Fritz Bayerlein
Fritz Hermann Michael Bayerlein (Würzburg, 14 gennaio 1899 – Würzburg, 30 gennaio 1970) è stato un generale tedesco comandante di unità corazzate durante la seconda guerra mondiale.
Fritz Hermann Michael Bayerlein | |
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Nascita | Würzburg, 14 gennaio 1899 |
Morte | Würzburg, 30 gennaio 1970 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Deutsches Heer Reichsheer Heer |
Anni di servizio | 1917-1945 |
Grado | Generalleutnant |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna di Polonia Campagna di Francia Campagna del Nordafrica Fronte orientale Sbarco in Normandia Offensiva delle Ardenne Invasione alleata della Germania |
Battaglie | Battaglia di Alam Halfa Seconda battaglia di El Alamein Sacca della Ruhr |
Comandante di | 3. Panzer-Division Panzer-Lehr-Division LII. Armeekorps XII SS-Armeekorps |
Decorazioni | Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia dell'Ordine della Croce di Ferro |
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Biografia
modificaDurante la prima guerra mondiale Bayerlein entrò nella 9ª Divisione di fanteria bavarese combattendo nel 1917 sul fronte occidentale. Venne ferito e decorato con Croce di Ferro quando era nel 4º Reggimento fanteria. Dopo la guerra Bayerlein fu per breve tempo membro di un battaglione di volontari, ma venne trasferito al 45º Reggimento nel maggio 1919. Passò quindi nel 1921 alla scuola ufficiali e fu uno fra coloro che rimasero nell'esercito della Repubblica di Weimar raggiungendo il grado di maggiore.
All'inizio della seconda guerra mondiale, Bayerlein prestò servizio nella Campagna di Polonia come Primo ufficiale di Stato Maggiore del generale Heinz Guderian. Mantenne questa posizione durante l'offensiva a ovest e l'invasione della Francia. Le sue truppe attraversarono la Mosa vicino a Sedan il 14 maggio e avanzarono fino a quando il generale von Kleist ordinò a Guderian di fermarsi.
L'incarico di Bayerlein successivo fu in Nord Africa, nell'Afrika Korps. Nella battaglia di Alam Halfa prese il comando quando il generale Walther Nehring venne ferito, il 30 agosto 1942. In seguito prestò servizio sotto Rommel e von Thoma. Assunse nuovamente il comando quando le truppe inglesi catturarono von Thoma nella seconda battaglia di El Alamein il 4 novembre. Quando Rommel lasciò la Tunisia nel marzo 1943, dopo l'attacco fallito a Medenine (Operazione Capri), Bayerlein fu nominato ufficiale di collegamento sotto il nuovo comandante, Giovanni Messe: in pratica però, Bayerlein agì come meglio credeva, trascurando gli ordini dell'italiano. Durante i combattimenti Bayerlein sviluppò i reumatismi e l'epatite. Fu inviato in Italia in congedo per malattia prima che le truppe italiane in Tunisia si arrendessero il 12 maggio 1943.
Bayerlein fu inviato sul fronte orientale nel mese di ottobre 1943 per guidare la 3ª Divisione Panzer Berlino-Brandeburgo. Ruppe l'accerchiamento sovietico Kropyvnyc'kyj, nonostante gli ordini di Hitler. In seguito fu assegnato al comando della Panzer-Lehr-Division; si trasferì con la sua unità a Budapest per l'addestramento nel marzo 1944. Dopo lo sbarco in Normandia, Bayerlein e le sue truppe furono inviate in Francia per combattere a Caen e subirono pesanti perdite a causa del bombardamento a tappeto di Saint-Lô durante l'Operazione Cobra. In seguito servì sotto il generale Hasso von Manteuffel nell'Offensiva delle Ardenne.
Più tardi ancora assunse il comando del LIII Corpo d'armata. Il 15 aprile 1945 Bayerlein e le sue truppe si arresero alla 7ª Divisione corazzata statunitense nella sacca della Ruhr.
Bayerlein venne rilasciato dalla prigionia il 2 aprile 1947. Dopo la guerra scrisse su argomenti militari e fu coinvolto negli studi storici sulla seconda guerra mondiale. Fu anche consulente tecnico del film di Carl Foreman I cannoni di Navarone. Morì nella sua città natale nel 1970.
Onorificenze
modificaOnorificenze tedesche
modifica- Citato due volte nel bollettino della Wehrmacht l'11 gennaio 1944 e il 26 giugno 1944.
Onorificenze straniere
modificaBibliografia
modifica- (DE) Florian Berger, Eichenlaub Mit und Schwertern. Die Soldaten höchstdekorierten des Zweiten Weltkrieges. Selbstverlag Berger Florian, 2000 ISBN 3-9501307-0-5.
- (DE) Walther-Peer Fellgiebel, Die Träger des Ritterkreuzes Eisernen des Kreuzes 1939-1945. Friedburg, Germania: Podzun-Pallas, 2000 ISBN 3-7909-0284-5.
- Anthony Kemp, Comandanti tedeschi della seconda guerra mondiale (# 124 Men-At-Arms serie). Osprey Pub., Londra, 1990 (ristampa) ISBN 0-85045-433-6.
- (DE) Klaus D. Patzwall e Veit Scherzer, Das Kreuz della Deutsche 1941 - 1945 Geschichte und Band InhaberII. Norderstedt, Germania: Klaus D. Patzwall Verlag, 2001 ISBN 3-931533-45-X.
- (DE) Veit Scherzer, Ritterkreuzträger 1939 - 1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland nach den verbündeter Streitkräfte Unterlagen Bundesarchives des(in tedesco). Jena, Germania: Militaer Scherzers-Verlag, 2007 ISBN 978-3-938845-17-2.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fritz Bayerlein
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Fritz Bayerlein, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Fritz Bayerlein, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Fritz Bayerlein, su filmportal.de.
- Fritz Bayerlein @ Lexikon der Wehrmacht, su lexikon-der-wehrmacht.de. URL consultato il 30 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2013).
- Bayerlein biography project, su mysite.verizon.net. URL consultato il 30 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 60932994 · ISNI (EN) 0000 0000 7865 8057 · LCCN (EN) n2004032335 · GND (DE) 121621073 |
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