MTV Unplugged in New York
MTV Unplugged in New York è il primo album dal vivo del gruppo musicale statunitense Nirvana, pubblicato il 1º novembre 1994 dalla Geffen Records.
MTV Unplugged in New York album dal vivo | |
---|---|
Artista | Nirvana |
Pubblicazione | 1º novembre 1994 |
Durata | 53:50 |
Dischi | 1 |
Tracce | 14 |
Genere | Musica acustica |
Etichetta | Geffen |
Produttore | Nirvana, Scott Litt |
Registrazione | 18 novembre 1993, Sony Studios, New York (New York) |
Formati | CD, MC, LP, DVD |
Note | Miglior album di musica alternativa 1996 |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Finlandia[2] (vendite: 24 373+) Germania[3] (vendite: 250 000+) Messico[4] (vendite: 100 000+) Portogallo[5] (vendite: 10 000+) |
Dischi di platino | Argentina (2)[6] (vendite: 120 000+) Australia (5)[7] (vendite: 350 000+) Austria (2)[8] (vendite: 100 000+) Belgio (3)[9] (vendite: 150 000+) Brasile[10] (vendite: 250 000+) Canada (9)[11] (vendite: 900 000+) Europa (2)[12] (vendite: 2 000 000+) Francia (2)[13] (vendite: 600 000+) Giappone[14] (vendite: 250 000+) Norvegia[15] (vendite: 50 000+) Paesi Bassi[16] (vendite: 100 000+) Polonia[17] (vendite: 100 000+) Regno Unito (3)[18] (vendite: 900 000+) Spagna (2)[19] (vendite: 200 000+) Stati Uniti (8)[20] (vendite: 8 000 000+) Svezia[21] (vendite: 100 000+) Svizzera (2)[22] (vendite: 100 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi di platino | Italia[1] (vendite: 50 000+) |
Nirvana - cronologia | |
Logo | |
Singoli | |
|
È stato premiato con il Grammy Award al miglior album di musica alternativa nel 1996.
Descrizione
modificaSi tratta della registrazione del concerto acustico tenutosi il 18 novembre 1993 per conto della serie Unplugged di MTV. Per l'occasione il gruppo fu affiancato dal chitarrista Pat Smear (già turnista durante il tour di In Utero) e dalla violoncellista Lori Goldston, oltre che dai fratelli Curt e Cris Kirkwood dei Meat Puppets, con i quali hanno eseguito tre brani di quest'ultimo gruppo.
Considerato da gran parte della critica e del pubblico una pietra miliare della musica degli anni novanta, grazie soprattutto all'intensa interpretazione di Kurt Cobain, il disco ha visto i Nirvana rivisitare in chiave acustica alcuni loro pezzi, amalgamati con cover di canzoni di vario genere, dall'indie pop dei Vaselines in Jesus Don't Want Me for a Sunbeam al blues di Where Did You Sleep Last Night? (interpretazione del brano tradizionale statunitense di fine XIX secolo In the Pines), passando da David Bowie. Alex Coletti, produttore di MTV Unplugged, ha dichiarato: «Per quanto riguarda la scenografia siamo partiti dalla grafica di In Utero, ma poi fu Kurt a suggerirmi i gigli orientali e le candele, il nostro scenografo Tom McPhillips li andò a comprare di corsa e ci adornò lo stage. Utilizzò anche una serie di tende ad anelli che cadevano sul palco. Molto bello».[23]
Promozione
modificaIn seguito al ritrovamento del cadavere di Cobain nell'aprile 1994, MTV mandò ripetutamente in onda l'esibizione dei Nirvana a MTV Unplugged.[24] Per far fronte alla richiesta di nuovo materiale dei Nirvana e prevenire il dilagare dei bootleg, la DGC annunciò nell'agosto 1994 la prossima pubblicazione di un doppio album intitolato Verse Chorus Verse, che avrebbe incluso esibizioni live del gruppo dal 1989 al 1994, e l'intera performance MTV Unplugged. Tuttavia, selezionare le tracce per il disco si rivelò emotivamente troppo difficile per i membri superstiti della band, e quindi il progetto venne cancellato una settimana dopo l'annuncio ufficiale.[25] Al suo posto, Novoselic e Grohl decisero di far uscire il concerto di MTV Unplugged.[26] Scott Litt, che aveva prodotto il concerto, si occupò anche della produzione del disco.
