Giampaolo Bettamio

politico italiano

Giampaolo Bettamio (Bologna, 7 giugno 1939) è un ex politico italiano.

Giampaolo Bettamio
Bettamio negli anni 2000

Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri
Durata mandato30 dicembre 2004 –
17 maggio 2006
Capo del governoSilvio Berlusconi
PredecessoreMario Baccini
SuccessoreBobo Craxi

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato9 maggio 1996 –
14 marzo 2013
LegislaturaXIII, XIV, XV, XVI
Gruppo
parlamentare
XIII-XV: Forza Italia
XVI: Popolo delle Libertà
CoalizioneXIII: Polo per le Libertà
XIV-XV: Casa delle Libertà
XVI: Centro-destra 2008
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Incarichi parlamentari
  • Membro della 3ª Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione)

Dati generali
Partito politicoFI (fino al 2009)
PdL (2009-2013)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneDirigente del Parlamento europeo

Biografia

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Senatore per quattro legislature, dal 1996 al 2013, prima con Forza Italia e poi con il Popolo della Libertà. Dal 2001 al 2006 è stato tesoriere del gruppo di Forza Italia al Senato. È stato sottosegretario agli affari esteri del Governo Berlusconi II (dal 30 dicembre 2004) e del seguente Governo Berlusconi III. Durante la XIV Legislatura è stato membro della Commissione Mitrochin.

Bettamio è relatore insieme a Paolo Amato (PdL) e Giuseppe Esposito (PdL) del ddl sui Rifinanziamento delle missioni militari 2011 approvato al Senato il 27 luglio 2011 con 269 sì (PdL,Lega, Coesione Nazionale,Pd,Udc,Fli,Api,Mpa) 12 no (IdV, SvP) e un astenuto. Il ddl ha provocato alcune divisioni (poi rientrate con il voto del Carroccio a favore) nella maggioranza dopo le dichiarazioni del viceministro leghista Castelli che esprimeva la sua più totale contrarietà.[1]

Pur essendo vice-coordinatore regionale del PdL in Emilia-Romagna, Bettamio viene escluso nelle liste dei candidati per le elezioni politiche del 2013 in favore di Franco Carraro.[2][3]

  1. ^ Castelli: Non voterò il decreto di rifinanziamento, su la Politica Italiana.it, 21 luglio 2011. URL consultato il 28 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2013).
  2. ^ Bettamio: "Io fuori per far postoa Carraro. È stato un assalto", su la Repubblica, 22 gennaio 2013. URL consultato il 9 dicembre 2024.
  3. ^ Bettamio fuori dalla lista PDL: "Mi hanno chiesto di lasciare il posto a Carraro", su BolognaToday. URL consultato il 28 giugno 2023.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN90135656 · ISNI (EN0000 0004 1970 3857 · SBN CFIV037903
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