Discografia dei Bon Jovi
La seguente è una discografia comprensiva della rock band statunitense Bon Jovi, non sono inclusi lavori e progetti solisti dei vari membri, comprende 16 album in studio, cinque compilation, un album live, un cofanetto, 13 video e oltre 50 singoli.
Discografia dei Bon Jovi | |
---|---|
I Bon Jovi in concerto | |
Album in studio | 16↙ |
Album dal vivo | 1↙ |
Raccolte | 5↙ |
Singoli | 54↙ |
La prima uscita di Bon Jovi fu il singolo Runaway nel 1983. La canzone fu tratta dal suo album Bon Jovi, che non ebbe un grande successo commerciale negli Stati Uniti d'America, ma arrivò a vendere più di 2 milioni di copie, si piazzò alla 43ª posizione della Billboard 200, e raggiunse la posizione 39 della ARIA Charts australiana. In totale, Bon Jovi è arrivato a muovere circa 3,5 milioni di dischi nel mondo.[1] Il suo secondo album, 7800° Fahrenheit, ha ottenuto un successo ancora inferiore rispetto al materiale precedente, tranne che in Giappone, dove ha raggiunto la quinta posizione nella principale classifica musicale del paese.[2]
Il successo mondiale della band arrivò con il loro terzo album, Slippery When Wet. Pubblicato nel 1986, l'album è diventato il miglior disco al mondo di Bon Jovi, vendendo più di 28 milioni di copie.[3] Ha raggiunto il numero uno in Australia, Canada e Stati Uniti d'America, dove ha trascorso ventiquattro settimane nelle classifiche della Billboard 200 ed è stato certificato con un disco diamantato dalla RIAA. I primi due singoli dell'album, You Give Love a Bad Name e Livin' on a Prayer, hanno raggiunto il numero uno della classifica Billboard Hot 100. Slippery When Wet è stato seguito dall'album New Jersey, che ha avuto un successo internazionale simile, vendendo oltre 18 milioni di copie.[4] New Jersey ha prodotto cinque singoli, che sono entrati nella top ten della Billboard Hot 100. Nessun altro album hard rock è riuscito a eguagliare questo record. Due dei successi, Bad Medicine e I'll Be There for You, hanno raggiunto il numero uno.[5]
Nel 1992, viene pubblicato l'album Keep the Faith, ha segnato un cambiamento nell'aspetto e nel suono della band, passando dal glam metal, dei loro album degl'anni '80, all'hard rock. L'album prodotto dal canadese Bob Rock, riscosse un ottimo successo commerciale vendendo oltre 12 milioni di copie nel mondo.[6] Dall'album ne furono estratti sei singoli: l'omonimo Keep the Faith, Bed of Roses, In These Arms, I'll Sleep When I'm Dead, I Believe, e Dry County.
Nel 1994, fu pubblicato Cross Road il greatest hits di successi dei primi 10 anni della band, da Bon Jovi del 1984, fino a Keep the Faith del 1992. Inoltre, sono presenti due canzoni inedite: Always e Someday I'll Be Saturday Night, entrambe estratte come singoli. All'enorme successo commerciale della raccolta, oltre 20 milioni di copie vendute, si aggiunse il successo che ottenne anche il singolo Always, che vendette circa 4 milioni di copie nel mondo, diventando la hit più venduta di sempre dei Bon Jovi.