MTV Unplugged in New York venne pubblicato il 1º novembre 1994, debuttando direttamente al primo posto nella classifica statunitense di Billboard, vendendo circa 310 500 copie nella prima settimana di uscita.[25] Ben Thompson di Mojo scrisse: «Il problema con gli album unplugged tende ad essere che, se hanno senso come video, senza l'accompagnamento delle immagini, sembrano incompleti. Nel caso specifico dei Nirvana, ciò è in realtà un vantaggio, perché questa particolare esperienza è troppo intensa per essere ripetuta più volte».[27] Entertainment Weekly assegnò all'album una A come voto. Il recensore David Browne fece notare come l'ascoltare la musica alla luce della morte di Cobain fosse "inquietante"; aggiungendo: «Oltre a indurre un senso di perdita per lo stesso Cobain, Unplugged esprime una senso di perdita musicale».[28] Robert Christgau diede anch'egli al disco una A, scrivendo: «La performance vocale di Cobain ricorda quella di John Lennon in John Lennon/Plastic Ono Band.»[29] Agli inizi del 1995, MTV Unplugged in New York aveva già sorpassato l'ultimo album in studio dei Nirvana In Utero (1993) in termini di vendite con 6.8 milioni di copie vendute.[30] Rolling Stone ha classificato MTV Unplugged in New York alla posizione numero 279 nella lista dei migliori 500 album di sempre da loro redatta.[31]
Il 20 novembre 2007 MTV Unplugged in New York è stato pubblicato anche in edizione DVD, contenente il concerto integrale restaurato (inclusi i brani Something in the Way e Oh Me, scartati dalla versione trasmessa in televisione), la versione originale teletrasmessa all'epoca, uno speciale di MTV del 1999 intitolato Bare Witness: Nirvana Unplugged e i cinque brani eseguiti durante le prove dello show vero e proprio come extra: Come As You Are, Polly, Plateau, Pennyroyal Tea e The Man Who Sold the World.
Tracce
modificaTesti e musiche di Kurt Cobain, eccetto dove indicato.
- About a Girl – 3:38
- Come as You Are – 4:14
- Jesus Doesn't Want Me for a Sunbeam – 4:37 (testo: Kelly, McKee – musica: The Vaselines)
- The Man Who Sold the World – 4:21 (David Bowie)
- Pennyroyal Tea – 3:41
- Dumb – 2:53
- Polly – 3:16
- On a Plain – 3:45
- Something in the Way – 4:01
- Plateau – 3:39 (testo: Curt Kirkwood – musica: Meat Puppets)
- Oh Me – 3:26 (testo: Curt Kirkwood – musica: Meat Puppets)
- Lake of Fire – 2:56 (testo: Curt Kirkwood – musica: Meat Puppets)
- All Apologies – 4:23
- Where Did You Sleep Last Night – 5:06 (tradizionale; arrangiamento: Leadbelly)
- Contenuto bonus nella riedizione DVD del 2007
- Come as You Are
- Polly
- Plateau
- Pennyroyal Tea
- The Man Who Sold the World
Formazione
modifica- Gruppo
- Kurt Cobain – chitarra, voce
- Krist Novoselic – basso, fisarmonica (traccia 3), chitarra (tracce 10-12)
- Dave Grohl – batteria, voce, basso (traccia 3)
- Altri musicisti
- Pat Smear – chitarra
- Lori Goldston – violoncello (tracce 3, 4, 6-9, 13 e 14)
- Curt Kirkwood – chitarra (tracce 10-12)
- Cris Kirkwood – chitarra (tracce 10 e 11), basso (traccia 12), cori (tracce 10 e 12)
- Produzione
- Joel Stillerman – produzione esecutiva video
- Alex Coletti – produzione video
- Beth McCarthy – regia
- Nirvana – produzione audio
- Scott Litt – produzione audio
- Stephen Marcussen – mastering
Classifiche
modificaClassifiche settimanali
modificaClassifica (1994-2021) | Posizione massima |
---|---|
Australia[32] | 1 |
Austria[32] | 1 |
Belgio (Fiandre)[32] | 3 |
