Bryson Tiller

cantante statunitense

Bryson Djuan Tiller (Louisville, 2 gennaio 1993) è un cantautore e rapper statunitense.

Bryson Tiller
Tiller nel 2020
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereContemporary R&B[1][2][3][4]
Hip hop[1][2][3][4]
Soul[2][3][4]
Trap[1][2][3][4]
Alternative R&B[3]
Periodo di attività musicale2011 – in attività
EtichettaRCA
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Diventato famoso grazie al successo del suo singolo di debutto Don't, Tiller ha successivamente firmato contratto discografico con la RCA Records. Nella sua carriera ha pubblicato tre album e ottenuto grandi successi anche a livello internazionale, tra cui Wild Thoughts, una collaborazione con Rihanna e DJ Khaled.

Biografia

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Nato in Kentucky, Tiller ha dovuto affrontare la morte di sua madre quando aveva soltanto 4 anni ed è stato dunque cresciuto da sua nonna, con cui ha vissuto fino all'età di 17 anni.[3] Durante l'adolescenza, Tiller ha frequentato la Iroquois School e ha iniziato a cantare e rappare all'età di 15 anni. All'età di 18 anni, nel 2011, pubblica il mixtape Killer Instinct Vol. 1., che include 24 canzoni.[5] Successive vicissitudini, tra cui la nascita di sua figlia Harley e la necessità di provvedere al suo sostentamento, porteranno Tiller a lasciare la scuola prima del diploma e a lasciare completamente la musica per alcuni anni.[6]

Carriera

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Nell'ottobre 2014, Tiller sceglie Soundcloud per condividere il suo primo brano inedito in alcuni anni, Don't, in cui l'artista cita un verso di Shake It Off di Mariah Carey.[7] Il brano ricevere una forte attenzione online, e così nel maggio 2015 Tiller riesce a pubblicarlo negli stores digitali.[8] Il singolo ottiene un notevole successo commerciale, raggiungendo la numero 13 della Billboard Hot 100 e diventando oggetto di svariati remix e rivisitazioni da parte di altri artisti.[9] A questo punto, Tiller riceve numerose proposte di contratti discografici da parte di etichette, tra cui la OVO Sound di Drake, e fra tutte sceglie la RCA Records, firmando immediatamente un contratto.[10]

Nell'ottobre 2015 pubblica il suo primo album in studio, ossia T R A P S O U L, che raggiunge la numero 8 nella Billboard 200. Il suo secondo singolo, Exchange, esce nel maggio 2015 seguito da Sorry Not Sorry, diffuso nel giugno dello stesso anno. Il progetto ottiene numerosi riconoscimenti: l'artista vince due BET Awards nell'edizione 2016 nelle categorie "Best Male R&B/Pop Artist" e "Best New Artist" e Exchange viene nominata come miglior canzone R&B ai Grammy Awards.[11] L'album viene inoltre citato da varie riviste come uno dei progetti musicali migliori dell'anno.[12] Sempre nel 2015 collabora col cantante R&B Chris Brown nella composizione del brano Proof.[13]

Nel 2016 Tiller porta avanti il suo primo tour da headliner, il Trapsoul Tour.[13] Nel maggio 2016 Tiller si esibisce per la prima volta in televisione, apparendo nel Late Night With Seth Mayers con Exchanges.[14] Successivamente l'artista collabora con DJ Khaled e Future nel brano Ima Be Alright[15] e con Travis Scott nel brano First Take.[16]

L'11 maggio 2017 pubblica il singolo Somethin Tells Me mentre il 26 maggio seguente pubblica il suo secondo album in studio True to Self, preceduto da tre singoli: Honey, Something Tells Me e Get Mine con Young Thug.[17] L'album debutta direttamente alla numero 1 della Billboard Hot 100.[18] Ciononostante, le vendite del progetto saranno inferiori a quelle del precedente: l'artista affermerà successivamente di aver registrato l'album in un periodo di depressione e che ciò era percettibile nella sua musica, affermando che è questo il motivo della performance commerciale al di sotto delle aspettative.[19] Nel giugno 2017 collabora con DJ Khaled e Rihanna nel singolo Wild Thoughts, che ottiene un notevolissimo successo internazionale. Gli artisti si esibiscono con il brano durante i Grammy Awards 2018.[20]

