Concistori di papa Pio VII
Questa voce raccoglie l'elenco completo dei concistori per la creazione di nuovi cardinali presieduti da papa Pio VII, con l'indicazione di tutti i cardinali creati (99 nuovi cardinali in 19 concistori). I nomi sono posti in ordine di creazione.
11 agosto 1800 (I)
modifica- Diego Innico Caracciolo di Martina, chierico della Camera Apostolica; creato cardinale presbitero di Sant'Agostino e deceduto il 24 gennaio 1820;
- Ercole Consalvi, Segretario di Stato; creato cardinale diacono di Sant'Agata de' Goti e deceduto il 24 gennaio 1824;
20 ottobre 1800 (II)
modifica- Luis Maria de Borbon y Vallabriga, arcivescovo di Siviglia; creato cardinale presbitero di Santa Maria della Scala (pro illa vice); deceduto il 19 marzo 1823;
23 febbraio 1801 (III)
modifica- Giuseppe Firrao, junior, arcivescovo titolare di Petra, segretario della S.C. dei Vescovi e dei Regolari; creato cardinale presbitero di Sant’Eusebio e deceduto il 24 gennaio 1830;
- Ferdinando Maria Saluzzo, arcivescovo titolare di Cartagine, ufficiale della Curia Romana; creato cardinale presbitero di Santa Maria del Popolo; deceduto il 3 novembre 1816;
- Luigi Ruffo Scilla, arcivescovo titolare di Apamea di Bitinia, nunzio apostolico in Austria; creato cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti e deceduto il 17 novembre 1832;
- Bartolomeo Pacca, arcivescovo titolare di Damiata, nunzio apostolico in Portogallo; creato cardinale presbitero di San Silvestro in Capite e deceduto il 19 aprile 1844;
- Cesare Brancadoro, arcivescovo-vescovo di Orvieto; creato cardinale presbitero di San Girolamo degli Schiavoni e deceduto il 12 settembre 1837;
- Giovanni Filippo Gallarati Scotti, arcivescovo titolare di Side e prefetto del Sacro Palazzo Apostolico; creato cardinale presbitero dei Santi Bonifacio e Alessio; deceduto il 6 ottobre 1819;
- Filippo Casoni, arcivescovo titolare di Perge, nunzio apostolico in Spagna; creato cardinale presbitero di Santa Maria degli Angeli e deceduto il 9 ottobre 1811;
- Girolamo della Porta, già segretario della S.C. del Buon governo; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Via e deceduto il 5 settembre 1812;
- Giulio Gabrielli, junior, segretario della S.C. del Concilio; creato cardinale presbitero di San Tommaso in Parione e deceduto il 22 settembre 1822;
- Francesco Mantica, segretario della C. per le Vie e le Acque; creato cardinale presbitero di Santa Prisca, deceduto il 13 aprile 1802;
- Valentino Mastrozzi, segretario della C. per l'Annona; creato cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna e deceduto il 13 maggio 1809;
- Giuseppe Albani, pronipote di Papa Clemente XI, chierico della Camera Apostolica; creato cardinale diacono di San Cesareo in Palatio e deceduto il 3 dicembre 1834;
- Marino Carafa di Belvedere, chierico della Camera Apostolica; creato cardinale diacono di San Nicola in Carcere; rinuncia al cardinalato per motivi matrimoniali nel 1807; deceduto nel 1830.
