Campionato del mondo di scacchi

competizione scacchistica
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Il campionato del mondo di scacchi è una competizione scacchistica che determina il detentore del titolo di campione del mondo di scacchi.

Campionato del mondo di scacchi
Altri nomiFIDE World Chess Championship
Sport
Tipoindividuale
Categoriaassoluto (maschile e femminile)
FederazioneFIDE
TitoloCampione del Mondo
Cadenzabiennale
Formulamatch tra campione e sfidante
Storia
Fondazione1886
DetentoreIndia (bandiera) Gukesh
Ultima edizioneCampionato del mondo di scacchi 2024

Generalmente il titolo viene aggiudicato da un incontro tra il campione in carica e uno sfidante, il quale viene selezionato secondo criteri che sono cambiati nel corso del tempo.

Il primo campionato del mondo è generalmente considerato l'incontro del 1886 tra Johannes Zukertort e Wilhelm Steinitz, vinto da quest'ultimo; da allora, fino al 1946, il campionato fu organizzato su base privata, con il campione che poteva o meno accettare sfide che gli venivano proposte, senza che fossero previste qualificazioni.

L'arbitrarietà nell'organizzazione del campionato sparì dopo la seconda guerra mondiale quando, morto Alechin ancora regnante, la FIDE (Fédération Internationale des Échecs, massima istituzione di questo sport) istituì un sistema nel quale il campione del mondo in carica era sfidato da un giocatore scelto attraverso un sistema di qualificazione.

Magnus Carlsen e Jan Nepomnjaščij in una partita del match mondiale del 2021.

Questa organizzazione è durata fino al 1993, quando Garri Kasparov, allora regnante, e il suo sfidante Nigel Short si smarcarono dall'egida della FIDE, operando così una scissione protrattasi fino al 2006, quando si è svolto il match di riunificazione tra Vladimir Kramnik (che aveva sconfitto Kasparov nel 2000, conquistando così il "suo" titolo) e Veselin Topalov, campione della FIDE.

Dal primo match ufficiale della storia i campioni del mondo più longevi sono stati: Emanuel Lasker, il cui regno durò ben 27 anni consecutivi; Aleksandr Alechin, che restò campione del mondo per un totale di 17 anni, lasciando il titolo per soli due anni; Mikhail Botvinnik, che riconquistò più volte il titolo dopo averlo perso, per un totale di 13 anni; Anatolij Karpov, che è stato campione del mondo del titolo per dieci anni consecutivi dal 1975 al 1985, eguagliato da Magnus Carlsen, che è restato campione del mondo per 10 anni consecutivi del titolo riunificato, prima di rinunciarvi nel 2023. Lasker è stato anche il campione del mondo ad aver vinto più volte il titolo, essendoci riuscito 6 volte, seguito da Carlsen, 5 volte consecutive, e Botvinnik, 5 volte in totale.[N 1]

L'ultimo campione del mondo è l'indiano Gukesh, che si è laureato tale nell'incontro di Singapore 2024.

Il campionato è aperto sia agli uomini che alle donne; a queste ultime è inoltre riservato il campionato del mondo femminile. Vi sono inoltre diverse categorie di campionati: giovanili (per i giocatori fino a 18 e 20 anni), i seniores (riservato ai giocatori al di sopra dei 50 o dei 65 anni), rapid (con un tempo di gioco tra i 10 e i 60 minuti a giocatore) e blitz (con un tempo inferiore ai 10 minuti a giocatore).

Dal secondo dopoguerra con i primi campioni sovietici, oltre a una coppa e una medaglia (tutte diverse in base all'organizzatore) al campione del mondo viene consegnata una corona trionfale da indossare sulle spalle nella cerimonia di chiusura del mondiale.[1]

Campioni del mondo non ufficiali

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Già dal XVI secolo alcuni giocatori erano considerati i più forti della loro epoca in determinati anni e sono considerati campioni del mondo non ufficiali:

Il titolo di "campione del mondo" venne tuttavia utilizzato per la prima volta a partire dal 1859, cioè dal momento del rientro in America di Paul Morphy, dopo che aveva sconfitto tutti i migliori giocatori del mondo durante il suo tour in Europa. In seguito al ritiro di Morphy tale titolo ufficioso fu attribuito a Wilhelm Steinitz.

Campionato del mondo ufficiale

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Primi anni

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Steinitz fu il primo a dichiararsi ufficialmente "Campione del mondo".

Il primo giocatore a fregiarsi del titolo di campione del mondo fu Wilhelm Steinitz, che si proclamò tale dopo un match contro Johannes Zukertort nel 1886. Alcuni (ad esempio Emanuel Lasker[2] e Reuben Fine[3]) citano invece come data d'inizio il 1866, anno in cui Steinitz sconfisse Adolf Anderssen; la maggior parte dei commentatori divide invece il suo regno in due parti, una "ufficiosa" e una "ufficiale", separate dal match del 1886.[4][5]

Steinitz difese con successo il titolo tre volte, prima di perderlo contro Emanuel Lasker nel 1894. Dopo aver concesso la rivincita a Steinitz tre anni dopo, Lasker quasi si ritirò dalle competizioni, e per dieci anni non accettò di mettere in palio il suo titolo. Tra il 1907 e il 1910, invece, ci furono ben quattro campionati del mondo, in tre dei quali Lasker vinse facilmente, mentre nel febbraio 1910 fu sul punto di perderlo a favore di Carl Schlechter.

