Ludovico Di Caporiacco

entomologo e aracnologo italiano (1900-1951)
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Ludovico Di Caporiacco (Udine, 22 gennaio 1900Parma, 18 luglio 1951) è stato un entomologo e aracnologo italiano.

Di origini friulane, ha sempre avuto una passione per gli insetti e per i ragni.

È stato professore ordinario di Zoologia dell'Università di Parma. Nella missione geotopografica nel Sahara del 1933, oltre a varie specie di ragni, scoprì le famose pitture rupestri di Ain Dòua, insieme al conte László Almásy.

Nel 1938 è stato tra le personalita' italiane che pubblicamente si schierarono a favore dei provvedimenti razzisti del regime fascista sottoscrivendo il famoso Manifesto, nel 1945 ricoprì per un breve periodo la carica di commissario prefettizio di Udine.

Taxa descritti

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Ha descritto e denominato, in ordine alfabetico, molti generi nell'ambito dell'Ordine Araneae, fra i quali:

e alcune centinaia di specie, fra le quali:

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Taxa classificati da Ludovico Di Caporiacco.

Taxa denominati in suo onore

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In suo onore sono state denominati svariati generi e specie di animali, fra cui:

Opere e pubblicazioni

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Di seguito alcune opere e pubblicazioni:[1]:

  • Caporiacco, L. di, 1922 - Saggio sulla fauna aracnologica della Carnia e regioni limitrofe. Mem. Soc. ent. ital. vol.1, pp. 60–111.
  • Caporiacco, L. di, 1926 - Aracnidi della provincia di Forli. Mem. Soc. ent. ital. vol.4, pp. 229–258
  • Caporiacco, L. di, 1932a - Aracnidi. In Escursione zoologica all'Oasi di Marrakesch nell'aprile 1930. Boll. zool. Napoli vol.3, pp. 233–238
  • Caporiacco, L. di, 1936a - Aracnidi raccolti durante la primavera 1933 nelle oasi del deserto libico. Mem. Soc. ent. ital. vol15, pp. 93–122
  • Caporiacco, L. di, 1939a - Arachnida. In Missione biologica nel paese dei Borana. Raccolte zoologiche. Reale Accademia d'Italia, Roma, vol.3, pp. 303–385
  • Caporiacco, L. di, 1947d - Arachnida Africae Orientalis, a dominibus Kittenberger, Kovács et Bornemisza lecta in Museo Nationali Hungarico servata. Annls hist.-nat. Mus. natn. hung. vol.40, pp. 97–257
  • Aracnidi della Venezia Giulia, Vol.17 (1948-49), 11, pp. 137–151[2]
  • Un manipolo di araneidi dalla Cirenaica, Vol.17 (1948-49), 6, pp. 113–119[2]
  • Un nuovo opilione e qualche altro aracnide delle Alpi Orobie, Vol.17 (1948-49), 7, pp. 120–121[2]
  • Una piccola raccolta aracnologica dei monti di Calabria, Vol.17 (1948-49), 10, pp. 132–136[2]
  • Tre aracnidi nuovi delle Madonie, Vol.17 (1948-49), 9, pp. 126–131[2]
  • Caporiacco, L. di, 1949g - L'aracnofauna della Romagna in base alle raccolte Zangheri. Redia vol.34, pp. 237–288
  • Caporiacco, L. di, 1950b - Una raccolta di aracnidi umbri. Annali Mus. civ. Stor. nat. Giacomo Doria vol.64, pp. 62–84
  • Caporiacco, L. di, 1951a - Aracnidi pugliesi raccolti dai Signori Conci, Giordani-Soika, Gridelli, Ruffo e dall'autore. Memorie Biogeogr. adriat. vol.2, pp. 63–94
  • Caporiacco, L. di, 1955 - Estudios sobre los aracnidos de Venezuela. 2ª parte: Araneae. Acta biol. venez. vol.1, pp. 265–448
  1. ^ Pubblicazioni sui ragni di Ludovico Di Caporiacco
  2. ^ a b c d e Conservata al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN88913863 · ISNI (EN0000 0000 6213 6473 · SBN RAVV301295 · BAV 495/84883 · GND (DE1116976595
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