Undici cardinali riservati "in pectore":
- Antonio Felice Chigi-Zondadari, arcivescovo di Siena; creato cardinale presbitero di Santa Balbina (pubblicato il 28 settembre 1801) deceduto il 13 aprile 1823;
- Lorenzo Litta, arcivescovo titolare di Tebe e nunzio apostolico emerito in Russia; creato cardinale presbitero di Santa Pudenziana (pubblicato il 28 settembre 1801) deceduto il 1º maggio 1820;
- Michelangelo Luchi, O.S.B., predicatore apostolico; creato cardinale presbitero di Santa Maria della Vittoria (pubblicato il 28 settembre 1801) deceduto il 29 settembre 1802;
- Carlo Crivelli, arcivescovo titolare di Patrasso, già governatore di Roma; creato cardinale presbitero di Santa Susanna (pubblicato il 29 marzo 1802); deceduto il 19 gennaio 1818;
- Giuseppe Maria Spina, arcivescovo titolare di Corinto, già legato pontificio in Francia; cardinale presbitero di Sant'Agnese fuori le mura (pubblicato il 29 marzo 1802) deceduto il 13 novembre 1828;
- Michele Di Pietro, patriarca di Gerusalemme dei Latini, vescovo assistente al Soglio Pontificio; cardinale presbitero di Santa Maria in Via (pubblicato il 9 agosto 1802) deceduto il 2 luglio 1821;
- Carlo Francesco Maria Caselli, O.S.M., arcivescovo titolare di Side, già legato pontificio in Francia; cardinale presbitero di San Marcello (pubblicato il 9 agosto 1802) e deceduto il 20 aprile 1828;
- Alphonse-Hubert de Latier de Bayane, decano della Sacra Rota Romana; creato cardinale diacono di Sant’Angelo in Pescheria (pubblicato il 9 agosto 1802) deceduto il 27 luglio 1818;
- Francesco Maria Locatelli, vescovo di Spoleto; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli (pubblicato il 17 gennaio 1803) deceduto il 13 febbraio 1811;
- Giovanni Castiglione, uditore generale presso la Camera Apostolica; creato cardinale diacono di Santa Maria in Domnica (pubblicato il 17 gennaio 1803) deceduto il 9 gennaio 1815;
- Charles Erskine of Kellie, legato pontificio in Inghilterra; creato cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli (pubblicato il 17 gennaio 1803) deceduto il 20 marzo 1811.
9 agosto 1802 (IV)
modificaOltre alla pubblicazione di due cardinali riservati in pectore nel concistoro del 1801, viene creato:
- Domenico Pignatelli di Belmonte, C.R., arcivescovo di Palermo; creato cardinale presbitero; deceduto il 5 febbraio 1803, prima di potersi recare a Roma per ricevere il titolo
17 gennaio 1803 (V)
modificaOltre alla pubblicazione di tre nomi di cardinali riservati in pectore nel concistoro del 1801, sono creati:
- Jean-de-Dieu-Raymond de Boisgelin de Cucè, arcivescovo di Tours; creato cardinale presbitero; deceduto il 22 agosto 1804, senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo;
- Antonín Theodor Colloredo von Waldsee und Mels, principe-arcivescovo di Olomouc; creato cardinale presbitero; deceduto il 12 settembre 1811, senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo;
- Pietro Antonio Zorzi, C.R.S., arcivescovo di Udine; creato cardinale presbitero; deceduto il 17 dicembre 1803, senza essere riuscito a recarsi a Roma per ricevere il titolo;
- Diego Gregorio Cadello, arcivescovo di Cagliari; creato cardinale presbitero; deceduto il 5 luglio 1807, senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo;
- Jean-Baptiste de Belloy-Morangle, arcivescovo di Parigi; creato cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina (titolo ricevuto nel febbraio 1805); deceduto il 10 giugno 1808;
- Etienne-Hubert de Cambacérès, arcivescovo di Rouen; creato cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio (titolo ricevuto nel febbraio 1805); deceduto il 25 ottobre 1818;
- Joseph Fesch, arcivescovo di Lione; creato cardinale presbitero di Santa Maria della Vittoria; deceduto il 13 maggio 1839.
16 maggio 1803 (VI)
modifica- Miguel Carlos José de Noronha e Abranches, arcidiacono della Cattedrale di Lisbona; cardinale presbitero; deceduto il 6 settembre 1803, senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo;
Un cardinale riservato "in pectore":
- Luigi Gazzoli, uditore generale presso la Camera Apostolica; creato cardinale diacono di Sant’Adriano al Foro (pubblicato nel concistoro dell'11 luglio 1803); deceduto il 23 giugno 1809.
11 luglio 1803 (VII)
modificaOltre alla pubblicazione del cardinale Luigi Gazzoli, sono stati creati:
- Antonio Despuig y Dameto, patriarca titolare di Antiochia dei Latini, arcivescovo emerito di Siviglia; creato cardinale presbitero di San Callisto e deceduto il 2 maggio 1813;
- Pietro Francesco Galleffi, protonotario apostolico; creato cardinale presbitero di San Bartolomeo all’Isola e deceduto il 18 giugno 1837.
