Kristaps Porziņģis

cestista lettone

Kristaps Porziņģis (pron. 'kris.taps 'pʊ͡ɔr.ziɲ.ɟis; Liepāja, 2 agosto 1995) è un cestista lettone, ala grande dei Boston Celtics.

Kristaps Porziņģis
Porzingis al tiro con la maglia dei Washington Wizards
NazionalitàLettonia (bandiera) Lettonia
Altezza218 cm
Peso109 kg
Pallacanestro
RuoloAla grande / centro
SquadraBoston Celtics
Carriera
Giovanili
2001-2010Liepājas lauvas
2010-2012Siviglia
Squadre di club
2012-2015Siviglia73 (622)
2015-2019N.Y. Knicks186 (3.312)
2019-2022Dallas Mavericks134 (2.683)
2022-2023Wash. Wizards82 (1.881)
2023-Boston Celtics57 (1.145)
2024Maine Celtics0 (0)
Nazionale
2013Lettonia (bandiera) Lettonia U-189 (104)
2017-Lettonia (bandiera) Lettonia12 (274)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 gennaio 2024

Caratteristiche tecniche

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È un giocatore che può giocare sia da ala grande che da centro. Nonostante sia dotato di un fisico imponente (2,22 m di altezza per 108,9 kg di peso), possiede una buonissima tecnica, con un agile movimento di gambe e un'ottima percentuale nei tiri da tre punti.[1] Per questi motivi è in grado di essere pericoloso in area, sia dal perimetro. Tra i suoi punti deboli sono da menzionare la scarsa tenuta mentale e un'elevata propensione a commettere fallo, che spesso gli costa minuti in panchina. Viene spesso paragonato a giocatori come Dirk Nowitzki (a cui ha dichiarato d'ispirarsi)[2] e Pau Gasol.[3][4][5]

Biografia

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È cresciuto in una famiglia di cestisti: suo padre Tālis ha giocato come semi-professionista prima di diventare un autista di autobus, mentre la madre Ingrīda ha giocato per le nazionali giovanili lettoni. Ha due fratelli maggiori: Mārtiņš, più grande di 15 anni e anch'egli giocatore di basket, e Jānis,[6] più grande di 13 anni e cestista professionista che ha giocato diversi anni in giro per l'Europa, in particolare tra Lettonia e Italia.

Carriera

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Inizia a giocare a 6 anni nelle giovanili del BK Liepājas, dove rimane fino all'età di 15 anni. In questo periodo un agente lettone spedì diversi video di Porziņģis a squadre spagnole e italiane e nel 2010 il Cajasol Sevilla, squadra del campionato spagnolo, lo chiama a sostenere un provino per le giovanili. All'epoca era alto 2.03 m e pesava 71 kg. Nonostante un provino sostenuto sottotono a causa del clima caldo, inusuale al giocatore, venne ingaggiato dal Siviglia. Successivamente alla firma del contratto, gli venne diagnosticata anemia, che gli causava fatica, debolezza, respiro corto e difficoltà nell'allenarsi.[6]

Dopo un iniziale e difficile periodo di ambientamento, dovuto alla diversità di ambiente e di lingua e alla difficoltà nell'allenarsi a causa dell'anemia, riuscì ad ambientarsi grazie all'aiuto di una nutrizionista, che riuscì a risolvere i suoi problemi di salute, e al fatto di aver preso confidenza con lo spagnolo. Rimase due anni nelle giovanili del Siviglia, arrivando nel secondo anno ad una media a partita di 16,6 punti, 8,4 rimbalzi, e 2,6 stoppate, con il 48,1% dei tiri da tre.

Professionista con il Siviglia (2012-2015)

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Inizia la sua carriera da professionista con il Siviglia nella stagione 2012-13 sotto la guida di Aíto García Reneses. Fa il suo esordio in campionato il 29 settembre 2012 contro il Murcia e in Eurocup il 16 gennaio 2013 contro lo Spartak San Pietroburgo. Segna il suo primo canestro il 20 febbraio in uno spareggio sempre contro lo Spartak.

La seconda stagione con il Siviglia inizia nel migliore dei modi, mettendo a segno 12 punti, 6 rimbalzi e 4 stoppate contro il Saski Baskonia. Durante tutto l'anno colleziona molteplici prestazioni positive e sigla un career-high di 20 punti il 6 aprile 2014 contro il Real Madrid; a fine stagione viene premiato con l'inclusione nel primo quintetto dei migliori giovani della Liga ACB della stagione 2013-14.