Il regno di Lasker (a sinistra) durò ben ventisette anni, fino all'arrivo del cubano José Raúl Capablanca (a destra).

In seguito cominciarono delle trattative per organizzare un match contro José Raúl Capablanca, uno dei più forti giocatori del tempo. I negoziati si arenarono però a causa delle richieste di Lasker, le cui condizioni comprendevano la necessità che lo sfidante dovesse prevalere di due punti per ottenere il titolo. Nel 1920 il campione decise di abdicare a favore di Capablanca, ma questo gesto non venne riconosciuto valido da alcuni commentatori; Capablanca organizzò comunque un match, che si svolse nel 1921, durante il quale Lasker abbandonò, citando problemi di salute.

A seguito di queste controversie, Capablanca stabilì le cosiddette regole di Londra, con le quali propose un codice per regolamentare le sfide del campionato mondiale: l'incontro per il titolo sarebbe stato vinto da colui che per primo avesse raggiunto sei vittorie, senza contare le patte; le partite sarebbero durate due ore e mezza per quaranta mosse, per un totale di cinque ore di partita al giorno, oltre il quale la partita sarebbe stata aggiornata al giorno successivo; lo sfidante avrebbe dovuto garantire almeno 10 000 dollari statunitensi, dei quali il 68% sarebbero andati al vincitore e il 32% allo sconfitto; il campione avrebbe avuto il diritto di accettare la sfida, la quale sarebbe dovuta essere lanciata da un maestro universalmente riconosciuto.[6]

Alechin (a sinistra) fu campione del mondo per ben diassette anni, il suo regno fu interrotto per soli due anni dal matematico olandese Euwe (a destra), in seguito presidente della FIDE.

L'unico match a sottostare a queste condizioni fu la sfida del 1927 tra Capablanca ed Aleksandr Alechin, nel quale lo sfidante batté inaspettatamente il cubano nel più lungo campionato mondiale disputato fino ad allora (34 partite). Alechin non concesse tuttavia il match di ritorno a Capablanca, preferendo affrontare avversari più morbidi come Efim Bogoljubov (nel 1929 e 1934) e Max Euwe, che tuttavia lo batté inaspettatamente nel 1935. Il regno di Euwe durò tuttavia solo due anni, in quanto fu battuto dallo stesso Alechin nel 1937. La seconda guerra mondiale impedì l'organizzazione di ulteriori match, tanto che quando Alechin morì, nel 1946, era ancora campione.

Dopo la seconda guerra mondiale

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L'era del patriarca

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Mikhail Botvinnik fu il primo campione del mondo del secondo dopoguerra.

Nel dopoguerra, a seguito della morte di Alechin, l'organizzazione del campionato fu presa in mano dalla FIDE, che organizzò nel 1948 un torneo tra i più forti giocatori del mondo, usando come base il torneo AVRO del 1938. Il torneo, organizzato come un quintuplo girone all'italiana, venne vinto da Michail Botvinnik, che divenne così campione del mondo. Al torneo, oltre al vincitore, parteciparono Keres, Euwe, Reshevsky e Smyslov.

La FIDE organizzò quindi un ciclo triennale per il campionato del mondo, organizzato in quattro fasi distinte: i tornei zonali (cioè ristretti ad una zona organizzativa della FIDE) che qualificavano per gli interzonali, dove una ventina di giocatori concorrevano (anche qui tramite girone all'italiana) per dei posti nel torneo dei candidati (cui erano qualificati di diritto anche i primi due classificati al torneo dei candidati precedente), il cui vincitore aveva il diritto di sfidare il campione del mondo in carica in una sfida al meglio delle 24 partite. In caso di parità, il campione conservava il titolo, mentre in caso di sconfitta, questi aveva diritto a rigiocare per il titolo l'anno seguente.

Vassily Smyslov (a sinistra) e Mikhail Tal' (a destra) interruppero brevemente il regno di Botvinnik.

Botvinnik mantenne il titolo nel 1951 contro David Bronštejn e nel 1954 contro Vasilij Smyslov; tuttavia in entrambi i casi le sfide terminarono in parità e Botvinnik conservò la corona essendo il campione in carica. Nel 1957 ad affrontare il campione si ripresentò Smyslov, che in questa occasione riuscì a prevalere. Tuttavia il suo regno fu di breve durata perché già l'anno seguente, nel match di rivincita, Botvinnik si riprese il titolo. Il campione russo perse di nuovo il titolo nel 1960 a favore di Michail Tal', lo riconquistò l'anno seguente e infine lo perse definitivamente contro Tigran Petrosjan nel 1963, campionato a partire dal quale fu eliminata la clausola che permetteva al campione di rigiocare per il titolo.

