Chiostro degli Angeli

Il chiostro della Sagrestia o degli Angeli è il secondo chiostro della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Firenze: fu realizzato da Gherardo Silvani, ispirandosi probabilmente a disegni di Filippo Brunelleschi, ed è composto da archi a tutto sesto che creano un porticato sui quattro lati, al di sopra del quale si trova una loggetta architravata.

Veduta del chiostro
Donato Mascagni, Sogno di san Romualdo

Affreschi

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Qui restano le lunette affrescate in larga parte da Bernardino Poccetti verso il 1601, ben conservate, dai colori vividi e dal tipico tratto netto del disegno dell'autore, che aveva anche affrescato due anni prima la cupola della cappella Ticci (1599). Le altre lunette furono dipinte da Donato Arsenio Mascagni e Bernardino Monaldi, mentre i busti in marmo sopra i portali, raffiguranti la Vergine, Santi e protettori dell'ordine camaldolese, vennero scolpiti da Giovanni Caccini e Pietro Francavilla.

Le scene affrescate sono:

Bibliografia

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  • Il chiostro camaldolese di Santa Maria degli Angeli a Firenze, collana "Quaderni dell'Ufficio Restauri della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze, Pistoia e Prato", Firenze, Centro Di, 1997-1998.

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