Governo Major I
Il Governo Major I è stato l'ottantottesimo governo del Regno Unito in carica dal 28 novembre 1990 all'10 aprile 1992, durante la cinquantesima legislatura della Camera dei comuni.
Governo Major I | |
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John Major nel 1993 | |
Stato | Regno Unito |
Capo del governo | John Major (Partito Conservatore) |
Legislatura | 50ª Legislatura |
Giuramento | 28 novembre 1990 |
Dimissioni | 9 aprile 1992 |
Governo successivo | 10 aprile 1992 |
Storia
modificaGuidato dal nuovo Primo ministro conservatore John Major, questo governo è stato formato e sostenuto dal solo Partito conservatore, che disponeva di 373 deputati su 650, ovvero il 57,4% dei seggi alla Camera dei comuni.
Il governo, formatosi in seguito alle dimissioni di Margaret Thatcher, al potere dal maggio 1979, succedette al terzo governo Thatcher, costituito e sostenuto solamente dal Partito conservatore.
A causa della sua impopolarità e delle contestazioni pubbliche, la Thatcher non era riuscita a ottenere al primo turno l'elezione a leader del partito, organizzato il 20 novembre 1990; nonostante fosse in vantaggio rispetto all'avversario Michael Heseltine, non riuscì a imporsi al primo colpo, e così rinunciò a dirigere il Partito e il governo britannico. Venne dunque indetto un secondo turno il 27 novembre, che vide Major in testa, ma senza soli due seggi per ottenere la maggioranza assoluta; allora i suoi oppositori, Heseltine e Douglas Hurd, si ritirarono e gli permisero di essere investito Primo ministro il giorno successivo.
La prima elezione parziale dopo la presa di funzioni da parte dell'esecutivo si tiene il 7 marzo 1991 nel collegio di Ribble Valley; si tratta del collegio di David Waddington, membro del gabinetto costretto a dimettersi dopo esser stato nominato lord a vita. Lo scrutinio vede la vittoria del candidato dei Liberal Democratici, che approfittò del crollo del candidato conservatore.
Durante le elezioni generali del 1992 i Conservatori subiscono un forte ridimensionamento, ma riescono a mantenere comunque una maggioranza assoluta abbastanza risicata; conseguentemente a ciò, la regina Elisabetta II conferma Major nelle sue funzioni, il quale formerà immediatamente il suo secondo governo.
Situazione Parlamentare
modificaCamera | Collocazione | Partiti | Seggi |
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Camera | Maggioranza | Conservatori (373) | 373 / 650
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Opposizione | Conservatori (3),
Laburisti (229), Liberal Democratici (22), Partito Nazionale Scozzese (3),Partito Unionista Democratico (3),Plaid Cymru (3),Partito Social Democratico e Laburista (3),Partito Unionista dell'Ulster (9),Indipendenti (1) |
277 / 650
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