 
Porzingis a rimbalzo contro Kris Humphries (all'epoca giocatore degli Washington Wizards)

Nella stagione 2014-15 Porziņģis si impone come rivelazione della stagione. Nella partita di Eurocup contro la Virtus Roma mette a referto un'ottima prestazione, con 18 punti, 7 rimbalzi, 4 assist, 4 palle rubate e 2 stoppate. Sigla la sua prima doppia-doppia a novembre contro l'Estudiantes. Registra un season-high di 19 punti in Eurolega l'11 febbraio 2015 contro i polacchi del Turów Zgorzelec, replicato in campionato il 18 aprile contro l'Assigna Manresa. Il 15 aprile viene insignito del premio ULEB Eurocup Rising Star, assegnato al miglior giovane della stagione dell'Eurocup, e un mese dopo viene riconfermato all'interno del primo quintetto dei giovani della Liga ACB della stagione, dopo aver contribuito ad evitare la retrocessione al Siviglia.

New York Knicks (2015-2019)

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2015-2017: inizi

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Il 16 aprile 2015 si rende eleggibile per il Draft NBA e viene da subito considerato tra i primi 5 prospetti più interessanti. Il 26 giugno 2015 viene selezionato come quarta scelta assoluta al Draft NBA 2015 dai New York Knicks.[7]

Dopo essere stato fischiato la notte del Draft,[8][9] ha trasformato i fischi in applausi grazie alle ottime prestazioni offerte in stagione integrandosi nell'attacco triangolo della squadra.[9][10][11] Le sue prime 2 stagioni a New York sono state caratterizzate sì da buone prestazioni ma anche dal pessimo andamento della squadra che arriva nei bassifondi della Eastern Conference arrivando terz'ultimi nel 2015-2016[12] e quart'ultimi l'anno successivo,[13] oltre che dai pessimi rapporti con Phil Jackson.[14][15]

2017-2019: l'addio di Jackson, l'ascesa e l'infortunio

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Al termine della stagione 2016-2017 lo scenario cambia per Porziņģis: dopo che Phil Jackson aveva dichiarato di essere disponibile a cedere il lettone,[16] negli ultimi giorni del giugno 2017 il Maestro Zen viene sollevato dal suo incarico,[14] e in più in settembre i Knicks cedono Carmelo Anthony agli Oklahoma City Thunder. Si prospetta così una stagione da protagonista per KP nella Grande Mela. La sua stagione parte e prosegue nel migliore dei modi,[15] ma il 7 febbraio 2018 subisce un grave infortunio (rottura del legamento crociato anteriore) nella gara persa per 103-89 contro i Milwaukee Bucks che lo tiene fuori per il resto della stagione e tutta la stagione successiva.[17][18] Ha comunque tenuto 22,7 punti di media nelle 48 partite disputate.

Ad ottobre dello stesso anno i Knicks decidono di non firmare un'estensione del contratto da matricola con lui in modo da avere più spazio per acquisire nuovi giocatori l'estate successiva, ma rendendo di fatto il giocatore un restricted free-agent per l'estate 2019.[19]

Dallas Mavericks (2019-2022)

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Il 31 gennaio 2019, dopo aver avuto un colloquio con la dirigenza in cui si è dichiarato preoccupato per il futuro della franchigia, è stato trasferito il giorno stesso ai Dallas Mavericks in uno scambio che, oltre a lui, ha visto partire anche Tim Hardaway Jr, Courtney Lee e Trey Burke in cambio di Dennis Smith, Wesley Matthews e DeAndre Jordan più due future prime scelte al draft.[20][21] A Dallas ha raggiunto così il proprio mentore Dirk Nowitzki.[21]

Washington Wizards (2022-2023)

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Il 10 febbraio 2022 passa ai Washington Wizards in cambio di Spencer Dinwiddie e Dāvis Bertāns.[22]

Boston Celtics (2023-)

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Il 23 giugno 2023 si trasferisce ai Boston Celtics in una trade a tre squadre che porta, tra gli altri, Marcus Smart ai Memphis Grizzlies e Tyus Jones ai Washington Wizards.[23]

Statistiche

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Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high