Sempre nel 2018 collabora con Jazmine Sullivan nel brano Insecure, per la colonna sonora dell'omonima serie TV di HBO e pubblica l'album Serenity.[21] Tra 2019 e 2020 Tiller è protagonista di svariate altre collaborazioni con artisti come Summer Walker, Playboi Carti, DJ Snake, Drake. L'artista pubblica inoltre l'album Anniversary il 2 ottobre 2020.[22]

Stile e influenze

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Stile musicale

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Tiller si esibisce durante lo Stavernfestivalen nel luglio 2016.

Bryson Tiller mescola R&B moderno con trap e hip-hop nella sua musica.[3] La critica ha paragonato il suo stile musicale a quello di colleghi come Tory Lanez, Jeremih e PartyNextDoor.[23]

Influenze

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Tiller cita Omarion come la sua principale influenza musicale.[24] Per quanto riguarda la scrittura di testi, Tiller cita invece The Dream come sua principale collaborazione.[25] L'artista cita anche Rihanna, Chris Brown, R. Kelly, Jazmine Sullivan, Drake, Usher, Beyoncé, Jay-Z, The Notorious Big e Mary J. Blige.[26][27]

Discografia

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Album in studio

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Singoli

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Come artista principale

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  • 2015 – Don't
  • 2016 – Exchange
  • 2016 – Sorry Not Sorry
  • 2016 – Let Me Explain
  • 2017 – Get Mine (feat. Young Thug)
  • 2017 – Somethin Tells Me
  • 2017 – Run Me Dry
  • 2017 – Insecure (con Jazmine Sullivan)
  • 2018 – Keep in Touch (con Tory Lanez)
  • 2018 – Canceled
  • 2019 – Blame
  • 2020 – Always Forever
  • 2020 – Outta Time (feat. Drake)
  • 2021 – Lonely Christmas (feat. Justin Bieber e Poo Bear)
  • 2022 – What Would You Do? (con Joel Corry e David Guetta)
  • 2022 – Outside
  • 2023 – Down Like That
  • 2024 – Whatever She Wants
  • 2024 – Calypso
  • 2024 – Really Like That (con Jucee Froot)

