Citochinina
Le citochinine sono dei fitormoni vegetali sintetizzati nel meristema radicale. Tale famiglia di fitormoni comprende più di 40 composti. Dal punto di vista chimico le citochinine si classificano in due categorie:
- Citochinine di tipo purinico avente struttura simile a quella dell'adenina e che ritroviamo nel malto, latte cocco e lievito. Esse possono essere ulteriormente classificate in naturali e sintetiche.
Quelle naturali sono la zeatina (estratta dal mais), isopenteniladenina e diidrozeatina, mentre tra quelle sintetiche troviamo ad esempio la chinetina.
- Citochinine di tipo non purinico con struttura di base simile alla fenilurea.
Tra le più attive troviamo CPPU (N cloro piridil urea) e TDZ (tidiazuron) che hanno dato buoni risultati portando all'induzione di germogli avventizi in Vitis vinifera e Malus communis. Esse agiscono stimolando l'accumulo o la biosintesi delle citochinine a base purinica. Inoltre sono potenti inibitori delle citochinino-ossidasi.
Sia le citochinine di tipo purinico che quelle di tipo non purinico possono essere presenti in forma attiva se sono fosforilate o in forma inattiva se sono coniugate. Possono ritrovarsi anche come componenti di alcuni tRNA. Per quanto riguarda il trasporto, esse vengono trasportate tramite xilema nei tessuti con attiva divisione cellulare (foglie e frutti giovani, apice radicale e semi in germinazione).
Effetti delle citochinine in vivo
modificaVarie azioni sulla crescita e lo sviluppo in combinazione o opposizione alle auxine a seconda dell'organo bersaglio. Stimolo della divisione cellulare, in assenza di citochinine la metafase viene protratta in modo considerevole e inoltre regolano la sintesi delle proteine coinvolte nella formazione del fuso mitotico, inibizione dello sviluppo di radici laterali (in opposizione alle auxine); distensione dei cotiledoni (trasformazione da organi di riserva in foglie fotosintetizzanti), distensione in senso radiale delle cellule e ritardo della senescenza tissutale (stimolo dell'assunzione di nutrienti e della fotosintesi con ritardata degenerazione dei cloroplasti).
Riassumendo:
- Stimolano la divisione cellulare;
- Inducono la formazione di germogli in particolare i germogli ascellari;
- Inibiscono la formazione delle radici;
- Ritardano l'invecchiamento dei tessuti;
- Aumentano il flusso di nutrienti verso un tessuto trattato con le citochinine;
- Aumentano la produzione di clorofille ed enzimi fotosintetici, che risulta essere anche maggiore di quella di una pianta esposta al sole.
Effetti delle citochinine in vitro
modificaFavoriscono l'embriogenesi somatica: si è infatti visto che basse concentrazioni di citochinine (0,5-2,5 μmol/l) favoriscono l'embriogenesi somatica specialmente nelle latifoglie. Ci sono tuttavia elementi per dedurre che le citochinine possano inibire l'embriogenesi somatica nelle monocotiledoni.
Regolano la formazione di callo: si ritiene infatti, che la proliferazione del callo dai tessuti di molte dicotiledoni richieda la presenza di citochinine e auxine nel mezzo di coltura.
Esempi di impiego
modificaConservazione di fiori recisi e verdure fresche.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Citochinina
Collegamenti esterni
modifica- (EN) cytokinin, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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