Betty Bumpers

docente, attivista e politica statunitense, sostenitrice delle vaccinazioni infantili e attivista per la pace nel mondo

Betty Bumpers, alla nascita Betty Lou Flanagan (Contea di Prairie, 11 gennaio 1925Little Rock, 23 novembre 2018), è stata una docente, attivista e politica statunitense, sostenitrice delle vaccinazioni infantili e attivista per la pace nel mondo. Ha ricoperto il ruolo di First Lady dell'Arkansas dal 1971 al 1975. Insieme a Rosalynn Carter ha condotto una campagna di successo per garantire che tutti i bambini americani che frequentano le scuole fossero immunizzati. Bumpers era la moglie di Dale Bumpers, che è stato governatore dell'Arkansas dal 1971 al 1975[1] e Senatore degli Stati Uniti dal 1975 al 1999[2][3].

Betty Bumpers nel 1999

Primi anni di vita

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Betty Bumpers nacque nella comunità di Grand Prairie, nella Contea di Franklin, in Arkansas, figlia del venditore e banditore d'aste Herman Edward "Babe" Flanagan e di sua moglie, l'ex insegnante Ola Callans.[4][5] Crebbe nella Contea di Franklin, ad eccezione di un periodo durante la Seconda Guerra Mondiale in cui la sua famiglia visse a Fort Smith e nello stato dell'Iowa.[4]

Dopo aver studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Chicago e l'Università Statale dell'Iowa,[6] insegnò nella scuola elementare.[7] Nel 1949 sposò Dale Bumpers, un compagno di scuola che all'epoca frequentava la facoltà di giurisprudenza presso la Northwestern University.[8] Dopo che il marito ebbe terminato la facoltà di giurisprudenza, la coppia si stabilì a Charleston, in Arkansas, dove Dale Bumpers esercitava la professione di avvocato[2] e Betty lavorava come insegnante di scuola elementare.[2][8] Ebbero tre figli.

Promozione dell'immunizzazione infantile

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Nel 1970 Dale Bumpers fu eletto governatore e dopo il suo insediamento nel 1971 divenne la First Lady dello Stato.[4][9] In questo ruolo decise di concentrarsi sul benessere dei bambini e delle famiglie.[2]

Rispondendo al fatto che l'Arkansas aveva uno dei tassi di immunizzazione infantile più bassi degli Stati Uniti, avviò una campagna a livello statale per immunizzare tutti i bambini dello Stato contro le malattie infantili.[8] Il suo programma Every Child by '74, coinvolgeva l'impegno cooperativo del governo statale, delle organizzazioni professionali di medici e infermieri, della Arkansas National Guard, del servizio di divulgazione dell 'Università dell'Arkansas, delle organizzazioni religiose e di altri volontari.[2][3] Si trattò di una campagna di grande successo, con la somministrazione di vaccinazioni a oltre 350.000 bambini in un solo sabato,[8] al suo apice. Grazie al programma lo Stato raggiunse uno dei tassi di immunizzazione infantile più alti di tutti gli Stati Uniti. Il programma dell'Arkansas è stato adottato dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie come modello da utilizzare a livello nazionale.[2][3]

Dale Bumpers entrò nel Senato degli Stati Uniti nel 1975 e la coppia si trasferì a Washington.[8] Due anni dopo, quando Jimmy Carter arrivò a Washington come nuovo Presidente, Betty Bumpers cercò il suo sostegno per un programma di vaccinazione infantile a livello nazionale e si avvalse dell'assistenza della First Lady Rosalynn Carter.[2][3] Dopo aver scoperto che solo un piccolo numero di Stati richiedeva che i bambini fossero immunizzati prima di entrare a scuola, le due donne unirono le forze e intrapresero una campagna per convincere ogni Stato della necessità di adottare questa misura.[8] Dopo soli due anni di lavoro di sensibilizzazione incentrato sui singoli governi statali, raggiunsero l'obiettivo di far sì che tutti i 50 Stati americani richiedessero l'immunizzazione per l'ingresso a scuola.[3][8]

