Innerferrera (toponimo tedesco; in romancio Calantgil[2], in italiano Ferrera di Dentro, desueto[senza fonte]) è una frazione di 40 abitanti[3] del comune svizzero di Ferrera, nella regione Viamala (Canton Grigioni).

Innerferrera
frazione
Innerferrera – Stemma
Innerferrera – Veduta
Innerferrera – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneViamala
ComuneFerrera
Territorio
Coordinate46°31′00″N 9°26′00″E
Altitudine1 486[1] m s.l.m.
Superficie4 395 km²
Abitanti40 (12-11-2023)
Densità0,01 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale7445
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3706
TargaGR
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Innerferrera
Innerferrera
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Il Piz della Palu e il Piz Timun visti dal Piz Grisch

Innerferrera è situato nella Val Ferrera, lungo il Reno di Avers (localmente Ragn de Ferrera, "Reno di Ferrera"[4]); il punto più elevato del territorio[5] è la cima del Piz Timun o Pizzo d'Emet (3 209 m s.l.m.).

Origini del nome

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Le denominazioni dei villaggi Ausserferrera e Innerferrera sono di origine recente: in passato il nome Ferrera indicava solo l'odierna Ausserferrera mentre Innerferrera era denominata Calantgil, un termine che anch'esso si collega alle miniere e probabilmente proviene dalla parola latina "cuniculus"[6].

Storicamente attestato con il nome di Canicül o Calantgil, l'abitato di Innerferrera risale all'XI secolo, quando fu fondato da popolazioni romance[2]. Nel corso dei secoli, Innerferrera seguì in un primo momento le sorti del resto dello Schams: dapprima proprietà della diocesi di Coira, passò poi ai von Vaz, successivamente ai von Werdenberg e infine di nuovo ai vescovi di Coira (1456)[2]. Nel 1458 gli abitanti di Innerferrera riscattarono i diritti signorili sulla valle[2]. Fino al XX secolo Innerferrera costituì una zona di attività estrattiva di minerali ferrosi, che comportò l'immigrazione di numerosi minatori austriaci[2].

Fino al 1837 Innerferrera rimase unito ad Ausserferrera e fino al 1851 fece parte della vicinia (Nachbarschaft) della comunità giudiziaria dello Schams costituendo, assieme ad Andeer, Ausserferrera e Pignia, una corte di bassa giustizia civile[2]. Per lungo tempo il passo di Niemet, che mette in comunicazione Innerferrera con il territorio di Madesimo, costituì un passaggio chiave per il traffico di merci verso l'Italia (in particolare manufatti di bottai); rilevante fino al secondo dopoguerra fu anche il contrabbando[2]. La costruzione della carrozzabile risale agli anni 1890-1895; a partire dagli anni 1962-1963, la diga della Valle di Lei costituisce un'exclave facente parte del territorio di Innerferrera[2].

 
Il territorio del comune di Innerferrera prima degli accorpamenti comunali del 2008

Dal 1851 al 31 dicembre 2007 è stato un comune autonomo che si estendeva per 43,97 km² e che comprendeva anche la frazione di Starlera; il 1º gennaio 2008 è stato aggregato all'altro comune soppresso di Ausserferrera per formare il nuovo comune di Ferrera[2][1].

Monumenti e luoghi d'interesse

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La chiesa riformata di Innerferrera

Società

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Evoluzione demografica

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L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:

Abitanti censiti[8]

Lingue e dialetti

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Già paese prevalentemente di lingua romancia, Innerferrera è stato gradualmente germanizzato: nel 1980 parlava romancio il 22% della popolazione, nel 2000 il 4%[2]. I toponimi della cartografia ufficiale svizzera del paese sono in lingua romancia[4].

Lingue a Innerferrera[9]
Lingue Censimento 1920 Censimento 1930 Censimento 1941
Abitanti Percentuale Abitanti Percentuale Abitanti Percentuale
Tedesco 10 11,63 14 18,18% 35 41,18%
Romancio 76 88,37% 63 81,82% 50 58,82%
Totale 86 100 % 77 100 % 85 100 %

Infrastrutture e trasporti

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Dista 24 km dalla stazione ferroviaria di Thusis, 8 km dall'uscita autostradale di Rofla-Avers, sulla A13/E43, e 48 km da Coira.

  1. ^ a b (DE) Fraktion Innerferrera, su ferrera.ch, sito istituzionale del comune di Ferrera. URL consultato il 6 agosto 2023.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l Jürg Simonett, Innerferrera, in Dizionario storico della Svizzera, 5 dicembre 2016. URL consultato il 6 agosto 2023.
  3. ^ La popolazione di Innerferrera al 12 novembre 2023, su zhujiworld.com, URL consultato il 12 novembre 2023.
  4. ^ a b (DEENFRITRM) Ausserferrera, su geo.admin.ch, Ufficio federale di topografia. URL consultato il 6 agosto 2023.
  5. ^ il punto più elevato del territorio, su summitpost.org, URL consultato il 12 novembre 2023.
  6. ^ H. Stäbler, «Bergbau im Schams, im Ferreratal und im vorderen Rheinwald», in JHGG - Jahresbericht der Historisch-Antiquarischen Gesellschaft von Graubünden, vol. 106, 1976, pp. 25-26.
  7. ^ (DE) Elisabeth Anderfuhren, Kirchen, su ferrera.ch, sito istituzionale del comune di Ferrera, agosto 2002. URL consultato il 6 agosto 2023.
  8. ^ Dizionario storico della Svizzera
  9. ^ (RM) Robbi D., Il censimaint dal 1941 in Grischun dal punct da vista linguistic speciel resguard a la populaziun da lingua rumauntscha, in Annalas da la Societad Retorumantscha, vol. 59, 1945, p. 97. URL consultato il 6 agosto 2023.

Bibliografia

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  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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