Effetto Schüfftan
L'effetto Schüfftan, dal nome di Eugen Schüfftan (1893 – 1977) direttore della fotografia tedesco che l'ha ideato, è un effetto speciale che si basa sull'utilizzo di uno specchio biriflettente posto a quarantacinque gradi rispetto alla macchina da presa, in modo da riprodurre il riflesso di oggetti e miniature poste frontalmente (fuori campo) che possono essere ingrandite. Rastremando le parti del vetro in cui si vogliono introdurre personaggi reali, rende possibile integrare scenografie e azioni reali con ambientazioni che altrimenti sarebbero impossibili da realizzare. Esempi dell'utilizzo di questo effetto si possono trovare in alcuni film degli anni venti e trenta, tra cui Metropolis di Fritz Lang e anche il Mago di Oz di Victor Fleming. Attualmente questa tecnica è stata completamente sostituita dal Chroma key e dal Matte.
Bibliografia
modifica- (EN) Pinteau, Pascal; & Hirsch, Laurel (Traduttore), Special Effects: An Oral History — Interviews with 37 Masters Spanning 100 Years, Harry N. Abrams, Inc., 2005, ISBN 0-8109-5591-1.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) effetto Schüfftan, su IMDb, IMDb.com.
- Shuftan process page, su intralinea.it. URL consultato il 15 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- Videomaker article, su videomaker.com.