Belgio (Vallonia)[32] | 6 |
Canada[33] | 1 |
Finlandia[34] | 3 |
Francia[35] | 1 |
Germania[32] | 6 |
Giappone[36] | 20 |
Grecia[37] | 4 |
Italia[38] | 6 |
Norvegia[32] | 6 |
Nuova Zelanda[32] | 1 |
Paesi Bassi[32] | 2 |
Regno Unito[39] | 1 |
Spagna[40] | 1 |
Stati Uniti[41] | 1 |
Svezia[32] | 2 |
Svizzera[32] | 3 |
Ungheria[42] | 9 |
Classifiche di fine anno
modificaClassifica (1994) | Posizione |
---|---|
Australia[43] | 7 |
Austria[44] | 23 |
Canada[45] | 30 |
Francia[46] | 5 |
Italia[38] | 23 |
Nuova Zelanda[47] | 46 |
Paesi Bassi[48] | 25 |
Regno Unito[49] | 39 |
Spagna[40] | 37 |
Svezia[50] | 26 |
Classifica (1995) | Posizione |
Australia[51] | 13 |
Austria[52] | 15 |
Belgio (Fiandre)[53] | 14 |
Belgio (Vallonia)[54] | 8 |
Canada[55] | 6 |
Germania[56] | 19 |
Nuova Zelanda[57] | 17 |
Paesi Bassi[58] | 24 |
Spagna[40] | 17 |
Stati Uniti[59] | 13 |
Svizzera[60] | 9 |
Classifica (2021) | Posizione |
Belgio (Fiandre)[61] | 94 |
Belgio (Vallonia)[62] | 131 |
Classifica (2022) | Posizione |
Belgio (Fiandre)[63] | 170 |
Note
modifica- ^ MTV Unplugged in New York (certificazione), su FIMI. URL consultato il 27 marzo 2018.
- ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su IFPI Finland. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
- ^ (DE) Nirvana – Nirvana - MTV Unplugged in New York – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 28 marzo 2023.
- ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 13 settembre 2021. Digitare "Unplugged in New York" in "Título".
- ^ (EN) Galardões 2008, su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 19 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2011).
- ^ (ES) Gold & Platinum Discs, su Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ (EN) ARIA Report - Week commencing 15 June 2015 - issue 1320 (PDF), su pandora.nla.gov.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 26 giugno 2015.
- ^ (DE) Nirvana - Unplugged in New York – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 2 maggio 2015.
- ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2010, su Ultratop. URL consultato il 5 agosto 2015.
- ^ (PT) Nirvana – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 15 dicembre 2022.
- ^ (EN) Unplugged in New York – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 14 maggio 2015.
- ^ IFPI Platinum Europe Awards – 1996, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
- ^ (FR) Nirvana - Unplugged in N.Y. – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 14 maggio 2015.
- ^ (JA) April 2000 > Certified Awards (February 2000) (PDF), su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 15 novembre 2015.
- ^ (NO) IFPI Norsk Platebransje, su IFPI Norge. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
- ^ (NL) Goud/Platina, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018).
- ^ (PL) Przyznane w 1997 roku, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 2 maggio 2015.
- ^ (EN) MTV Unplugged in New York, su British Phonographic Industry. URL consultato il 10 febbraio 2019.
- ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1991–1995, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
- ^ (EN) Nirvana - MTV Unplugged in New Work – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 26 febbraio 2020.
- ^ (SV) guld-platina (PDF), su IFPI Sverige. URL consultato il 2 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 14 giugno 2015.
