Gholam Ali Oveissi
Gholam Ali Oveissi (Provincia di Qom, 16 aprile 1918 – Parigi, 7 febbraio 1984) è stato un generale e politico iraniano, ultimo Comandante delle Forze armate imperiali iraniane ucciso a Parigi presumibilmente dagli agenti del neo-nato regime islamico[1][2].
Gholam Ali Oveissi | |
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Ministro del lavoro e degli affari sociali dello Stato Imperiale dell'Iran | |
Durata mandato | 6 novembre 1978 – 22 novembre 1978 |
Monarca | Mohammad Reza Pahlavi |
Capo del governo | Gholam Reza Azhari |
Predecessore | Kazem Wadi'i |
Successore | Bagher Katouzian |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente |
Titolo di studio | Accademia militare |
Professione | Militare |
Gholam Ali Oveissi | |
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Nascita | Provincia di Qom, 16 aprile 1918 |
Morte | Parigi, 7 febbraio 1984 |
Cause della morte | assassinio |
Dati militari | |
Paese servito | Stato Imperiale dell'Iran |
Forza armata | Esercito imperiale iraniano |
Anni di servizio | 1934 - 1979 |
Grado | Generale |
Guerre | Rivoluzione islamica |
Comandante di | Comandante in capo delle Forze armate imperiali iraniane |
Studi militari | Scuola militare superiore dell'Iran |
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Biografia
modificaDurante gli ultimi giorni della monarchia, Oveissi gestiva la legge marziale a Teheran e venne definito 'il macellaio di Teheran' per la sua responsabilità in due incidenti dove le autorità aprirono il fuoco sulla folla, causando centinaia di morti.[3][4]
Dopo la rivoluzione islamica fuggì in Francia, dove si esprimeva contro il nuovo regime islamico.[5] Oveissi venne ucciso a Parigi insieme a suo fratello nel febbraio 1984, da uomini armati che la polizia descrisse come "assassini professionisti".[3]
Entrambi colpiti alla testa da proiettili mentre camminavano verso le 2 del pomeriggio in Rue de Passy, una strada commerciale trafficata del XVI arrondissement.[3]
Nessuno si assunse immediatamente la responsabilità della sparatoria, ma i portavoce di diversi gruppi di esuli iraniani che si opponevano al regime dell'ayatollah Ruhollah Khomeini accusarono il governo di Teheran di aver ordinato gli omicidi nel tentativo di intimidire le organizzazioni dell'opposizione.[3]
È seppellito al Cimitero di Père-Lachaise.[6]
Note
modifica- ^ Diplomat Assassins: Who Does Iran Kill Abroad and Why?, su iranwire.com.
- ^ Iranian exiles say drive is on to topple Khomeini, su csmonitor.com.
- ^ a b c d EXILED IRANIAN GENERAL IS KILLED WITH BROTHER BY GUNMEN IN PARIS, su nytimes.com.
- ^ Hostage Rescue Attempt Spurs Iranian Exiles, su washingtonpost.com.
- ^ Big Award for Grandson of Assassinated General, su courthousenews.com.
- ^ GEN Gholam Ali Oveissi, su it.findagrave.com.
Altri progetti
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