Elezioni parlamentari in Ucraina del 2007

Le elezioni parlamentari in Ucraina del 2007 si tennero il 30 settembre per il rinnovo della Verchovna Rada; furono indette in anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura, prevista per il 2009, allo scopo di porre fine alla crisi politica in atto[1].

Elezioni parlamentari in Ucraina del 2007
StatoUcraina (bandiera) Ucraina
Data30 settembre
AssembleaVerchovna Rada
Liste Partito delle Regioni Blocco Julija Tymošenko Blocco Ucraina Nostra
Voti 8.013.895
34,37%
7.162.193
30,72%
3.301.282
14,16%
Seggi
175 / 450
156 / 450
72 / 450
Distribuzione del voto per collegio

La ripartizione dei seggi avvenne mediante sistema proporzionale, tra le liste che avessero ottenuto almeno il 3% dei voti.

Nelle regioni tradizionalmente vicine al Partito delle Regioni si registrarono alcuni ritardi nella comunicazione dei risultati; su tale circostanza furono avviate indagini[2][3].

L'alleanza fra i due blocchi elettorali, protagonisti della rivoluzione arancione del 2004 (il Blocco Ucraina Nostra - Autodifesa Popolare del presidente in carica Viktor Juščenko e il Blocco Julija Tymošenko) prevalse di misura. L'affluenza si attestò al 63,22% degli aventi diritto[4].

Contesto

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Lo scioglimento del Parlamento avvenne all'esito di una battaglia tra il Presidente e l'assemblea stessa protrattasi per otto mesi[5]. La battaglia per il potere tra l'Alleanza di Unità Nazionale e l'opposizione sostenuta dal presidente Viktor Juščenko hanno spesso portato al boicottaggio da parte dell'opposizione delle riunioni plenarie del Parlamento. La battaglia per il potere è giunta al culmine quando il partito di opposizione, il Blocco Julija Tymošenko, ha sostenuto il governo approvando la legislazione della Legge del Consiglio dei ministri che può annullare il potere di veto del Presidente.

Prima del decreto presidenziale del 2 aprile che scioglieva il Parlamento dell'Ucraina, 11 membri dell'opposizione sostennero la Coalizione di Unità Nazionale al governo (precedentemente nota come Coalizione anti-crisi). Il Presidente, Viktor Juščenko, preoccupato per il fatto che la coalizione di governo si sarebbe assicurata una maggioranza dei due terzi necessaria per annullare il proprio potere di veto, chiese, con il sostegno dell'opposizione, che il diritto dei singoli membri di una fazione parlamentare a sostenere la coalizione al governo fosse ritenuta contraria alla Costituzione. L'Articolo 83, clausola 6 (conosciuta come Mandato imperativo), stabilisce che "Secondo i risultati elettorali e sulla base delle posizioni dei singoli partiti, una coalizione al governo deve essere formata nella Verkhovna Rada dell'Ucraina in modo da comprendere la maggioranza dei Deputati del Popolo all'interno della composizione costituzionale della Verkhovna Rada dell'Ucraina".[6]

 
Risultati per distretto

Il mandato imperativo della Costituzione dell'Ucraina è stato criticato dall'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, che l'ha definito antidemocratico.[7]. L'Assemblea Parlamentare, nel suo memorandum, ha enfatizzato il fatto che "anche se l'Ucraina ha le sue ragioni storiche per voler evitare l'accumulazione del potere nelle mani di una sola forza politica, dovrebbe tuttavia considerare nel futuro emendamenti costituzionali se fosse meglio per la nazione cambiare in favore di un sistema completamente parlamentare con organismi che possano garantire l'opposizione parlamentare e la competizione".

Alcuni politici hanno anche espresso preoccupazione riguardo al fatto che le tessere identificative utilizzate per votare siano state utilizzate da persone diverse, poiché molti deputati non si presentano alle votazioni in Parlamento in violazione dell'Articolo 84 della Costituzione.[8]

Liste concorrenti

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Alle elezioni presero parte 20 liste[9], di cui 10 blocchi elettorali, segnatamente:

Risultati

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Liste
Voti % Seggi
8 013 895 34,37 175
7 162 193 30,72 156
Blocco Ucraina Nostra - Autodifesa Popolare (NSNU - NRU - ChDS - UNP - URPS - JePU - VU - Pora! - PZV)
3 301 282 14,16 72
1 257 291 5,39 27
924 538 3,97 20
668 234 2,87
309 008 1,33
178 660 0,77
94 505 0,41
Blocco Elettorale Lyudmila Suprun (NDP - DPU - RChP)
80 944 0,35
68 602 0,29
Partito dei Democratici Liberi
50 852 0,22
Blocco del Partito dei Pensionati d'Ucraina (PZPU - PPU)
34 845 0,15
Partito dello Sviluppo Economico Nazionale d'Ucraina
33 489 0,14
Blocco Popolare Ucraino (US - ZDSZN)
28 414 0,12
Blocco Contadino Ucraina Rurale (PVS - NPNU - USDP)
25 675 0,11
Blocco Cristiano (ESZ - SChP)
24 597 0,11
Blocco Kučma (Unione - VOC)
23 676 0,10
Blocco Comunità Panucraina (VPMJe - NDOU - SU - PMSBU)
12 327 0,05
Partito della Fiducia Popolare
5 342 0,02
Nessuna lista
637 185 2,73
Voti non validi
379 658 1,63
Totale
23 315 257
100
450

