE DI
CONCORSO |
74 | 3° TROMBONE | 3° B | 1LGT MACCIOMEI Antonio |
75 | TROMBONE BASSO | 2° A | IN FASE DI
CONCORSO |
76 | TROMBONE CONTRABBASSO | 3° A | VACANTE |
77 | 1° FLICORNO SOPRANINO | 1° A | 1LGT COZZA Vincenzo Carmine |
78 | 2° FLICORNO SOPRANINO | 1° B | IN FASE DI
CONCORSO |
79 | 1° FLICORNO SOPRANO | 1° A | 1LGT DOMINA Salvatore |
80 | 1° FLICORNO SOPRANO RADDOPPIO | 2° A | M1 COLOSSI Daniele |
81 | 2° FLICORNO SOPRANO | 2° A | M1 MARTINO Emiliano |
82 | 2° FLICORNO SOPRANO RADDOPPIO | 3° B | 1LGT CATANIA Francesco |
83 | 1° FLICORNO CONTRALTO | 1° B | IN FASE DI
CONCORSO |
84 | 2° FLICORNO CONTRALTO | 2° B | VACANTE |
85 | 3° FLICORNO CONTRALTO | 3° B | 1LGT DE IULIIS Rino |
86 | 1° FLICORNO TENORE | 1° A | 1M TRAFICANTE Samuele |
87 | 2° FLICORNO TENORE | 2° A | 1LGT FANASCA Daniele |
88 | 3° FLICORNO TENORE | 3° B | 1LGT LEONARDI Luigino |
89 | 1° FLICORNO BASSO | 1° A | 1LGT GUARINO Matteo |
90 | 2° FLICORNO BASSO | 2° B | 1LGT ONORATI Gianfranco |
91 | 3° FLICORNO BASSO | 3° B | IN FASE DI
CONCORSO |
92 | 1° FLICORNO CONTRABBASSO | 1° B | 1LGT CIOCCOLANTI Mario |
93 | 2° FLICORNO CONTRABBASSO | 2° B | 1LGT TROIA Adriano |
94 | 3° FLICORNO CONTRABBASSO | 3° B | IN FASE DI
CONCORSO |
95 | FLICORNO BASSO GRAVE in Fa | 2° A | M1 MECCIA Antonino |
96 | FLICORNO BASSO GRAVE in Mib | 3° A | 1LGT AUSILI Pierluigi |
97 | TIMPANI | 1° B | 1M CAMILLONI Michele |
98 | 1° TAMBURO | 2° A | 1LGT MARGUTTA Paolo |
99 | 2° TAMBURO | 3° B | M2 COSTA Giuseppe |
10 | GRANCASSA | 2° A | 1LGT BIONDI Andrea |
101 | 1° PIATTI | 2° B | M1 PALERMO Alessandro |
102 | 2° PIATTI | 3° B | 1LGT LILLIU Gian Paolo |
-----------------------------------------------
ARCHIVISTA ------------------------------------------------------- | |||
1 | ARCHIVISTA | 3°B | M1 VIVONA Mauro |
Direttori
modificaLa Banda è stata diretta dai maestri: Giulio Cesare Camussi (primo direttore e fondatore), Alberto Di Miniello, Vincenzo Borgia, Giuseppe Santurbano, Patrizio Esposito e Marco Moroni[1].
Note
modifica- ^ a b c d e f g Enrica Donisi, Le Bande Musicali Militari dall’Unità d’Italia alla prima metà del Novecento, Roma, CISM, Commissione Italiana di Storia Militare, 2012..
- ^ Dario Feoli, Sulle Ali della Musica, IBN Editore, 2019, ISBN 9788875654481.
- ^ Dario Feoli, Sulle ali della musica, IBN Editore, 2019, ISBN 9788875654481.
- ^ Enrica Donisi, Enrico Caruso e la Scuola ciandelliana, Napoli Guida, 2022.
- ^ Enrica Donisi, La musica e il volo, la Banda dell’Aeronautica militare e la sua storia, (Prefazione del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini) Roma, Rivista Aeronautica, 2022..
Altri progetti
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