David Archuleta
David James Archuleta (Miami, 28 dicembre 1990) è un cantante e pianista statunitense.
David Archuleta | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Pop Soul Rhythm and blues |
Periodo di attività musicale | 2003 – in attività |
Etichetta | Jive[1] |
Sito ufficiale | |
Il 21 maggio 2008 si è classificato secondo nella settima stagione di American Idol dove ha perso in finale contro David Cook ottenendo il 44% dei voti.
Biografia
modificaInfanzia
modificaDavid Archuleta nacque a Miami, Florida[2] da Jeff Archuleta e Lupe Maria, una cantante e ballerina originaria dell'Honduras.[3] La famiglia Archuleta si è trasferita a Murray (Utah), dove frequenta la Murray High School.[4]
Nonostante abbia sofferto di una paralisi parziale delle corde vocali e abbia rifiutato un intervento chirurgico, oggi dice di sentirsi quasi del tutto guarito.
Archuleta ha iniziato a cantare all'età di sei anni, dopo essere stato ispirato dal musical Les Misérables. «Tutto ebbe inizio grazie a quel musical» ha detto.[5] Ha iniziato ad esibirsi a 10 anni quando ha partecipato ad un talent show nello Utah cantando “I Will Always Love You" di Dolly Parton.
All'età di 11 anni debuttò in televisione cantando “And I Am Telling You I'm Not Going” durante un talent show per future pop star.[6]
Influenze musicali
modificaLa madre di David Archuleta è originaria dell'Honduras,[7] e la maggior parte della musica che ha ascoltato da bambino, stando a quanto detto durante un'intervista andata in onda ad American Idol, era latino americana. Stando sempre a quanto detto da Archuleta la madre lo faceva danzare con la sorella maggiore sulla base di musica tradizionale.[8] Ha anche ascoltato musica jazz, gospel, pop, rock e soul[5]
Sulla sua pagina personale sul sito di American Idol, tra le sue influenze musicali Archuleta cita Natalie Cole, Stevie Wonder, Kirk Franklin e Bryan Adams.[9]
Star Search
modificaNel 2003, all'età di 12 anni, Archuleta cantò in diversi episodi del programma tv "Star Search".[10][11][12][13][14][15][16] Durante Star Search 2 divenne il campione della categoria cantanti. Durante un episodio, cantò contro l'allora undicenne Alexandréa Lushington, anche lei partecipante alla settima edizione di American Idol. Si esibì con una versione a cappella di “And I Am Telling You I Am Not Going” per i finalisti della prima edizione di American Idol, ricevendo i complimenti della vincitrice Kelly Clarkson.[17]
American Idol
modificaArchuleta ha superato le selezioni che gli hanno permesso di andare alle audizioni finali di Hollywood cantando Waiting on the World to Change di John Mayer.[18] Durante le selezioni di Hollywood (dove ha cantato Heaven di Bryan Adams e Crazy di Gnarls Barkley) aveva 16 anni, motivo per il quale ha dovuto seguire lezioni scolastiche anche durante il programma. I suoi genitori l'hanno accompagnato durante tutto il periodo della trasmissione poiché ancora minorenne.[19]
Il Los Angeles Times pubblicò un articolo che speculava sul fatto che Archuleta non avesse cantato la prima strofa della canzone Imagine, attribuendo il fatto alla sua religione (Mormonismo) e al suo non voler esprimere il lato agnostico espresso dalla frase «no religion too» ("e senza alcuna religione").[20] David Archuleta però, ancora tredicenne, si esibì durante Good Things Utah cantando l'intera canzone. Durante la sua prima performance di Imagine ad American Idol alla domanda posta dal giudice Randy Jackson sul perché avesse deciso di non cantare la prima strofa rispose che la terza strofa era la sua preferita in quanto “ha un bellissimo significato”. In finale cantò “Don't Let the Sun Go Down on Me”, In This Moment e Imagine.