Distribuzione territoriale del voto

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Scheda elettorale
Risultati delle elezioni parlamentari:
 
Allineamento politico, 2007
 
Percentuali dei voti dal 2006 al 2007 (i 6 partiti maggiori
 
Cartine che mostrano il sostegno ad ogni partito - percentuale per regione
Passando il mouse sull'immagine, compare il nome del partito cui la percentuale si riferisce
 
Partito delle Regioni (34,37%)
 
Blocco Julija Tymošenko (30,71%
 
Blocco Ucraina Nostra - Autodifesa Popolare (14,15%)
 
Partito Comunista di Ucraina (5,39%)
 
Blocco Lytvyn (3,96%)
 
Partito Socialista d'Ucraina (2,86%)
 
Voti maggiori per regione (percentuale sul voto nazionale totale)
 
Risultati per regione elettorale (percentuale sul voto nazionale totale)
 
Voti (percentuale per regione elettorale)
 
Variazioni dal 2006 al 2007 (Percentuale per regione elettorale)

Risultati per regione

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Regione Aventi diritto Affluenza PdR BJuT AP-NU PCU BL PSU
Repubblica autonoma di Crimea 1.568.070 55,8 61,0 6,9 8,2 7,6 3,9 1,9
Oblast' di Čerkasy 1.095.058 60,1 15,5 47,0 15,3 4,9 4,9 4,3
Oblast' di Černihiv 939.072 61,8 20,7 41,9 14,9 6,7 4,2 2,9
Oblast' di Černivci 705.272 58,2 16,8 46,2 20,3 2,3 2,5 3,8
Oblast' di Dnipropetrovs'k 2.810.168 58,9 48,7 20,8 6,2 7,6 5,0 1,3
Oblast' di Donec'k 3.620.888 66,0 76,0 4,5 2,0 6,8 1,0 1,3
Oblast' di Ivano-Frankivs'k 1.080.296 72,6 3,0 50,7 36,8 0,8 1,0 0,8
Oblast' di Charkiv 2.282.993 58,3 49,6 16,4 8,1 8,3 4,6 2,6
Oblast' di Cherson 893.442 55,5 43,2 23,1 9,1 9,1 3,7 2,5
Oblast' di Chmel'nyc'kyj 1.083.968 66,3 14,1 48,2 18,4 4,0 6,6 1,7
Oblast' di Kirovohrad 614.832 57,9 27,0 37,6 11,7 6,4 5,5 2,8
Kiev 2.151.576 63,5 15,0 46,2 15,8 4,6 6,6 1,6
Oblast' di Kiev 1.679.197 61,9 13,0 53,4 15,1 3,0 5,1 2,2
Oblast' di Luhans'k 1.898.637 66,3 73,5 5,1 1,7 8,5 2,4 1,3
Oblast' di Leopoli 2.002.372 73,9 4,2 50,4 36,0 1,0 1,1 0,6
Oblast' di Mykolaïv 971.038 57,6 54,4 16,6 5,8 7,2 4,5 1,9
Oblast' di Odessa 1.851.868 54,5 52,2 13,7 6,5 6,2 5,1 7,2
Oblast' di Poltava 1.250.952 61,9 24,8 37,9 14,5 6,5 4,9 3,0
Oblast' di Rivne 865.092 68,7 10,4 51,0 20,8 2,4 6,1 2,1
Sebastopoli 308.928 59,7 64,5 5,0 2,3 10,3 2,5 2,7
Oblast' di Sumy 990.575 62,0 15,7 44,5 20,8 5,8 3,3 2,0
Oblast' di Ternopil' 870,214 76,5 3,0 51,6 35,2 0,7 1,6 1,1
Oblast' di Vinnycja 1.342.608 64,5 12,6 50,0 18,6 5,0 3,1 2,5
Oblast' di Volinia 801.557 71,0 6,7 57,6 20,0 2,7 4,6 1,9
Oblast' della Transcarpazia 946.525 52,1 19,8 28,9 31,1 1,8 6,0 3,5
Oblast' di Zaporižžja 1.515.832 61,4 55,5 14,7 4,7 8,3 5,5 2,3
Oblast' di Žytomyr 1.044.852 62,5 22,4 37,0 15,1 5,8 8,3 2,5
Ambasciate all'estero 431.142 6,0 26,5 33,1 25,5 1,6 2,3 1,2
Ucraina 37.185.882 62,0 34,4 30,7 14,2 5,4 4,0 2,9

A seguito della pubblicazione dei risultati preliminari, i partiti espressero la loro posizione sulla formazione delle coalizioni. Il Partito delle Regioni si proclamò vincitore delle elezioni, ed iniziò i negoziati per la formazione della coalizione. Il partito non espresse il desiderio di stare all'opposizione. Il Blocco Julija Tymošenko chiese una coalizione con Ucraina Nostra, e anche con il Blocco di Lytvyn. Julija Tymošenko si dichiarò contraria ad un'alleanza con il Partito delle Regioni o con i Comunisti, e se tale coalizione si fosse formata, il suo Blocco sarebbe rimasto all'opposizione. Il Blocco Lytvyn ricevette richieste da tutti i principali partiti per formare una coalizione; la decisione fu rimandata alla prima assemblea del Blocco.