La sfida del secolo e il dissidente Korčnoj

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Tigran Petrosian (a sinistra) tolse definitivamente lo scettro a Botvinnik, Boris Spasskij (a destra) diventò il successore dell'armeno, battendolo al secondo tentativo.

A partire dal ciclo per il mondiale del 1966, la FIDE modificò l'impianto delle qualificazioni, abolendo il formato a girone del torneo dei candidati e sostituendolo, su proposta di Robert Fischer, con una serie di match ad eliminazione diretta. Il mondiale del 1966 e quello del 1969 furono entrambi contesi tra Petrosjan e Boris Spasskij, che riuscì a strappare il titolo in questa seconda occasione.

Il match del 1972 ebbe alcuni risolvi geopolitici, dovuti al fatto che lo sfidante dei sovietico Spasskij, fosse lo statunitense Fischer, che divenne il primo giocatore non sovietico del dopoguerra a partecipare alla finale del campionato mondiale. L'organizzazione del match tra lui e Spasskij fu molto tribolata, ma lo statunitense ottenne che si disputasse a Reykjavík, in Islanda. Entrambi i contendenti ebbero delle pressioni dai loro rispettivi governi e l'eco mediatica fu tale che l'incontro fu ribattezzato come la sfida del secolo. Nonostante due sconfitte nelle prime due partite, fu proprio Fischer ad avere la meglio, diventando il primo e unico campione del mondo non sovietico del secondo dopoguerra fino alla dissoluzione dell'URSS.

Bobby Fischer (a sinistra) fu l'unico campione del mondo non sovietico nel periodo 1946-1991, nel 1975 abdicò in favore di Anatolij Karpov (a destra).

Tre anni dopo, tuttavia, i contrasti tra Fischer e la federazione si acuirono. Il campione propose diverse modifiche al regolamento, tra cui l'abbandono del formato al meglio delle 24 partite in favore di un match in cui il vincitore sarebbe stato il primo giocatore a vincere 10 partite con la clausola che in caso di 9-9 il campione in carica avrebbe mantenuto il titolo. La FIDE accolse la richiesta del match illimitato (seppur fissando a 6 il numero di vittorie necessarie) ma rifiutò la clausola del 9-9, che avrebbe garantito un grande vantaggio al campione in carica (lo sfidante avrebbe avuto infatti bisogno di vincere 10-8 per conquistare il titolo). Fischer rifiutò le condizioni proposte, e il mondiale 1975 fu assegnato d'ufficio ad Anatolij Karpov, che aveva conquistato nel frattempo il diritto a sfidare Fischer.

Karpov difese due volte il titolo contro Viktor Korčnoj, un giocatore sovietico dissidente; in particolare il secondo match (nel 1981) fu influenzato dalla situazione della sua famiglia, ancora in Unione Sovietica: infatti il figlio era stato appena richiamato per il servizio militare. Il match durò solo 18 partite, e terminò con un risultato di 6 vittorie a 2.

La rivalità Karpov-Kasparov

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Il campione russo Garri Kimovič Kasparov

Nel 1984, il campionato mondiale tra Karpov e il giovane sfidante Garri Kasparov durò ben cinque mesi, con 48 partite giocate, senza che si pervenisse alla conclusione: dopo alcune sconfitte di Kasparov, infatti, il match si arenò in una lunga sequenza di patte (tra la nona e la 46° partita il risultato passò da 4-0 per Karpov a 5-1), dopo le quali Kasparov vinse due partite consecutive, portando il risultato sul 5-3. Il presidente della FIDE Florencio Campomanes interruppe allora l'incontro, motivando la sua decisione con le cattive condizioni di salute dei due giocatori (in particolare Karpov aveva perso più di 10 kg), pur senza il loro consenso. Il mondiale fu quindi rigiocato nel 1985, ritornando al formato delle 24 partite, e fu vinto da Kasparov; un altro match fu giocato nel 1986, come previsto dagli accordi firmati prima del mondiale del 1985, per compensare Karpov della perdita del vantaggio in cui si trovava nel 1984.

Kasparov conservò il titolo nel 1986; i due giocatori si sfidarono ancora due volte per il titolo mondiale, nel 1987 e nel 1990, ma Karpov non riuscì ad andare più in là del pareggio (12-12), ottenuto nel 1987, permettendo a Kasparov di conservare il titolo.

La secessione di Kasparov e Short e la nascita della PCA

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Nel 1993, Garri Kasparov e Nigel Short, in seguito a dei contrasti con la FIDE nell'organizzazione per il mondiale, decisero di creare un'associazione di giocatori di scacchi professionisti (la Professional Chess Association, o PCA), e di giocare il loro match al di fuori della giurisdizione della FIDE. Questa reagì annunciando che il campionato mondiale avrebbe visto sfidarsi Anatolij Karpov e Jan Timman, eliminati negli ultimi stadi della qualificazione: entrambi i match si svolsero, con le vittorie di Kasparov e Karpov, sancendo di fatto l'esistenza di due campionati del mondo e di due campioni.

