J.R. Richard
James Rodney Richard, detto J.R. (Vienna, 7 marzo 1950 – Houston, 4 agosto 2021[1]), è stato un giocatore di baseball statunitense.
J.R. Richard | |||||||
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J.R. Richard nel 2013 | |||||||
Nazionalità | Stati Uniti | ||||||
Baseball | |||||||
Ruolo | Lanciatore | ||||||
Termine carriera | 1980 | ||||||
Record | |||||||
Batteva | destro | ||||||
Tirava | destro | ||||||
Debutto in MLB | 5 settembre 1971 con i Houston Astros | ||||||
Ultima partita | 14 luglio 1980 con i Houston Astros | ||||||
Vinte-perse | 107-71 | ||||||
Media PGL (ERA) | 3,15 | ||||||
Strikeout | 1 493 | ||||||
Carriera | |||||||
Squadre di club | |||||||
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Statistiche aggiornate al 15 giugno 2008 | |||||||
Ha giocato come lanciatore in Major League Baseball (MLB) per undici stagioni, sempre negli Houston Astros. Nella seconda metà degli anni 1970 è stato uno dei migliori lanciatori della National League, finché un ictus gli stroncò la carriera a solo 30 anni.[2]
J.R. Richard è morto nel 2021, per complicazioni da Covid-19.
Carriera
modificaJ.R. Richard fu scelto dagli Astros al primo giro del draft del 1969, seconda scelta assoluta. Debuttò in Major League il 5 settembre 1971, a soli 21 anni, con una partita completa vinta contro i San Francisco Giants, mettendo a segno 15 strikeout, di cui 3 contro il futuro membro della Baseball Hall of Fame, Willie Mays.[3] Nelle stagioni successive si divise tra le minor e major. Entrò stabilmente nella rotazione dei partenti degli Astros nella stagione 1975.
Da allora le sue statistiche di lancio furono tra le migliori della National League. Per tre stagioni, 1976, 1978 e 1979, la media battuta contro di lui fu la più bassa tra i lanciatori della National League; nel 1977 fu la seconda. Fu leader negli strikeout nel 1978 e nel 1979, ed ebbe la miglior media PGL della lega nel 1979. Non ha mai vinto il Cy Young Award, ma arrivò terzo nel 1979, quando il premio andò a Bruce Sutter dei Chicago Cubs.[4] In quella stagione il suo record fu di 18 vittoria e 13 sconfitte, con 2,17 di media PGL (la migliore della lega) e 313 strikout. Giocò 38 partite, di cui 19 complete, con 4 shutout.
Infortunio
modificaLa stagione 1980 iniziò in modo molto promettente, con cinque vittorie consecutive nelle prime cinque partite, a cui seguirono tre shutout consecutive tra maggio e giugno.[5] Finì la prima metà della stagione con il record di 10-4.[5] L'8 luglio Richard fece il suo unico All-Star Game, come lanciatore partente della National League.[6]
Già dalla prima parte della stagione Richard accusava un disturbo che lo portava a sentire il "braccio morto", fastidio alla spalla e alla schiena.[2] Il 14 luglio, durante la prima partita dopo l'All-Star Game, Richard iniziò ad accusare disturbi alla vista e al braccio, e venne sostituito al quarto inning.[7] Fu la sua ultima partita nella MLB.
Il 30 luglio, durante il riscaldamento pre-partita, Richard accusò un dolore più forte e collassò a terra in campo.[2] Una massa aveva bloccato la sua arteria carotidea destra, e necessitò un intervento d'urgenza la sera stessa. Altri esami seguirono, e rilevarono un'estesa sindrome di blocco arteriale, e la sua clavicola e prima costola urtavano l'arteria subclaviale durante il movimento.[7] Richard perse il resto della stagione.
Nel 1981 Richard tentò di tornare a giocare, ma aveva subito una paralisi parziale al lato sinistro, e aveva ormai perso velocità e controllo. Faticò nelle Minor League per un paio d'anni, finché non si ritirò nel 1983.[2]
Dopo il baseball
modificaL'improvvisa fine della carriera di Richard nel baseball fu solo l'inizio del periodo nero del campione. Cattivi investimenti ed i due divorzi portarono Richard alla rovina finanziaria. Nel 1994 era un senzatetto.[2] Richard trovò aiuto in una chiesa locale e, anni dopo, divenne il suo ministro.[2] È in corso una petizione affinché gli Houston Astros ritirino il suo numero 50.[2]
Note
modifica- ^ (EN) Houston Astros legend J.R. Richard passes away at age 71, su click2houston.com.
- ^ a b c d e f g Jeff Pearlman, Astros are forgetting one of their legends, su sports.espn.go.com, ESPN, 4 aprile 2007.
- ^ Houston Astros 5, San Francisco Giants 3 (2) September 5, 1971, su retrosheet.org. URL consultato il 19 dicembre 2012.
- ^ 1979 Awards Voting, su baseball-reference.com. URL consultato il 19 dicembre 2012.
- ^ a b J.R. Richard 1980 Pitching Gamelogs, su baseball-reference.com. URL consultato il 19 dicembre 2012.
- ^ July 8, 1980 All-Star Game, su baseball-reference.com. URL consultato il 19 dicembre 2012.
- ^ a b Harold L Klawans, Why Michael Could not Hit: And Other Tales of the Neurology of Sports, New York, W. H. Freeman, 1996, p. 161-162, ISBN 0-7167-3001-4.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su J.R. Richard
Collegamenti esterni
modifica- (EN) J.R. Richard, su MLB.com, MLB Advanced Media.
- (EN) J.R. Richard, su baseball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) J.R. Richard, su fangraphs.com, Fangraphs Inc.
- (EN) J.R. Richard, su The Baseball Cube.
- (EN) J.R. Richard (Minors), su baseball-reference.com, Sports Reference LLC.
- Retrosheet: J. R. Richard, su retrosheet.org.