Johann Heinrich Abicht

filosofo tedesco

Johann Heinrich Abicht (Volkstedt, 4 maggio 1762Vilnius, 28 aprile 1816) è stato un filosofo tedesco.

Johann Heinrich Abicht

Biografia

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Sì laureò in filosofia all'Università di Erlangen nel 1786, conseguì il dottorato nel 1790 e nel corso dello stesso anno cominciò ad insegnare come professore aggiunto. Nel 1796 divenne professore ordinario.[1][2]

Nel 1804 venne chiamato ad insegnare logica e metafisica all'Università di Vilnius.[1][2][3]

Fu autore molto prolifico. La sua prima opera, del 1788 fu De philosophiae Kantianae ad theologiam habitu e - come si evince sin dal titolo - Abicher fu molto debitore a Immanuel Kant nella prima parte della sua vita. Nelle opere più mature si avvicinò invece alle posizioni di Karl Leonhard Reinhold.[1][3]

Bibliografia parziale

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  • De philosophiae Kantianae ad theologiam habitu, 1788
  • Versuch einer Metaphysik des Vergnügens nach Kantischen Grundsätzen zur Grundlegung einer systematischen Thelematologie und Moral, 1789
  • Philosophie der Erkenntnisse, 1791
  • Hermias, oder Auflösung der die gültige Elementarphilosophie betreffenden Aenesidemischen Zweifel, 1794
  • Neues philosophisches Magazin zur Erläuterung und Anwendung des Kantischen Systems, 1789–1790, (con Friedrich Gottlob Born)
  1. ^ a b c (DE) Abicht, Johann Heinrich - Deutsche Biographie, su www.deutsche-biographie.de. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  2. ^ a b ABICHT, Johann Heinrich - Treccani, su Treccani. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  3. ^ a b (LT) Johann Heinrich Abicht, su www.vle.lt. URL consultato il 31 gennaio 2024.

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