Nel 1995, venne pubblicato These Days, l'album prodotto da Peter Collins, ottenne un enorme successo commerciale, oltre 10 milioni di copie vendute, in diversi parti del mondo, soprattutto in Europa e Giappone, ma non riuscì a conquistare il pubblico negli Stati Uniti. Il disco riuscì a piazzare quattro singoli nella top 10 della Official Singles Chart nel Regno Unito. singoli di rilievo dell'album furono Hey God, This Ain't a Love Song e la title track, These Days.[7]
Nel 2000 fu pubblicato l'album Crush, trascinato dal singolo It's My Life, a livello commerciale, il disco ottenne enorme successo vedendo oltre 11 milioni di copie nel mondo.[8] Negli Stati Uniti, debuttò alla posizione numero 9 della Billboard 200, rimanendo in classifica per un totale di 51 settimane, e rivelandosi il disco del gruppo dal maggior successo in Nord America dai tempi di Keep the Faith. A seguito di Crush fu pubblicato, nel 2002, Bounce, non riuscì a bissare il successo ottenuto dal precedente album in studio del gruppo,riesce comunque a vendere 5 milioni di copie, la maggior parte dei testi presenti in Bounce risulta forte il riferimento agli attentati dell'11 settembre 2001.[4]
Nel 2005, fu pubblicato Have a Nice Day, prodotto da John Shanks, debuttò al secondo posto della Billboard 200.[9] Dall'album furono estratti tre singoli: l'omonimo Have a Nice Day, Who Says You Can't Go Home, e Welcome to Wherever You Are. A Have a Nice Day fa seguito l'album Lost Highway, pubblicato nel 2007, raggiunse la prima posizione della Billboard 200, raccolse un buon successo commerciale e fu una nomination ai Grammy per il miglior album pop vocale.La band è tornata alle sue radici rock con l'undicesimo album in studio The Circle, pubblicato nel 2009, che ha debuttato al numero uno della Billboard 200. I singoli principali di entrambi gli album (You Want to) Make a Memory e We Weren't Born to Follow hanno ricevuto nomination ai Grammy Award alla miglior interpretazione vocale di gruppo.
Nel 2010, fu pubblicata la seconda raccolta Greatest Hits, negli Stati Uniti d'America l'album ha esordito al quinto posto della classifica Billboard 200, nel Regno Unito raggiunge la seconda posizione.[10] La raccolta riscuoto un buon successo commerciale e vende circa 4 milioni di copie.
Nel 2013, viene pubblicato il dodicesimo album in studio, What About Now, è l'ultimo album della band al quale partecipa lo storico chitarrista Richie Sambora. Ha raggiunto la prima posizione nella classifica Billboard 200, diventando il terzo album in studio consecutivo, e quinto in totale, a raggiungere tale posizione. l'album è stato anticipato dal singolo Because We Can. Nel 2015 , viene pubblicato Burning Bridges, che non è riuscita a entrare nella top 10 della Billboard 200. Nel 2016, viene pubblicato il quattordicesimo album in studio, This House Is Not for Sale ha debuttato al numero uno negli Stati Uniti; non raggiunse il successo commerciale dei precedenti album vendendo circa 600 000 copie in totale.[11]
Nel 2020, è stato pubblicato il quindicesimo album in studio Bon Jovi 2020, l'album ha debuttato alla diciannovesima posizione nella Billboard 200, il risultato più basso ottenuto dai Bon Jovi negli Stati Uniti d'America, non succedeva dal secondo album in studio 7800° Fahrenheit del 1985.[12]
Nel 2024, è stato pubblicato Forever, sedicesimo album in studio della band.
I Bon Jovi hanno venduto oltre 130 milioni di dischi in tutto il mondo, rendendoli uno dei gruppi più venduti di tutti i tempi.[13]
