Figlie di Nostra Signora delle Missioni

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Figlie di Nostra Signora delle Missioni (in inglese Sisters of Our Lady of the Missions) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla R.N.D.M.[1]

Nel 1861 Philippe-Joseph Viard, vescovo marista di Wellington (Nuova Zelanda), chiese ai suoi confratelli di Lione di far giungere nella sua ancor giovane diocesi delle suore insegnanti. I padri della Società di Maria si appellarono alle Figlie di Nostra Signora della Compassione, ma queste respinsero l'invito: consentirono, però, alla loro consorella Adèle Euphrasie Barbier (1829-1893) di lasciare l'istituto per fondarne uno nuovo, specialmente dedicato all'educazione cristiana delle donne e della gioventù nei paesi non cristiani ma disposto a svolgere qualsiasi tipo di lavoro.[2]

Il 15 agosto 1861 la Barbier diede formalmente inizio all'istituto e adottò il nome religioso di suor Maria del Cuore di Gesù: il cardinale Louis-Jacques-Maurice de Bonald, arcivescovo di Lione, concesse alla congregazione l'approvazione diocesana il 25 dicembre 1861 e il 2 ottobre 1864 le suore partirono per la Nuova Zelanda; nel 1883 venne aperta una filiale anche nell'attuale Pakistan.[2]

Le Figlie di Nostra Signora delle Missioni ottennero il pontificio decreto di lode il 9 gennaio 1869 e venne approvato definitivamente dalla Santa Sede il 6 luglio 1906. Dal 1888 la congregazione è aggregata all'Ordine di Sant'Agostino.[2]

A causa delle leggi anticongregazioniste francesi, nel 1901 la casa madre dovette lasciare Lione e venne trasferita in Inghilterra (prima a Deal, poi ad Hastings).[2]

Attività e diffusione

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Le Figlie di Nostra Signora delle Missioni seguono la regola di sant'Agostino e delle costituzioni basate su quelle della Società di Maria: le cerimonie di vestizione e professione e quelle del coro sono modellate sulla liturgia benedettina.[2] Si dedicano all'apostolato dell'educazione e missionario.

Sono presenti in Africa (Kenya, Senegal), in America (Bolivia, Canada, Perù), in Asia (Bangladesh, Birmania, Filippine, India, Vietnam), in Europa (Francia, Irlanda, Italia, Regno Unito) e in Oceania (Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Samoa):[3] la sede generalizia, dal 1968, è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 972 religiose in 262 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1644.
  2. ^ a b c d e DIP, vol. III (1976), coll. 1652-1653, voce a cura di G. Rocca.
  3. ^ Sisters of Our Lady of The Missions - Worldwide, su rndm.org. URL consultato il 6-9-2009.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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