Bonellide
ll bonellide è un formato di pubblicazione impiegato per gli albi a fumetti prodotti nelle stesse forme e dimensioni di quelli pubblicati dalla Sergio Bonelli Editore, ovvero 16 × 21 centimetri di lato, brossurati, generalmente con una foliazione di 96 pagine.[1][2] Il termine aveva inizialmente un'accezione negativa in quanto era usato per epigoni, prodotti da altri editori, delle serie di successo della Bonelli[2][3][4] ma ha poi raggiunto una connotazione neutra, utile ad indicare un formato editoriale specifico.
Storia
modificaIl formato venne ideato nel 1952 dalla Bonelli per pubblicare la ristampa della "Collana del Tex" che era pubblicata invece nel caratteristico formato a strisce (16,5 × 8 cm) tipico del periodo nel quale in ogni pagina vi erano al massimo tre vignette.[5][2][6] Il nuovo formato scelto per la ristampa era ottenuto rimontando tre strisce per tavola;[5][7][8] l'iniziativa ebbe successo tanto che l'editore avviò una seconda ristampa nel 1958 con le stesse caratteristiche che, nel 1968, sostituirà la collana a strisce originaria nella pubblicazione delle storie inedite e, inoltre, il nuovo formato venne impiegato anche per le altre testate dell'editore il quale abbandonò definitivamente l'uso del formato a strisce.[9][10][11]
Nei primi anni novanta, in particolare in seguito al successo di un'altra serie della Bonelli, Dylan Dog, il formato venne impiegato anche da altri editori per serie che si ispiravano a questo personaggio e che ebbero spesso vita breve come, ad esempio, Dick Drago, Gordon Link o Elton Cop.[12][3] Successivamente il formato venne impiegato anche per serie di altri editori che non furono epigoni di Dylan Dog e che ebbero, in alcuni casi, un certo successo come Lazarus Ledd[13] o John Doe.[12] C'è anche il caso di serie di produzione straniera che nell'edizione originale avevano un formato diverso ma che in Italia sono state pubblicate nel formato bonellide come, ad esempio, Dago.[12]
Esempi
modificaElenco di fumetti riproposti in formato bonellide
modificaNote
modifica- ^ Moreno Burattini, Crescete e moltiplicatevi. L'origine del formato Tex, in Napoli Comicon (a cura di), L'Audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano, Napoli, Comicon, 2010, pp. 117-118, ISBN 88-88869-23-9.
- ^ a b c Candido Romano, FUMETTI IN STILE ITALIANO CON FORMATO BONELLIDE: DALLA PAGINA ALLA STAMPA, su Il blog di Pixartprinting, 11 giugno 2021. URL consultato il 31 luglio 2021.
- ^ a b Da Profondo Rosso a Nick Turbine, tutti i fratelli minori di Dylan Dog | Cultura Pop, su Tom's Hardware. URL consultato il 31 luglio 2021.
- ^ Andrea Leggeri, Essential 11: undici testate horror post-Dylan Dog, su Lo Spazio Bianco, 21 ottobre 2016. URL consultato il 5 agosto 2021.
- ^ a b Pier Luigi Gaspa, Crescete e moltiplicatevi, in L'Audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano., Napoli, Comicon, 2010, pp. 117-121, ISBN 88-88869-23-9. [Il capitolo è opera di Moreno Burattini.]
- ^ Collana del Tex, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 13 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2016).
- ^ FFF - Testate, TEX albo quindicinale, su lfb.it. URL consultato il 13 luglio 2017.
- ^ Quindicinale Albo d’Oro, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 13 luglio 2017.
- ^ Tex Gigante, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2017).
- ^ De Falco, p. 196. [L'autore segnala che il momento iniziale da cui parte la pubblicazione degli inediti è la pag. 69 dove comincia l'episodio La Caccia]
- ^ FFF - TEX GIGANTE, nuova serie, 1958-oggi, su lfb.it. URL consultato il 13 luglio 2017.
- ^ a b c Andrea Cantucci, Nome in codice 16x21: l'angolo del "Bonellide", su dimeweb.blogspot.com. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ^ Gianni Bono e Matteo Stefanelli, Fumetto!, Milano, Rizzoli, 2021, p. 371, ISBN 978-88-17-06004-2.
- ^ Questa serie era inizialmente pubblicata da Sergio Bonelli Editore, dal 2004 è passata alla Star Comics, mantenendo il formato precedente.
- ^ Editoriale Cosmo ha pubblicato solo l'ultimo volume della serie, l'albo n. 152.
- ^ Edito anche come Balboa
- ^ Edito anche come Ronny Balboa
Bibliografia
modifica- Giuseppe Pollicelli, Pop ’94. 1994: l’imprevedibile nascita del fumetto “neopopolare”, in IF - Immagini & Fumetti n. 1, Epierre, Milano novembre 1994, pp. 56–61.
- Moreno Burattini, Crescete e moltiplicatevi. L'origine del formato Tex, in L'Audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano, Comicon, Napoli 2010, pp. 117-121.
- Gianluca Curioni, Da Profondo Rosso a Nick Turbine, tutti i fratelli minori di Dylan Dog, in Cultura Pop, 21 novembre 2019.
- Andrea Guglielmino e Francesco Fasiolo, Brisk! Nuts! Ohi! La grande avventura dei bonellidi horror, in Samuel Stern Extra 2021, Bugs Comics, Roma ottobre 2021, pp. 59–76.
- Francesco Fasiolo e Andrea Guglielmino (a cura), L’era dei bonellidi, Bugs Comics, Roma 2023.
Collegamenti esterni
modifica- Recensione di alcuni bonellidi, su amazingcomics.it.
- Novità sui bonellidi nel 2006, su ayaaaak.net. URL consultato il 24 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2006).
- Sondaggio miglior bonellide del 2003, su ayaaaak.net. URL consultato il 24 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2006).