Album
modificaAlbum in studio
modificaAnno | Titolo e dettagli dell'album | Posizioni massime in classifica | Certificazioni | Vendite mondiali | |||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
US [14] |
AUS [15] |
AUT [16] |
CAN [17] |
GER [18] |
ITA [19] |
NLD [20] |
SWE [21] |
SWI [22] |
UK [23] | ||||||||||||||||||||
1984 |
|
43 | 39 | — | — | — | — | — | — | — | 71 | 3.500.000[1] | |||||||||||||||||
1985 |
|
37 | 28 | — | — | 40 | — | 28 | 10 | 11 | — | 3.000.000[2] | |||||||||||||||||
1986 | Slippery When Wet
|
1 | 1 | 2 | 1 | 11 | — | — | 3 | 1 | 6 | 28.000.000[30] | |||||||||||||||||
1988 | New Jersey
|
1 | 1 | 5 | 6 | 4 | 10 | 36 | 1 | 1 | 1 | 18.000.000[4] | |||||||||||||||||
1992 | Keep the Faith
|
5 | 1 | 2 | 8 | 2 | 16 | 3 | 3 | 3 | 1 | 12.000.000[6] | |||||||||||||||||
1995 | These Days
|
9 | 1 | 1 | 3 | 1 | 3 | 1 | 2 | 1 | 1 | 10.000.000[7] | |||||||||||||||||
2000 | Crush
|
9 | 1 | 1 | 4 | 1 | 1 | 1 | 2 | 1 | 1 | 11.000.000[8] | |||||||||||||||||
2002 | Bounce
|
2 | 5 | 3 | 3 | 2 | 6 | 2 | 4 | 2 | 2 | 5.000.000[4] | |||||||||||||||||
2005 | Have a Nice Day
|
2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 4 | 1 | 3 | 1 | 2 | 6.000.000[4] | |||||||||||||||||
2007 | Lost Highway
|
1 | 2 | 1 | 1 | 1 | 10 | 1 | 4 | 1 | 2 | 4.000.000[4] | |||||||||||||||||
2009 | The Circle
|
1 | 4 | 2 | 1 | 1 | 13 | 4 | 9 | 1 | 2 | 3.000.000[38] | |||||||||||||||||
2013 | What About Now
|
1 | 1 | 1 | 1 | 2 | — | — | 1 | 3 | 2 | 1.500.000[40] | |||||||||||||||||
2015 | Burning Bridges
|
13 | 3 | 1 | 4 | 1 | — | — | 25 | 2 | 3 |
|
|||||||||||||||||
2016 | This House Is Not For Sale
|
1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 6 | 8 | 10 | 2 | 5 | 600.000[42] | |||||||||||||||||
2020 | Bon Jovi 2020
|
19 | 3 | 2 | 19 | 3 | 11 | 20 | 28 | 3 | 5 | 68.000[43] | |||||||||||||||||
2024 | Forever
|
5 | 4 | 2 | 36 | 2 | 25 | 7 | — | 1 | 3 | ||||||||||||||||||
Il simbolo "—" denota che l'album non è stato pubblicato o non è entrato in classifica in quel Paese |
Raccolte
modificaRaccolte principali
modificaAnno | Titolo e dettagli dell'album | Posizioni massime in classifica | Certificazioni | Vendite mondiali | |||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
US [14] |
AUS [15] |
AUT [16] |
CAN [17] |
GER [18] |
ITA [19] |
NLD [20] |
SWE [21] |
SWI [22] |
UK [23] | ||||||||||||||||||||
1994 | Cross Road
|
8 | 1 | 1 | 2 | 1 | 1 | 2 | 2 | 1 | 1 | 21.500.000[44] | |||||||||||||||||
2004 | 100,000,000 Bon Jovi Fans Can't Be Wrong
|
53 | — | 50 | — | 37 | — | 40 | — | — | — |
|
1.000.000[4] | ||||||||||||||||
2003 | This Left Feels Right
|
14 | 11 | 2 | 5 | 3 | — | 6 | 23 | 3 | 4 | 1.500.000[45] | |||||||||||||||||
2010 | Greatest Hits
|
5 | 1 | 2 | 1 | 2 | 8 | 3 | 1 | 3 | 2 | 4.000.000[47] | |||||||||||||||||
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Raccolte pubblicate solo per alcuni mercati
modificaAnno | Titolo e dettagli dell'album |
---|---|
1991 | Hard & Hot (Best of Bon Jovi)[48][49]
|
2001 | Tokyo Road: Best of Bon Jovi[50]
|
Album dal vivo
modificaAnno | Titolo e dettagli dell'album | Posizioni massime in classifica | Certificazioni | ||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
US [14] |
AUS [15] |
AUT [16] |
CAN [17] |
GER [18] |
ITA [19] |
NLD [20] |
SWE [21] |
SWI [22] |
UK [23] | ||||||||||||||||||||
2001 | One Wild Night Live 1985-2001
|
20 | 6 | 2 | 4 | 3 | 6 | 2 | 7 | 1 | 2 | ||||||||||||||||||