26 marzo 1804 (VIII)
modifica- Carlo Oppizzoni, arcivescovo di Bologna; creato cardinale presbitero di San Bernardo alle Terme; deceduto il 13 aprile 1855.
24 agosto 1807 (IX)
modificaUn cardinale nominato in pectore:
- Francesco Guidobono Cavalchini, governatore di Roma e vice-camerlengo di Santa Romana Chiesa; creato cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro (pubblicato il 6 aprile 1818) deceduto il 5 dicembre 1828.
8 marzo 1816 (X)
modifica- Annibale Francesco Clemente Melchiore Girolamo Nicola della Genga, arcivescovo-vescovo di Senigallia; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere; poi eletto papa con il nome di Leone XII il 28 settembre 1823; deceduto il 10 febbraio 1829;
- Pietro Gravina, arcivescovo titolare di Nicea, nunzio apostolico in Spagna; creato cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna (titolo ricevuto nel novembre 1817) deceduto il 6 dicembre 1830;
- Domenico Spinucci, arcivescovo di Benevento, creato cardinale presbitero di San Callisto; deceduto il 21 dicembre 1823;
- Lorenzo Caleppi, arcivescovo titolare di Nisibi e nunzio apostolico in Portogallo; creato cardinale presbitero; deceduto il 10 gennaio 1817, senza esser riuscito a recarsi a Roma per ricevere il titolo;
- Antonio Gabriele Severoli, arcivescovo-vescovo di Viterbo, nunzio apostolico in Austria; creato cardinale presbitero di Santa Maria della Pace e deceduto il giorno 8 settembre 1824;
- Giuseppe Morozzo Della Rocca, arcivescovo titolare di Tebe, segretario della S.C. dei Vescovi e dei Regolari; creato cardinale presbitero di Santa Maria degli Angeli; deceduto il 2 marzo 1842;
- Tommaso Arezzo, arcivescovo titolare di Seleucia di Isauria, pro-commissario del Sant'Uffizio; creato cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli e deceduto il 3 febbraio 1833;
- Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni, vescovo di Cesena; cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina; poi eletto papa con il nome di Pio VIII il 31 marzo 1829; deceduto il 30 novembre 1830;
- Carlo Andrea Pelagallo, vescovo di Osimo e Cingoli; creato cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo; deceduto il 6 settembre 1822;
- Benedetto Naro, governatore di Castel Gandolfo; creato cardinale presbitero di San Clemente e deceduto il 6 ottobre 1832;
- Francisco Antonio Javier de Gardoqui Arriquíbar, già consigliere di Carlo IV, re di Spagna; creato cardinale presbitero di Sant’Anastasia e deceduto il 27 gennaio 1820;
- Dionisio Bardaxí y Azara, uditore della Sacra Rota Romana per l'Aragona; creato cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli e deceduto il 3 dicembre 1826;
- Antonio Lamberto Rusconi, vescovo di Imola; creato cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo; deceduto il 1º agosto 1825;
- Emmanuele De Gregorio, archimandrita del SS. Salvatore, segretario della S.C. del Concilio; creato cardinale presbitero dei Santi Bonifacio e Alessio, deceduto il 7 novembre 1839;
- Giovanni Battista Zauli, segretario della Camera Apostolica; creato cardinale presbitero di Sant’Onofrio e deceduto il 21 luglio 1819;
- Nicola Riganti, vescovo di Ancona e Numana, segretario della S.C. Concistoriale; creato cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro; deceduto il 31 agosto 1822;
- Alessandro Malvasia, protonotario apostolico, assessore del Sant'Uffizio; creato cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme e deceduto il 12 settembre 1819;
- Francesco Fontana, B., già generale del suo Ordine; creato cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva e deceduto il 19 marzo 1822;
- Giovanni Caccia Piatti, chierico della Camera Apostolica; creato cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano; deceduto il 15 settembre 1833;
- Alessandro Lante Montefeltro Della Rovere, chierico della Camera Apostolica; creato cardinale diacono di Sant'Eustachio e deceduto il 14 luglio 1818;
- Pietro Vidoni, junior, chierico della Camera Apostolica; creato cardinale diacono di San Nicola in Carcere e deceduto il 10 agosto 1830.