Il giudice Simon Cowell disse che Archuleta aveva vinto la serata. Anche David Cook, che poi risulterà il vincitore della settima edizione di American Idol pensava che Archuleta avrebbe vinto: «Devo concederglielo, il ragazzino ha azzeccato tutte e tre le esibizioni», disse Cook.[21] Nell'ultima votazione, Archuleta ottenne il 44 percento dei voti.[22][23] Durante la finale, Archuleta e Cook apparvero entrambi in due spot tv separati ma praticamente identici per il gioco Guitar Hero, imitando una scena interpretata da Tom Cruise in Risky Business.[24]
Performance e risultati delle votazioni
modificaFans
modificaI suoi fan si chiamano “Archies” o “ArchAngels”. Grazie al suo aspetto carismatico e al lavoro svolto durante “American Idol”, Archuleta ha attratto molti fan, incluse le teenager.[28][29][30] Archuleta è stato il favorito per la vittoria dopo le prime settimane sia per i giudici che per la stampa grazie alla sua voce pulita e pop, “che l'hanno aiutato a costruire un ampio fanbase durante la competizione”.[31] Fred Bronson del Billboard magazine fa notare che “David occupa un posto fino ad ora vuoto... Ha innocenza e umiltà".[30] A partire dalla sua esibizione di Angels, Archuleta ha risposto alla richiesta dei suoi fan di salutarli appoggiando la mano sul cuore.
Controversia con il padre
modificaDopo la sua performance di We Can Work It Out, che il giudice Simon Cowell definì «un disastro», Entertainment Tonight dichiarò che Archuleta subiva pressioni da parte del padre, Jeff Archuleta, che «ripetutamente urlò al figlio durante la sessione di registrazione della notte precedente».[32] Jeff Archuleta negò il tutto in un'intervista a Us Magazine.[33] Un articolo risalente a maggio 2008 dell'Associated Press raccontò che Jeff fece aggiungere al figlio una frase della canzone Beautiful Girls di Sean Kingston nella sua esibizione di Stand by Me, aumentando così i costi per la licenza dei diritti d'autore, che costò a Jeff Archuleta il permesso di assistere alle prove della trasmissione.[34] Archuleta difese il padre definendolo "una brava persona" che lo tiene coi piedi per terra.[35]
Carriera dopo American Idol
modificaIl 5 giugno 2008 la Jive Records ha annunciato che Archuleta ha firmato un contratto discografico con la loro etichetta e che il suo album di debutto sarà pubblicato verso la fine del 2008, dopo la fine del tour 2008 di “American Idol”.[1]
Le tre canzoni che Archuleta ha cantato durante la finale di “American Idol”, sono tutte entrate nella top 10 dei brani più scaricati su iTunes.
Il 17 luglio 2008 durante la trasmissione So You Think You Can Dance, la cover di “Imagine” eseguita da Archuleta è stata utilizzata dai concorrenti Katee Shean e William Wingfield durante la loro esibizione.[36]
Il 21 luglio 2008 altre due canzoni, My Hands e Ruined Me, sono state registrate all'ASCAP (associazione Americana compositori, autori ed editori).[37][38]
Il primo singolo di Archuleta Crush è stato presentato in anteprima mondiale il 1º agosto 2008 su Z100, una radio di New York[39] il 12 agosto Crush è stato reso disponibile per il download su iTunes, dove ha raggiunto la prima posizione in 24 ore.[40] Ha debuttato alla seconda posizione nella classifica Billboard Hot 100, secondo solo a "Disturbia" di Rihanna.
Stando a Nielsen SoundScan, negli Stati Uniti nella prima settimana il brano è stato scaricato 166.000 volte.[41]
Archuleta è apparso interpretando sé stesso nello show iCarly in onda su Nickelodeon. Ha anche partecipato, interpretando sempre se stesso, ad un episodio della terza stagione di Hannah Montana, nel quale ha cantato una canzone con la protagonista, dello show, Miley Cyrus.
Il 22 aprile 2009 è ritornato sul palco di American Idol nell'ottava stagione per cantare il suo singolo Touch My Hand. La settimana seguente si è esibito per la prima volta sulle televisione britannica partecipando al The Paul O'Grady Show.
Nel giugno 2010 ha pubblicato il libro Chords of Strength: A Memoir of Soul, Song and the Power of Perseverance.
Nell'ottobre 2010 è uscito il suo secondo album in studio The Other Side of Down. Ha partecipato allo spettacolo natalizio Glad Christmas TIdings con il Mormon Tabernacle Choir nel dicembre 2010.
Nel 2012 ha partecipato alla serie TV filippina Nandito Ako. Nello stesso periodo ha iniziato a servire per due anni la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, girando il mondo. Nel marzo 2012 è stato pubblicato dalla Ivory Records l'album di cover Forevermore, pubblicato solo nelle Filippine.