Come artista ospite

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  • 2015 – Lime Light (Tyrant feat. Bryson Tiller)
  • 2016 – Change Up (Lil Lonnie feat. Bryson Tiller)
  • 2016 – Drove U Crazy (Gucci Mane feat. Bryson Tiller)
  • 2017 – Wild Thoughts (DJ Khaled feat. Rihanna e Bryson Tiller)
  • 2018 – Could've Been (H.E.R. feat. Bryson Tiller)
  • 2019 – Nowhere to Run (Ryan Tray feat. Bryson Tiller)
  • 2019 – Playing Games (Summer Walker feat. Bryson Tiller)
  • 2019 – Thru the Night (Jack Harlow feat. Bryson Tiller)
  • 2020 – Love (Her Fault) (Wale feat. Bryson Tiller)
  • 2021 – Body in Motion (DJ Khaled feat. Bryson Tiller, Lil Baby e Roddy Ricch)
  • 2022 – Gotta Move On (Diddy feat. Bryson Tiller)
  • 2023 – You (Lola Brooke feat. Bryson Tiller)
  • 2023 – Never Lose Me (Flo Milli feat. Bryson Tiller)
  1. ^ a b c (EN) Bryson Tiller, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 novembre 2023.
  2. ^ a b c d Elias Leight, Bryson Tiller: Drake, Apple Music and the Making of a Trap-Soul Star, su rollingstone.com, Rolling Stone, 30 ottobre 2015. URL consultato il 14 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
  3. ^ a b c d e f g (EN) Bryson Tiller | The Official RCA Records Site, su RCA Records, 14 gennaio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2016).
  4. ^ a b c d Da Bad Bunny a Bryson Tiller, tutti i nuovi suoni della Trap, su Rolling Stone Italia, Penske Media Corporation, 3 febbraio 2018. URL consultato il 5 dicembre 2023.
  5. ^ (EN) Killer Instinct Vol.1 Mixtape by Bryson Tiller Hosted by Dj E-Dub, su datpiff.com. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 9 dicembre 2020).
  6. ^ (EN) Emmanuel C. M., Bryson Tiller Cracks the Code to Success With 'Trapsoul' - Show and Prove - XXL, su XXL Mag. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 2 dicembre 2020).
  7. ^ (EN) Ashley Monae, Bryson Tiller Signs Creative Partnership With RCA And Announces Release For Debut LP, TRAPSOUL, su Vibe, 25 agosto 2015. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 9 dicembre 2020).
  8. ^ (EN) Don't - Single by Bryson Tiller, su Apple Music. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 28 febbraio 2020).
  9. ^ (EN) Bryson Tiller's "Don't" Gets Remixed by D.R.A.M. [STREAM] | STASHED, su web.archive.org, 4 gennaio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2016).
  10. ^ (EN) HipHopDX- https://hiphopdx.com, Bryson Tiller Interview On Passing On Signing To Drake’s OVO Sound, su HipHopDX staff, 12 ottobre 2015. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato l'8 novembre 2020).
  11. ^ (EN) The Full List Of BET Award Winners 2016, su hiphopdx.com, 26 giugno 2016. URL consultato il 21 novembre 2016 (archiviato il 28 giugno 2016).
  12. ^ (EN) Our 10 Favorite Albums of 2015, su web.archive.org, 23 agosto 2016. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2016).
  13. ^ a b (EN) Bryson Tiller Announces 'Trapsoul' Tour, su Rap-Up. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 19 gennaio 2021).
  14. ^ (EN) khari, The Source |Bryson Tiller Makes Network TV Debut on 'Late Night With Seth Myers', su The Source, 24 maggio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 30 aprile 2021).
  15. ^ (EN) Matthew Strauss, DJ Khaled Details Major Key Tracklist Featuring Kanye, Jay Z, Drake, Future, Kendrick Lamar, More, su Pitchfork. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 16 gennaio 2020).
  16. ^ (EN) Travi$ Scott's 'Birds in the Trap Sing McKnight' Album Is Finally Here, su Complex. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 29 ottobre 2020).
  17. ^ (EN) Bryson Tiller Returns With 3 New Songs, Announces Release Date for 'True to Self', su Complex. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 25 ottobre 2020).
  18. ^ (EN) Bryson Tiller Notches His First No. 1 Album on Billboard 200 Chart With 'True to Self', su Billboard. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 4 giugno 2017).
  19. ^ (EN) Bryson Tiller Cites Depression as Cause For Low 'True to Self' Sales: 'We Didn't Do That Great Because of It', su Billboard. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 27 agosto 2018).
  20. ^ (EN) Watch DJ Khaled, Rihanna & Bryson Tiller Perform 'Wild Thoughts' at the 2018 Grammys, su Billboard. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 17 maggio 2018).
  21. ^ (EN) New Music: Jazmine Sullivan & Bryson Tiller – 'Insecure', su Rap-Up. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 15 agosto 2020).
  22. ^ (EN) Bryson Tiller ’Anniversary’ Review: Prepping A Return To Stardom, su UPROXX, 7 ottobre 2020. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 13 ottobre 2020).
  23. ^ Bryson Tiller Interview: On a Drake Co-Sign & His 'TRAPSOUL' Album - DJBooth, su djbooth.net. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 21 settembre 2020).
  24. ^ (EN) Brittany Spanos, Bryson Tiller Talks 'Trapsoul' Breakthrough, Drake Co-Sign, su Rolling Stone, 1º febbraio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 6 ottobre 2020).
  25. ^ (EN) Emmanuel C. M., The Break Presents: Bryson Tiller - XXL, su XXL Mag. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 9 dicembre 2020).
  26. ^ (EN) Bryson Tiller names top 10 inspirations, su youtube.com. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 1º giugno 2021).
  27. ^ (EN) 7 Things You Should Know About Bryson Tiller, su Vibe, 18 agosto 2015. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato l'8 dicembre 2020).

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Collegamenti esterni

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