Dieci cardinali riservati "in pectore":
- Camillo de Simeoni, vescovo di Nepi e Sutri; creato cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina (pubblicato il 22 luglio 1816) deceduto il 31 dicembre 1817;
- Giovanni Battista Quarantotti, segretario della S.C. de Propaganda Fide; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli (pubblicato il 22 luglio 1816) deceduto il 15 settembre 1820;
- Giorgio Doria Pamphilj Landi, già segretario della S.C. dei Riti; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Via (pubblicato il 22 luglio 1816) deceduto il 16 novembre 1837;
- Luigi Ercolani della Rocca, tesoriere generale della Camera Apostolica; creato cardinale diacono di San Marco (pubblicato il 22 luglio 1816); deceduto il 10 dicembre 1825;
- Stanislao Sanseverino, pro-governatore di Roma; creato cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli (pubblicato il 22 luglio 1816) deceduto il giorno 11 maggio 1826;
- Pedro Benito Antonio Quevedo y Quintano, vescovo di Orense; creato cardinale presbitero (pubblicato il 23 settembre 1816) deceduto il 28 marzo 1818, senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo;
- Francesco Cesarei Leoni, decano della Sacra Rota Romana; creato cardinale presbitero di Santa Maria del Popolo (pubblicato il 28 luglio 1817); deceduto il 25 luglio 1830;
- Antonio Lante Montefeltro Della Rovere, chierico della Camera Apostolica; creato cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta (pubblicato il 28 luglio 1817); deceduto il 23 ottobre 1817;
- Lorenzo Prospero Bottini, segretario della S.C. della Consulta; creato cardinale diacono di Sant’Adriano al Foro (pubblicato il 1º ottobre 1817) deceduto il giorno 11 agosto 1818;
- Fabrizio Sceberras Testaferrata, arcivescovo titolare di Berito, nunzio apostolico in Svizzera, segretario della S.C. dei Vescovi e dei Regolari; creato cardinale presbitero di Santa Pudenziana (pubblicato il 6 aprile 1818) deceduto il 3 agosto 1843.
23 settembre 1816 (XI)
modificaOltre alla pubblicazione del cardinale Pedro Benito Antonio Quevedo y Quintano, furono creati i seguenti cardinali:
- Francisco Antonio Cebrián Valdá, patriarca delle Indie Occidentali; creato cardinale presbitero; deceduto il 10 febbraio 1820, senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo
- Maria-Thaddeus von Trauttmansdorf Wiensberg, principe-arcivescovo di Olomouc; cardinale presbitero; deceduto il 20 gennaio 1819, senza essersi recato a Roma per ricevere il titolo
- Franz Xaver von Salm-Reifferscheidt-Krautheim, principe-vescovo di Gurk; creato cardinale presbitero; deceduto il 19 aprile 1822, senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo
- Paolo Giuseppe Solaro, vescovo emerito di Aosta; creato cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli; deceduto il 9 settembre 1824.
28 luglio 1817 (XII)
modificaOltre alla pubblicazione dei cardinali Francesco Cesarei Leoni e Antonio Lante Montefeltro Della Rovere, furono creati i seguenti cardinali:
- Alexandre-Angélique Talleyrand de Périgord, arcivescovo emerito di Reims; creato cardinale presbitero; deceduto il 20 ottobre 1821, senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo
- César-Guillaume de la Luzerne, vescovo emerito di Langres; creato cardinale presbitero; deceduto il 21 giugno 1821, senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo
- Louis-François de Bausset-Roquefort, vescovo emerito di Alès; creato cardinale presbitero; deceduto il 21 giugno 1824, senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo
1º ottobre 1817 (XIII)
modificaOltre alla pubblicazione del cardinale Lorenzo Prospero Bottini, fu creato il seguente cardinale:
- Agostino Rivarola, prefetto del Sacro Palazzo Apostolico, governatore di Castel Gandolfo; creato cardinale diacono di Sant’Agata de’ Goti e deceduto il 7 novembre 1842.