Regular Season

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Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2015-2016 N.Y. Knicks 72 72 28,4 42,1 33,3 83,8 7,3 1,3 0,7 1,9 14,3
2016-2017 N.Y. Knicks 66 65 32,8 45,0 35,7 78,6 7,2 1,5 0,7 2,0 18,1
2017-2018 N.Y. Knicks 48 48 32,4 43,9 39,5 79,3 6,6 1,2 0,8 2,4 22,7
2019-2020 Dallas Mavericks 57 57 31,8 42,7 35,2 79,9 9,5 1,8 0,7 2,0 20,4
2020-2021 Dallas Mavericks 43 43 30,9 47,6 37,6 85,5 8,9 1,6 0,5 1,3 20,1
2021-2022 Dallas Mavericks 34 34 29,5 45,1 28,3 86,5 7,7 2,0 0,7 1,7 19,2
Wash. Wizards 17 17 28,2 47,5 36,7 87,1 8,8 2,9 0,7 1,5 22,1
2022-2023 Wash. Wizards 65 65 32,6 49,8 38,5 85,1 8,4 2,7 0,9 1,5 23,2
2023-2024 Boston Celtics 57 57 29,6 51,6 37,5 85,8 7,2 2,0 0,7 1,9 20,1
Carriera 459 458 30,9 45,9 36,1 83,1 7,9 1,8 0,7 1,8 19,7

Playoffs

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Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2020 Dallas Mavericks 3 3 31,3 52,5 52,9 87,0 8,7 0,7 0,0 1,0 23,7
2021 Dallas Mavericks 7 7 33,3 47,2 29,6 84,2 5,4 1,3 1,3 0,7 13,1
2024 Boston Celtics 7 4 23,6 46,7 34,5 90,9 4,4 1,1 0,7 1,6 12,3
Carriera 10 10 32,7 49,1 38,6 85,7 6,4 1,1 0,9 0,8 16,3

Massimi in carriera

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Cronologia presenze e punti in Nazionale

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Cronologia completa delle presenze e dei punti in Nazionale -   Lettonia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Punti Note
11/08/2017 Riga Lettonia   77 - 65   Polonia Amichevole 24 [25]
19/08/2017 Riga Lettonia   87 - 77   Lituania Amichevole 16 [26]
01/09/2017 Istanbul Serbia   92 - 82   Lettonia EuroBasket 2017 - 1º turno 18 [27]
02/09/2017 Istanbul Lettonia   92 - 64   Belgio EuroBasket 2017 - 1º turno 27 [28]
04/09/2017 Istanbul Lettonia   97 - 92   Gran Bretagna EuroBasket 2017 - 1º turno 28 [29]
05/09/2017 Istanbul Russia   69 - 84   Lettonia EuroBasket 2017 - 1º turno 11 [30]
07/09/2017 Istanbul Lettonia   89 - 79   Turchia EuroBasket 2017 - 1º turno 28 [31]
10/09/2017 Istanbul Lettonia   100 - 68   Montenegro EuroBasket 2017 - Ottavi di Finale 19 [32]
12/09/2017 Istanbul Slovenia   103 - 97   Lettonia EuroBasket 2017 - Quarti di Finale 34 [33]
19/08/2022 Riga Lettonia   80 - 69   Estonia Amichevole 18 [34]
25/08/2022 Riga Lettonia   111 - 85   Turchia Qual. Mondiali 2023 22 [35]
28/08/2022 Newcastle upon Tyne Gran Bretagna   80 - 87   Lettonia Qual. Mondiali 2023 29 [36]
Totale Presenze 12 Punti 274

Controversie

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Il 31 marzo 2019 è finito sotto investagazione dell'NYPD per stupro.[37][38][39]

