Martin Kierszenbaum
Martin Kierszenbaum, noto anche con lo pseudonimo di Cherry Cherry Boom Boom (1967), è un produttore discografico e paroliere statunitense.
Laureato all'università di Michigan, è a capo dell'A&R di Interscope Records e presidente della Cherrytree Records. È paroliere e produttore A&R per Lady Gaga, Sting, Keane, t.A.T.u., Tokio Hotel, Feist, Far East Movement, Colette Carr e Natalia Kills.
Biografia
modificaKierszenbaum è cresciuto studiando pianoforte classico, mentre sua sorella è una violinista classica.[1] Da ragazzo ha vissuto con la sua famiglia in Argentina, Londra, Sud America ed Europa, prima di stabilirsi, all'età di otto anni, nei pressi di New Haven, in Connecticut. Si è poi trasferito in Michigan.[2]
Si è laureato all'Università del Michigan con una laurea in teoria musicale, spagnolo e comunicazione. Ha poi frequentato la Annenberg School dell'University of Southern California per completare il suo master in communications management.
Carriera
modificaKierszenbaum co-fondò l'etichetta discografica indipendente Arb Recordings, prima che ottenesse un lavoro presso la mailroom del PolyGram Music Group. Tra gli anni 1989 e 1991 ha lavorato come manager pubblicitario internazionale presso la Warner Bros. Records. Successivamente ha ricoperto il ruolo di pubblicitario nella divisione internazionale della A&M Records e nel 1998 iniziò a lavorare per la Interscope Records (affiliata alla Universal) come responsabile del marketing internazionale. Kierszenbaum venne promosso a capo delle operazioni internazionali e divenne responsabile della scoperta e della firma di artisti non americani. La sua idea di promuovere nei bar karaoke giapponesi il singolo delle t.A.T.u. All the Things She Said, di cui scrisse il testo, fruttò 1,7 milioni di copie vendute nel paese.[3][4] Promosse inoltre Eminem e i Limp Bizkit sul mercato europeo.
Nel 2005 ha fondato l'etichetta discografica Cherrytree Records.[5] Ha anche lavorato come President of A&R Pop/Rock per la Interscope Records e come capo delle operazioni internazionali per la Interscope Geffen A&M Records.[6] Lì ha firmato per Lady Gaga, LMFAO, Disclosure e t.A.T.u.. Si è separato dalla Interscope nel 2015.
Musica
modificaCome produttore e song-writer ha lavorato soprattutto per Lady Gaga, t.A.T.u., Flipsyde, Tokio Hotel, Alexandra Burke, Colby O'Donis, Madonna, Far East Movement, Robyn, Feist, Ellie Goulding, La Roux, Disclosure, LMFAO e Giordana Angi.
Il suo pseudonimo, Cherry Cherry Boom Boom, è citato nei brani di Lady Gaga Christmas Tree, Eh, Eh (Nothing Else I Can Say), The Fame, I Like It Rough e Starstruck, così come in I Wanna Touch You di Colby O'Donis e White Flag dei Far East Movement. Altri riferimenti si trovano in alcune canzoni di Space Cowboy, come Falling Down e I Came 2 Party (in collaborazione con i Cinema Bizarre), e nel brano Not in Love di Natalia Kills (in questo caso solo la prima parte del suo pseudonimo, e cioè cherry cherry), in cui Kierszenbaum è anche presente nei back vocals.
Ha collaborato con Colette Carr al remix Like a G6 (V6 Reflip) dei Far East Movement.
Note
modifica- ^ (EN) Keith Caulfield, Corner Office: Martin Kierszenbaum, Chairman of Cherrytree, on Working with Lady Gaga, A&R'ing Sting and the Streaming Debate, su billboard.com, 17 novembre 2014. URL consultato il 18 settembre 2018.
- ^ (EN) Martin Kierszenbaum, su musicradar.com. URL consultato il 17 dicembre 2019.
- ^ (EN) Jeff Leeds, As U.S. Pop Wanes Abroad, Talent Scout Looks Wide, su nytimes.com, 5 dicembre 2007. URL consultato il 21 novembre 2020.
- ^ (EN) Mark Sutherland, 'I'm super gung-ho': Cherrytree boss Martin Kierszenbaum on streaming, Sting & Shaggy and the future of the record biz, su musicweek.com, 21 maggio 2019. URL consultato il 21 novembre 2020.
- ^ (EN) Peter Holsin, What's next for the former Interscope affiliate that helped launch Lady Gaga and feist?, su laweekly.com, 2 febbraio 2016. URL consultato il 21 novembre 2020.
- ^ (EN) Dale Kawashima, Interview with Martin Kierszenbaum, Chairman of Cherrytree Records, President of A&R Pop/Rock at Interscope Records and Head of International Operations for Interscope-Geffen-A&M, su songwriteruniverse.com. URL consultato il 21 novembre 2020.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Martin Kierszenbaum, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Martin Kierszenbaum, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Martin Kierszenbaum, su IMDb, IMDb.com.
- www.cherrycherryboomboom.com, su cherrycherryboomboom.com. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2009).