Baricella

comune italiano

Baricella (Bariṡèla in dialetto bolognese,[4] La Barisèle nella variante locale[5]) è un comune italiano di 7 112 abitanti[1] della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna.

Baricella
comune
Baricella – Stemma
Baricella – Bandiera
Baricella – Veduta
Baricella – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana Bologna
Amministrazione
SindacoOmar Mattioli (centro-sinistra) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024)
Territorio
Coordinate44°38′51″N 11°32′07″E
Altitudine11 m s.l.m.
Superficie45,48 km²
Abitanti7 112[1] (31-3-2024)
Densità156,38 ab./km²
FrazioniBoschi, Mondonuovo, Passo Segni, San Gabriele
Comuni confinantiArgenta (FE), Budrio, Ferrara (FE), Malalbergo, Minerbio, Molinella, Poggio Renatico (FE)
Altre informazioni
Cod. postale40052
Prefisso051
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT037003
Cod. catastaleA665
TargaBO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 172 GG[3]
Nome abitantibaricellesi
Patrononatività B.V. Maria
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Baricella
Baricella
Baricella – Mappa
Baricella – Mappa
Posizione del comune di Baricella nella città metropolitana di Bologna
Sito istituzionale

Il toponimo Baricella, evolutosi da Barigella, deriva dalle figure dei bargelli (ufficiali incaricati di servizi di polizia e di controllo fiscale) che avevano creato la loro sede qui agli inizi del XIV secolo per controllare i traffici tra i territori bolognese e ferrarese.

Il comune fa parte dell'Unione Terre di Pianura insieme ai comuni di Granarolo dell'Emilia, Minerbio, Malalbergo.

Geografia fisica

modifica

Simboli

modifica

Lo stemma comunale, privo di concessione ufficiale, si può blasonare:

«Campo di cielo, alla barca rivoltata e posta in punta, dal fasciame di legno bruno al naturale, fornita di vela quadra spiegata e sinistrata d'argento, vogante in un mare d'azzurro, fluttuoso d'argento, sormontata da un pesce in fascia e rivoltato al naturale; al capo d'azzurro, carico di tre gigli d'oro, alternati ai quattro pendenti di un lambello di rosso.»

Vi è raffigurata una battana, mentre il pesce allude all'attività di pesca che si praticava nelle acque del Savena e del Reno; il capo d'Angiò, simbolo tipico del partito guelfo, è tratto dallo stemma di Bologna e sta ad indicare l'antica dipendenza dal capoluogo emiliano.[6]

Il gonfalone in uso è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

modifica

Il MiBACT recensisce 17 beni architettonici tutelati nel comune,[7] ai quali si aggiungono quelli senza tutele.

Architetture religiose

modifica
  • Chiesa di Santa Maria, o Santa Maria "De Guazarello", parrocchiale, con oratorio di San Giuseppe e canonica vecchia
  • Chiesa di Santa Maria Assunta del Corniolo
  • Chiesa di San Gabriele e pertinenze e Oratorio del Suffragio
  • Oratorio di Sant'Antonio da Padova
  • Chiesa di Santa Filomena, parrocchiale nella frazione di Passo Segni
  • Chiesa di Santa Maria Lauretana di Boschi
  • Oratorio detto Chiesa Rossa, dedicato alla Madonna Immacolata
  • Oratorio di San Marco o cappella funeraria di Enrico Zucchini

Architetture civili

modifica
  • Villa Zucchini-Boschi e pertinenze
  • Ex stazione della tramvia
  • Palazzo comunale
  • Ex scuola materna "E. De Amicis"
  • Ex scuola elementare di San Gabriele
  • Cimitero di Baricella
  • Ghiacciaia di Villa Baracca
  • Chiavica Gandazzolo vecchia
  • Complesso scolastico di Villa Baracca
  • Chiavica Portoni
  • Monumento ai caduti di piazza G. Carducci
  • Palazzo Segni o Della Dogana
  • Villa La Motta
  • Monumento ai caduti del Parco della Resistenza
  • Monumento ai caduti di Piazza Guidotti, in frazione Boschi
  • il Monumento Stasi ed Erriù
  • Ponte Bailey su fiume Reno presso Passo Segni

Aree naturali

modifica

Parte del territorio comunale è compreso nel sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale "Biotopi e Ripristini ambientali di Bentivoglio, S. Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella" (IT4050024).

Sul territorio comunale si trovano varie piante monumentali:

  • il pioppo della Carolina di Via Marchette, a Boschi[8]
  • la farnia di Via Savena Vecchia, a Mondonuovo[8]
  • due pioppi bianchi in Via Giovannini, a Unione Terre di Pianura

Società

modifica

Evoluzione demografica

modifica

Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere

modifica

Al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di 1 038 persone, pari al 14,52% degli abitanti.[10]

Cultura

modifica
  • Biblioteca comunale "A. Gramsci"
  • L'archivio storico comunale si trova nel palazzo del Comune

Infrastrutture e trasporti

modifica

Il servizio di trasporto pubblico a Baricella è assicurato dalle autocorse suburbane svolte dalla società TPER.

Fra il 1891 e il 1957 Baricella ospitò una fermata della Tranvia Bologna-Malalbergo,[11] intensamente utilizzata sia per il traffico pendolare fra la campagna e gli opifici bolognesi che per il trasporto delle barbabietole da zucchero, allora fra i principali prodotti agricoli della zona.

Amministrazione

modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
10 gennaio 1986 14 giugno 1999 Paolo Ceccardi PCI, PDS, lista civica Sindaco [12]
14 giugno 1999 8 giugno 2009 Luigi Zanardi centro-sinistra Sindaco [12]
8 giugno 2009 27 maggio 2019 Andrea Bottazzi centro-sinistra: Con Andrea per Baricella Sindaco [12]
27 maggio 2019 in carica Omar Mattioli centro-sinistra: Centro sinistra per Baricella Sindaco [12]
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Luigi Lepri e Daniele Vitali, Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 63.
  6. ^ Baricella, su araldicacivica.it.
  7. ^ Geolocalizzazione del Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna > Ricerca beni architettonici > Baricella, su patrimonioculturale-er.it, Segretariato Regionale per l'Emilia-Romagna del MiBACT. URL consultato il 12 febbraio 2021.
  8. ^ a b Ambiente e specie protette: ecco gli alberi monumentali di Bologna, su BolognaToday, 29 marzo 2023. URL consultato il 3 luglio 2024 (archiviato il 24 aprile 2023).
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Bilancio demografico popolazione straniera, su demo.istat.it.
  11. ^ (DE) Bologna – Pieve di Cento e Malalbergo, su Lokstatistik. URL consultato il 3 luglio 2024 (archiviato l'8 agosto 2020).
  12. ^ a b c d Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.it.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN159518184 · LCCN (ENn85256626 · J9U (ENHE987007564890005171
  Portale Emilia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Emilia
  NODES
Intern 1
iOS 2
mac 1
Note 3
os 19