Palmarès

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Individuale

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Boston Celtics: 2024
Siviglia: 2014-2015
Second Team: 2020
  1. ^ NBA, Porzingis criticato, Carlisle è una furia: 'Il post basso non vale niente', su sport.sky.it. URL consultato il 21 febbraio 2020.
  2. ^ (EN) Shaun Powell, Kristaps Porzingis, Dirk Nowitzki strengthen friendship at NBA Africa, su nba.com. URL consultato il 6 luglio 2019.
  3. ^ Nba, Porzingis sceglie i suoi mentori: Nowitzki e... McGregor, su gazzetta.it. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  4. ^ (EN) Kristaps Porzingis: Becoming the modern-day Dirk Nowitzki, in Hoops Habit, 5 agosto 2017. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  5. ^ (EN) Derek Fisher Talks Kristaps Porzingis, Pau Gasol Comparisons, su dailyknicks.com, 20 luglio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2018).
  6. ^ a b (EN) Javier Gancedo, Kristaps Porzingis, Baloncesto Seville, in eurocupbasketball.com, 9 ottobre 2014. URL consultato il 28 giugno 2015.
  7. ^ (EN) Scott Cacciola, 2015 N.B.A. Draft: Kristaps Porzingis Drafted by Knicks With Fourth Overall Pick, in nytimes.com, 26 giugno 2015. URL consultato il 26 giugno 2015.
  8. ^ Leggere il Draft, su L'Ultimo Uomo, 26 giugno 2015. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  9. ^ a b Kristaps - Il risveglio dei Knicks, su L'Ultimo Uomo, 15 dicembre 2015. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  10. ^ I Knicks si coccolano Kristaps Porzingis: zittiti a dovere i fischi dei detrattori | Nba Passion, su NBAPASSION, 13 novembre 2015. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  11. ^ Daniele Sorato, La storia di Kristaps Porzingis: dai fischi al giubilo collettivo, su NbaRevolution, 17 novembre 2015. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  12. ^ (EN) 2015-16 NBA Standings, su Basketball-Reference.com. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  13. ^ (EN) 2016-17 NBA Standings, su Basketball-Reference.com. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  14. ^ a b (EN) Where things went wrong between Phil Jackson and Kristaps Porzingis, su CBSSports.com. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  15. ^ a b Nba, così Kristaps Porzingis si è preso New York, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  16. ^ Leonardo Donati, Phil Jackson: "Kristaps Porzingis può partire alla giusta offerta", su NBARELIGION.COM, 22 giugno 2017. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  17. ^ Nba, New York nei guai: il 2018 di Porzingis è già finito!, in LaStampa.it. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  18. ^ (EN) NBA.com staff reports, New York Knicks' Kristaps Porzingis suffers torn ACL in left knee | NBA.com, in NBA.com. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  19. ^ (EN) ESPN.com Ian Begley, Knicks to wait until summer to negotiate Kristaps Porzingis extension ESPN.com, in ESPN.com. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  20. ^ Nba, Porzingis a Dallas con Doncic, New York riparte da Smith, su gazzetta.it. URL consultato il 6 luglio 2019.
  21. ^ a b Porzingis da New York a Dallas: ecco chi ha vinto la trade, su nba.gazzetta.it. URL consultato il 6 luglio 2019.
  22. ^ (EN) Washington acquires Kristaps Porzingis, su nba.com, 10 febbraio 2022.
  23. ^ (EN) Boston Celtics Acquire Kristaps Porzingis, su nba.com, 23 giugno 2023.
  24. ^ (EN) Kristaps Porzingis - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 6 giugno 2023.
  25. ^ (LV) Jauns.lv, Porziņģim debijā izceļoties ar 24+12, Latvijas izlase uzvar Poliju, su jauns.lv. URL consultato il 19 agosto 2023.
  26. ^ (LV) Delfi.lv, Latvijas basketbolisti principiālā duelī uzvar Lietuvas izlasi, su delfi.lv. URL consultato il 19 agosto 2023.
  27. ^ FIBA.basketball, Serbia v Latvia Boxscore, in FIBA.basketball. URL consultato il 19 agosto 2023.
  28. ^ FIBA.basketball, Latvia v Belgium Boxscore, in FIBA.basketball. URL consultato il 19 agosto 2023.
  29. ^ FIBA.basketball, Latvia v Great Britain Boxscore, in FIBA.basketball. URL consultato il 19 agosto 2023.
  30. ^ FIBA.basketball, Russia v Latvia Boxscore, in FIBA.basketball. URL consultato il 19 agosto 2023.
  31. ^ FIBA.basketball, Latvia v Turkey Boxscore, in FIBA.basketball. URL consultato il 19 agosto 2023.
  32. ^ FIBA.basketball, Latvia v Montenegro Boxscore, in FIBA.basketball. URL consultato il 19 agosto 2023.
  33. ^ FIBA.basketball, Slovenia v Latvia Boxscore, in FIBA.basketball. URL consultato il 19 agosto 2023.
  34. ^ (LV) Sportacentrs.com, Teksta tiešraide: Latvija - Igaunija 80:69 (spēle noslēgusies), su sportacentrs.com. URL consultato il 19 agosto 2023.
  35. ^ FIBA.basketball, Latvia v Turkey Boxscore, in FIBA.basketball. URL consultato il 19 agosto 2023.
  36. ^ FIBA.basketball, Great Britain v Latvia Boxscore, in FIBA.basketball. URL consultato il 19 agosto 2023.
  37. ^ (EN) Tina Moore, NYPD probing rape claim against former Knicks star Kristaps Porzingis, su New York Post, 30 marzo 2019. URL consultato il 31 marzo 2019.
  38. ^ (EN) Kristaps Porzingis Accused Of Rape, su hoopsrumors.com. URL consultato il 31 marzo 2019.
  39. ^ (EN) Report: Kristaps Porzingis accused of rape by former neighbor, su 247sports.com. URL consultato il 31 marzo 2019.

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Collegamenti esterni

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