Il simbolo "—" denota che l'album non è stato pubblicato o non è entrato in classifica in quel Paese |
Singoli
modifica1983–1989
modificaAnno | Singolo | Posizioni massime in classifica | Album di provenienza | |
---|---|---|---|---|
US [51] |
UK [23] | |||
1983 | Runaway | 39 | — | Bon Jovi |
1984 | She Don't Know Me | 48 | — | |
Burning for Love (solo in Giappone)[52] | — | — | ||
1985 | Only Lonely | 54 | — | 7800° Fahrenheit |
In and Out of Love | 69 | — | ||
The Hardest Part Is the Night | — | 68 | ||
1986 | Silent Night | — | — | |
You Give Love a Bad Name | 1 | 14 | Slippery When Wet | |
Let It Rock (solo in Regno Unito, ed. limitata)[53] | — | — | ||
Livin' on a Prayer | 1 | 4 | ||
1987 | Wanted Dead or Alive | 7 | 13 | |
Never Say Goodbye | — | 21 | ||
Edge of a Broken Heart | — | — | Disorderlies Soundtrack | |
1988 | Bad Medicine | 1 | 17 | New Jersey |
Born to Be My Baby | 3 | 22 | ||
1989 | I'll Be There for You | 1 | 18 | |
Lay Your Hands on Me | 7 | 18 | ||
Living in Sin | 9 | 35 |
1990–1999
modificaAnno | Singolo | Posizioni massime in classifica | Album di provenienza | |
---|---|---|---|---|
US [51] |
UK [23] | |||
1992 | Keep the Faith | 29 | 5 | Keep the Faith |
1993 | Bed of Roses | 10 | 13 | |
In These Arms | 27 | 9 | ||
I'll Sleep When I'm Dead | 97 | 17 | ||
I Believe | — | 11 | ||
1994 | Dry County | — | 9 | |
Always | 4 | 2 | Cross Road | |
Please Come Home for Christmas | — | 7 | — | |
1995 | Someday I'll Be Saturday Night | — | 7 | Cross Road |
This Ain't a Love Song | 14 | 6 | These Days | |
Something for the Pain | 76 | 8 | ||
Lie to Me | 76 | 10 | ||
1996 | These Days | — | 7 | |
Hey God | — | 13 | ||
1999 | Real Life | — | 21 | EdTV Original Soundtrack |
2000–2009
modificaAnno | Singolo | Posizioni massime in classifica | Album di provenienza | ||
---|---|---|---|---|---|
US [51] |
ITA [54] |
UK [23] | |||
2000 | It's My Life | 33 | 1 | 1 | Crush |
Say It Isn't So | — | 23 | — | ||
Thank You for Loving Me | 57 | 14 | 14 | ||
2001 | One Wild Night | — | 10 | 10 | One Wild Night Live 1985–2001 |
Wanted Dead or Alive (dal vivo) | — | — | — | ||
2002 | Everyday | — | 7 | 7 | Bounce |
Misunderstood | — | 32 | — | ||
2003 | All About Lovin' You | — | 22 | — | |
Bounce | — | — | — | ||
It's My Life (nuova versione) | — | — | — | This Left Feels Right | |
Wanted Dead or Alive (nuova versione) | — | — | — | ||
2005 | Have a Nice Day | 53 | 6 | 7 | Have a Nice Day |
Who Says You Cant Go Home | — | — | — | ||
Welcome to Wherever You Are | — | 33 | — | ||
2007 | (You Want to) Make a Memory | 27 | 6 | 6 | Lost Highway |
Lost Highway | — | — | — | ||
Till We Ain't Strangers Anymore | 123 | — | — | ||
2009 | We Weren't Born to Follow | 68 | 5 | 5 | The Circle |
2010–oggi
modificaAnno | Singolo | Posizioni massime in classifica | Album di provenienza | |
---|---|---|---|---|
US [51] |
UK [23] | |||
2010 | Superman Tonight | — | — | The Circle |
When We Were Beautiful | — | — | ||
What Do You Got? | — | — | Greatest Hits | |
2013 | Because We Can | — | — | What About Now |
2016 This House is not for Sale
Videografia
modificaRaccolte di videoclip
modificaAnno | Titolo e dettagli | Posizioni massime in classifica | Certificazioni | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
BEL (FL) [55] |
BEL (WA) [56] |
ITA [57] |
NLD [58] |
NZL [59] |
SWI [60] | |||
1985 | Breakout: Video Singles
|
— | — | — | — | — | — |
|
1987 | Slippery When Wet: The Videos
|
— | — | — | — | — | — |
|
1989 | New Jersey: The Videos
|
— | — | — | — | — | — |
|