Nell'agosto 2012 è uscito un altro album, Begin (Highway Records), composto da cover e brani originali.
Nel marzo 2013 è stato pubblicato dalla Entertainment One il suo sesto album No Matter How Far.
Discografia
modifica- Album in studio
- 2008 - David Archuleta
- 2009 - Christmas from the Heart
- 2010 - The Other Side of Down
- 2012 - Forevermore
- 2012 - Begin
- 2013 - No Matter How Far
- 2017 - Postcards in the Sky
- 2018 - Winter in the Air
- 2020 - Therapy Sessions
- Collaborazioni
- 2011 - Glad Christmas Tidings (con il Mormon Tabernacle Choir)
- Singoli
Anno | Singolo | Posizione più alta raggiunta | Album | ||||||
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US Hot 100 | US Pop 100 | US Digital | US AC | US T40 Main | US Adult Top | CAN | |||
2002 | "Dream Sky High" | — | — | — | — | — | — | — | solo singolo |
"Don't Tell Me" | — | — | — | — | — | — | — | ||
2008 | Crush | 2 | 12 | 1 | 11 | 13 | 17 | 7 | David Archuleta |
"A Little Too Not Over You" | — | — | — | — | — | — | — | ||
"—" indica che il singolo o non è entrato in classifica o non è stato pubblicato. |
Riconoscimenti
modificaAnno | Evento | Premio | Risultato |
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2008 | Teen Choice Awards | 2008 - Fan più fanatici | Vinto[42] |
2008 - Miglior Sorriso (Assegnato dopo lo show) | Vinto[43] |
Apparizioni in TV
modificaNote
modifica- ^ a b Archuleta signed with Jive, su zombalabelgroup.com, Jive (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2008).
- ^ (EN) David Archuleta, Il sito ufficiale di David Archuleta, su davidarchuleta.net, KidActors, 2003-2005. URL consultato il 28 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2005).
- ^ Deseret News "Friends knew Archuleta had talent", su deseretnews.com. URL consultato il 10 agosto 2008 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2009).
- ^ Murray High teen moving up on 'Idol', in Associated Press, Deseret News, 15 febbraio 2008. URL consultato il 19 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2008).
- ^ a b Introducing David Archuleta, su americanidol.com, American Idol, 18 febbraio 2008. URL consultato il 6 marzo 2008.
- ^ Fred Bronson, Q&A: David Archuleta from American Idol, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2008).
- ^ American Idol Fast Facts: David Archuleta: Weekly Q & A, su americanidol.com, American Idol, 27 febbraio – marzo 4, 2007. URL consultato il 27 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
- ^ American Idol: episodio 7x25 marzo 2008, Top 10, Archuleta interview, 25 marzo 2008.
- ^ American Idol Fast Facts: David Archuleta: Weekly Q & A, su americanidol.com, American Idol, 19-26 febbraio 2007. URL consultato il 25 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
- ^ Star Search: Episode 03, 01/31/2004, Story, in CBS (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2009).
- ^ Star Search: Episode 04, 02/07/2004, Story, in CBS (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2008).
- ^ Star Search: Episode 05, 02/14/2004, Story, in CBS (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2008).
- ^ Star Search: Episode 06, 02/21/2004, Story, in CBS (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2009).
- ^ Star Search: Episode 07, 02/28/2004, Story, in CBS (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2009).
- ^ Star Search: Junior Singer Video, in CBS (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2008).
- ^ Lea Delaveris, Ringer Singers: Some 'Idol' Contestants Aren't Novices [collegamento interrotto], in Columbus Dispatch, 19 febbraio 2008.
- ^ "David Archuleta sings for Kelly Clarkson"
- ^ John Wilkens, Thousands audition in S.D. for 'American Idol', in Union-Tribune, 30 luglio 2007.
- ^ a b Ken Barnes, Idol Chatter: A conference call with Nigel, su blogs.usatoday.com, USA Today (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2008).
- ^ Ann Powers, David Archuleta's 'Imagine' wasn't just imagined up, in Los Angeles Times, 28 febbraio 2008. URL consultato il 30 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).
- ^ Gil Kaufman, Even David Cook Thinks David Archuleta Nailed 'American Idol' Finale: 'I Have To Concede It', su vh1.com, VH1 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2008).
- ^ Copia archiviata, su itn.co.uk. URL consultato il 30 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2008).
