Giulia Boiardo
Giulia Boiardo (Scandiano, ... – Bologna, 13 agosto 1478[1]) è stata una nobile italiana, madre di Giovanni Pico della Mirandola.
Giulia Boiardo | |
---|---|
Signora consorte di Mirandola e contessa consorte di Concordia | |
In carica | ? - 1467 |
Predecessore | Antonia di Castelbarco |
Successore | Bianca d'Este |
Nascita | Scandiano |
Morte | Bologna, 13 agosto 1478 |
Dinastia | Boiardo |
Padre | Feltrino Boiardo |
Madre | Guiduccia da Correggio |
Consorte | Gianfrancesco I Pico |
Figli | Caterina, Giulia, Giovanni, Galeotto, Lucrezia, Antonio |
Biografia
modificaGiulia era figlia di Feltrino Boiardo, conte di Scandiano e di Guiduccia (?-1457) di Gherardo da Correggio.
Sposò Gianfrancesco I Pico signore di Mirandola.
L'anno successivo alla morte del marito, la contessa Giulia Boiardo fece costruire la loggia settentrionale del palazzo comunale di Mirandola[2], che all'epoca era chiamato Palazzo della Mercanzia o Palazzo della Ragione[3]; infatti, sulla fiancata orientale dell'edificio in via Curtatone vi è la seguente iscrizione:
«IULIA BOIARDO PICO COM(itissa) MIR(andulæ)
AER(e) PUB(lico) A FUND(amentis) ER(exit)
A(nno) D(omini) MCCCCLXVI»
«Giulia Boiardo Pico Contessa di Mirandola
con denaro pubblico eresse dalle fondamenta
nell'anno del Signore 1468»
Per realizzare questa loggia venne istituita una tassa di otto quattrini per ogni biolca di terreno posseduta; tuttavia, dal momento che i lavori costarono meno di quanto previsto, i soldi avanzati vennero restituiti.[4]
Il 10 aprile 1470 venne imprigionata insieme al figlio Antonio Maria, accusati di lesa maestà dall'altro figlio Galeotto per aver tentato di "salvaguardare i diritti di tutti i figli".[5]
Discendenza
modificaGiulia Boiardo e Gianfrancesco ebbero sei figli:[6]
- Galeotto I Pico (* 1442 – † 1499), successore del padre insieme ai fratelli Antonio Maria e Giovanni. Sposò Bianca d'Este ed ebbe discendenza;
- Antonio Maria Pico (* 1444 – † 1501), successore del padre insieme ai fratelli Galeotto I e Giovanni. Sposò Costanza Bentivoglio ed ebbe discendenza;
- Caterina Pico (* 1454 – † 1501), nel 1473 si sposò in prime nozze con Lionello I Pio di Savoia, co-signore di Carpi; poi nel 1484 in seconde nozze con Rodolfo Gonzaga, signore di Castel Goffredo, Castiglione e Solferino. Ebbe discendenza solo dal matrimonio con Lionello I;
- Giulia Pico (* 1455 – † 1493), monaca clarissa presso il monastero di Santa Chiara di Mirandola;
- Lucrezia Pico (* 1458 – † 1511), a Mirandola, nel 1475, si sposò in prime nozze con Pino III Ordelaffi, signore di Forlì; poi, a Piombino, nel 1483 in seconde nozze con Gherardo Appiani, conte di Corsica, conte di Montagnana, signore di Populonia e Campiglia;
- Giovanni Pico della Mirandola (* 1463 – † 1494), celebre filosofo e umanista e certamente il più illustre membro dei Pico.
Note
modifica- ^ Atti e memorie delle RR. Deputazioni di storia patria delle provincie dell'Emilia, Vincenzi, 1881, p.217
- ^ I restauri della loggia dei Pico, su Al Barnardon, 22 marzo 2016.
- ^ da non confondersi con il vicino palazzo del Podestà, anch'esso noto con questo nome, situato all'angolo tra l'attuale piazza della Costituente e via Volturno
- ^ Felice Ceretti, Intorno al P. Francesco Ignazio Papotti ed ai suoi Annali della Mirandola, in Memorie storiche mirandolesi, III, Mirandola, Cagarelli, 1874, p. XXVI.
- ^ Bruno Andreolli, PICO, Galeotto I, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 83, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015. URL consultato il 3 ottobre 2019.
- ^ Miroslav Marek, Genealogy.eu, su Pico family, 16 settembre 2002. URL consultato il 28 maggio 2020.
Bibliografia
modifica- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Bojardo di Reggio, Torino, 1835, ISBN non esistente.