Libro del respirare
Il Libro del respirare è un insieme di antichi testi funerari egizi, composti per aiutare il defunto a continuare a esistere nel Duat, l'aldilà della religione egizia[1]. La più antica copia conosciuta risale approssimativamente al 350 a.C.[2] Altre copie rinvenute dagli archeologi risalgono al periodo tolemaico (305 - 30 a.C.) e alla dominazione romana dell'Egitto, almeno fino al II secolo d.C.[3]
Il Libro aveva originariamente i titoli: Lettera per respirare che Iside creò per Suo Fratello Osiride; La prima lettera per respirare; La seconda lettera per respirare. Tali testi si sono conservati in varie stesure con numerose varianti, le quali hanno portato spesso gli studiosi a confonderli fra di loro[4]. Il termine "respirare" nel titolo è una metafora riguardante la vita che il defunto sperava di riottenere nell'aldilà. Il Libro contiene esortazioni alle divinità egizie perché accettino il defunto fra di loro[5].
Note
modifica- ^ Il Libro del respirare e un suo nuovo esemplare nel papiro demotico n.766 del Museo Egizio di Torino, su jstor.org.
- ^ Hornung, Erik (1999). The Ancient Egyptian Books of the Afterlife. David Lorton (trad.). Cornell University Press. pp.23-5
- ^ Smith, Mark (2009). Traversing Eternity: Texts for the Afterlife from Ptolemaic and Roman Egypt. Oxford University Press. ISBN 978-0-19-815464-8. pp.462, 500, 521
- ^ Smith 2009, pp. 462, 499, 514
- ^ Smith 2009, pp. 466, 503, 517–518
Bibliografia
modifica- Hornung, Erik (1999). The Ancient Egyptian Books of the Afterlife. David Lorton (trad.). Cornell University Press.
- Nibley, Hugh. "What is 'The Book of Breathings'?". BYU Studies, Vol. 11, No. 2, (Winter, 1971). BYU. pp. 153–187.
- Smith, Mark (2009). Traversing Eternity: Texts for the Afterlife from Ptolemaic and Roman Egypt. Oxford University Press. ISBN 978-0-19-815464-8.