Chaerephon jobimena
Chaerephon jobimena (Goodman & Cardiff, 2004) è un pipistrello della famiglia dei Molossidi endemico del Madagascar.[1][2]
Chaerephon jobimena | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Molossidae |
Sottofamiglia | Molossinae |
Genere | Chaerephon |
Specie | C.jobimena |
Nomenclatura binomiale | |
Chaerephon jobimena Goodman & Cardiff, 2004 | |
Sinonimi | |
Tadarida jobimena |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaPipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 107 e 117 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 45 e 48 mm, la lunghezza della coda tra 32 e 51 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 9 mm, la lunghezza delle orecchie tra 21 e 24 mm e un peso fino a 16 g.[3]
Aspetto
modificaLa pelliccia è densa e vellutata. Le parti dorsali sono marroni scure con le punte dei peli più chiare, mentre le parti ventrali sono grigio-brunastre chiare con una netta linea di demarcazione sul collo, oltre il quale il colore è simile al dorso. Il muso è Il labbro superiore ha 5-6 pieghe ben distinte e ricoperto di corte setole. Le orecchie sono unite frontalmente da una membrana a forma di V. Il trago è piccolo e nascosto dietro un antitrago grande, semi-circolare e leggermente asimmetrico. Le membrane alari sono nero-brunastre scure. La coda è lunga, tozza e si estende per più della metà oltre l'uropatagio.
Biologia
modificaComportamento
modificaSi rifugia all'interno delle grotte calcaree.
Alimentazione
modificaSi nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nel Madagascar occidentale.[1]
Vive nelle foreste decidue secche e nelle foreste spinose, tra 50 e 870 metri di altitudine.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale sebbene sia rara all'interno di esso e lo stato della popolazione non strettamente correlato con l'estensione e la qualità dell'habitat rappresentato dalle foreste native, classifica C. jobimena come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
modifica- ^ a b c d (EN) Andriafidison, D., Cardiff, S.G., Goodman, S.M., Hutson, A.M., Jenkins, R.K.B., Kofoky, A.F., Racey, P.A., Ranivo, J., Ratrimomanarivo, F.H. & Razafimanahaka, H.J. 2008, Chaerephon jobimena, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Goodman & Cardiff, 2004.
Bibliografia
modifica- Steven M.Goodman & Scott G.Cardiff, A New Species of Chaerephon (Molossidae) from Madagascar with Notes on Other Members of the Family, in Acta Chiropterologica, vol. 6, n. 2, 2004, pp. 227-248.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chaerephon jobimena