Brian Hyland

cantante statunitense

Brian Hyland (12 novembre 1943) è un cantante statunitense.

Brian Hyland
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePop
Periodo di attività musicale1960 – in attività
EtichettaKapp Records;ABC-Paramount Records;Philips Records;Dot Records;Uni Records
Album pubblicati19 (+1 EP)
Studio19
Live0
Raccolte0
Sito ufficiale

Biografia

modifica

Da piccolo studia la chitarra e il clarinetto[1] e all'età di 14 anni cofonda una band inviando una serie di nastri alle maggiori case discografiche senza ottenere successo e per ciò decide di intraprendere una carriera da solista. All'età di 16 anni ottiene il suo primo successo Itsy Bitsy Teenie Weenie Yellow Polka Dot Bikini singolo che non solo raggiunge le vette delle classifiche americane Billboard Hot 100 ed in Germania, la terza posizione in Olanda e Norvegia e l'ottava nella Official Singles Chart[2] ma viene anche premiato il 6 agosto dalla rivista Cash Box come uno dei migliori singoli del 1960.[3] Successivamente passa alla ABC record per collaborare con Gary Geld e Peter Udell per i successi "Let Me Belong to You" e "I'll Never Stop Wanting You".

Ritorna al successo nel 1962 con il singolo Sealed with a Kiss raggiungendo il 3º posto nelle classifiche americane ed inglesi.[4] Nel 2009 pubblica una trilogia di successi chiamata:Triple Threat vol. 1.

Discografia

modifica
  • 1961 - La Blonde Bashful
  • 1962 - Let Me Belong to You
  • 1963 - Country Meets Folk
  • 1964 - Here's to Our Love
  • 1966 - The Joker Went Wild
  • 1967 - Tragedy
  • 1967 - Years Young Here's to Our Love
  • 1969 - Stay and Love Me All Summer
  • 1970 - Brian Hyland
  • 1977 - In uno Stato di Bayou
  • 1994 - Greatest Hits
  • 2002 - Blue Christmas
  • 2009 - Triple Threat vol. 1
  • 2010 - Triple Threat Vol. 2
  • 2011 - Triple Threat Vol. 3
  • 2010 - Another Blue Christmas
  1. ^ http://www.allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&searchlink=BRIAN
  2. ^ Brian Hyland | AllMusic
  3. ^ Cash Box Top Singles - 1960 Archiviato il 18 agosto 2011 in Internet Archive.
  4. ^ Uno b c Roberts, David (2006). British Hit Singles & Albums (ed. 19.). Londra: Guinness World Records Limited. p. 264. ISBN 1-904994-10-5.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN73096888 · ISNI (EN0000 0001 1447 7596 · Europeana agent/base/64150 · LCCN (ENn95013440 · GND (DE134413628 · BNE (ESXX869245 (data) · BNF (FRcb14042669n (data) · J9U (ENHE987008816737505171
  NODES
INTERN 1
Note 2