Don't Stop Me Now

singolo dei Queen del 1979

Don't Stop Me Now è un singolo del gruppo musicale rock britannico Queen, pubblicato il 26 gennaio 1979 come secondo estratto dal settimo album in studio Jazz.

Don't Stop Me Now
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaQueen
Pubblicazione26 gennaio 1979
Durata3:31
Album di provenienzaJazz
GenerePiano rock
Rock and roll
EtichettaEMI (UK)
Elektra Records (USA)
ProduttoreQueen, Roy Thomas Baker
RegistrazioneAgosto - settembre 1978
Formati7", MC
Certificazioni originali
Dischi d'oroBrasile (bandiera) Brasile[1]
(vendite: 20 000+)
Germania (bandiera) Germania[2]
(vendite: 250 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[3]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (5)[4]
(vendite: 350 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca (2)[5]
(vendite: 180 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (5)[6]
(vendite: 3 000 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (4)[7]
(vendite: 4 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (4)[8]
(vendite: 400 000+)
Queen - cronologia
Singolo successivo
(1978)

Descrizione

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La canzone è stata scritta da Freddie Mercury,[9] ed è stata registrata tra l'agosto e il settembre del 1978 a Nizza, in Francia, ai Super Bear Studios di Berre-les-Alpes.[10]

Inno liberatorio a qualsiasi tipo di sfrenatezza, musicalmente, la canzone è basata sulla parte pianistica di Mercury, con John Deacon e Roger Taylor al basso e alla batteria. La traccia è un esempio lampante del caratteristico stile dei Queen, infarcito di armonie vocali multitraccia.[11]

Nella versione in studio, Brian May suonò esclusivamente un assolo di chitarra, ma durante le esibizioni live nel corso dei Jazz Tour e Crazy Tour, May eseguì anche parti alla chitarra ritmica per donare al brano una sonorità maggiormente rock. Una versione dal vivo della canzone è stata inclusa nell'album live del 1979 Live Killers.[12] Inoltre, Don't Stop Me Now appare anche nella raccolta Greatest Hits del 1981, e nel giugno 2011, una vecchia take della canzone con maggiori parti di chitarra è stata inclusa nell'EP bonus della ristampa rimasterizzata dell'album Jazz.[13][14]Nel 2023 la canzone ha raggiunto 1,1 miliardi di visualizzazioni sulle piattaforme streaming.

Versioni alternative

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Formazione

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Riferimenti nella cultura di massa

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  1. ^ (PT) Queen – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 14 marzo 2024.
  2. ^ (DE) Queen – Don't Stop Me Now – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  3. ^ (JA) クイーン - ドント・ストップ・ミー・ナウ – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  4. ^ (EN) ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2020 and 31-10-2020, su uc07e5f343dc787e92a61b5737ad.dl.dropboxusercontent.com, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 27 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2021).
  5. ^ (DA) Don't Stop Me Now, su IFPI Danmark. URL consultato il 6 luglio 2022.
  6. ^ (EN) Don't Stop Me Now, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 aprile 2024.
  7. ^ (EN) Queen - Don't Stop Me Now – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 18 aprile 2023.
  8. ^ Don't Stop Me Now (certificazione), su FIMI. URL consultato il 15 luglio 2024.
  9. ^ a b Don't Stop Me Now (Jazz) su ultimatequeen.co.uk
  10. ^ Jazz - Don't Stop Me Now Ultimate Queen.
  11. ^ Donald A. Guarisco, Don't Stop Me Now. Allmusic.
  12. ^ Live Killers Allmusic.
  13. ^ Queen Greatest Hits, Vols. 1 & 2 Allmusic.
  14. ^ Jazz (Remastered) Queen Archiviato il 17 agosto 2011 in Internet Archive. iTunes.
  15. ^ Queen win Top Gears Best Driving Song ever poll Archiviato il 30 settembre 2011 in Internet Archive. Queen Zone.
  16. ^ https://www.youtube.com/watch?v=VgLYsVelq8Y

Collegamenti esterni

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  NODES
Association 3
INTERN 2
Note 2