Casatiello
Il casatiéllo è un prodotto della cucina napoletana, un lievitato salato tipico del periodo pasquale[1]. Gli ingredienti di base sono: farina, strutto, formaggio, salame, ciccioli e uova[2]. Si presume che il suo nome derivi dalla parola napoletana caso (cioè cacio, da cui casatiello), ingrediente che fa parte del suo impasto.
Casatiello | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Campania |
Dettagli | |
Categoria | piatto unico |
Settore | Prodotti di panetteria |
Ingredienti principali |
Il tortano è un prodotto molto simile: le due principali differenze sono l'utilizzo delle uova (nel casatiello sono posizionate anche nella parte superiore e non solo sode e a pezzettini nell'impasto come nel tortano) e quello dei salumi (nell'impasto del casatiello sono presenti vari insaccati rispetto al tortano che ne è privo).[3]
Storia
modificaL'esistenza del casatiello, prodotto pasquale, è attestata almeno a partire dal Seicento.
Una conferma indiretta proviene dalla favola La gatta Cenerentola di Giambattista Basile, scrittore napoletano vissuto a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, nel passo dove vengono descritti i festeggiamenti dati dal re per trovare la fanciulla che aveva perso la scarpetta:
«E, venuto lo juorno destenato, oh bene mio: che mazzecatorio e che bazzara che se facette! Da dove vennero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole? Tanto che ’nce poteva magnare n’asserceto formato.»
Caratteristiche
modificaIl casatiello si basa su una pasta di pane arricchita con formaggio, strutto, ciccioli e altri salumi e rilievitata, quindi cotta, preferibilmente in forno a legna.[4]
L'impasto viene lavorato a forma di ciambella, riposto in uno stampo e fatto lievitare a lungo, almeno 12 ore; se fatto con lievito rapido bastano circa 2 ore.
Il casatiello, a differenza di prodotti analoghi come il tòrtano, è tipico della pasqua, dalla quale mutua la simbologia: le strisce di pane disposte a ingabbiare le uova semi-sommerse nell'impasto[5] rappresentano la croce su cui morì Gesù[6] mentre l'aspetto anulare è un richiamo alla ciclicità insita nella risurrezione pasquale[6].
Durante la preparazione le uova sono posizionate intere e si cuociono in forno insieme all'impasto[6]; la cottura avviene intorno ai 160-170 ºC per circa 60-75 minuti.
Il casatiello funge anche da pranzo al sacco durante le gite fuori porta tipiche del giorno di pasquetta.
Una versione dolce del casatiello è altresì composta da uova, zucchero, strutto e glassa, e decorata in superficie con i diavulilli (in napoletano per «confetti colorati»)[7]: tale variante è diffusa a Caserta ed è l'unica nota nell'area vesuviana costiera[8]. Altre versioni dolci sono diffuse a Monte di Procida[9] e nel Nolano.
Note
modifica- ^ Casatièllo, in Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 aprile 2015.
- ^ Barbagli, pag. 533.
- ^ La differenza tra Tortano e Casatiello - Gran Caffè Gambrinus, su grancaffegambrinus.com.
- ^ Ricetta del casatiello napoletano, su caffecannella.it.
- ^ de Bourcard, pag. 274.
- ^ a b c Luca Fiorini, La vera ricetta del casatiello napoletano, in Vanity Fair Italia, 14 aprile 2017. URL consultato il 15 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2017).
- ^ Capasso, pag. 101.
- ^ Ricetta del casatiello dolce, su caffecannella.it.
- ^ Il "casatiello" di Monte di Procida diventa dolce "protetto"
Bibliografia
modifica- Francesco de Bourcard, Usi e costumi di Napoli e contorni descritti e dipinti, vol. 2, Napoli, Tipografia G. Nobile, 1866 [1858].
- Annalisa Barbagli, La cucina di casa del Gambero Rosso. Le 1000 ricette, Roma, Gambero Rosso, 2002, ISBN 8887180539.
- Emilia Capasso, I sapori della cucina vesuviana, Napoli, Guida, 2010, ISBN 8860428173.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su casatiello
- Wikibooks contiene testi o manuali su casatiello
- Wikiversità contiene risorse su casatiello
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su casatiello
Collegamenti esterni
modifica- Prodotti tradizionali: casatiello sugna e pepe, su regione.campania.it, Regione Campania. URL consultato il 16 aprile 2017.
- Ricetta del casatiello napoletano, su Vesuviolive.it
- Storia del casatiello, su Vesuviolive.it