Tra il 1994 e il 1996, sia la FIDE che la PCA tennero un ciclo di qualificazioni per il campionato del mondo, anche se molti giocatori parteciparono ad entrambi i tornei: il mondiale PCA fu giocato a New York nel 1995 tra Kasparov e Viswanathan Anand, e fu vinto dal primo, mentre quello della FIDE culminò, nel 1996, con un torneo ad eliminazione diretta tra 13 giocatori, inaugurando un nuovo formato in cui il campione in carica riceveva sempre meno privilegi e in cui tra due giocatori venivano giocati pochi incontri a tempo di riflessione "classico", e l'eventuale parità era superata con spareggi a gioco rapido e perfino con partite lampo, Karpov confermò il proprio titolo sconfiggendo Gata Kamskij in finale.

Tale formato divenne costante in tutti i campionati giocati tra il 1998 e il 2004 ma divenne presto oggetto di critiche. Infatti questo sistema produsse una serie di campioni che vinsero un solo campionato senza riuscire a difendere il proprio titolo, per poi scomparire dal mondo scacchistico di massimo livello (con la sola eccezione di Anand). Giocatori come Chalifman, Ponomarëv e Qosimjonov, sebbene possano fregiarsi a tutti gli effetti del titolo di ex-campione del mondo, hanno influito sul mondo scacchistico in maniera minore rispetto ai loro predecessori.

Nel frattempo la PCA era fallita nel 1996, lasciando Kasparov senza sponsor. Infine nel 2000, grazie a Braingames, fu giocato un match tra lui e Vladimir Kramnik, che terminò con la vittoria di quest'ultimo. Negli anni successivi vi furono alcuni tentativi di riunificare il titolo, ma per diversi motivi, tra cui la mancanza di sponsor, questi non andarono a buon fine: Kramnik difese nel 2004 il suo titolo PCA contro Péter Lékó, mentre nel 2005 Veselin Topalov vinse un torneo ad otto giocatori a San Luis, in Argentina, diventando il nuovo campione FIDE.

La riunificazione

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Il 13 ottobre 2006 a Ėlista in Calmucchia il titolo viene riunificato con vittoria di Vladimir Kramnik su Veselin Topalov in un match della durata di 12 partite più quattro di spareggio, pertanto dopo 13 anni il mondo degli scacchi ebbe di nuovo un solo re indiscusso.

 
Il norvegese Magnus Carlsen, campione del mondo dal 2013 al 2023.

Kramnik però non riuscì a riconfermarsi l'anno seguente poiché, come da contratto stipulato prima del match con Topalov, dovette mettere in palio il titolo in un torneo a otto partecipanti in cui arrivò secondo alle spalle di Viswanathan Anand, che già in precedenza aveva vinto un campionato mondiale FIDE. Nel 2008 Kramnik ha l'opportunità di riottenere la corona ma Anand riesce a confermarsi campione vincendo la sfida per 6,5 a 4,5. Due anni dopo a sfidare il giocatore indiano c'è il bulgaro Topalov, il quale viene sconfitto per un solo punto in una avvincente sfida decisa all'ultima partita vinta da Anand con i pezzi neri. Nel 2012 a contendere all'indiano il trono c'è l'israeliano Boris Gelfand. Il match si chiuse in parità ma contrariamente al passato, in cui in caso di parità il campione deteneva il titolo, furono giocate quattro partite rapide di spareggio. Anand vinse la seconda di queste partite mentre le altre terminarono in parità, conservando il titolo.

Nel 2013, Anand ha perso il titolo contro Magnus Carlsen: il match, svoltosi a Chennai, ha visto il norvegese imporsi per 6,5 a 3,5, con tre vittorie e nessuna sconfitta. Vincendo il successivo torneo dei candidati, Anand ha guadagnato il diritto a sfidare nuovamente Carlsen; nel match del 2014 è tuttavia risultato nuovamente sconfitto, questa volta per 4,5 a 6,5.

Il match per il titolo 2016 si è disputato a novembre tra il campione Carlsen e Sergej Karjakin, vincitore a sorpresa del torneo dei candidati sul principale favorito Caruana. Il match è arrivato agli spareggi ed ha visto la conferma del campione norvegese.

La sfida per il titolo 2018 si è svolta in novembre a Londra tra Carlsen e il numero due del mondo Fabiano Caruana, per la prima volta nella storia tutte le dodici partite a cadenza classica sono terminate in parità, il titolo si è quindi dovuto assegnare tramite incontri a cadenza rapida, il norvegese ha dominato gli spareggi vincendo 3-0.

 
Gukesh, campione del mondo dal 2024.