1993 | Keep the Faith: The Videos
|
— | — | — | — | — | — |
|
1994 | Cross Road: The Videos
|
— | — | — | — | — | — | |
2010 | Greatest Hits - The Ultimate Video Collection
|
5 | 9 | 8 | 5 | 2 | 8 |
Album dal vivo
modificaAnno | Titolo e dettagli | Posizioni massime in classifica | Certificazioni | |||
---|---|---|---|---|---|---|
BEL (FL) [55] |
ITA [57] |
NLD [58] |
NZL [59] | |||
1993 | Keep the Faith: An Evening with Bon Jovi
|
— | — | — | — | |
1995 | Live from London
|
— | — | — | — | |
2001 | The Crush Tour
|
— | — | — | — | |
2004 | This Left Feels Right Live
|
9 | — | 6 | — | |
2007 | Lost Highway: The Concert
|
9 | — | 7 | 3 | |
2008 | At Yokohama Stadium[66]
|
— | — | — | — |
|
2009 | Live at Madison Square Garden
|
8 | 7 | 8 | — |
|
Documentari
modifica- Access All Areas: A Rock & Roll Odyssey (1990)[24]
- When We Were Beautiful, regia di Phil Griffin (2009)
Partecipazioni
modifica- Disorderlies (1989) Edge of a Broken Heart*
- Stairway to Heaven/Highway to Hell (1989) The Boys Are Back In Town
- A Very Special Christmas (Ottobre 1990) I Wish Everyday Could Be Like Christmas
- Memphis (1992) Memphis Lives In Me*
- A Very Special Christmas, Vol. 2 (ottobre 1992) Please Come Home For Christmas
- The Cowboy Way (Maggio 1994) Good Guys Don't Always Wear White*
- EdTV (Marzo 1999) Real Life*
- Wild Hogs (2007) Wanted Dead or Alive, Lost Highway
* Inserite in 100,000,000 Bon Jovi Fans Can't Be Wrong
Note
modifica- ^ a b (EN) Bon Jovi Tickets > About Bon Jovi, su ticketnetwork.com, ticketnetwork. URL consultato il 17 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2010).
- ^ a b Neil Daniels, Bon Jovi Encyclopedia, Chrome Dreams, UK, 2008, ISBN 978-1-84240-464-5.
- ^ (EN) Bryan Reesman, How Bon Jovi Changed the World With ‘Slippery When Wet’, in The New York Observer, 18 agosto 2016.
- ^ a b c d e f g (EN) Neil Daniels, Bon Jovi Encyclopedia, in Chrome Dreams, UK, 2008, ISBN 978-1-84240-464-5.
- ^ (EN) Bon Jovi Hot 100 Chart History, in Billboard.
- ^ a b (EN) Billboard Magazine Volume 114, No. 44, su books.google.com, Nielsen Business Media, Inc., 2 dicembre 2002, ISSN 0006-2510 . URL consultato il 17 gennaio 2017.
- ^ a b (EN) Bob Gulla, Richie Sambora on Sex, Crush and Rock 'N' Roll, su rockin711.tripod.com, Guitar One Magazine, luglio 2000. URL consultato il 17 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
- ^ a b (EN) Jon Bon Jovi Goes to Oxford, su abcnews.go.com, ABC News. URL consultato il 17 gennaio 2017.
- ^ Allmusic (Bon Jovi charts & awards) Billboard albums, su allmusic.com.
- ^ (EN) Paul Sexton, Bon Jovi Bows At No. 1 On Euro Chart, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ (ES) ANUARIO SGAE DE LAS ARTES ESCÉNICAS, MUSICALES Y AUDIOVISUALES 2017 - MÚSICA GRABADA (PDF), su anuariossgae.com. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ (EN) Debuts on this week's #Billboard200 (1/3), in Billboard. Ospitato su Twitter.
- ^ (EN) Mark Beech, Bon Jovi Extends $83 Million Tour Into Europe In 2019, in Forbes, 29 ottobre 2018. URL consultato il 12 ottobre 2020.
- ^ a b c (EN) Bon Jovi - Charts & Awards - Billboard Albums, su allmusic.com, Billboard. URL consultato il 31 dicembre 2010.
- ^ a b c d
Posizioni massime nelle classifiche australiane:
- Per Bon Jovi, 7800° Fahreneit e Slippery When Wet: David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- Per tutti gli altri album: (EN) ARIA Albums Chart - Bon Jovi, su australian-charts.com. URL consultato il 7 agosto 2011.