- ^ Riccardo Marra, Alex Coletti, il guru di MTV Unplugged, racconta i Nirvana e il loro live acustico, su Il Cibicida, 28 novembre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2021.
- ^ Weisbard, Eric. "Pop Music; A Simple Song That Lives Beyond Time". The New York Times. November 13, 1994. Retrieved on June 26, 2008.
- ^ a b Gaar, Gillian G. "Verse Chorus Verse: The Recording History of Nirvana". Goldmine. 14 febbraio 1997.
- ^ Pareles, Jon. "Pop Music; Where Bootleggers Thrive, Labels Follow". The New York Times. December 17, 1995. Retrieved on June 26, 2008.
- ^ Thompson, Ben. MTV Unplugged in New York [review]. Mojo. dicembre 1994.
- ^ Browne, David. "Uneasy Listening Archiviato il 13 marzo 2014 in Internet Archive.". Entertainment Weekly. 4 novembre 1994.
- ^ CG: nirvana, su Robert Christgau, 20 agosto 2001. URL consultato il 5 dicembre 2011.
- ^ Barber, Nicholas. "Number One in heaven:Rock". The Independent. March 26, 1995. Retrieved on July 3, 2008.
- ^ (EN) Brett Schewitz, #279 Nirvana, 'MTV Unplugged in New York' (1994), su Rolling Stone, 16 febbraio 2022. URL consultato il 2 aprile 2022.
- ^ a b c d e f g h i j (NL) Nirvana – MTV Unplugged in New York, su Ultratop. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (EN) Top Albums/CDs - Volume 60, No. 21, December 12 1994, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 7 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2016).
- ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
- ^ (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su InfoDisc. URL consultato il 7 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2014). Selezionare "NIRVANA" e premere "OK".
- ^ (EN) Album Chart-Book Complete Edition 1970-2005, Orikonmāketingupuromōshon, 2006, ISBN 4-87131-077-9.
- ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 43/2021, su IFPI Greece. URL consultato l'8 novembre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2021).
- ^ a b Gli album più venduti del 1994, su Hit Parade Italia. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 06 November 1994 - 12 November 1994, su Official Charts Company. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ a b c (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
- ^ (EN) Nirvana – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 7 giugno 2016. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (HU) Top 40 album-, DVD- és válogatáslemez-lista, su Hivatalos magyar slágerlisták, 12 marzo 1995. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 50 Albums 1994, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (DE) Austriancharts – Jahreshitparade 1994, su austriancharts.at. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (EN) Top Albums/CDs - Volume 60, No. 21, December 12 1994, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 7 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2017).
- ^ (FR) Les Albums (CD) de 1994, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 7 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2015).
- ^ (EN) Top Selling Albums of 1994, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 7 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2015).
- ^ (NL) Jaaroverzichten 1994, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (EN) Complete UK Year-End Album Charts, su chartheaven.9.forumer.com. URL consultato il 7 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
- ^ (SV) Årslista Album – År 1994, su Sverigetopplistan. URL consultato il 7 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2015).
- ^ (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 50 Albums 1995, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (DE) Austriancharts – Jahreshitparade 1995, su austriancharts.at. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 1995 (Vl), su Ultratop. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (FR) Jaaroverzichten 1995 (Wa), su Ultratop. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (EN) Top Albums/CDs - Volume 62, No. 20, December 18 1995, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (DE) Album – Jahrescharts 1995, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (EN) Top Selling Albums of 1995, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 7 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2015).
- ^ (NL) Jaaroverzichten 1995, su Dutch Charts. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (EN) 1995: Billboard 200 Albums, su Billboard. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1995, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 2021, su Ultratop. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ (FR) Rapports annuels 2021, su Ultratop. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 2022, su Ultratop. URL consultato il 23 gennaio 2023.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Stephen Thomas Erlewine, MTV Unplugged in New York, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) MTV Unplugged In New York, su Discogs, Zink Media.
- (EN) MTV Unplugged in New York, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.