L'edizione 2020 fu posticipata di un anno a causa della pandemia di COVID-19 che interruppe il torneo dei candidati. Nel 2021 l'incontro fu disputato nel corso dell'Expo 2020 di Dubai (anch'essa posticipata di un anno) alla meglio delle 14 partite più spareggi. Carlsen difese nuovamente il titolo vincendo 7,5 a 3,5 contro lo sfidante Jan Nepomnjaščij. Pochi giorni dopo aver vinto la sfida con Nepomnjaščij, Carlsen ha dichiarato di non essere più motivato e di non voler disputare un altro match per il titolo mondiale. La sua decisione è stata confermata ufficialmente il 20 luglio 2022 pertanto la sfida per il titolo mondiale si è svolta tra i primi due classificati del torneo dei candidati: Jan Nepomnjaščij e Ding Liren.[7]

La sfida tra Jan Nepomnjaščij e Ding Liren nel campionato del mondo del 2023 si è conclusa con la vittoria di quest'ultimo.[8]

Il titolo è stato successivamente vinto dall'indiano Gukesh nell'edizione 2024, quando l'indiano ha migliorato il record di precocità di Garri Kasparov, laureandosi campione del mondo (riunificato) a soli 18 anni, 6 mesi e 14 giorni.

Campioni del mondo di scacchi

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Campioni del mondo assoluti

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# Nome Dal Al Nazionalità
1 Wilhelm Steinitz 1886[N 2] 1894   Austria
  Stati Uniti
2 Emanuel Lasker 1894 1921   Germania
3 José Raúl Capablanca 1921 1927   Cuba
4 Aleksandr Alechin 1927 1935   Unione Sovietica
  Francia
5 Max Euwe 1935 1937   Paesi Bassi
(4) Aleksandr Alechin 1937 1946   Unione Sovietica
  Francia
Titolo vacante dal 1946 al 1948 per la morte di Alechin
6 Michail Botvinnik 1948 1957   Unione Sovietica
7 Vasilij Smyslov 1957 1958   Unione Sovietica
(6) Michail Botvinnik 1958 1960   Unione Sovietica
8 Michail Tal' 1960 1961   Unione Sovietica
(6) Michail Botvinnik 1961 1963   Unione Sovietica
9 Tigran Petrosjan 1963 1969   Unione Sovietica
10 Boris Spasskij 1969 1972   Unione Sovietica
11 Bobby Fischer 1972 1975   Stati Uniti
12 Anatolij Karpov 1975 1985   Unione Sovietica
13 Garri Kasparov 1985 1993   Unione Sovietica
  Russia

Dopo la scissione del 1993

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Titolo riunificato

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# Nome Dal Al Nazionalità
14 Vladimir Kramnik 2006 2007   Russia
15 Anand 2007 2013   India
16 Magnus Carlsen 2013 2023   Norvegia
17 Ding Liren 2023 2024   Cina
18 Gukesh 2024   India