- ^ a b c d (DE) Discographie Bon Jovi, su austriancharts.at. URL consultato il 7 agosto 2011.
- ^ a b c
Posizioni massime nelle classifiche canadesi:
- Per Slippery When Wet: (EN) Top Albums/CDs - Volume 45, No. 23, March 14 1987, su collectionscanada.gc.ca, www.collectionscanada.gc.ca. URL consultato il 6 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- Per New Jersey: (EN) Top Albums/CDs - Volume 48, No. 26, October 15 1988, su collectionscanada.gc.ca, www.collectionscanada.gc.ca. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2011).
- Per Keep the Faith: (EN) Top Albums/CDs - Volume 56, No. 22, November 28 1992, su collectionscanada.gc.ca, www.collectionscanada.gc.ca. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
- Per Cross Road: (EN) Top Albums/CDs - Volume 60, No. 16, su collectionscanada.gc.ca, www.collectionscanada.gc.ca, 7 novembre 1994. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
- Per These Days: (EN) Hits of the World - Canada, su books.google.com, Billboard, 5 agosto 1995, 44. URL consultato il 7 agosto 2011.
- Per tutti gli altri album: (EN) Bon Jovi - Charts & Awards - Billboard Albums, su allmusic.com, All Music Guide. URL consultato il 6 agosto 2011.
- ^ a b c d (DE) Bon Jovi: Suchergebnisse in den deutschen Charts [collegamento interrotto], su chart-radio.de, www.chart-radio.de. URL consultato il 2 marzo 2011.
- ^ a b c
Posizioni massime nella classifica italiana degli album:
- Per New Jersey: Gli album più venduti del 1988, su hitparadeitalia.it, www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 7 agosto 2011.
- Per Keep the Faith: Gli album più venduti del 1992, su hitparadeitalia.it, www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 7 agosto 2011.
- Per Cross Road: Album - I numeri uno (1990-1995), su it-charts.150m.com. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- Per These Days: (EN) Hits of the World - Italy, su books.google.com, Billboard, 8 luglio 1995, 56. URL consultato il 7 agosto 2011.
- Per tutti gli altri album: (EN) Italian Charts - Bon Jovi, su italiancharts.com. URL consultato il 7 agosto 2011.
- ^ a b c (NL) DutchCharts - Bon Jovi, su dutchcharts.nl. URL consultato il 6 agosto 2011.
- ^ a b c (EN) DISCOGRAPHY Bon Jovi, su swedishcharts.com. URL consultato il 2 marzo 2011.
- ^ a b c (EN) Search for: bon jovi, su swisscharts.com. URL consultato il 2 marzo 2011.
- ^ a b c d e f g h (EN) Chart Stats - Bon Jovi, su chartstats.com, www.chartstats.com. URL consultato il 31 dicembre 2010.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w (EN) Bon Jovi – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'8 agosto 2011.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n (EN) Gold Platinum Database - Bon Jovi, su musiccanada.com, www.musiccanada.com. URL consultato l'8 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
- ^ a b c d e f g h i j k l m (DE) Edelmetall - Bon Jovi, su hitparade.ch. URL consultato il 9 agosto 2011.
- ^ a b c d e (EN) The ARIA Report - Week Commencing ~ 28th January 2008 ~ Issue #935 (PDF), su pandora.nla.gov.au, Australian Recording Industry Association, 5. URL consultato l'8 agosto 2011.
- ^ (EN) Bronwyn Thompson, On a steel horse Bon Jovi rides to top of the charts, su dailytelegraph.com.au, The Daily Telegraph, 29 gennaio 2008. URL consultato il 7 agosto 2011.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n (EN) Certified Awards Search, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato l'8 agosto 2011. Inserire Bon Jovi nel campo Search e premere il tasto Go.
- ^ (EN) Zack O'Malley, Jon Bon Jovi's Star Wars Secret, su forbes.com, Forbes, 24 maggio 2011. URL consultato il 17 gennaio 2017.
- ^ a b c d e f g h (ES) Discos de oro y platino - Bon Jovi [collegamento interrotto], su capif.org.ar, Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato l'8 agosto 2011.
- ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2000 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 agosto 2011.
- ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2002 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 agosto 2011.
- ^ a b c d e f (PT) Bon Jovi – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 19 gennaio 2021.
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