Eopolycotylus rankini
L'eopolicotilo (Eopolycotylus rankini) è un rettile marino estinto, appartenente ai plesiosauri. Visse nel Cretaceo superiore (Turoniano, circa 90 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica (Utah).
Eopolycotylus | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Superordine | Sauropterygia |
Ordine | Plesiosauria |
Superfamiglia | Plesiosauroidea |
Famiglia | Polycotylidae |
Genere | Eopolycotylus |
Specie | E. rankini |
Descrizione
modificaNoto per uno scheletro incompleto con parti di cranio, questo animale doveva essere di dimensioni relativamente modeste se rapportato alla maggior parte dei plesiosauri cretaceo. Non doveva superare i 3 metri di lunghezza e il corpo era probabilmente piuttosto compatto. Il cranio di Eopolycotylus era molto allungato e terminante in un rostro dentato, anche se meno lungo di quello di altri animali simili come Trinacromerum e Dolichorhynchops. I denti di questo animale erano robusti e dotati di scanalature ampie, al contrario di quelli di Dolichorhynchops che erano sottili e con striature fini. I centri vertebrali erano ristretti lateralmente e ventralmente, ed erano presenti fori laterali sulle vertebre dorsali. L'omero e il femore non erano allargati distalmente come quelli dell'affine Polycotylus. In generale, le zampe trasformate in strutture simili a pagaie erano molto allungate.
Classificazione
modificaEopolycotylus rankini è stato descritto per la prima volta nel 2007, sulla base di resti incompleti ritrovati qualche anno prima nella formazione Tropic Shale dello Utah. Eopolycotylus è considerato un tipico rappresentante dei policotilidi, un gruppo di plesiosauri di piccole dimensioni, caratterizzati da un cranio allungato e sottile e da un collo particolarmente corto. In particolare, lo studio del 2007 ha messo in luce le notevoli affinità con Polycotylus, proveniente da strati più recenti sempre in Nordamerica.
Bibliografia
modifica- L. B. Albright, D. D. Gillette, and A. L. Titus. 2007. Plesiosaurs from the Upper Cretaceous (Cenomanian-Turonian) Tropic Shale of southern Utah, part 2: Polycotylidae. Journal of Vertebrate Paleontology 27(1):41-58
- H. F. Ketchum and R. B. J. Benson. 2010. Global interrelationships of Plesiosauria (Reptilia, Sauropterygia) and the pivotal role of taxon sampling in determining the outcome of phylogenetic analyses. Biological Reviews 85:361-392
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eopolycotylus rankini
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Eopolycotylus rankini, su Fossilworks.org.