- ^ Copia archiviata, su americanidol.onfox.tv. URL consultato il 30 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2009).
- ^ Derrick Lang, Record 'Idol' vote is also a landslide, su ap.google.com, AP (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2008).
- ^ a b David Archuleta - Audition on Hollywood 2008, su youtube.com, DavidArchuletaMusic via YouTube, 18 febbraio 2008. URL consultato il 25 febbraio 2008.
- ^ David Archuleta Top 24 (19/02/08), su youtube.com, DavidArchuletaMusic via YouTube, 19 febbraio 2008. URL consultato il 25 febbraio 2008.
- ^ David Archuleta - Imagine - 26/02/08, su youtube.com, DavidArchuletaMusic via YouTube, 26 febbraio 2008. URL consultato il 27 febbraio 2008.
- ^ Vince Horiuchi, Utah's 'American Idol' stumbles over Beatles' lyrics, but it all works out, in The Salt Lake Tribune, 13 marzo 2008.
- ^ Tom Breihan, American Idol Week Six: The Archuleta Problem, su blogs.villagevoice.com, The Village Voice, 26 marzo 2008. URL consultato il 26 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2008).
- ^ a b Brenda Jones, American Idol Battle: David Archuleta vs. David Hernandez, su nationalledger.com, National Ledger, 7 marzo 2008. URL consultato il 27 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2008).
- ^ Misha Davenport, The Curse of The Front-runner: David Archuleta's 'the one to beat,' but history prefers the underdog, su suntimes.com, Chicago Sun Times, 23 marzo 2008. URL consultato il 26 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2008).
- ^ David Archuleta's So-Called 'Stage Dad'?, su etonline.com. URL consultato il 10 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2008).
- ^ David Archuleta's Father: I'm No 'Stage Dad', in Us Weekly, Yahoo!, 23 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2008).
- ^ Lynn Elber, "AP Source: David Archuleta's dad loses 'Idol' backstage pass", in Associated Press, 10 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2008).
- ^ David Archuleta Defends Dad, su cbsnews.com, CBS.
- ^ So You Think You Can Dance (U.S. TV series): episodio 4x13, Week 6 (16 July 2008), 17 luglio 2008.
- ^ "My Hands", su ascap.com, ASCAP, 2008. URL consultato il 29 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2008).
- ^ "Ruined Me", su ascap.com, ASCAP, 2008. URL consultato il 29 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2008).
- ^ Elvisduran, su z100.elvisduran.com. URL consultato il 1º agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
- ^ Jocelyn Vena e Shawn Adler, David Archuleta Keeps His Fans Up To Date From The Set Of His 'Crush' Video: 'American Idol' runner-up posts YouTube vlog, but remains coy about music video's content, su mtv.com, MTV, 21 agosto 2008. URL consultato il 2 novembre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2009).
- ^ Rihanna Fends Off Archuleta Atop Hot 100, su billboard.com, Billboard, 2008. URL consultato il 21 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2012).
- ^ Teen Choice 2008: Post Show!, su teenchoiceawards.com, Teen Choice Awards / Fox, agosto 2008. URL consultato il 2 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2008).
- ^ Teen Choice 2008: TC Summer Nominees, su teenchoiceawards.com, Teen Choice Awards / Fox, agosto 2008. URL consultato il 2 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2008).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su David Archuleta
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su davidarchuleta.com.
- David Archuleta (canale), su YouTube.
- David Archuleta, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) David Archuleta, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) David Archuleta, su Discogs, Zink Media.
- (EN) David Archuleta, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) David Archuleta, su WhoSampled.
- (EN) David Archuleta, su Genius.com.
- (EN) David Archuleta, su Billboard.
- (EN) David Archuleta, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) David Archuleta, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- Sito Ufficiale(eng), su davidarchuletanetwork.ning.com. URL consultato il 2 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2009).
- Sito italiano, su dafansitaly.wordpress.com.
- Profilo American Idol (eng), su americanidol.com. URL consultato il 10 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
- Profilo Star Search (eng), su cbs.com (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2008).
- Video e audio dal sito ufficiale di Archuleta prima del 2006 (eng), su davidarchuleta.net. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2005).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19510876 · ISNI (EN) 0000 0001 1468 5846 · Europeana agent/base/105532 · LCCN (EN) no2008182542 · GND (DE) 138773971 |
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