Conte di Atholl è un antico titolo nobiliare scozzese, legato alla contea di Atholl. Creato più volte nel corso dei secoli, si è poi evoluto in ducato, titolo esistente anche nel XXI secolo.

Conte di Atholl
Corona araldica
Corona araldica
Stemma
Stemma
Data di creazioneX secolo
Creato da?
Primo detentoreDubdon, conte di Atholl (primo attestato)
Attuale detentoreBruce Murray, XII duca di Atholl
Cronologiaprima creazione in data sconosciuta
1320 (II)
1341 (III)
1342 (IV)
1398 (V)
1403 (VI)
1404 (VII)
1457 (VIII)
1596 (IX)
1629 (X)

Il titolo ha origini molto antiche; in origine mormaer, dei primi conti gaelici di Atholl si hanno pochissime informazioni. Il primo attestato è tale Dubdon, conte di Atholl, vissuto nel X secolo, mentre il primo di cui si conosce con certezza qualcosa è Matad, conte di Atholl, cugino di re Alessandro I di Scozia (non è quindi improbabile che anche il padre Máel Muire fosse a sua volta conte di Atholl).[1]

La linea gaelica dei conti di Atholl continuò ininterrotta fino al XIV secolo, quando l'ultimo discendente David II de Strathbogie vi rinunciò nel 1326, morendo poco più tardi. I suoi discendenti tuttavia non accettarono la sua rinuncia e continuarono a reclamare il titolo, scatenando una guerra civile scozzese culminata nella battaglia di Culblean del 1335, dove David III de Strathbogie fu ucciso dal reggente scozzese Andrew Murray.[1]

Nel corso del secolo successivo la contea di Atholl fu soggetta a numerosi passaggi di proprietà, finché nel 1457 fu incamerata dal clan Stuart, che la detenne fino al XVII secolo. Passata alla famiglia Murray nel 1629, la contea fu elevata in ducato nel 1703 con John Murray, I duca di Atholl.[1]

Prima creazione (antica)

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Seconda creazione (1320)

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Terza creazione (1341)

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Quarta creazione (1342)

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Quinta creazione (1398)

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Sesta creazione (1403)

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Settima creazione (1404)

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Ottava creazione (1457)

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Nona creazione (1596)

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Decima creazione (1629)

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  1. ^ a b c (EN) sir James Balfour Paul, The Scots Peerage, I, Edimburgo, David Douglas, 1904, pp. 415-4.
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Note 2