Eliana Bouchard
Eliana Bouchard (Rorà, 24 marzo 1951) è una scrittrice italiana.
Biografia
modificaNata a Rorà, piccolo comune in Provincia di Torino, vive e lavora a Roma[1]. Ha una sorella, Daniela, ed un fratello, Marco Bouchard.
Ha esordito nel 2007 con il romanzo storico Louise: canzone senza pause incentrato sul personaggio di Louise de Coligny, aggiudicandosi il Premio Rapallo nella sezione Opera Prima[2], arrivando finalista al Premio Campiello[3] e vincendo il Premio Calabria.
È membro del comitato editoriale del mensile L'Indice dei libri del mese[4] di cui è stata caporedattore dal 1984 al 1996. Ha pubblicato al 2018 altri due romanzi per la casa editrice Bollati Boringhieri[5].
Dal 2013 è redattore capo di "Protestantesimo", rivista della Facoltà valdese di Teologia.
Opere
modificaRomanzi
modifica- Louise: canzone senza pause, Torino, Bollati Boringhieri, 2007 ISBN 978-88-339-1816-7.
- La mia unica amica, Torino, Bollati Boringhieri, 2013 ISBN 978-88-339-2396-3.
- La boutique, Torino, Bollati Boringhieri, 2018 ISBN 978-88-339-2945-3.
Curatele
modifica- La battaglia di Mosca: 1941, Roma, Il Manifesto, 1993
- Il crollo di Wall Street: 1929, Roma, Il Manifesto, 1993
- La fondazione della Cgil: 1906, Roma, Il Manifesto, 1993
- L' incidente di Sarajevo del 1914, Roma, Il Manifesto, 1993
- Il maccartismo: 1950, Roma, Il Manifesto, 1993
- I primi 100 giorni di Hitler: 1933, Roma, Il Manifesto, 1993
- I primi 100 giorni di Roosevelt: 1933, Roma, Il Manifesto, 1993
- La Rivoluzione russa del 1905, Roma, Il Manifesto, 1993
- Le rivoluzioni sconfitte 1919/20, Roma, Il Manifesto, 1993
- Il voto alle donne: 1918, Roma, Il Manifesto, 1993
Note
modifica- ^ Eliana Bouchard biografia, su zam.it. URL consultato il 21 giugno 2018.
- ^ Massimiliano Lussana, Rapallo Carige, quando la cultura fa miracoli per lanciare il turismo, su ilgiornale.it, 6 giugno 2008. URL consultato il 21 giugno 2018.
- ^ I Finalisti della XLVI edizione sul sito www.premiocampiello.org
- ^ Chi siamo, su lindiceonline.com. URL consultato il 21 giugno 2018.
- ^ “…e comunque leggere è più bello di scrivere”: dialogo con Eliana Bouchard, su pangea.news, 9 maggio 2018. URL consultato il 21 giugno 2018.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Eliana Bouchard
Collegamenti esterni
modifica- Profilo della scrittrice, su illibraio.it. URL consultato il 21 giugno 2018.
- Scheda dell'autrice, su letteraltura.it. URL consultato il 21 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2018).
- Davide Brullo, Che pagine magiche nella boutique di Eliana Bouchard..., su ilgiornale.it, 8 aprile 2018. URL consultato il 21 giugno 2018.
- Davide Artico (Uniwersytet Wrocławski), La figura di Louise de Coligny nell’opera di Eliana Bouchard, su repozytorium.uni.wroc.pl URL consultato il 3 settembre 2018
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146146937740513830072 · SBN PALV036481 · LCCN (EN) n99017623 |
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