Edizioni

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Campionati assoluti

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Anno Luogo Campione in carica Sfidante Vincitore Punteggio
(Vittorie-Patte-Sconfitte)
Condizioni
1886
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  New York
  Saint Louis
  New Orleans
  Wilhelm Steinitz   Johannes Zuckertort   Wilhelm Steinitz 10-5-5 Vince il primo a raggiungere 10 vittorie
1889
Dettagli
  L'Avana   Wilhelm Steinitz   Michail Čigorin   Wilhelm Steinitz 10-1-6 Al meglio delle 20 partite
1891
Dettagli
  New York   Wilhelm Steinitz   Isidor Gunsberg   Wilhelm Steinitz 6-9-4 Al meglio delle 20 partite
1892
Dettagli
  L'Avana   Wilhelm Steinitz   Michail Čigorin   Wilhelm Steinitz 10-5-8 Non chiare[N 3]
1894
Dettagli
  New York
  Filadelfia
  Montréal
  Wilhelm Steinitz   Emanuel Lasker   Emanuel Lasker 10-4-5 Vince il primo a raggiungere 10 vittorie
1897
Dettagli
  Mosca   Emanuel Lasker   Wilhelm Steinitz   Emanuel Lasker 10-5-2 Vince il primo a raggiungere 10 vittorie
1907
Dettagli
  USA (6 città)   Emanuel Lasker   Frank Marshall   Emanuel Lasker 8-7-0 Vince il primo a raggiungere 8 vittorie
1908
Dettagli
  Düsseldorf
  Monaco di Baviera
  Emanuel Lasker   Siegbert Tarrasch   Emanuel Lasker 8-5-3 Vince il primo a raggiungere 8 vittorie
1910
Dettagli
  Vienna
  Berlino
  Emanuel Lasker   Carl Schlechter Parità
Emanuel Lasker conservò il titolo
1-8-1 Al meglio delle 10 partite, obbligo per lo sfidante di vincere di due punti
1910
Dettagli
  Berlino   Emanuel Lasker   David Janowski   Emanuel Lasker 8-3-0 Vince il primo a raggiungere 8 vittorie
1921
Dettagli
  L'Avana   Emanuel Lasker[N 4]   José Raúl Capablanca[N 4]   José Raúl Capablanca 4-10-0[N 5] Al meglio delle 24 partite, vince il primo a raggiungere 8 vittorie o 12,5 punti totali
1927
Dettagli
  Buenos Aires   José Raúl Capablanca   Aleksandr Alechin   Aleksandr Alechin 6-25-3 Vince il primo a raggiungere 6 vittorie
1929
Dettagli
  Wiesbaden
  Heidelberg
  Berlino
  L'Aia
  Aleksandr Alechin   Efim Bogoljubov   Aleksandr Alechin 11-9-5 Vince il primo a raggiungere 6 vittorie e 15 punti totali
1934
Dettagli
  Germania (10 città)   Aleksandr Alechin   Efim Bogoljubov   Aleksandr Alechin 8-15-3 Vince il primo a raggiungere 6 vittorie e 15 punti totali
1935
Dettagli
  Paesi Bassi (13 città)   Aleksandr Alechin   Max Euwe   Max Euwe 9-13-8 Vince il primo a raggiungere 6 vittorie e 15 punti totali
1937
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  Paesi Bassi (7 città)   Max Euwe   Aleksandr Alechin   Aleksandr Alechin 10-11-4 Vince il primo a raggiungere 6 vittorie e 15 punti totali
1948
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  L'Aia e   Mosca Torneo a girone con cinque partecipanti[N 6]   Michail Botvinnik 14/20[N 7] Quintuplo girone all'italiana
1951
Dettagli
  Mosca   Michail Botvinnik   David Bronštejn Parità
Michail Botvinnik conservò il titolo
5-14-5 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1954
Dettagli
  Mosca   Michail Botvinnik   Vasilij Smyslov Parità
Michail Botvinnik conservò il titolo
7-10-7 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1957
Dettagli
  Mosca   Michail Botvinnik   Vasilij Smyslov   Vasilij Smyslov 6-13-3 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1958
Dettagli
  Mosca   Vasilij Smyslov   Michail Botvinnik   Michail Botvinnik 7-11-5 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1960
Dettagli
  Mosca   Michail Botvinnik   Michail Tal'   Michail Tal' 6-13-2 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1961
Dettagli
  Mosca   Michail Tal'   Michail Botvinnik   Michail Botvinnik 10-6-5 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1963
Dettagli
  Mosca   Michail Botvinnik   Tigran Petrosyan   Tigran Petrosyan 5-15-2 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1966
Dettagli
  Mosca   Tigran Petrosyan   Boris Spasskij   Tigran Petrosyan 4-17-3 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1969
Dettagli
  Mosca   Tigran Petrosyan   Boris Spasskij   Boris Spasskij 6-13-4 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1972
Dettagli
  Reykjavík   Boris Spasskij   Robert James Fischer   Robert James Fischer 7-11-3 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1975
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  Manila   Robert James Fischer   Anatolij Karpov   Anatolij Karpov Non disputato[N 8] Vince il primo a raggiungere 6 vittorie[N 9]
1978
Dettagli
  Baguio   Anatolij Karpov Viktor Korčnoj[N 10]   Anatolij Karpov 6-21-5 Vince il primo a raggiungere 6 vittorie
1981
Dettagli
  Merano   Anatolij Karpov   Viktor Korčnoj[N 10]   Anatolij Karpov 6-10-2 Vince il primo a raggiungere 6 vittorie
1984
Dettagli
  Mosca   Anatolij Karpov   Garri Kasparov Interrotto[N 11] 5-40-3 Vince il primo a raggiungere 6 vittorie
1985
Dettagli
  Mosca   Anatolij Karpov   Garri Kasparov   Garri Kasparov 5-16-3 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1986
Dettagli
  Londra e
  Leningrado
  Garri Kasparov   Anatolij Karpov   Garri Kasparov 5-15-4 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1987
Dettagli
  Siviglia   Garri Kasparov   Anatolij Karpov Parità
Garri Kasparov conservò il titolo
4-16-4 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1990
Dettagli
  New York e   Lione   Garri Kasparov   Anatolij Karpov   Garri Kasparov 4-17-3 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo

Campionati FIDE

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Anno Luogo Campione in carica Sfidante Vincitore Punteggio
(Vittorie-Patte-Sconfitte)
Condizioni
1993
Dettagli
  Zwolle, Arnhem, Amsterdam
  Giacarta
Dopo l'abbandono di Kasparov e Short la FIDE disputò un match tra gli ultimi due giocatori eliminati da Short: Anatolij Karpov e Jan Timman   Anatolij Karpov 6-13-2 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1996
Dettagli
  Ėlista   Anatolij Karpov   Gata Kamskij   Anatolij Karpov 6-9-3 Al meglio delle 20 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1998
Dettagli
  Groninga
  Losanna
  Anatolij Karpov   Viswanathan Anand   Anatolij Karpov 2-2-2
2-0-0
Al meglio delle 6 partite più spareggi
1999
Dettagli
  Las Vegas Torneo ad eliminazione diretta i finalisti furono Aleksandr Chalifman e Vladimir Hakobyan   Aleksandr Chalifman 2-3-1 Finale al meglio delle 6 partite più spareggi
2000
Dettagli
  Nuova Delhi
  Teheran
Torneo ad eliminazione diretta i finalisti furono Viswanathan Anand e Aleksej Širov   Viswanathan Anand 3-1-0 Finale al meglio delle 6 partite più spareggi
2002
Dettagli
  Mosca Torneo ad eliminazione diretta i finalisti furono Ruslan Ponomarëv e Vasyl' Ivančuk   Ruslan Ponomarëv 2-5-0 Finale al meglio delle 8 partite più spareggi
2004
Dettagli
  Tripoli Torneo ad eliminazione diretta i finalisti furono Rustam Qosimjonov e Michael Adams   Rustam Qosimjonov 2-2-2
1-1-0
Finale al meglio delle 6 partite più spareggi
2005
Dettagli
  San Luis Torneo a girone tra 8 partecipanti   Veselin Topalov 10/14 Doppio girone all'italiana con 8 giocatori