Un'epidemia di morbillo nel 1989-1991, che uccise più di duecento bambini, portò a una nuova collaborazione tra la Bumpers e Carter.[10] Preoccupati che i bambini in età prescolare fossero vulnerabili alle malattie prevenibili, perché non venivano immunizzati nei tempi previsti, fondarono l'organizzazione Every Child By Two[11] (Ogni bambino entro i due anni), con l'obiettivo di assicurare le vaccinazioni a tutti i bambini americani entro i due anni di età.[12] La Bumpers dichiarò che gli sforzi del gruppo per creare programmi di sensibilizzazione e registri di immunizzazione in ogni Stato hanno contribuito a raggiungere un tasso di immunizzazione del 90 percento per i bambini dalla nascita ai due anni nel 2012.[3][8]

Contatti per la pace

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Betty Bumpers con il Presidente Jimmy Carter alla Casa Bianca

Una conversazione del 1981 con la figlia Brooke, studentessa universitaria, ha ispirato la Bumpers a diventare un'attivista per la pace, concentrandosi sulla fine della corsa alle armi nucleari.[2] Mentre stavano guidando insieme verso Washington, attraversarono il fiume Clinch, che porta il nome del Clinch River Breeder Reactor Project, e Brooke chiese a sua madre cosa avrebbe fatto la famiglia in caso di guerra nucleare o in seguito a un disastro nucleare.[8] La risposta scanzonata di Bumpers: “Beh, tesoro, credo che torneremmo in Arkansas” non ha messo a tacere la figlia, che ha risposto: “Non essere così stupida, mamma”, e ha chiesto cosa sarebbe successo se l'Arkansas fosse stato distrutto.[8] La consapevolezza che sua figlia considerava la guerra nucleare una minaccia reale per il suo futuro l'ha motivata a iniziare una campagna per la pace.[8][13]

Dopo averne discusso con le colleghe del Senato e con altre donne che la pensavano come lei a Washington, la Bumpers ha deciso di lavorare per coinvolgere le donne americane nella campagna per il congelamento delle armi nucleari, basandosi sulla sua precedente esperienza di attivismo volontario di base.[2] Nel 1982 ha fondato l'organizzazione Peace Links a Little Rock. Peace Links ha lavorato con gruppi femminili consolidati, come i club di giardinaggio, le associazioni di genitori e insegnanti e le organizzazioni ecclesiastiche, per educare le donne sulle conseguenze della corsa agli armamenti nucleari e per coinvolgerle nella campagna per la pace nel mondo.[8][13][14] In breve tempo Peace Links si espanse oltre l'Arkansas e arrivò a contare circa 30.000 membri in tutti gli Stati Uniti.[2][8] Ha operato come organizzazione nazionale per quasi 20 anni, sciogliendosi nel 2001 dopo la fine della Guerra Fredda.[2][8]

Anni successivi

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Betty Bumpers, Bill Clinton e Dale Bumpers nel 1999

Negli ultimi anni i Bumper hanno vissuto a Little Rock, Arkansas.[15] Lei e Rosalynn Carter hanno continuato ad essere impegnate nella gestione di Every Child By Two anche negli ultimi anni.[8] Suo marito di 66 anni, Dale Bumpers, è morto a causa di complicazioni del morbo di Alzheimer nel gennaio 2016.[16]

Il 23 novembre 2018 la Bumpers è morta a causa delle complicazioni della demenza e di un'anca rotta a Little Rock, all'età di 93 anni.[15]

Premi e riconoscimenti

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Il National Institutes of Health Vaccine Research Center è stato intitolato a Betty e Dale Bumpers in riconoscimento dei loro sforzi per promuovere le vaccinazioni infantili e la ricerca sui vaccini.[2]

Tra i premi conseguiti dalla Bumpers ci sono:

