Ernst Degner

pilota motociclistico tedesco

Ernst Degner (Gliwice, 22 settembre 1931Arona, 10 settembre 1983) è stato un pilota motociclistico tedesco vincitore di un titolo nel motomondiale e unico pilota di una nazione facente parte del Patto di Varsavia ad aver vinto un alloro iridato nelle varie categorie del Motomondiale.

Ernst Degner
NazionalitàGermania Est (bandiera) Germania Est
bandiera Germania Ovest
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1957 in Classe 125
Mondiali vinti1
Gare disputate57[1]
Gare vinte15
Podi38
Punti ottenuti269
Giri veloci11
 

Carriera

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Dopo la Seconda guerra mondiale, allorché la città di Gliwice fu ceduta dalla Germania alla Polonia, la famiglia di Degner si trasferì nella Repubblica Democratica Tedesca, stato di cui assunse la cittadinanza. Cominciò la sua carriera nel motomondiale nella stagione 1957 in sella di una MZ, con cui ottenne delle belle soddisfazioni in 125 grazie all'innovativo motore a due tempi progettato dall'ingegnere Walter Kaaden, del quale Degner era amico e collaboratore.

Dopo la costruzione del muro di Berlino, nell'agosto del 1961 Degner fuggì dalla DDR: in occasione del Gran Premio di Svezia arrivò nella nazione scandinava di soppiatto insieme alla sua famiglia e poco dopo, prendendo a pretesto la rottura del motore della sua moto, giunse nella Germania Ovest passando per la Danimarca. Le autorità della Germania Est lo accusarono di aver portato con sé le copie dei progetti delle nuove camere di espansione e delle migliorie al disco rotante ideate da Kaaden.

Nel 1962 divenne pilota ufficiale per la Suzuki, con cui corse nella 50 e nella 125, conquistando il primo e unico titolo mondiale della sua carriera, nella cilindrata minore. Continuò a correre fino al 1966, anno in cui fu costretto al ritiro a seguito di un brutto incidente avvenuto nel circuito di Suzuka: la curva in cui cadde venne ribattezzata "Degner" in suo onore.

Nel 1979 Degner, si trasferì nelle Isole Canarie per impiantarvi un servizio di autonoleggio. Poco prima del suo 52º compleanno, il pilota fu trovato senza vita nel suo appartamento dal figlio. Ufficialmente la morte venne attribuita a overdose di medicinali e calmanti, dei quali faceva uso da tempo per combattere la depressione; ma alcune fonti giornalistiche sostengono che il pilota fu assassinato da agenti dei servizi segreti della Germania Est.[2]

Risultati nel motomondiale

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Classe 50

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1962 Classe Moto                       Punti Pos.
50 Suzuki 15 7 1 1 1 1 NE - 4 2 41[3]
1963 Classe Moto                         Punti Pos.
50 Suzuki Rit 3 2 Rit 1 2 NE NE - NE 2 7 30[4]
1965 Classe Moto                           Punti Pos.
50 Suzuki 1 - Rit 3 3 5 1 NE NE NE NE NE - 26[5]
1966 Classe Moto                         Punti Pos.
50 Suzuki - NE 7 NE NE NE NE NE 4 - 3[6]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 125

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1957 Classe Moto             Punti Pos.
125 MZ 6 - - - 7 1[7] 13º
1958 Classe Moto               Punti Pos.
125 MZ 5 6 Rit 3 5 - - 9[8]
1959 Classe Moto                 Punti Pos.
125 MZ NE Rit 6 - - - 3 1 13[9]
1960 Classe Moto               Punti Pos.
125 MZ NE - 5 1 NE 3 3 16[10][11]
1961 Classe Moto                       Punti Pos.
125 MZ 2 1 2 Rit - 4 1 2 1 Rit 42[12][13]
1962 Classe Moto                       Punti Pos.
125 Suzuki - 5 - 4 - - - - - - - 5[14] 11º
1963 Classe Moto                         Punti Pos.
125 Suzuki - 1 6 3 - Rit Rit - - - - 3 17[15]
1964 Classe Moto                         Punti Pos.
125 Suzuki - - - - - NE - - - - 3 1 12[16]
1965 Classe Moto                           Punti Pos.
125 Suzuki 2 4 Rit 2 8 - NE 1 - Rit - 23[17]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 250

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1958 Classe Moto               Punti Pos.
250 MZ - - NE - - 4 - 3[18] 14º
1959 Classe Moto                 Punti Pos.
250 MZ NE Rit Rit 6 NE 4 3 2 14[19]
1960 Classe Moto               Punti Pos.
250 MZ NE - 6 - - - 3 5[20]
1961 Classe Moto                       Punti Pos.
250 MZ - 4 - - - - - - - - - 3[21] 13º
1962 Classe Moto                       Punti Pos.
250 Suzuki - - - Rit - - - - NE - 0
1965 Classe Moto                           Punti Pos.
250 Suzuki - - Rit - - - - - - - - - - 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ Sono considerati solamente quelli in cui ha ottenuto punti validi per la classifica mondiale.
  2. ^ Roberto Patrignani, Storia della Classe 50, Motociclismo d'Epoca, n.7/1999, Edisport, Milano, pag. 88
  3. ^ Risultati del 1962 su Racingmemo.free
  4. ^ Risultati del 1963 su Racingmemo.free
  5. ^ Risultati del 1965 su Racingmemo.free
  6. ^ Risultati del 1966 su Racingmemo.free
  7. ^ Risultati del 1957 su Racingmemo.free
  8. ^ Risultati del 1958 su Racingmemo.free
  9. ^ Risultati del 1959 su Racingmemo.free
  10. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 18 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 16.
  11. ^ Risultati del 1960 su Racingmemo.free
  12. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 45 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 42.
  13. ^ Risultati del 1961 su Racingmemo.free
  14. ^ Risultati del 1962 su Racingmemo.free
  15. ^ Risultati del 1963 su Racingmemo.free
  16. ^ Risultati del 1964 su Racingmemo.free
  17. ^ Risultati del 1965 su Racingmemo.free
  18. ^ Risultati del 1958 su Racingmemo.free
  19. ^ Risultati del 1959 su Racingmemo.free
  20. ^ Risultati del 1960 su Racingmemo.free
  21. ^ Risultati del 1961 su Racingmemo.free

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Scheda sul sito MotoGP, su motogp.com. URL consultato il 14 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2016).
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