Julija Tymošenko, a seguito della formazione della coalizione tra il Blocco Julija Tymošenko e il Blocco Ucraina Nostra - Autodifesa Popolare, fu successivamente eletta Primo ministro il 18 dicembre 2007. La sua candidatura fu sostenuta dal voto di 226 deputati.

Secondo la legge, il Parlamento necessita di due terzi dei deputati per essere legittimo. Questo significa che se uno dei due maggiori partiti abbandona la coalizione, il Parlamento diverrebbe illegittimo.

Oleksandr Moroz, capo del Partito Socialista d'Ucraina, ha riconosciuto la sconfitta il 4 ottobre 2007 e ha sostenuto la richiesta della Tymošenko di divenire Premier.[18]

Indagini demoscopiche

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Exit polls

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Istruzioni di voto
Partito Exit poll nazionali Agenzia Sotsiovymir Agenzia Exit poll Ucraina Agenzia "strategia pubblica"
Partito delle regioni 35.3 33.9 34.9 34.5
Blocco elettorale Julija Tymošenko 31.5 32.5 32.4 30.4
Partito "Ucraina Nostra" 13.5 14.7 14.1 14.4
Partito comunista ucraino 5.1 4.4 4.5 5.2
Blocco di Lytvyn 3.8 4.0 3.8 4.0
Partito socialista ucraino 2.5 2.4 2.1 -
Partito progressivo socialista ucraino 1.5 - - -
Altri partiti 3.9 - - -
Schede bianche e nulle 2.9 2.8 3.0 -

Opinione pubblica

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2007-09-30

Secondo un sondaggio riguardo all'opinione pubblica condotto il 18 aprile dall'Istituto Internazionale di Sociologia di Kiev, se le elezioni parlamentari in Ucraina si fossero tenute a metà aprile, il Partito delle Regioni, condotto dal Primo ministro Viktor Janukovyč, avrebbe vinto, assicurandosi il 50% dei seggi parlamentari con solo il 35,9% dei voti.[19]

Le analisi dei sondaggi indicavano:

Partito % voti seggi % seggi
Partito delle Regioni 35,9 225 50,0
Blocco Julija Tymošenko 20,9 131 29,1
Ucraina Nostra 11,6 73 16,2
Partito Comunista 3,4 21 4,6
Movimento Civile "Autodifesa Popolare" 2,1 0 0
Partito Socialista d'Ucraina 1,5 0 0
Blocco di Opposizione Popolare di Natalia Vitrenko 1,5 0 0
Blocco Popolare di Litvin 1,4 0 0
Altri 21,7 0 0
Il sondaggio ha coinvolto 2.051 persone in tutte le regioni dell'Ucraina, inclusa la Repubblica autonoma di Crimea e la città di Kiev.
  1. ^ I leader ucraini si accordano sulla data delle elezioni, Segretariato del Presidente dell'Ucraina, 27 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2007).
  2. ^ Il Presidente ucraino chiede spiegazioni sui ritardi[collegamento interrotto], Thomson Financial, 1º ottobre 2007. URL consultato il 1º ottobre 2007.
  3. ^ L'Ucraina va incontro a ritardi, BBC News, 2 ottobre 2007. URL consultato il 2 ottobre 2007.
  4. ^ ПЕРШІ ДАНІ ЦВК, Pravda, 1º ottobre 2007. URL consultato il 1º ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2007).
  5. ^ Il Presidente scioglie il Parlamento, su president.gov.ua, Ufficio Stampa del Presidente Viktor Juščenko, 2 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2007).
  6. ^ Viktor Yushchenko, La crisi ucraina ha bisogno di una risposta forte, su ft.com, Financial Times, 4 aprile 2007. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2007).
  7. ^ Il funzionamento delle istituzioni democratiche in Ucraina, su assembly.coe.int, 17 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2007).
  8. ^ (RU) Victor Chuvokunya, Akhmetov. "Berlusconi ucraino", che non si presenta, Ukrayinska Pravda, 27 ottobre 2006. URL consultato il 26 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007). Storia su come la carta Akhmetov votava.
  9. ^ Cvk.gov
  10. ^ Cvk.gov
  11. ^ Cvk.gov
  12. ^ Cvk.gov
  13. ^ Cvk.gov
  14. ^ Cvk.gov
  15. ^ Cvk.gov
  16. ^ Cvk.gov
  17. ^ Cvk.gov
  18. ^ Помилка 404 | Українська правда Archiviato il 12 ottobre 2007 in Internet Archive.
  19. ^ La Corte ucraina considera il decreto presidenziale, ITAR-TASS News Service, 18 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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