L'Arabia Saudita aveva già espresso numerose volte di voler ospitare un Gran Premio di Formula 1 e già nel 2020 il governo saudita si era mosso in questo campo. Difatti la società statale Saudi Aramco dopo le prime trattative iniziate nel 2019, è diventata main sponsor del campionato mondiale di Formula 1 a partire dallo stesso anno, sponsorizzando diverse gare.[1]
Nel dicembre 2020 viene ufficialmente annunciato che il Gran Premio d'Arabia Saudita entra a far parte del campionato mondiale di Formula 1 2021.[2] La gara si svolge sul circuito cittadino di Gedda che si snoda nel porto della città, sulle rive del Mar Rosso: il tracciato è stato disegnato dal figlio dell'architetto tedesco Hermann Tilke, Carsten.[3] Obiettivo principale degli organizzatori era, inizialmente, quello di spostare la sede del Gran Premio, a partire dal 2023, in un circuito permanente a Qiddiya, un quartiere della capitale saudita Riad,[4] prima che il Gran Premio fosse mantenuto sulla stessa pista.[5] Successivamente viene reso noto dagli organizzatori che il Gran Premio rimarrà al circuito di Gedda almeno fino al 2027; proseguiranno inoltre i lavori a Qiddiya per la costruzione del circuito permanente.[6] La stagione 2021 di Formula 1 vede quindi il debutto del Gran Premio d'Arabia Saudita, formalmente STC Saudi Arabian Grand Prix per motivi di sponsorizzazione.[7] L'edizione del 2023 ha stabilito un record di 150 000 spettatori durante il weekend di gara,[8] battendo il record precedente di 143 000 spettatori registrato nell'edizione inaugurale del 2021.[9] L'edizione del 2024 viene disputata per la prima volta nella giornata di sabato per via del Ramadan.[10]
Il Gran Premio, una volta resa nota la sua presenza nel calendario mondiale, ha ricevuto critiche da parte di Amnesty International riguardo ai diritti umani nel Paese.[11][12] Secondo Human Rights Watch, il Gran Premio e altri eventi sportivi vengono utilizzati dall'Arabia Saudita per distrarre le persone da gravi violazioni dei diritti umani. Il direttore, Minky Worden, ha invitato la Formula 1 a valutare la situazione in Arabia Saudita e insistere per rilasciare i difensori del diritto delle donne che hanno parlato a favore di quest'ultime alla guida.[13] Nel febbraio 2021, 45 organizzazioni per i diritti umani hanno invitato il pilota britannico della Mercedes, Lewis Hamilton, a boicottare il Gran Premio citando il ruolo dell'Arabia Saudita nella guerra civile yemenita, la sua detenzione di attivisti per i diritti delle donne e l'omicidio del giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi.[14][15] L'Arabia Saudita ha sempre sostenuto che la gara fa parte di un processo per aprire il Paese al mondo esterno.[16]
Dopo l'intercettazione missilistica a Dirʿiyya in occasione dell'E-Prix omonimo, sono stati sollevati alcuni dubbi sull'edizione inaugurale.[17][18] La Formula 1 in seguito dichiarò che non sarebbero mai andati in aree ad alto rischio per la sicurezza, sebbene affermassero anche di avere tutta la fiducia nel fatto che il governo saudita e le sue agenzie abbiano sia la tecnologia che la capacità per garantire la sicurezza necessaria.[19]
Durante l'edizione del 2022, la disputa del Gran Premio viene messa in discussione a causa del conflitto tra Iran e Arabia Saudita, sostanzialmente per il controllo dello Yemen. Nella settimana precedente alla disputa della gara, missili e droni colpiscono varie aree dell'Arabia Saudita, tra cui la città di Gedda, sede dell'evento, e la regione di Jizan. Gli organizzatori minimizzano l'accaduto, affermando che tutte le misure necessarie vengono prese per garantire la sicurezza di tutti gli spettatori, nonché del personale partecipante e dei media.[20] Durante il weekend di gara, il gruppo armato Huthi, appoggiato dall'Iran, lancia un missile contro una struttura presente vicino al circuito sponsorizzata da Aramco, compagnia nazionale saudita di idrocarburi.[21] Il Gran Premio verrà poi svolto regolarmente.[22] Alla luce di quanto accaduto, per l'edizione del 2023 gli organizzatori del Gran Premio rafforzano le condizioni di sicurezza dell'evento per evitare il ripetersi di simili episodi.[23]
- ^ Stefano Benzi, Formula 1, chi è l’Aramco, il nuovo brand presente su tutti i circuiti, su automotorinews.it, 4 agosto 2020. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ F1, si correrà in Arabia Saudita nel 2021: Gran premio di notte a novembre a Jeddah, su motori.ilmessaggero.it. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ Formula 1: il circuito di Jeddah sarà disegnato da Tilke, su motorinews24.com, 22 novembre 2020. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ F1 | Il nuovo circuito in Arabia Saudita dovrebbe essere pronto entro il 2023, su f1ingenerale.com, 16 gennaio 2020. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ (EN) F1 announces 24-race calendar for 2023, su formula1.com, 20 settembre 2022.
- ^ F1 | Il GP d'Arabia Saudita resterà a Jeddah almeno fino al 2027, su it.motorsport.com, 20 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
- ^ (EN) Formula 1 STC Saudi Arabian Grand Prix 2021, su formula1.com, 5 ottobre 2021. URL consultato il 6 ottobre 2021.
- ^ (EN) Ranked: The Top Attended Formula 1 Races in 2023, su f1destinations.com, 1º dicembre 2023.
- ^ (EN) Formula 1 announces TV, race attendance and digital audience figures for 2021, su formula1.com, 17 febbraio 2022.
- ^ F1 | Perché i GP del Bahrain e di Arabia si correranno di sabato, su paddocknews24.com, 10 gennaio 2024.
- ^ (EN) Saudi Arabian GP on provisional schedule, su bbc.co.uk. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (EN) Human rights groups urge driver action over F1 race in Saudi Arabia, su theguardian.com, 5 novembre 2021. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (EN) Saudi Arabia: Formula 1 Deal Despite Abuses, su hrw.org. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (EN) Saudi F1 race: Activists urge Lewis Hamilton to speak out on human rights, su middleeasteye.net. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (EN) Human Rights Organizations Call On Lewis Hamilton To Boycott Saudi Arabia Grand Prix, su carscoops.com, 23 febbraio 2021. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (EN) Saudi Arabia insists F1 grand prix not effort to 'sportswash' image, su autosport.com. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (PT) Míssil na Arábia Saudita assusta Fórmula E e deixa Fórmula 1 em alerta, su metropoles.com, 28 febbraio 2021. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (PT) Ataque com míssil durante etapa da F-E na Arábia Saudita preocupa F1; entenda, su motorsport.uol.com.br, 1º marzo 2021. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (EN) FIA and Formula 1 respond to Saudi Arabia situation, su grandprix247.com, 6 marzo 2021.
- ^ Arabia Saudita in guerra, F1 non preoccupata, su formulapassion.it, 22 marzo 2022.
- ^ Attacco Houthi a Gedda, fumo durante le PL1, su formulapassion.it, 25 marzo 2022.
- ^ (EN) Formula 1 and FIA statement on the Saudi Arabian Grand Prix, su formula1.com, 26 marzo 2022.
- ^ Gedda rafforza le condizioni di sicurezza per il 2023, su formulapassion.it, 6 ottobre 2022.
- ^ Prime dieci posizioni.