6 aprile 1818 (XIV)
modificaOltre alla pubblicazione dei cardinali Francesco Guidobono Cavalchini e Fabrizio Sceberras Testaferrata, fu creato il seguente cardinale:
- Kasimir Johann Baptist von Häffelin, arcivescovo titolare di Chersoneso di Creta, ambasciatore del Re di Baviera presso la Santa Sede; creato cardinale presbitero di Santa Sabina; deceduto il 27 agosto 1827.
4 giugno 1819 (XV)
modifica- Rodolfo Giovanni Giuseppe Ranieri d'Asburgo-Lorena, principe-arcivescovo di Olomouc; creato cardinale presbitero di San Pietro in Montorio e deceduto il 24 luglio 1831.
27 settembre 1819 (XVI)
modifica- Carlos da Cunha e Menezes, patriarca di Lisbona; creato cardinale presbitero; deceduto il 14 dicembre 1825 senza essersi mai recato a Roma per ricevere il titolo;
- Cesare Guerrieri Gonzaga, tesoriere generale della Camera Apostolica; creato cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro, deceduto il 5 febbraio 1832.
2 dicembre 1822 (XVII)
modifica- Anne-Antoine-Jules de Clermont-Tonnerre, arcivescovo di Tolosa; creato cardinale presbitero della Santissima Trinità al Monte Pincio; deceduto il 21 febbraio 1830.
10 marzo 1823 (XVIII)
modifica- Francesco Bertazzoli, arcivescovo titolare di Edessa di Osroene, segretario della S.C. per gli Studi; creato cardinale vescovo di Palestrina; deceduto il 7 aprile 1830;
- Giovanni Francesco Falzacappa, arcivescovo di Ancona e Numana, segretario della S.C. del Concilio; creato cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo; deceduto il 18 novembre 1840;
- Antonio Pallotta, uditore generale della Camera Apostolica; creato cardinale presbitero di San Silvestro in Capite; deceduto il 19 luglio 1834;
- Francesco Serlupi-Crescenzi, decano della Sacra Rota Romana; creato cardinale presbitero di Santa Prassede; deceduto il 6 febbraio 1828;
- Carlo Maria Pedicini, segretario della S.C. de Propaganda Fide; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Via; deceduto il 19 novembre 1843;
- Luigi Pandolfi, segretario della Sacra Consulta; creato cardinale presbitero di Santa Sabina; deceduto il 2 febbraio 1824;
- Fabrizio Turriozzi, consultore del Sant'Uffizio; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli; deceduto il 9 novembre 1826;
- Ercole Dandini, vescovo di Osimo e Cingoli; creato cardinale presbitero di Santa Balbina e deceduto il 22 luglio 1840;
- Carlo Odescalchi, arcivescovo di Ferrara; creato cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli; deceduto il 17 agosto 1841;
- Antonio Maria Frosini, prefetto del Sacro Palazzo Apostolico, governatore di Castel Gandolfo; creato cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin; deceduto il giorno 8 luglio 1834;
- Tommaso Riario Sforza, chierico della Camera Apostolica; creato cardinale diacono di San Giorgio in Velabro e deceduto il 14 marzo 1857;
- Viviano Orfini, chierico della Camera Apostolica; creato cardinale diacono; deceduto l'8 maggio 1823, prima di ricevere la diaconia di Sant'Angelo in Pescheria che gli era destinata.
Un cardinale riservato "in pectore":
- Giacinto Placido Zurla, O.S.B.Cam., abate generale del suo Ordine; creato cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme (pubblicato il 16 maggio 1823) deceduto il 29 ottobre 1834.
16 maggio 1823 (XIX)
modificaOltre alla pubblicazione del cardinale Giacinto Placido Zurla, fu creato il seguente cardinale:
- Anne-Louis-Henri de La Fare, arcivescovo di Sens; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina; deceduto il 10 dicembre 1829.
Fonti
modifica- (EN) Catholic-Hierarchy: Its Bishops and Dioceses, Current and Past, su catholic-hierarchy.org.
- (FR) Jacques Paul Migne, Dictionnaire des cardinaux: contenant des notions générales sur le cardinalat, vol. 2, 1857, p. 1800.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Salvador Miranda, Pius VII, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.