Louise Fletcher

attrice statunitense (1934-2022)

Louise Fletcher, all'anagrafe Estelle Louise Fletcher (Birmingham, 22 luglio 1934Montdurausse, 23 settembre 2022[1]), è stata un'attrice statunitense.

Louise Fletcher nel 2014
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice 1976

È nota per aver interpretato il personaggio di Mildred Ratched nel film Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman, ruolo che le è valso, tra gli altri riconoscimenti, un Oscar alla miglior attrice nel 1976, e la Bajoriana Kai Winn nella serie televisiva Star Trek: Deep Space Nine, ruolo che le ha fatto vincere 4 premi Online Film & Television Association nel 1997, 1998 e 1999.[2][3][4]

Biografia

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Figlia di genitori sordi, Estelle Caldwell e il reverendo Robert Capers Fletcher, un missionario episcopale, le è stato insegnato a parlare da una zia udente.

Attrice professionista dal 1958, iniziò la sua carriera in diverse serie televisive[5], quali Perry Mason e Carovane verso il West, e nel film La veglia delle aquile (1963) di Delbert Mann, in un ruolo non accreditato. La sua carriera ebbe una battuta d'arresto dopo il matrimonio con il produttore Jerry Bick, per riprendere nel 1973 con il film Gang (1973) di Robert Altman[5].

Raggiunse notorietà a livello internazionale nel 1975 grazie al film Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman, dove interpretò la perfida e odiosa infermiera Mildred Ratched. Tale interpretazione le valse l'Oscar per la miglior attrice protagonista[5], il premio BAFTA e il Golden Globe: alla cerimonia degli Oscar ringraziò i genitori nel suo discorso attraverso la lingua dei segni americana.

In seguito lavorò in altri film come A proposito di omicidi... (1978) di Robert Moore[5], L'esorcista II - L'eretico (1977) di John Boorman, Invaders (1986) di Tobe Hooper, Congiunzione di due lune (1988) di Zalman King, Blue Steel - Bersaglio mortale (1989) di Kathryn Bigelow e I protagonisti (1992) di Robert Altman, ma la sua immagine presso il pubblico rimase sempre indissolubilmente legata al film di Forman[5].

Dal 1993 al 1999 apparve in 14 episodi di Star Trek: Deep Space Nine, terza serie televisiva live-action del franchise di fantascienza Star Trek, nel ruolo di Winn Adami, una "Vedek", leader religioso bajoriano, seguace di una fazione ortodossa del Culto dei Profeti di Bajor: un personaggio subdolo e arrivista, che, passata al ruolo di "Kai", massimo esponente religioso bajoriano, aspira a conquistare anche il potere politico di Bajor, convertendosi al culto malvagio dei Pah-wraith, ma venendo alla fine sconfitta e uccisa da Gul Dukat (Marc Alaimo). Il ruolo le valse 4 premi Online Film & Television Association: nel 1997 come miglior attrice ospite in una serie in syndication e come miglior attrice ospite in una serie drammatica;[2] nel 1998[3] e nel 1999[4] come miglior attrice ospite in una serie in syndication; più una candidatura sempre nel 1999 come miglior attrice ospite in una serie drammatica.

Ottenne inoltre due candidature agli Emmy Award per le sue apparizioni nelle serie televisive La famiglia Brock (1996) e Joan of Arcadia (2004).

Nel 2005 apparve in tre episodi della serie televisiva E.R. - Medici in prima linea, interpretando Roberta "Birdie" Chadwick.

Louise Fletcher è morta nella sua casa di Montdurausse, in Francia, il 23 settembre 2022, all'età di 88 anni.[1]

Filmografia parziale

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Louise Fletcher nel 1959
 
Louise Fletcher con Hugh O'Brian nel 1961

Attrice

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Televisione

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Doppiatrice

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  • And Out, Into the Bright Blue Sky, regia di Dean Harada - cortometraggio (2012)

Riconoscimenti (parziale)

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Louise Fletcher alla cerimonia degli Oscar del 1976.

Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Louise Fletcher è stata doppiata da:

  1. ^ a b Laura Zangarini, Morta Louise Fletcher, l’algida infermiera di «Qualcuno volò sul nido del cuculo», in Corriere della Sera, RCS MediaGroup, 24 settembre 2022. URL consultato il 24 settembre 2022.
  2. ^ a b c d (EN) 1st Annual TV Awards (1996-97) – Online Film & Television Association, su oftaawards.com. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  3. ^ a b c (EN) 2nd Annual TV Awards (1997-98) – Online Film & Television Association, su oftaawards.com. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  4. ^ a b c (EN) 3rd Annual TV Awards (1998-99) – Online Film & Television Association, su oftaawards.com. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  5. ^ a b c d e Gianni Canova, 2000, p. 402.
  6. ^ (EN) 16th Annual TV Awards (2011-12) – Online Film & Television Association, su oftaawards.com. URL consultato il 25 febbraio 2024.

Bibliografia

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  • Gianni Canova (a cura di), Cinema, collana Le Garzantine, Bologna, Garzanti, 2000, ISBN 9788811505280.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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