Distretto di Bovino
Il distretto di Bovino fu una circoscrizione amministrativa di secondo livello del Regno di Napoli e, quindi, del Regno delle Due Sicilie. Il distretto, subordinato alla provincia di Capitanata, era costituito da 21 comuni e il capoluogo era fissato nella città di Bovino.
Distretto di Bovino | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Bovino | ||||
Dipendente da | Capitanata | ||||
Suddiviso in | 9 circondari 21 comuni | ||||
Amministrazione | |||||
Organi deliberativi | Sottintendente Consiglio distrettuale | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1811 | ||||
Causa | Decreto 922 del 1811 del Regno di Napoli | ||||
Fine | 1860-61 | ||||
Causa | Occupazione garibaldina, annessione al Regno di Sardegna e proclamazione del Regno d'Italia | ||||
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Cartografia | |||||
Istituzione e soppressione
modificaQuando con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata l'8 agosto di quell'anno da Giuseppe Bonaparte, l'amministrazione periferica e la ripartizione territoriale del Regno di Napoli furono riformate sulla base del modello francese, Bovino e buona parte del territorio che ne costituirà il distretto furono ricompresi nel distretto di Foggia.
Fu nel 1811, con decreto 922 del 4 maggio Per la nuova circoscrizione delle quattordici provincie del Regno di Napoli, a firma di Gioacchino Murat, che si ebbe l'elevazione di Bovino a capoluogo di distretto. L'istituzione di questa circoscrizione, ad ogni modo, rientrava nell'ambito di una riorganizzazione amministrativa e territoriale della provincia di Capitanata, che portò alla soppressione del distretto di Manfredonia, alla creazione dei nuovi distretti di Bovino e San Severo e al passaggio del distretto di Larino, radicalmente trasformato nella sua composizione territoriale, alla provincia di Molise.
Dopo l'occupazione garibaldina e l'annessione al Regno di Sardegna, del 1860, e con la proclamazione del Regno d'Italia, del 1861, l'ente fu soppresso.
Suddivisione in circondari
modificaIl distretto di Bovino, come gli altri distretti del reame, era suddiviso in successivi livelli amministrativi gerarchicamente dipendenti dal precedente. Al livello immediatamente successivo, infatti, vi erano i circondari, che, a loro volta, erano costituiti da comuni[1].
Le funzioni dei circondari riguardavano esclusivamente l'amministrazione della giustizia. Tali circoscrizioni, che costituivano il terzo livello amministrativo dello stato, delimitavano un ambito territoriale che abbracciava, generalmente, uno o più comuni, tra i quali veniva individuato un capoluogo[1]. In particolare, il distretto di Bovino era suddiviso in 9 circondari, quattro dei quali composti da un unico comune[2].
Elenco dei circondari:
- Circondario di Bovino: Bovino, Castelluccio de' Sauri, Panni, Savignano[3]
- Circondario di Ascoli: Ascoli
- Circondario di Accadia: Accadia, Anzano, Monteleone
- Circondario di Candela: Candela
- Circondario di Castelfranco[4][5]: Castelfranco, Ginestra de' Schiavoni, Montefalcone
- Circondario di Troia: Troia, Castelluccio Val Maggiore, Celle, Faeto
- Circondario di Deliceto: Deliceto
- Circondario di Orsara: Orsara, Greci[3], Montaguto[3]
- Circondario di Sant'Agata: Sant'Agata
Note
modifica- ^ a b Achille Moltedo, p. x.
- ^ Gabriello De Sanctis (1854), p. 8.
- ^ a b c Nel 1861, con la formazione della provincia di Benevento, i comuni di Savignano, Greci e Montaguto furono trasferiti alla provincia di Avellino, a parziale ristoro delle cessioni territoriali disposte per la creazione della circoscrizione beneventana. Statistica del Regno d'Italia: Popolazione. Censimento generale, Vol. 3, Firenze, Tipografia Letteraria e degli Ingegneri, 1866, p. 232, ISBN non esistente. URL consultato il 15 gennaio 2013.
- ^ Il circondario – in origine formato da Castelfranco, Ginestra de' Schiavoni, Montefalcone, Castelluccio, Celle, Faeto e Savignano – fu parte del Principato Ultra fino al 1811, quando venne aggregato alla Capitanata. Bullettino delle leggi del Regno di Napoli, Anno 1807, I semestre. Da gennajo a tutto giugno, Napoli, Fonderia Reale e Stamperia del Ministero della Segreteria di Stato, 1813, p. 62, ISBN non esistente. URL consultato il 7 aprile 2013.
- ^ Nel 1861, il territorio del soppresso circondario fu incluso nella neocostituita provincia di Benevento. Statistica del Regno d'Italia: Popolazione. Censimento generale, Vol. 3, Firenze, Tipografia Letteraria e degli Ingegneri, 1866, p. 232, ISBN non esistente. URL consultato il 15 gennaio 2013.
Bibliografia
modifica- Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue Isole, supplemento al vol. 11, Firenze, Tipografia L'Insegna di Clio, 1845, ISBN non esistente.
- Gabriello De Sanctis (a cura di), Dizionario statistico de' paesi del regno delle Due Sicilie, Napoli, 1840, ISBN non esistente.
- Gabriello De Sanctis (a cura di), Elenco alfabetico delle province, distretti, circondari, comuni e villaggi del regno delle Due Sicilie, Napoli, Stabilimento Tipografico di Gaetano Nobile, 1854, ISBN non esistente.
- Pompilio Petitti (a cura di), Repertorio amministrativo ossia collezione di leggi, decreti, reali rescritti ecc. sull'amministrazione civile del Regno delle Due Sicilie, Vol. 1, Napoli, Stabilimento Migliaccio, 1851, ISBN non esistente.
- Achille Moltedo, Dizionario geografico - storico - statistico de' comuni del Regno delle Due Sicilie, Napoli, Stabilimento Gaetano Nobile, 1858, ISBN non esistente.
Voci correlate
modificaDistretti della provincia di Capitanata (1816-1860) | ||
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Foggia · San Severo · Bovino |