Nel 1994 Peace Links le ha conferito uno speciale Peace Links Founders Award.[14] Nel 1995 lei e suo marito hanno condiviso il Maxwell Finland Award della National Foundation for Infectious Diseases;[21] nel 1998 hanno condiviso il March of Dimes Citizen of the Year Award, in riconoscimento del loro impegno per la salute dei bambini e l'eradicazione della polio.[18] La coppia è stata anche beneficiaria del Premio Eccellenza nel Servizio Pubblico dell'Accademia Americana di Pediatria.[18]

La Bumpers ha conseguito lauree honoris causa dall'Hendrix College di Conway, Arkansas; dall'Università dell'Arkansas a Little Rock e dall'Università del Massachusetts.[18][22]

  1. ^ (EN) Bill Bowden, Betty Bumpers, Arkansas' former first lady, dies: She advocated for vaccinations, peace, in Arkansas Democrat-Gazette, 24 novembre 2018. URL consultato il 26 novembre 2018 (archiviato il 26 novembre 2018).
  2. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Betty Bumpers (1925–), in Encyclopedia of Arkansas History and Culture.
  3. ^ a b c d e f (EN) Betty Bumpers, in National Women's Hall of Fame (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2013).
  4. ^ a b c (EN) Betty Bumpers Interviews, su pryorcenter.uark.edu, PryorCenter. URL consultato il 23 novembre 2018.
  5. ^ Steve Barnes, Betty Bumpers, Campaigner for Childhood Vaccinations, Dies at 93, in The New York Times, 24 novembre 2018. URL consultato il 26 novembre 2018.
  6. ^ The Encyclopedia of Arkansas History and Culture states she attended the University of Iowa.
  7. ^ (EN) President Clinton to Visit University of Arkansas, in University of Arkansas Newswire, 9 aprile 2012.
  8. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) Karen Martin, Betty Bumpers On Her Lifetime of Service and Volunteerism, su inarkansas.com, 1º giugno 2012.
  9. ^ (EN) Betty Bumpers (1925–2018), su Encyclopedia of Arkansas. URL consultato il 15 dicembre 2024.
  10. ^ NIH Dedicates New Vaccine Research Center to Dale and Betty Bumpers President Clinton Delivers Keynote Address, su aidsinfo.nih.gov, AIDS Info, 9 giugno 1999. URL consultato il 24 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2020).
  11. ^ (EN) Vaccinate Your Family, su vaccinateyourfamily.org. URL consultato il 15 dicembre 2024.
  12. ^ About Us, su vaccinateyourfamily.org, Vaccinate Your Family. URL consultato il 23 novembre 2018.
  13. ^ a b Kriste Lindenmeyer, Ordinary Women, Extraordinary Lives: Women in American History, Rowman & Littlefield, 2000, pp. 251–253, ISBN 9780842027540.
  14. ^ a b Former Arkansas first lady Betty Bumpers dies at 93, su arkansasonline.com, Arkansas Online, 23 novembre 2018.
  15. ^ (EN) Michael H. Brown, Dale Bumpers, Arkansas politician and barbed wit of the Senate, dies at 90, in The Washington Post, 2 gennaio 2016, ISSN 0190-8286 (WC · ACNP). URL consultato il 5 gennaio 2016.
  16. ^ (EN) Watch KARK 4 News, su KARK, 14 marzo 2023. URL consultato il 15 dicembre 2024.
  17. ^ a b c d e f g h i j (EN) Betty Bumpers' Awards and Recognitions, su ecbt.org, Every Child By Two. URL consultato il 10 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2013).
  18. ^ (EN) National League for Nursing (NLN) | Widener University, su widener.edu. URL consultato il 15 dicembre 2024.
  19. ^ (EN) Bumpers, Betty | Women of the Hall, su womenofthehall.org. URL consultato il 15 dicembre 2024.
  20. ^ (EN) National Foundation for Infectious Diseases - Healthier Lives for All Through Effective Prevention and Treatment, su nfid.org. URL consultato il 15 dicembre 2024.
  21. ^ Institute Welcomes New Board of Directors, su usip.org, United States Institute of Peace. URL consultato il 10 ottobre 2012.

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Collegamenti esterni

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