Giovanni Panico
arcivescovo cattolico e cardinale italiano (1895-1962)
Giovanni Panico (Tricase, 12 aprile 1895 – Tricase, 7 luglio 1962) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
Giovanni Panico cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Respice Stellam | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 12 aprile 1895 a Tricase |
Ordinato presbitero | 14 marzo 1919 dal cardinale Basilio Pompilj |
Nominato arcivescovo | 17 ottobre 1935 da papa Pio XI |
Consacrato arcivescovo | 8 dicembre 1935 dal cardinale Pietro Fumasoni Biondi |
Creato cardinale | 19 marzo 1962 da papa Giovanni XXIII |
Deceduto | 7 luglio 1962 (67 anni) a Tricase |
Biografia
modifica- 1895: 12 aprile; nasce a Tricase sesto di undici figli, da Carmine e Marina Zocco;
- 1919: 14 marzo; è ordinato sacerdote a Roma, in S. Giovanni in Laterano, dal cardinale Basilio Pompilj. Prosegue gli studi a Roma conseguendo la laurea in Teologia e in Diritto Canonico e Civile;
- 1922: Rientra a Tricase dove inizia il suo ministero pastorale e getta le basi per l'istituzione della Parrocchia di Tricase Porto;
- 1923: Addetto alla Nunziatura Apostolica in Colombia;
- 1926: Segretario della Nunziatura Apostolica in Argentina, Paraguay e Uruguay;
- 1931: aprile; uditore presso la Nunziatura in Cecoslovacchia;
- 1934: agosto; Osservatore della S. Sede al Plebiscito della Saar
- 1935: 17 ottobre; Delegato Apostolico per l'Australia, Nuova Zelanda, Indonesia, isole del Pacifico.
- 1935: 8 dicembre; Dal Card. Pietro Fumasoni Biondi è consacrato Arcivescovo titolare di Giustiniana Prima, nella Cappella di Propaganda Fide in Roma;
- 1948: ottobre; Nunzio Apostolico in Perù;
- 1954; marzo; Delegato Apostolico in Canada;
- 1959: gennaio; Nunzio Apostolico in Portogallo;
- 1962: 18 febbraio; cardinale di Santa Romana Chiesa. Nel Concistoro pubblico del 24 maggio riceve il galero in San Pietro da papa Giovanni XXIII.
- 1962: 1º luglio; viene accolto dalla sua Tricase festante e celebra il solenne pontificale sul sagrato della Chiesa di San Domenico.
- 1962: 7 luglio; a mezzogiorno, il suo cuore cessa di battere nella sua casa a Tricase Porto. Le sue spoglie, in occasione del 50° della sua morte, sono state traslate dalla cripta della chiesa madre nel transetto della medesima, ai piedi dell'altare di s. Carlo Borromeo.
Genealogia episcopale e successione apostolica
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Serafino Vannutelli
- Cardinale Domenico Serafini, Cong. Subl. O.S.B.
- Cardinale Pietro Fumasoni Biondi
- Cardinale Giovanni Panico
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Justin Daniel Simonds (1937)
- Vescovo Francis-Xavier Gsell, M.S.C. (1938)
- Vescovo Hugh Edward Ryan (1938)
- Vescovo Thomas Absolam McCabe (1939)
- Vescovo Antoine Everard Jean Avertanus Albers, O.Carm. (1939)
- Arcivescovo Matthew Beovich (1940)
- Arcivescovo Ernest Victor Tweedy (1943)
- Vescovo Jaime Garcia Goulart (1945)
- Vescovo Andrew Gerard Tynan (1946)
- Vescovo André Sorin, M.S.C. (1946)
- Arcivescovo Eris Norman Michael O'Brien (1948)
- Vescovo Edward John Doody (1948)
- Arcivescovo Guilford Clyde Young (1948)
- Vescovo José María García Graín, O.P. (1949)
- Arcivescovo Otoniel Alcedo Culquicóndor, S.D.B. (1953)
- Vescovo Malcolm Angus MacEachern (1955)
- Vescovo Thomas Joseph McCarthy (1955)
- Vescovo José Damase Laberge, O.F.M. (1955)
- Vescovo Albert Sanschagrin, O.M.I. (1957)
- Vescovo Wilfrid Emmett Doyle (1958)
Onorificenze
modificaOnorificenze italiane
modificaOnorificenze straniere
modifica— 18 aprile 1962
— 21 dicembre 1966
Note
modificaBibliografia
modifica- (EN) David Cheney, Giovanni Panico, su Catholic-Hierarchy.org.
- CARMELO CASSATI, Il Pellegrino della Chiesa, S.T.E., Città di Castello, 1966.
- RODOLFO FRACASSO-GERARDO RICCHIUTO, Il Cardinale Panico e la sua Terra, a cura di D. VALLI, Congedo Editore, Galatina, 1995.
- DONATO VALLI, Emigrante per amore. Il Cardinale Giovanni Panico da Tricase a Sydney (1895-1948), Congedo Editore, Galatina, 1998.
- ERCOLE MORCIANO,Tricasini, , Edizioni dell'Iride, Tricase, 2005.
- ERCOLE MORCIANO, Il Card. Giovanni Panico e la "decolonizzazione" della Chiesa australiana, Edizioni Pia Fondazione di Culto e di Religione "Card. G. Panico", Tricase, 2008.
- SALVATORE PALESE, Il Card. Giovanni Panico (1895-1962) e il Concilio Vaticano II, in "Rivista di Scienze Religiose, Pontificio Seminario Regionale Pio XI, Molfetta, A. XXV, n.1/2011, pp. 244-255.
- RODOLFO FRACASSO, La visione e la speranza. Il Cardinale Giovanni Panico e l'attualità delle "magnifiche opere" delle Suore Marcelline a Tricase, Ed. Pia Fondazione di Culto e di Religione "Card. G. Panico", Tricase, 2013.
- SALVATORE COPPOLA, Fortiter in re suaviter in modo. Mons. G. Panico, il diplomatico Salentino al servizio della S. Sede negli anni di Pio XI, Giorgiani Editore, Castiglione (Le), 2014.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Panico
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Giovanni Panico, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, PANICO, Giovanni, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1740473 · ISNI (EN) 0000 0000 8193 3611 · SBN CNMV000054 · BAV 495/170955 · LCCN (EN) n96089764 · GND (DE) 112755042X · BNE (ES) XX5543076 (data) |
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