Il più bel giorno della mia vita
Il più bel giorno della mia vita è un film del 2002, diretto da Cristina Comencini.
Il più bel giorno della mia vita | |
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Virna Lisi in una scena del film | |
Titolo originale | Il più bel giorno della mia vita |
Paese di produzione | Italia, Regno Unito |
Anno | 2002 |
Durata | 102 min |
Genere | drammatico |
Regia | Cristina Comencini |
Soggetto | Cristina Comencini |
Sceneggiatura | Cristina Comencini, Lucilla Schiaffino |
Casa di produzione | Cattleya, Rai Cinema |
Distribuzione in italiano | 01 Distribution |
Fotografia | Fabio Cianchetti |
Montaggio | Cecilia Zanuso |
Musiche | Franco Piersanti |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
modificaIrene è un'anziana signora romana molto legata alla villa di famiglia in cui vive, ma i tre figli - Sara, Rita e Claudio - vogliono venderla. Il più bel giorno della sua vita è la prima comunione di Chiara, figlia secondogenita di Rita, ma l'evento rischia di essere rovinato dalle tensioni intorno alla vendita della casa, che per i tre figli è troppo grande. Chiara, dopo aver visto la tensione salire durante i pranzi domenicali, prega Dio perché porti in famiglia la verità, che secondo il suo catechista è il bene per cui Gesù è sceso tra gli uomini.
Intorno a questa vicenda principale si delineano i personaggi dei tre figli: Sara, che da quando è rimasta vedova non riesce più a ricostruirsi una vita e passa ogni sera ad attendere che il figlio Marco, del quale sospetta l'omosessualità, torni a casa; Claudio, che invece omosessuale lo è, ma non riesce a rivelarlo alla madre e quindi vive di nascosto la propria relazione con Luca; Rita, infine, che è sposata con Carlo e ha due figlie (Silvia e Chiara), ma non prova più piacere durante i rapporti sessuali col marito dal giorno della nascita di Chiara e per questo intrattiene una relazione col veterinario Davide[1].
Critica
modificaLa critica ha sottolineato un approccio “televisivo” alla narrazione, con una descrizione troppo “turistica” di Roma, una sceneggiatura accurata ma meccanica. Apprezzamento è andato invece alla recitazione[2].
Riconoscimenti
modifica- 2002 - Nastro d'argento
- Migliore sceneggiatura a Giulia Calenda, Cristina Comencini e Lucilla Schiaffino
- Migliore attrice non protagonista a Virna Lisi, Margherita Buy e Sandra Ceccarelli.
- Candidatura Regista del miglior film a Cristina Comencini
- Candidatura Migliore sonoro in presa diretta a Bruno Pupparo
- 2002 - Globo d'oro
- Miglior sceneggiatura a Giulia Calenda, Cristina Comencini e Lucilla Schiaffino
- Candidatura Miglior regista a Cristina Comencini
- Candidatura Miglior attore a Luigi Lo Cascio
- Candidatura Miglior fotografia a Fabio Cianchetti
- Candidatura Miglior musica a Franco Piersanti
- 2002 - Ciak d'oro
- 2002 - Premio Flaiano
- 2002 - European Film Awards
- Candidatura Miglior regista (Premio del Pubblico) a Cristina Comencini
- 2002 - Montreal World Film Festival
Note
modifica- ^ Il più bel giorno della mia vita, in Comingsoon.it. URL consultato il 3 luglio 2012.
- ^ Il più bel giorno della mia vita, su FilmTv.it, Tiche Italia s.r.l..
- ^ Ciak d'oro 2002, su news.cinecitta.com. URL consultato il 12/06/02.
Collegamenti esterni
modifica- Il più bel giorno della mia vita, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Il più bel giorno della mia vita, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il più bel giorno della mia vita, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Il più bel giorno della mia vita, su FilmAffinity.
- (EN) Il più bel giorno della mia vita, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Il più bel giorno della mia vita, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).