Campionati PCA

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Anno Luogo Campione in carica Sfidante Vincitore Punteggio
(Vittorie-Patte-Sconfitte)
Condizioni
1993
Dettagli
  Londra   Garri Kasparov   Nigel Short   Garri Kasparov 6-13-1 Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
1995
Dettagli
  New York   Garri Kasparov   Viswanathan Anand   Garri Kasparov 4-13-1 Al meglio delle 20 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
2000
Dettagli
  Londra   Garri Kasparov   Vladimir Kramnik   Vladimir Kramnik 2-13-0 Al meglio delle 16 partite, col pareggio il campione conserva il titolo
2004
Dettagli
  Brissago   Vladimir Kramnik   Péter Lékó Parità
Vladimir Kramnik conservò il titolo
2-10-2 Al meglio delle 14 partite, col pareggio il campione conserva il titolo

Riunificazione del titolo mondiale

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Anno Luogo Campione FIDE Campione PCA Vincitore Punteggio
(Vittorie-Patte-Sconfitte)
Condizioni
2006
Dettagli
  Ėlista   Veselin Topalov   Vladimir Kramnik   Vladimir Kramnik 3-6-3
2-1-1
Al meglio delle 12 partite più spareggi

Campionati del mondo riunificati

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Anno Luogo Campione in carica Sfidante Vincitore Punteggio
(Vittorie-Patte-Sconfitte)
Condizioni
2007
Dettagli
  Città del Messico Torneo a girone tra 8 partecipanti   Viswanathan Anand 9/14[N 7] Doppio girone all'italiana con 8 giocatori
2008
Dettagli
  Bonn   Viswanathan Anand   Vladimir Kramnik   Viswanathan Anand 3-7-1 Al meglio delle 12 partite più spareggi
2010
Dettagli
  Sofia   Viswanathan Anand   Veselin Topalov   Viswanathan Anand 3-7-2 Al meglio delle 12 partite più spareggi
2012
Dettagli
  Mosca   Viswanathan Anand   Boris Gelfand   Viswanathan Anand 1-10-1
1-3-0
Al meglio delle 12 partite più spareggi
2013
Dettagli
  Chennai   Viswanathan Anand   Magnus Carlsen   Magnus Carlsen 3-7-0 Al meglio delle 12 partite più spareggi
2014
Dettagli
  Soči   Magnus Carlsen   Viswanathan Anand   Magnus Carlsen 3-7-1 Al meglio delle 12 partite più spareggi
2016
Dettagli
  New York   Magnus Carlsen   Sergej Karjakin   Magnus Carlsen 1-10-1
2-2-0
Al meglio delle 12 partite più spareggi
2018
Dettagli
  Londra   Magnus Carlsen   Fabiano Caruana   Magnus Carlsen 0-12-0
3-0-0
Al meglio delle 12 partite più spareggi
2021
Dettagli
  Dubai   Magnus Carlsen   Jan Nepomnjaščij   Magnus Carlsen 4-7-0 Al meglio delle 14 partite più spareggi
2023
Dettagli
  Astana   Jan Nepomnjaščij[N 12]   Ding Liren[N 12]   Ding Liren 3-8-3
1-3-0
Al meglio delle 14 partite più spareggi
2024
Dettagli
  Singapore   Ding Liren   Gukesh   Gukesh 3-9-2 Al meglio delle 14 partite più spareggi

Campionato femminile

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo femminile di scacchi.

Il campionato del mondo femminile si tiene dal 1927; finora vi sono state 21 edizioni e 17 campionesse:

Giocatrice Periodo Nazione
Vera Menchik 1927 - 1944   Cecoslovacchia /   Regno Unito
Ljudmila Rudenko 1950 - 1953   Unione Sovietica /   Russia
Elisaveta Bykova 1953 - 1956   Unione Sovietica /   Russia
Ol'ga Rubcova 1956 - 1958   Unione Sovietica /   Russia
Elisaveta Bykova 1958 - 1962   Unione Sovietica /   Russia
Nona Gaprindashvili 1962 - 1978   Unione Sovietica /   Georgia
Maia Chiburdanidze 1978 - 1991   Unione Sovietica /   Georgia
Xie Jun 1991 - 1996   Cina
Susan Polgár 1996 - 1999   Ungheria /   Stati Uniti
Xie Jun 1999 - 2001   Cina
Zhu Chen 2001 - 2004   Cina
Antoaneta Stefanova 2004 - 2006   Bulgaria
Xu Yuhua 2006 - 2008   Cina
Aleksandra Kostenjuk 2008 - 2010   Russia
Hou Yifan 2010 - 2011   Cina
Anna Ušenina 2012 - 2013   Ucraina
Hou Yifan 2013 - 2015   Cina
Marija Muzyčuk 2015 - 2016   Ucraina
Hou Yifan 2016   Cina
Tan Zhongyi 2017 - 2018   Cina
Ju Wenjun 2018 - in carica   Cina
Esplicative
  1. ^ Per la statistica si fa riferimento al titolo assoluto precedente alla scissione e al titolo riunificato dal 2006 a oggi.
  2. ^ Wilhelm Steinitz fu riconosciuto universalmente ed egli stesso si autoproclamò campione del mondo a partire dal 1886. Tuttavia in seguito sostenne, appoggiato da alcuni storici degli scacchi, che il suo regno da campione era in realtà iniziato nel, quando aveva sconfitto Adolf Anderssen.
  3. ^ Probabilmente al raggiungimento delle dieci vittorie, o forse otto ma con i due contendenti che decisero di prolungare la sfida in situazione di parità.
  4. ^ a b L'anno precedente Lasker aveva abdicato a mezzo stampa in favore del giocatore cubano. Tuttavia Capablanca pressò Lasker per disputare ugualmente il match, questi alla fine accettò ma pose come condizione di essere considerato lo sfidante e Capablanca il campione uscente. Pertanto nei documenti ufficiali del match Lasker figura come sfidante e Capablanca come campione, tuttavia al giorno d'oggi al gesto della abdicazione di Lasker non viene attribuita alcuna validità, e il campione in carica al momento del match viene considerato senza dubbio il giocatore tedesco.
  5. ^ Lasker si ritira dopo 14 partite lamentando problemi di salute, in quel momento il punteggio era 4 a 0 per Capablanca con 10 patte
  6. ^ Aleksandr Alechin morì mentre era ancora Campione in carica, pertanto non essendo possibile il solito format Campione - Sfidante si scelse di assegnare il titolo tramite un torneo.
  7. ^ a b Somma dei punti sul numero totale di turni.
  8. ^ Il campione in carica Robert James Fischer rifiutò di giocare per via del disaccordo con la FIDE sulle condizioni del match, Anatolij Karpov vinse per forfait.
  9. ^ Robert James Fischer richiedeva un match deciso dal raggiungimento delle 10 vittorie con l'obbligo per lo sfidante di superare il campione di due punti. La FIDE stabilì un match al raggiungimento delle 6 vittorie per questo campionato e per i successivi, tuttavia dopo il ritiro del campione in carica non fu mai raggiunto un accordo sulle effettive condizioni di vittoria dell'incontro.
  10. ^ a b Korčnoj risiedeva nei Paesi Bassi durante il campionato del 1978 ma non aveva ancora ottenuto la cittadinanza olandese. L'URSS gli aveva tolto, dopo la sua fuga in Occidente del 1976, la cittadinanza sovietica. In seguito divenne cittadino svizzero e sotto questa bandiera disputò il campionato 1981.
  11. ^ Match interrotto per l'eccessiva lunghezza, non fu dichiarato un vincitore. Al momento della sospensione il punteggio era 5 a 3 per Karpov con 40 patte.
  12. ^ a b In seguito alla rinuncia al titolo di Magnus Carlsen, si sono qualificati al campionato del mondo i primi due classificati al Torneo dei candidati 2022.
Riferimenti
  1. ^ (EN) World Championship Sochi: Closing Ceremony, su en.chessbase.com. URL consultato il 29 dicembre 2022.
  2. ^ Lasker's Chess Magazine, maggio 1908
  3. ^ Fine, R., The World's Great Chess Games, Andre Deutsch (now as paperback from Dover), 1952.
  4. ^ Silman, J., Wilhelm Steinitz, su jeremysilman.com. URL consultato il 7 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2008).
  5. ^ (EN) Short history of the World Chess Championships, su uep-chess.com. URL consultato il 7 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2009).
  6. ^ Edward Winter, The London Rules, su chesshistory.com. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  7. ^ Statement by FIDE President on Magnus Carlsen's announcement, su FIDE, 20 luglio 2022. URL consultato il 20 luglio 2022.
  8. ^ Sky TG24, Scacchi, il cinese Ding Liren è il nuovo campione del mondo, su tg24.sky.it. URL consultato il 30 aprile 2023.

Bibliografia

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  • Burgess, Graham (2000). The Mammoth Book of Chess (2nd ed.). Carroll & Graf. ISBN 978-0-7867-0725-6.
  • Gelo, James H. (2006). Chess World Championships: All the Games, All with Diagrams, 1834-2004 (3rd ed.). McFarland. ISBN 978-0-7864-2568-6.
  • Hooper, David; Whyld, Kenneth (1992). The Oxford Companion to Chess (2nd ed.). Oxford University Press. ISBN 0-19-866164-9.

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