Incaricato di pubblico servizio
Con incaricato di pubblico servizio, si indica una qualifica pubblica riconosciuta dalla legge italiana, a particolari soggetti sulla base dello status giuridico e delle funzioni svolte da questi ultimi.
Descrizione
modificaTale soggetto soggiace agli obblighi di legge a carico del pubblico ufficiale pur non detenendo ipso iure le potestà tipiche di quest'ultimo. La legge, e anche diverse sentenze della Corte di Cassazione, hanno chiarificato l'attribuzione della figura a determinate categorie di soggetti.
I soggetti qualificati come soccorritori volontari, se svolgono attività qualificata come servizio pubblico possono essere definiti incaricati di pubblico servizio.[1] Secondo la giurispudenza della Suprema Corte di Cassazione, in ogni caso non possono in ogni caso essere ricondotte alle attività ascrivibili a tale figura quelle che si esauriscono nella mera esecuzione di ordini o istruzioni altrui o nel dispiegamento della forza fisica: ai fini del riconoscimento della qualifica di incaricato di pubblico servizio è infatti richiesto un minimo di potere discrezionale, che implichi lo svolgimento di mansioni definibili "intellettuali" lato sensu.[2]
Attribuzione della qualifica
modificaSecondo il codice penale italiano si definisce incaricato di pubblico servizio:
- Art. 358 Nozione della persona incaricata di un pubblico servizio:
«Agli effetti della legge penale, sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio. Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata, dalla mancanza dei poteri tipici di quest'ultima, e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale.[3]»
Ai sensi del decreto legge 8 aprile 2008 n. 59 - convertito in legge 6 giugno 2008 n. 101 - che ha modificato l'art. 138 del TULPS anche la guardia particolare giurata, che lavori alle dipendenze di un istituto di vigilanza privato, addetto alla vigilanza e custodia di beni mobili e immobili, è qualificabile come "incaricato di pubblico servizio":
«Salvo quanto diversamente previsto, le guardie particolari giurate nell'esercizio delle funzioni di custodia e vigilanza dei beni mobili ed immobili cui sono destinate rivestono la qualità di incaricati di un pubblico servizio.[4]»
La tutela giuridica
modificaL'incaricato di pubblico servizio è tutelato dalla legge con i seguenti articoli del codice penale:
- Art. 336 Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale:
«Chiunque usa violenza a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell'ufficio o del servizio, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. La pena è della reclusione fino a tre anni, se il fatto è commesso per costringere alcuna delle persone anzidette a compiere un atto del proprio ufficio o servizio, o per influire, comunque, su di essa.»
- Art. 340 Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità:
«Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge, cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con la reclusione fino a un anno. Quando la condotta di cui al primo comma è posta in essere nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, si applica la reclusione fino a due anni. I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni.»
- Art. 337 Resistenza a un pubblico ufficiale:
«Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.»
Esempi
modificaSono da considerarsi tali:[5]
- gli impiegati degli enti pubblici che collaborano con i pubblici ufficiali nell'opera da questi espletata e coloro i quali, pur senza formale investitura, esplichino di fatto un servizio pubblico, in ragione della connessione dell'attività con la funzione pubblica;[6]
- il conducente di un mezzo di trasporto pubblico;
- il soccorritore del Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica;
- il custode del cimitero;
- il custode di un mattatoio comunale;[7]
- il conduttore di una trasmissione televisiva;
- il conduttore di un programma radiofonico;
- la guardia particolare giurata;
- gli esattori di una società concessionaria dell’erogazione del gas.
Note
modifica- ^ Emanuele Telesca, Il soccorritore in Italia: rilevanti responsabilità di chi è senza status, su altalex.com, 5 gennaio 2012.
- ^ Pasquale La Selva, Può una società “privata” essere sottoposta allo stesso regime di una società pubblica? La disciplina italiana tra legge e giurisprudenza, su iusinitinere.it, 16 aprile 2017.
- ^ Articolo 358 Codice Penale "Nozione della persona incaricata di un pubblico servizio", su brocardi.it.
- ^ Decreto-legge 8 aprile 2008, n. 59, Art 4, comma 1, lettera g, n.3, su camera.it. URL consultato il 20 maggio 2008.
- ^ Virginia Sacco, Pubblico servizio: cosa significa e chi è l’incaricato di un pubblico servizio?, su lexplain.it, 23 settembre 2023.
- ^ (PDF) Sentenza Suprema Corte di cassazione sez. VI Penale, 12 luglio 2013, n. 30177 (PDF), su bollettinoadapt.it.
- ^ Sentenza Suprema Corte di Cassazione Sez. penale VI n. 4023 del 21 marzo 1990, su avvocato.it.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- L'incaricato di pubblico servizio, su studiocataldi.it, 15 febbraio 2020.
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